Ciao, un breve flash.
Sono tornato ieri dalle mie vacanze dal mare con il treno. Ho lasciato al villaggio moglie e figli. Ragione? Guarda caso (lo sapevo prima di partire per le vacanze), nello stesso posto, non stesso villaggio, c'è anche ... lui con famiglia - moglie e figli. Mia moglie mi disse che avevano PER CASO trovato posto lì, stessa città, diverso villaggio, stesso periodo...
Questo ha dato il la. Ho scoperto tra l'altro, che, dopo che ho messo i bimbi a dormire per il pisolo pomeridiano, lei con la scusa di andare in spiaggia a prendere il sole, andava a piedi lungo la spiaggia verso di lui. Non so dove si trovavano né cosa facevano (lei dice solo perché voleva parlargli e sfogarsi...). Come faccio a credere a ciò? oramai non credo più a nulla.
Potevano essere delle vacanze belle, se non avessi saputo, se fossimo in un altro posto. Ma evidentemente così non doveva essere.
La ragione del perché sono ripartito è che, nello scoprire cosa faceva di pomeriggio, mi sono sentito innanzitutto preso per il culo, e seconda cosa sono sprofondato in un'infelicità senza eguali. Pur mettendoci tutto ciò che potevo, non potevo nasconderla ai bimbi. Loro non c'entrano nulla. La sola idea di trovarci per caso con lui di sera durante una camminata, era per me troppo forte da sostenere emotivamente.
Perciò ho chiamato la psicologa che ci sta seguendo e, velatamente, mi ha consigliato di tornare (l'idea e lo spunto glie l'ho dato io). Settimana prossima mi troverò con lei.
Ho ovviamente riferito a mia moglie (mica ho segreti io), e così ieri mattina ho preso il mio treno (tre treni, per l'esattezza) e ieri sera sono arrivato a casa.
Passerò questi giorni in una... agitata tranquillità, per usare una comune figura retorica. Ma so che il vecchio detto "occhio non vede, cuore non duole", mi verrà incontro e mi aiuterà.
Lunedì, come già Verena mi aveva "strillato" nelle orecchie tempo addietro (e per la quale la ringrazio), chiamo l'avvocato e fisserò un colloquio, sperando non sia in vacanza.
Ah, tra l'altro, ieri sera l'ho passata con un mio amico che lavora in un'azienda comunale e fa il turno di notte, e sono stato insieme a lui fino alle 3 - tanto, che avevo da fare? Mi ha fatto molto piacere e mi ha distratto, pur se per breve tempo, da questi problemi.
Intanto nei prossimi giorni, scriverò un po' il da farsi per il futuro e cercherò di mettere nero su bianco cosa fare con tutto ciò che gravita intorno alla mia vita (casa, soldi, figli, lavoro, parenti, ecc.). Un cambio radicale è dietro l'angolo, e nulla si può fare per tornare indietro.
Ragazzi, peggio di così...
A presto, sintonizzatevi su queste... righe.