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robiballerin

Utente di lunga data
Probabilmente mi sbaglio ma inizialmente Dave ha tentato di salvare la sua unione usando moderazione tolleranza e pazienza.
io ritengo che questo ha reso sua moglie maggiormente determinata nelle proprie scelte.
infatti a livello più o meno conscio sapeva che suo marito era comunque presente e questo le ha dato sicurezza nelle proprie azioni.
ora è sola con le sue scelte e con i problemi che ne derivano ed il sapere che comunque lui c'è sempre è una buona base d'appoggio per il proseguio... basta toglierle ciò ed alla prima difficoltà si guarderà indietro ed allora inizierà a soffrire un pò anche lei e le crolleranno tante certezze.
Lo sò è un pò da "carogne" ma in fondo se lo merita per la sua disonestà iniziale e per la superficialità con cui ha distrutto la serenità della propria famiglia.

Comunque questa è solo la mia modesta opinione e non intendo in alcun modo essere assolutista.
 

dave.one

Utente di lunga data
Probabilmente mi sbaglio ma inizialmente Dave ha tentato di salvare la sua unione usando moderazione tolleranza e pazienza.
io ritengo che questo ha reso sua moglie maggiormente determinata nelle proprie scelte.
infatti a livello più o meno conscio sapeva che suo marito era comunque presente e questo le ha dato sicurezza nelle proprie azioni.
ora è sola con le sue scelte e con i problemi che ne derivano ed il sapere che comunque lui c'è sempre è una buona base d'appoggio per il proseguio... basta toglierle ciò ed alla prima difficoltà si guarderà indietro ed allora inizierà a soffrire un pò anche lei e le crolleranno tante certezze.
Lo sò è un pò da "carogne" ma in fondo se lo merita per la sua disonestà iniziale e per la superficialità con cui ha distrutto la serenità della propria famiglia.

Comunque questa è solo la mia modesta opinione e non intendo in alcun modo essere assolutista.
Provo a rispondere a tutti:
1) Robiballerin: sono tollerante e comprensivo, è vero. Pecco di determinazione e non sono assolutamente cattivo, ci mancherebbe. Non credo che mia moglie approfitterà di questo mio carattere. Almeno spero, anche se so benissimo che non metterò la mano sul fuoco. Sai benissimo anche tu che, in caso di separazione, io perderei di brutto. Perché, quindi, essere "cattivo" quando il rapporto che ora si è instaurato è paradossalmente sereno e tranquillo? Sappiamo entrambi che una modifica di questo rapporto apporterebbe dei cambiamenti anche nella percezione che, attualmente, i bambini hanno della situazione. E nessuno dei due vuole "manipolarli" a proprio piacimento, poiché tutti ne perderemmo. In più, sarei anche determinato a non farmi sottrarre i bambini, ma sai benissimo (vedi sopra), che questa determinazione necessita non solo di un impegno non indifferente dal punto di vista temporale, ma anche di un consistente apporto finanziario che, al momento, non ho. Quindi lasciamo le cose che vadano lungo questo nuovo corso, e viviamo per darci a noi stessi, e dare agli altri, serenità e felicità.
2) Amoremio: l'eventualità c'è, si chiama separazione (consensuale, legale, giudiziale, con addebito o no, o quant'altro), ed implica spese non sostenibili al momento - per nessuno dei due. La considero eccome come un'eventualità, ma non per il breve periodo. In ogni caso, come detto prima, ne uscirei perdente quasi sicuramente.
3) Sid: all'inizio pensavamo di dirglielo un sabato e poi, la stessa domenica, io sarei andato a vivere altrove. Ma, pensandoci bene, sarebbe stato uno shock troppo grande per loro, senza nemmeno dare loro il tempo di immagazzinare l'informazione data, di studiarla, di farci lecite domande e dar loro giuste risposte. Visto com'è andata sabato scorso, direi che abbiamo fatto bene.
Quindi abbiamo preferito dare un po' di tempo tra l'annuncio e la data di effettivo cambiamento. Pensa poi, se non ci fossimo dati una data e avessimo trascinato l'annuncio di separazione ben oltre un certo limite temporale: i bambini non avrebbero capito più, ed avrebbero potuto domandare: "avete detto che il papà se ne va in un'altra casa, ma perché non se n'è ancora andato?". Cosa si potrebbe rispondere?

