Come no? Anch'io a lui ( il mio moroso dell epoca ) che ho mollato in un nano secondoTi volevano bene[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]
E si sta ancora chiedendo il perché.
Come no? Anch'io a lui ( il mio moroso dell epoca ) che ho mollato in un nano secondoTi volevano bene[emoji23][emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]
Sei poco spiritosa [emoji23][emoji23][emoji23][emoji23]Come no? Anch'io a lui ( il mio moroso dell epoca ) che ho mollato in un nano secondo
E si sta ancora chiedendo il perché.
:sbatti:così come viviamo sulla nostra pelle da anni il razzismo senza quartiere dei radical chic contro gli italiani e chiunque non la pensi come loro.
Cercando di esasperare i conflitti (e vale per tutte le parti in campo, maggioranza e opposizione) non si conclude niente. Si sollecitano solo gli animi dei più sciocchi, a cominciare dai razzisti de' noantri e dai radical-chic, citati in ordine di pari importanza e di pari idiozia. Il problema è che il Paese andrebbe governato, e che per questo servirebbero politiche sensate e personale politico capace. Se si rincorre il consenso con la caccia o con la difesa dei migranti, indistintamente, allora il vuoto è totale. Gli eventi sgraditi, di ogni colore, fanno evidentemente da contraltare al niente dell'esecutivo, perso in polemiche da alto medio evo sui vaccini, in autogol clamorosi come quello di oggi sugli ottanta euro (prima tolti e poi salvati, dando per DUE volte in un giorno ragione a Renzi), alla vena nichilista sulle infrastrutture, roba di cui il nostro Paese ha bisogno come il pane, tanto quanto avrebbe avuto bisogno di semplificare il proprio ordinamento, cosa che sarebbe stata conseguita se Renzi non ne avesse fatto un referendum su sé stesso e se Berlusconi non avesse trasformato lo stesso Referendum in una vendetta contro l'esecutivo che non appoggiò la candidatura di Amato al Quirinale. Ora ci ritroviamo i populisti al governo, e non è un caso. Nessun populismo può sopravvivere avendone un altro all'opposizione. Significherebbe aprirgli un'autostrada in termini di facili consensi. Per questo sono condannati a stare insieme. Più di quanto lo potrebbero essere i resti del PD e di Forza Italia, come si legge in qualcuno dei primi post di questa discussione. La verità è che nel nostro Paese manca un vero movimento liberal-democratico capace di lasciarsi alle spalle i resti del vecchiume politico. Probabilmente per la mancanza di una vera classe dirigente moderna e illuminata.ma che ci sia in atto un tentativo di mistificazione da parte dei soliti noti perchè più di qualcuno adesso non può più comprarsi le Ferrari coi 35 euro al giorno per clandestino lo sappiamo,
così come sappiamo che un uovo tirato addosso ad una senegalese di passaporto italiano viene trasformata dai soliti tromboni in un'aggressione stile KKK, salvo poi fare marcia indietro quando esce fuori chi c'era tra gli autori del gesto.
così come viviamo sulla nostra pelle da anni il razzismo senza quartiere dei radical chic contro gli italiani e chiunque non la pensi come loro.
questo al netto che episodi di esasperazione dati dalla difficile convivenza sia nelle periferie delle grandi città sia in luoghi meno sospettabili, ci sono e nessuno li nega.
ma gridare all'emergenza razzismo fa ridere tanto quanto ha fatto ridere la campagna elettorale basata sull'emergenza fascismo condotta dalla sinistra e che ha prodotto i risultati che ben sappiamo il 4 marzo.
quindi smettiamola per favore di giocare all'emergenza inesistente e ragioniamo dei veri limiti di questo governo, ovvero del fatto che la sua componente maggioritaria è contraria a fare qualsiasi cosa, in tema di opere pubbliche.
