Crisi dopo ripensamento sull’aver figli

[Styles]

Una volta mi è capitato con una collega.
Eravamo in 6 o 7 alla macchinetta del caffè e stavamo interagendo tutti assieme: solo io avevo annusato che c'era qualcosa che non andava in lei. Ho aspettato finissimo tutti il caffè e tornassimo ai nostri uffici. Dopo 10 passi, ho fatto marcia indietro e sono andato a prendermela in ufficio e le ho chiesto cosa non andasse ed effettivamente qualcosa di pesante c'era.
Si è sfogata con me un buon 15 minuti anche piangendo.
Credo di averla stupita del fatto che fossi riuscito a leggerla dentro così tanto.
Da allora l'ho aiutata molte altre volte.


Poi è sparita.

 

[Andromeda4]

Infatti non credo che l amico sia quello del concerto la sera. Anche, ma non è quello che guardo. Sento più amica quella persona che se stai a merda vera lo sente e senza che gli dici nulla, te la ritrovi a casa. Nonostante gli impegni della vita, trova l attimo per te.

Però è bello anche vederlo per fare insieme le cavolate. O quelle che apparentemente lo sono. La situazione leggera, quella seria, il parlare di stronzate, il ridere insieme, anche lo stare in silenzio, l'amicizia è cementata da tutto.

 

[Andromeda4]

Credo che, per esporsi alle parole di persone sconosciute, ci voglia effettivamente un equilibrio un po' solido, anche per saperle "pesare".
Tutti noi esprimiamo opinioni su ciò che viene raccontato, ma ognuno di noi che riceve l'opinione sa che racconta solo una parte.
Quando parlo, ad esempio, del tradimento, io so che dietro alla mia scelta ci sono anche cose che conosco solo io, perciò filtro le risposte.

L'errore che ho fatto è stato proprio confidarmi su questo, ai tempi.

 

[Andromeda4]

Anche io
Ci sono sempre stati quando avevo bisogno. Non valuto l’amicizia dal venire a un concerto, anche perché con i miei gusti musicali è davvero difficile. Mi va benissimo anche se na chiacchierata sul divano o una pizza o una passeggiata (anzi li preferisco) e avere modo di parlare o anche stare in silenzio vicino

Credo che vada bene tutto.

 

[Rebecca89]

Però è bello anche vederlo per fare insieme le cavolate. O quelle che apparentemente lo sono. La situazione leggera, quella seria, il parlare di stronzate, il ridere insieme, anche lo stare in silenzio, l'amicizia è cementata da tutto.

Assolutamente d' accordo, certo. Non è solo Titanic in TV e fazzoletti bianchi
C è in prima cosa a parere mio bisogno di leggerezza.
Poi a fondo ci arrivano in pochi e con quello dai il giusto equilibrio.

 

[Andromeda4]

Non la definirei amica

Eh, infatti mi sono ricreduta tanto. Pensa solo che non chiama più, ci sentiamo con i messaggi. Mette sempre in meno il marito, il fatto di non potersi sentire perché le dà fastidio parlare davanti a lui. Come se la incatenasse.
Oltre a questo, ci sono altre cose che mi danno fastidio. Fare una specie di doppio gioco con mia sorella, per esempio. Io non volevo crederci, ma tant'è.

 

[Andromeda4]

Un'amicizia in cui si è detto tutto quel che c'era da dire è un cadavere. Seppellisci a passa oltre. Il problema sei tu che rimani attaccata a gente che non ti dà niente. Per questo gli assoluti sono il male.

Sbaglio ad avere (ancora) aspettative. Il che dipende sicuramente dalla mia tendenza a sopravvalutare il genere umano. Anzi, non è più una tendenza, sono proprio così. Ci sto lavorando su, e non da adesso.

 

[Nocciola]

lo credevo anche io, poi in 2 occasioni, dopo anni che ascolto gli altri, capita a me un momento di tristezza, volatilizzati.

Rami secchi

 

[Andromeda4]

Parlare a volte serve a seppellire il cadavere.
Anche le amicizie hanno un loro corso, bisogna capire se è stato fatto il corso o se una persona si trova in un momento di difficoltà nell'essere presente.