Spero di aver risposto a tutti e mi scuso per eventuali omissioni.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Provo a rispondere a tutti:
1) Robiballerin: sono tollerante e comprensivo, è vero. Pecco di determinazione e non sono assolutamente cattivo, ci mancherebbe. Non credo che mia moglie approfitterà di questo mio carattere. Almeno spero, anche se so benissimo che non metterò la mano sul fuoco. Sai benissimo anche tu che, in caso di separazione, io perderei di brutto. Perché, quindi, essere "cattivo" quando il rapporto che ora si è instaurato è paradossalmente sereno e tranquillo? Sappiamo entrambi che una modifica di questo rapporto apporterebbe dei cambiamenti anche nella percezione che, attualmente, i bambini hanno della situazione. E nessuno dei due vuole "manipolarli" a proprio piacimento, poiché tutti ne perderemmo. In più, sarei anche determinato a non farmi sottrarre i bambini, ma sai benissimo (vedi sopra), che questa determinazione necessita non solo di un impegno non indifferente dal punto di vista temporale, ma anche di un consistente apporto finanziario che, al momento, non ho. Quindi lasciamo le cose che vadano lungo questo nuovo corso, e viviamo per darci a noi stessi, e dare agli altri, serenità e felicità.
2) Amoremio: l'eventualità c'è, si chiama separazione (consensuale, legale, giudiziale, con addebito o no, o quant'altro), ed implica spese non sostenibili al momento - per nessuno dei due. La considero eccome come un'eventualità, ma non per il breve periodo. In ogni caso, come detto prima, ne uscirei perdente quasi sicuramente.
3) Sid: all'inizio pensavamo di dirglielo un sabato e poi, la stessa domenica, io sarei andato a vivere altrove. Ma, pensandoci bene, sarebbe stato uno shock troppo grande per loro, senza nemmeno dare loro il tempo di immagazzinare l'informazione data, di studiarla, di farci lecite domande e dar loro giuste risposte. Visto com'è andata sabato scorso, direi che abbiamo fatto bene.
Quindi abbiamo preferito dare un po' di tempo tra l'annuncio e la data di effettivo cambiamento. Pensa poi, se non ci fossimo dati una data e avessimo trascinato l'annuncio di separazione ben oltre un certo limite temporale: i bambini non avrebbero capito più, ed avrebbero potuto domandare: "avete detto che il papà se ne va in un'altra casa, ma perché non se n'è ancora andato?". Cosa si potrebbe rispondere?

Spero di aver risposto a tutti e mi scuso per eventuali omissioni.


Sei in gamba davvero Dave. Sei sulla strada giusta.
Che forza incredibile si nasconde dietro il tanto bistrattato buonsenso.
 

Amoremio

Utente di lunga data
Provo a rispondere a tutti:
1) Robiballerin: sono tollerante e comprensivo, è vero. Pecco di determinazione e non sono assolutamente cattivo, ci mancherebbe. Non credo che mia moglie approfitterà di questo mio carattere. Almeno spero, anche se so benissimo che non metterò la mano sul fuoco. Sai benissimo anche tu che, in caso di separazione, io perderei di brutto. Perché, quindi, essere "cattivo" quando il rapporto che ora si è instaurato è paradossalmente sereno e tranquillo? Sappiamo entrambi che una modifica di questo rapporto apporterebbe dei cambiamenti anche nella percezione che, attualmente, i bambini hanno della situazione. E nessuno dei due vuole "manipolarli" a proprio piacimento, poiché tutti ne perderemmo. In più, sarei anche determinato a non farmi sottrarre i bambini, ma sai benissimo (vedi sopra), che questa determinazione necessita non solo di un impegno non indifferente dal punto di vista temporale, ma anche di un consistente apporto finanziario che, al momento, non ho. Quindi lasciamo le cose che vadano lungo questo nuovo corso, e viviamo per darci a noi stessi, e dare agli altri, serenità e felicità.
2) Amoremio: l'eventualità c'è, si chiama separazione (consensuale, legale, giudiziale, con addebito o no, o quant'altro), ed implica spese non sostenibili al momento - per nessuno dei due. La considero eccome come un'eventualità, ma non per il breve periodo. In ogni caso, come detto prima, ne uscirei perdente quasi sicuramente.
3) Sid: all'inizio pensavamo di dirglielo un sabato e poi, la stessa domenica, io sarei andato a vivere altrove. Ma, pensandoci bene, sarebbe stato uno shock troppo grande per loro, senza nemmeno dare loro il tempo di immagazzinare l'informazione data, di studiarla, di farci lecite domande e dar loro giuste risposte. Visto com'è andata sabato scorso, direi che abbiamo fatto bene.
Quindi abbiamo preferito dare un po' di tempo tra l'annuncio e la data di effettivo cambiamento. Pensa poi, se non ci fossimo dati una data e avessimo trascinato l'annuncio di separazione ben oltre un certo limite temporale: i bambini non avrebbero capito più, ed avrebbero potuto domandare: "avete detto che il papà se ne va in un'altra casa, ma perché non se n'è ancora andato?". Cosa si potrebbe rispondere?