trovo inutile e fuorviante il giustificare il tutto con una questione di "giustizia sociale"i razzisti de' noartri non esistono. esistono persone esasperate dal fatto che la loro voce venga appunto tacciata di razzismo solo perchè viene rivendicata un pochino di legalità nei confronti di alcune categorie che chissà come mai paiono essere al di sopra della legge. il tizio che ha fatto denuncia per l'annuncio della capotreno di far scendere gli zingari, nella sua ignoranza e presunzione, non ha capito che il suo gesto fomenterà ancora di più il rancore verso zingari e clandestini, molto più della capotreno che ha semplicemente fatto il suo lavoro, magari con toni molto ruvidi, ma voglio vedere chi può negare quanto da lei affermato. e finchè a chi chiede di impedire a dei borseggiatori di rubare verrà appiccicata l'etichetta di razzista ed addirittura lincenziata per questo, non si farà altro che foraggiare dei sentimenti quelli sì veramente razzisti. e non verso zingari o clandestini. il populismo dei grillini è destinato a crollare per le loro contraddizioni interne. il programma della lega è di base quello di tutte le destre europee moderne. ovvero riparare ai guasti degli ultimi decenni di eurofanatismo cieco.
Che non sia accettabile siamo tutti d'accordo, sui mezzi per risolvere il problema mi sa si dimostra il razzismo o meno di una personaio non avrei tolto nulla. ed il fatto che noi italiani paiamo porci il problema delle parole, segnala solo quanto su questo inesistente senso di colpa generalizzato verso i "diversi" sia stato inculcato.
non c'è motivo per non chiamare zingari gli zingari, se non il fatto che in effetti questi di nomade ormai hanno solo il nome.
ed il sentimento verso di loro è assolutamente trasversale ad ogni colore politico, ci sono anche moltissime persone di sinistra che sono consapevoli che nel XXI secolo non è più accettabile lasciare che queste persone vivano come delle tenie.
sulle armi di distrazione di massa, credo che la naturale decadenza del mezzo televisivo, possa aiutare a rompere il muro
Vado leggermente OT: io non confiderei molto sul cambiamento indotto dalla fine dell'era televisiva. Tutta la rete e gli stessi social sono ben controllati. I temi dei dibattiti che vanno per la maggiore sono ancora scelti e diretti dall'esterno. E in ogni caso, quei pochi margini di autodeterminazione che si sono aperti, sono occupati da gente inebetita dal clima generale, che si forma al di fuori dei mezzi di comunicazione - a scuola, a lavoro, nei bar, tutti luoghi in cui avviene una lobotomizzazione apparentemente naturaleio non avrei tolto nulla. ed il fatto che noi italiani paiamo porci il problema delle parole, segnala solo quanto su questo inesistente senso di colpa generalizzato verso i "diversi" sia stato inculcato.
non c'è motivo per non chiamare zingari gli zingari, se non il fatto che in effetti questi di nomade ormai hanno solo il nome.
ed il sentimento verso di loro è assolutamente trasversale ad ogni colore politico, ci sono anche moltissime persone di sinistra che sono consapevoli che nel XXI secolo non è più accettabile lasciare che queste persone vivano come delle tenie.
sulle armi di distrazione di massa, credo che la naturale decadenza del mezzo televisivo, possa aiutare a rompere il muro
se ci si affidasse solo a TV e giornali tradizionali, fake news come il Russiagate, il nazigenderismo o l'emergenza razzismo in Italia sarebbero credute vere. è vero che siamo in un periodo di trasformazione, ma i marigni di autodeterminazione sono più di quelli che sembranoVado leggermente OT: io non confiderei molto sul cambiamento indotto dalla fine dell'era televisiva. Tutta la rete e gli stessi social sono ben controllati. I temi dei dibattiti che vanno per la maggiore sono ancora scelti e diretti dall'esterno. E in ogni caso, quei pochi margini di autodeterminazione che si sono aperti, sono occupati da gente inebetita dal clima generale, che si forma al di fuori dei mezzi di comunicazione - a scuola, a lavoro, nei bar, tutti luoghi in cui avviene una lobotomizzazione apparentemente naturale
Si questo è vero. Pero' spesso sono proprio i social che amplificano le fake news. Bisogna essere ancora più vigilanti in questa fase.se ci si affidasse solo a TV e giornali tradizionali, fake news come il Russiagate, il nazigenderismo o l'emergenza razzismo in Italia sarebbero credute vere. è vero che siamo in un periodo di trasformazione, ma i marigni di autodeterminazione sono più di quelli che sembrano
basta ricordarsi di chi è già stato sbugiardato come Rula Jebreal. persone così non possono essere considerate credibili. e questo è un primo criterio per scremare i cazzariSi questo è vero. Pero' spesso sono proprio i social che amplificano le fake news. Bisogna essere ancora più vigilanti in questa fase.