Nicky, le ho parlato diverse volte. In realtà non ci sarebbe neanche bisogno di parlare, in rapporti così lunghi e con un vissuto condiviso da entrambe le parti. Se una delle due è disposta diversamente verso l'altra, bastano poche parole, e se si può si affronta e si chiarisce. Quando io sono stata male per l'ex amante, lei con una faccia mi stava ad ascoltare, con l'altra mi infamava con mia sorella. E questo l'ho saputo dopo. Mi ha messo in guardia mia cognata, non dicendo più di tanto, ma mi è bastato. Il resto non c'è voluto molto a scoprirlo.

 

[Andromeda4]

Io lo faccio perché so che se capita a me posso contare su di loro
I rami secchi li ho tagliati da un po e so prr chi esserci e per chi non vale la pena. Per loro ci sono se me ho voglia.
Ho deciso che sono miei amici quelli che danno all’amicizia il mio stesso peso
Di cantonate ne ho prese parecchio. Poi si cerca di imparare dagli errori

Sto cominciando, con fatica, a farlo anch'io.

 

[spleen]

Credo meno. Però forse hai ragione.

Meno, direi 5-6.
Ricordo la storia.

Poi c'è anche chi purtroppo, come il caro Marietto ci ha lasciati per davvero.

 

[Styles]

Nicky, le ho parlato diverse volte. In realtà non ci sarebbe neanche bisogno di parlare, in rapporti così lunghi e con un vissuto condiviso da entrambe le parti. Se una delle due è disposta diversamente verso l'altra, bastano poche parole, e se si può si affronta e si chiarisce. Quando io sono stata male per l'ex amante, lei con una faccia mi stava ad ascoltare, con l'altra mi infamava con mia sorella. E questo l'ho saputo dopo. Mi ha messo in guardia mia cognata, non dicendo più di tanto, ma mi è bastato. Il resto non c'è voluto molto a scoprirlo.

Lodevole che sia stata tua cognata a metterti in guardia. Lo stereotipo prevede che tra cognate volino coltelli... beh, meglio così!

 

[Brunetta]

Meno, direi 5-6.
Ricordo la storia.

Poi c'è anche chi purtroppo, come il caro Marietto ci ha lasciati per davvero.

Una persona meravigliosa.

 

[danny]

lo credevo anche io, poi in 2 occasioni, dopo anni che ascolto gli altri, capita a me un momento di tristezza, volatilizzati.

Ho constatato che chi ha problemi diciamo "cronici" tende ad evitare di affrontare i problemi anche degli altri.

 

[Ginevra65]

Ho constatato che chi ha problemi diciamo "cronici" tende ad evitare di affrontare i problemi anche degli altri.

in un caso sì riscontrato proprio questo.
In altri invece , non avendo problemi cronici hanno solo la sfacciataggine di ripresentarsi quando hanno bisogno supporto

 

[Andromeda4]

Lodevole che sia stata tua cognata a metterti in guardia. Lo stereotipo prevede che tra cognate volino coltelli... beh, meglio così!

Ma infatti con mia cognata non è che ci prendiamo più di tanto. E questo, paradossalmente, ha avvalorato l'osservazione.

 

[perplesso]

Anche io
Ci sono sempre stati quando avevo bisogno. Non valuto l’amicizia dal venire a un concerto, anche perché con i miei gusti musicali è davvero difficile. Mi va benissimo anche se na chiacchierata sul divano o una pizza o una passeggiata (anzi li preferisco) e avere modo di parlare o anche stare in silenzio vicino

coi tuoi gusti musicali bisognerebbe carcerarti

 

[perplesso]

Meno, direi 5-6.
Ricordo la storia.

Poi c'è anche chi purtroppo, come il caro Marietto ci ha lasciati per davvero.

no sono oltre 8 anni

https://tradimento.net/threads/che-diavolo-%C3%A8-successo.22095/

 

[Brunetta]

no sono oltre 8 anni

https://tradimento.net/threads/che-diavolo-%C3%A8-successo.22095/

Mi ero dimenticata tutto quello che è seguito.

 

[Arcistufo]

Parlare a volte serve a seppellire il cadavere.
Anche le amicizie hanno un loro corso, bisogna capire se è stato fatto il corso o se una persona si trova in un momento di difficoltà nell'essere presente.

In base alla mia personalissima esperienza il problema nasce nel fatto che andiamo a tenerci appiccicate situazioni che nascono male solo perché sul breve termine non ci danno fastidio. Poi ti trovi i cancri umani attaccati a grappoli