Spero di aver risposto a tutti e mi scuso per eventuali omissioni.

non mi sono spiegata
(ma rispondendo a robi hai confermato quel che intendevo)

penso che dovresti considerare che tua moglie se ne approfitterà come potrà
come eventualità
per cautelarti come possibile
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
non mi sono spiegata
(ma rispondendo a robi hai confermato quel che intendevo)

penso che dovresti considerare che tua moglie se ne approfitterà come potrà
come eventualità
per cautelarti come possibile
Quoto amoremio, Dave, lei non è più tua moglie dentro di sè, tu potresti essere solo la mantide maschio se comprendi il problema di fondo.
A tua moglie non fotte un cavolo che abbia fatto i figli con te...tu sei si loro padre e per lei gli dovrai sempre un mantenimento, ma credo che tu con lei abbbia rotto molto ma molto tempo addietro.
 

dave.one

Utente di lunga data
Vi faccio una domanda, e vi chiedo se la ritenete una domanda trabocchetto oppure no.
Ieri sera, prendendola larga, mi ha detto che il "lui" ha trovato in cantina un pincanello giocattolo che era dei suoi figli. Siccome non sapeva cosa farsene, l'ha dato a mia moglie e chiesto se lo voleva dare ai ns figli. Mia moglie mi ha anche detto che, se voglio, ai bimbi non avrebbe detto da chi provenisse (un generico dai colleghi dell'ufficio, oppure da un'altra persona sempre dell'ufficio). Pensava di regalarglielo per il compleanno del piccolo a dicembre. Mi ha chiesto cosa ne pensassi.
Io ho preso tempo, poiché sono stato preso alla sprovvista. Ma in ogni caso, la mia prima reazione a caldo è stata di nervosismo e irritazione, anche se ho cercato di controllarla e non dar troppo a vederla.
Voi cosa rispondereste al mio posto?
 

Mari'

Utente di lunga data
Vi faccio una domanda, e vi chiedo se la ritenete una domanda trabocchetto oppure no.
Ieri sera, prendendola larga, mi ha detto che il "lui" ha trovato in cantina un pincanello giocattolo che era dei suoi figli. Siccome non sapeva cosa farsene, l'ha dato a mia moglie e chiesto se lo voleva dare ai ns figli. Mia moglie mi ha anche detto che, se voglio, ai bimbi non avrebbe detto da chi provenisse (un generico dai colleghi dell'ufficio, oppure da un'altra persona sempre dell'ufficio). Pensava di regalarglielo per il compleanno del piccolo a dicembre. Mi ha chiesto cosa ne pensassi.
Io ho preso tempo, poiché sono stato preso alla sprovvista. Ma in ogni caso, la mia prima reazione a caldo è stata di nervosismo e irritazione, anche se ho cercato di controllarla e non dar troppo a vederla.
Voi cosa rispondereste al mio posto?

... in un'altra data no?

MAH!


PS lo so, sono difficile/complicata, io :eek: .
 

dave.one

Utente di lunga data
... in un'altra data no?

MAH!


PS lo so, sono difficile/complicata, io :eek: .
Marì, non sei complicata!
Cmq, mi sono spiegato male: non è che "lui" voleva regalarlo al piccolo, è mia moglie che voleva regalarglielo...
 

