Da una storia di corna come tante, un’analisi psicologica convincente, raccontatami pochi giorni fa.

CIRCE74

Utente di lunga data
A me alla loro età sembrava importante nel matrimonio, nel senso che ero stata educata a criticare le persone sposate che avevano relazioni (per quanto ci fosse dentro buona parte della mia famiglia nel senso più ampio del termine). Prima, molto meno e comunque io non volevo fidanzarmi.
Ero affascinata da rapporti diversi dal matrimonio o da quelli tradizionali, mi piacevano le storie di donne che viaggiavano, che avevano legami più liberi.
Oggi quando parlo con i ragazzi giovani mi sento quasi sotto accusa.
Vero, hanno una visione molto rigida della coppia, facci caso, prima noi chiamavamo quello con cui stavamo "il mio ragazzo", adesso siamo tornati al mio "fidanzato" che implica un rapporto molto più vincolante.
Io ricordo che anche quando avevo il ragazzo uscivo spesso da sola con le mie amiche, non stavamo sempre appiccicati, adesso praticamente convivono e devono fare tutto insieme, non so in età giovane quanto sia una buona cosa.
A trent'anni si saranno già stufati della vita di coppia.
 

Alphonse02

Utente di lunga data
A volte sì, soprattutto i ragazzi più insicuri. ma, in generale, non è una una generazione disimpegnata. Poi è naturale che parlando dei giovani in modo superficiale si cada in generalizzazioni un po' sciocche, ma vedendo e ascoltando tante cose che vedono e ascoltano i ragazzi, ho notato molta serietà.
Non ho mai detto che le giovani generazioni siano disimpegnate, credo piuttosto che siano beneficamente impegnate nell' analisi di quello che hanno combinato in negativo le precedenti.
Anzi, per dirla tutta, compiono valutazioni severe nei confronti delle generazioni precedenti. D'altronde, da sempre si possono trarre positivi insegnamenti dai comportamenti sbagliati (come tali percepiti)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sarò impopolare, ma questo forum è intriso di esempi pratici di populismo morale, inteso come semplificazione dei principi morali per adattarli alle esigenze egoistiche dell' individuo. Quindi, i "principi" (più o meno universali) si sono sciolti in rivoli di convenienti morali individuali.
Che ognuno modella come crede e secondo le opportunità che si presentano.

L' IO è appagato nell' immediato, d' accordo, ed è piacevole ... finché dura.
Alla lunga, però, l' essere umano si trova spaesato di fronte alla prospettiva di una ineluttabile solitudine esistenziale.

Credo che non ci sia niente di peggio del sentirsi "soli" all' interno di un ambiente familiare, dove dovrebbe alloggiare il NOI.
In qualche modo, Zygmunt Bauman lo esprimeva a livello macro, quando parlava di società "liquida", nella sua analisi della modernità.

La pianto qui, non voglio incomodare ulteriormente.
Concordo. È ciò che ho messo in firma (che so che non si vede da smartphone) “
Abbiamo tutti un rumore di fondo, creato dalle esperienze precedenti, che ci fa capire male Secondo me.
Credo che sia umano fare ciò che si crede giusto, solo che è aumentato sempre più il numero delle persone che pretendono che sia giusto quello che fanno.
”Spesso si mette in disordine la propria cameretta per il piacere di riordinare tutto.” Hammer.”

L’ho trascritta tutta, ma ho evidenziato il punto.
Ma io lo avrei definito come esasperazione dell’individualismo. Sì coppia e matrimonio liquido.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vero, hanno una visione molto rigida della coppia, facci caso, prima noi chiamavamo quello con cui stavamo "il mio ragazzo", adesso siamo tornati al mio "fidanzato" che implica un rapporto molto più vincolante.
Io ricordo che anche quando avevo il ragazzo uscivo spesso da sola con le mie amiche, non stavamo sempre appiccicati, adesso praticamente convivono e devono fare tutto insieme, non so in età giovane quanto sia una buona cosa.
A trent'anni si saranno già stufati della vita di coppia.
Ma secondo te stanno appiccicati per piacere, o per ansia/insicurezza, tipo "se lo perdo di vista chissà che succede"?
 

