Pincopallino
Utente di lunga data
Forse più che offenderti dovrebbe farti incazzare, no?Educato, non capisco chi entra a gamba tesa per provocare, mi offendo per la male educazione che mi si riserva, gratuita per di più
Forse più che offenderti dovrebbe farti incazzare, no?Educato, non capisco chi entra a gamba tesa per provocare, mi offendo per la male educazione che mi si riserva, gratuita per di più
Incazzarmi per cosa, per una persona maleducata?Forse più che offenderti dovrebbe farti incazzare, no?
Penso che tu conosca questa riflessione :Ma sostanzialmente a me non interessa giustificarmi con gli altri.... è con me che non sono in pace... è una situazione che non mi fa stare tranquilla...da tre anni a questa parte vorrei trovare una soluzione per tornare ad essere me stessa ma non trovo il modo...qualsiasi cosa decidessi di fare non mi farebbe comunque tornare ad essere quella che ero e questo fatto mi mette angoscia.... è come un cane che si morde la coda...non mi sono mai fatta condizionare dal giudizio delle persone è solo che questo tipo di giudizio mi fa ricordare che ho delle cose in sospeso che dovrei sistemare.
In questo quadro, che condivido pienamente, si deve accettare anche di poter essere un po’ stronza.Penso che tu conosca questa riflessione :
"Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l'uomo né le acque del fiume saranno gli stessi "
Forse dovresti essere più magnanima con te stessa, nella vita si cambia, è un percorso in continua evoluzione e a volte ci può non piacere o possiamo non accettare pacificamente le esperienze che ci hanno cambiati , ma è un dato di fatto e non si può tornare indietro perché oramai quell'esperienza l'hai fatta e anche se ti angoscia non potrai tornare a come eri prima.
Prova a pensare che sei un evoluzione migliore di quella che eri , anche se l'esperienza la giudichi sbagliata , in quel momento però è stata utile nella tua vita, forse ne avevi bisogno per sentirti meglio e non trovavi altra via di uscita.
Essere te stessa comporta essere anche quella persona che ha scelto un esperienza sbagliata (?) , una te stessa che non conoscevi ed ora conosci. Adesso con quella te stessa devi venirci a patti e conviverci e trovare un nuovo equilibrio.. e non è cosa facile, su questo sono d'accordo con te, ma non c'è altra soluzione che andare avanti nel miglior modo possibile, datti del tempo e cerca serenità nelle cose che hai.
Grazie millePenso che tu conosca questa riflessione :
"Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l'uomo né le acque del fiume saranno gli stessi "
Forse dovresti essere più magnanima con te stessa, nella vita si cambia, è un percorso in continua evoluzione e a volte ci può non piacere o possiamo non accettare pacificamente le esperienze che ci hanno cambiati , ma è un dato di fatto e non si può tornare indietro perché oramai quell'esperienza l'hai fatta e anche se ti angoscia non potrai tornare a come eri prima.
Prova a pensare che sei un evoluzione migliore di quella che eri , anche se l'esperienza la giudichi sbagliata , in quel momento però è stata utile nella tua vita, forse ne avevi bisogno per sentirti meglio e non trovavi altra via di uscita.
Essere te stessa comporta essere anche quella persona che ha scelto un esperienza sbagliata (?) , una te stessa che non conoscevi ed ora conosci. Adesso con quella te stessa devi venirci a patti e conviverci e trovare un nuovo equilibrio.. e non è cosa facile, su questo sono d'accordo con te, ma non c'è altra soluzione che andare avanti nel miglior modo possibile, datti del tempo e cerca serenità nelle cose che hai.
lo sai vero che i gusci rotti non si riparanoMa sostanzialmente a me non interessa giustificarmi con gli altri.... è con me che non sono in pace... è una situazione che non mi fa stare tranquilla...da tre anni a questa parte vorrei trovare una soluzione per tornare ad essere me stessa ma non trovo il modo...qualsiasi cosa decidessi di fare non mi farebbe comunque tornare ad essere quella che ero e questo fatto mi mette angoscia.... è come un cane che si morde la coda...non mi sono mai fatta condizionare dal giudizio delle persone è solo che questo tipo di giudizio mi fa ricordare che ho delle cose in sospeso che dovrei sistemare.
Assolutamente. A volte scopri di non essere quella che pensavi di essere, soprattutto in certe situazioni.In questo quadro, che condivido pienamente, si deve accettare anche di poter essere un po’ stronza.
Potrei dirlo anche per me .Assolutamente. A volte scopri di non essere quella che pensavi di essere, soprattutto in certe situazioni.
E sto parlando di me.
Questo è veroAssolutamente. A volte scopri di non essere quella che pensavi di essere, soprattutto in certe situazioni.
E sto parlando di me.
Ma questo non ti permette, invece di capire come le persone si trovino a fare scelte sbagliate?Non è un farsi condizionare dall'esterno... è un problema solo mio...gli altri mi feriscono solo perché mi mettono di fronte a delle scelte che ho fatto di cui non vado propriamente fiera.
Può non valere solo per il tradimento.Potrei dirlo anche per me .
Esprimi molto bene nella risposta a Circe tutti noi che abbiamo voluto vivere una situazione che mai ,nel mio caso ,avrei fatto ,ma c'è sempre sto famoso Ma
Questi per te![]()
una cosa che non capirò mai è il "non pensavo di poterlo fare"Può non valere solo per il tradimento.
Anche in altre situazioni ti puoi trovare a prendere decisioni o fare cose che non avresti pensato di poter fare, viene fuori una te stessa che non conoscevi, che non pensavi nemmeno che esistesse, ma scopri che esiste e da quel momento devi conviverci e riconoscerla come parte di te.
Non la certezza, ma l'idea di non pensarci proprio a quel tipo comportamento o azione. E' inaspettato. Parliamo di persone mature, che hanno un vissuto e questo vissuto spesso è fatto da consuetudini e comportamenti abbastanza coerenti con quello che sei stata fino ad allora e che pensavi di conoscere di te stessa.una cosa che non capirò mai è il "non pensavo di poterlo fare"
perchè mai? cosa ci dava la certezza di essere esenti da certi comportamenti?
semplicemente si pensa di essere "statici"Non la certezza, ma l'idea di non pensarci proprio a quel tipo comportamento o azione. E' inaspettato. Parliamo di persone mature, che hanno un vissuto e questo vissuto spesso è fatto da consuetudini e comportamenti abbastanza coerenti con quello che sei stata fino ad allora e che pensavi di conoscere di te stessa.
In una certa situazione , che può anche non essere traumatica o particolarmente drammatica , può venir fuori qualcosa che non è in linea con quanto conosciuto di noi stesse fino ad allora.
Penso che in ognuno di noi esista un punto di "rottura" o qualcosa che ci tocca in maniera particolare, che potrebbe far emergere un lato che magari era sepolto da tempo o non era mai venuto fuori, ad alcune persone magari non capiterà mai ad altri si.
Nel caso capiti si può acquisire una nuova coscienza di se stesse, ma a volte potrebbe essere non facile da accettare.
Non so se son riuscita a spiegarmi bene..![]()