Mari'

Utente di lunga data
Marì, non sei complicata!
Cmq, mi sono spiegato male: non è che "lui" voleva regalarlo al piccolo, è mia moglie che voleva regalarglielo...
MAH, non saprei :rolleyes: ... in un'era di riciclaggio generale di questo particolare periodo per tutti :singleeye: pero' proprio il giorno del compleanno non mi sembra un'idea geniale, in un altra dato "forse".
 

alfeo

Utente di lunga data
MAH, non saprei :rolleyes: ... in un'era di riciclaggio generale di questo particolare periodo per tutti :singleeye: pero' proprio il giorno del compleanno non mi sembra un'idea geniale, in un altra dato "forse".
Bhe si... il giorno del compleanno proprio no.
Vabbene non indulgere al consumismo ma attribuire allo scarto dell'amante tanta dignità da diventare il regalo (vostro?) per il compleanno mi pare davvero troppo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Vi faccio una domanda, e vi chiedo se la ritenete una domanda trabocchetto oppure no.
Ieri sera, prendendola larga, mi ha detto che il "lui" ha trovato in cantina un pincanello giocattolo che era dei suoi figli. Siccome non sapeva cosa farsene, l'ha dato a mia moglie e chiesto se lo voleva dare ai ns figli. Mia moglie mi ha anche detto che, se voglio, ai bimbi non avrebbe detto da chi provenisse (un generico dai colleghi dell'ufficio, oppure da un'altra persona sempre dell'ufficio). Pensava di regalarglielo per il compleanno del piccolo a dicembre. Mi ha chiesto cosa ne pensassi.
Io ho preso tempo, poiché sono stato preso alla sprovvista. Ma in ogni caso, la mia prima reazione a caldo è stata di nervosismo e irritazione, anche se ho cercato di controllarla e non dar troppo a vederla.
Voi cosa rispondereste al mio posto?
MAH, non saprei :rolleyes: ... in un'era di riciclaggio generale di questo particolare periodo per tutti :singleeye: pero' proprio il giorno del compleanno non mi sembra un'idea geniale, in un altra dato "forse".

Sono d'accordo con Marì. Il giorno del compleanno non mi sembra la data giusta. Se il regalo arriva da una persona che il bambino non conosce, non ha senso che gli venga dato il giorno del compleanno. Mi sembra più oppportuno che una sera lei arrivi e dica "Toh un mio collega ha trovato questo giocattolo, me l'ha dato, ho pensato di potesse piacere".
Capisco la tua irritazione, se credi che sia veramente una cosa "ingenua" successo come lei ti ha descritto direi che si può fare. Altrimenti chiarisci che almeno per ora, preferiresti che i bambini non ricevano nulla da quell'uomo.

Nella mia esperienza mi è successo spesso di avere cose che sapevano sarebbero piaciute a suo figlio, gliele ho sempre fatte avere dal padre ma non ho mai voluto sapesse la provenienza.
 

Mari'

Utente di lunga data
Bhe si... il giorno del compleanno proprio no.
Vabbene non indulgere al consumismo ma attribuire allo scarto dell'amante tanta dignità da diventare il regalo (vostro?) per il compleanno mi pare davvero troppo.

ECCHECAZZZ! :mad:


PS questa donna ha perduto del tutto la testa per quest'uomo :eek: .
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Che debba essere il regalo per il compleanno del piccolo mi sembra: squallido e brutto, perchè vorrrebbe dire che tu sei tirato fuori da tutto, ma proprio da tutto. E' il momento che tu faccia un discorso a tua moglie e a lui insieme, anche se ti potrà irritare la cosa, su quello che possono e su quello che non possono fare!
 

minnie

Utente di lunga data
Non voglio rubare il posto a Daniele, ma per me è una richiesta di pessimo gusto. Epoca del riciclo o meno, compleanno o giorno qualunque, anonimo o dichiarato.
Un giorno sufficentemente lontano da questo (che già per i bimbi è duro) se e quando decideranno di vivere la loro storia alla luce del sole glielo darà lui il gioco.
Ma pensate se uscisse fuori che quel gioco veniva da lui mentre mamma e papà si separavano perchè mamma tradiva papà con lui.
Credo che i bambini (che magari saranno a quel tempo ragazzi) si sentirebbero usati e manipolati oltre che presi in giro.
Personalmente lo trovo davvero l'ennesima uscita di una donna che è veramente incapace di intendere e volere nella foga della sua egoistica passione.
Scusa Dave, ma mi sono messa nei tuoi panni e ti giuro che quel gioco lo romperei in testa a tua moglie e amichetto.:incazzato::incazzato::incazzato:
 

Amoremio

Utente di lunga data
Non voglio rubare il posto a Daniele, ma per me è una richiesta di pessimo gusto. Epoca del riciclo o meno, compleanno o giorno qualunque, anonimo o dichiarato.
Un giorno sufficentemente lontano da questo (che già per i bimbi è duro) se e quando decideranno di vivere la loro storia alla luce del sole glielo darà lui il gioco.
Ma pensate se uscisse fuori che quel gioco veniva da lui mentre mamma e papà si separavano perchè mamma tradiva papà con lui.
Credo che i bambini (che magari saranno a quel tempo ragazzi) si sentirebbero usati e manipolati oltre che presi in giro.
Personalmente lo trovo davvero l'ennesima uscita di una donna che è veramente incapace di intendere e volere nella foga della sua egoistica passione.
Scusa Dave, ma mi sono messa nei tuoi panni e ti giuro che quel gioco lo romperei in testa a tua moglie e amichetto.:incazzato::incazzato::incazzato:
io quoto
parola per parola
virgola per virgola

e quoto anche il precedente ecchecazz:mad:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Dave, adesso con tua moglie ci vuole durezza, quando non ci sono i tuoi figli prendila da parte e parlale...incazzato nero! Ne hai tutti i motivi e tutti i vantaggi di farlo.
 

Mari'

Utente di lunga data
Davide, a volte ad essere troppo "buoni" si passa per fessi: SVEGLIATI! ;)
 

Amoremio

Utente di lunga data
Davide, a volte ad essere troppo "buoni" si passa per fessi: SVEGLIATI! ;)
piuttosto
trovo disturbante la sensazione che lei stia surrettiziamente forzando i tempi, introducendolo nella vita dei figli attraverso dave
provo a spiegarmi meglio
mette dave davanti a situazioni o opzioni in cui
se lui si oppone, passa per quello che fa ostruzionismo ad una situazione che ormai ben conosce, come non ne avesse manco più titolo
se non si oppone, acconsente, come legittimasse questa nuova presenza a fianco dei suoi figli

io tra l'altro resto perplessa
il rapporto con quell'uomo è tutt'altro che chiarito
se non sbaglio non ha lasciato la moglie
proporlo ai figli (incontri e regali che li coinvolgono) non è solo prematuro, è temerario anche per il loro benessere, sia perchè lo ricollegheranno alla separazione tra mamma e papà sia perchè se la storia si interrompesse ne sarebbero ulteriormente confusi 8in realtà non mi viene la parola giusta)
e sta rendendo dave complice di questo


scusa dave, dammi pure della str... ,
sicuramente sbaglio ma io ho una pessima impressione

quasi come se stesse "usando" i figli per dimostrare che non ci sarebbero ostacoli per essere felici insieme
 

minnie

Utente di lunga data
Personalmente condivido con Daniele (scusa se è poco :mexican:!) l'idea di prendere la moglie (quasi ex) e dirle chiaramente quali sono i limiti.
E per ora che sia chiaro che ai bambini lui non deve ancora avvicinarsi, nè direttamente (i giochi all'oratorio) nè indirettamente (il gioco trovato in soffitta)
Condivido con Amoremio che lei sta usando i figli per velocizzare e consolidare il rapporto con l'altro.
Dave, tu dici sempre che lei non è una buona moglie ma è una madre fantastica, ma ultimamente da quello che scrivi sta iniziando a sbandare anche lì... la mamma fantastica non è quella che intrufola nella vita dei figli l'amante ancora prima che siano pronti i bagagli del marito.... Che madre fantastica è quella che non aspetta neppure che i suoi bambini metabolizzino la separazione per imporre loro il suo amichetto?
Troppa fretta, troppo egoismo....
E' il momento di dire qualcosa Dave, non con rabbia ma con fermezza.
 

Mari'

Utente di lunga data
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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