Nicky

Utente di lunga data
Vero, hanno una visione molto rigida della coppia, facci caso, prima noi chiamavamo quello con cui stavamo "il mio ragazzo", adesso siamo tornati al mio "fidanzato" che implica un rapporto molto più vincolante.
Io ricordo che anche quando avevo il ragazzo uscivo spesso da sola con le mie amiche, non stavamo sempre appiccicati, adesso praticamente convivono e devono fare tutto insieme, non so in età giovane quanto sia una buona cosa.
A trent'anni si saranno già stufati della vita di coppia.
Sì, ti assicuro che non solo io, ma mio marito si sente soffocare, si comportano come coniugi. Ora, va bene non giocare con i sentimenti altrui, ma anche vivere un'età di crescita dandosi modo di crescere attraverso esperienze diverse e solitarie è necessario.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vero, hanno una visione molto rigida della coppia, facci caso, prima noi chiamavamo quello con cui stavamo "il mio ragazzo", adesso siamo tornati al mio "fidanzato" che implica un rapporto molto più vincolante.
Io ricordo che anche quando avevo il ragazzo uscivo spesso da sola con le mie amiche, non stavamo sempre appiccicati, adesso praticamente convivono e devono fare tutto insieme, non so in età giovane quanto sia una buona cosa.
A trent'anni si saranno già stufati della vita di coppia.
Io non vedo questo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, ti assicuro che non solo io, ma mio marito si sente soffocare, si comportano come coniugi. Ora, va bene non giocare con i sentimenti altrui, ma anche vivere un'età di crescita dandosi modo di crescere attraverso esperienze diverse e solitarie è necessario.
Io vedo molta indipendenza che si mantiene anche dopo nella famiglia.
Personalmente amo condividere le esperienze con chi amo e mi dispiace viverle da sola. Poi racconto tutto.
Non so perché dovrei fare un viaggio da sola se sono in coppia.
Ma lo fanno tutti. Una amica ha il marito che ama condividere anche il supermercato, la posta o il meccanico. Questo mi pare troppo.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Io vedo molta indipendenza che si mantiene anche dopo nella famiglia.
Personalmente amo condividere le esperienze con chi amo e mi dispiace viverle da sola. Poi racconto tutto.
Non so perché dovrei fare un viaggio da sola se sono in coppia.
Ma lo fanno tutti. Una amica ha il marito che ama condividere anche il supermercato, la posta o il meccanico. Questo mi pare troppo.
Quindi se la sera lei gli chiede "che hai fatto di bello oggi ammorreh?" e lui per sfiga quel giorno è andato al super e poi a ritirare la macchina dal meccanico se glielo racconta è troppo? E se non glielo racconta è musone?
 

Nicky

Utente di lunga data
Non ho mai detto che le giovani generazioni siano disimpegnate, credo piuttosto che siano beneficamente impegnate nell' analisi di quello che hanno combinato in negativo le precedenti.
Anzi, per dirla tutta, compiono valutazioni severe nei confronti delle generazioni precedenti. D'altronde, da sempre si possono trarre positivi insegnamenti dai comportamenti sbagliati (come tali percepiti)
Prima hai detto che si è ridimensionata l'importanza della fedeltà e della correttezza nel rapporto di coppia.
E' su questo che ti sto contraddicendo, non è così, anzi, è probabilmente il motivi di rottura della relazione che non viene mai messo in discussione, né dalla nostra generazione, né dai ragazzi più giovani. Quindi ha mantenuto un'importanza assoluta e preminente.
Quanto al fatto di discutere ciò che hanno fatto le generazioni precedenti, mi sembra più che legittimo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi se la sera lei gli chiede "che hai fatto di bello oggi ammorreh?" e lui per sfiga quel giorno è andato al super e poi a ritirare la macchina dal meccanico se glielo racconta è troppo? E se non glielo racconta è musone?
Non ha da raccontare: vanno insieme!
 

Nicky

Utente di lunga data
Io vedo molta indipendenza che si mantiene anche dopo nella famiglia.
Personalmente amo condividere le esperienze con chi amo e mi dispiace viverle da sola. Poi racconto tutto.
Non so perché dovrei fare un viaggio da sola se sono in coppia.
Ma lo fanno tutti. Una amica ha il marito che ama condividere anche il supermercato, la posta o il meccanico. Questo mi pare troppo.
Beh ma da ciò che racconti tu sei sempre uscita con amiche o per attività che ti interessavano.
Forse non usava tra i nostri genitori, ma tra le persone della nostra età già era normale uscire anche da soli.
I viaggi da soli non interessano neppure a me, salvo eccezioni.
 

hammer

Utente di lunga data
Io vedo molta indipendenza che si mantiene anche dopo nella famiglia.
Personalmente amo condividere le esperienze con chi amo e mi dispiace viverle da sola. Poi racconto tutto.
Non so perché dovrei fare un viaggio da sola se sono in coppia.
Ma lo fanno tutti. Una amica ha il marito che ama condividere anche il supermercato, la posta o il meccanico. Questo mi pare troppo.
A me piace condividere con una donna tutto ciò che ritengo "bello": cinema, viaggi, cene, musei, libri, ecc.
Ho amici che spesso viaggiano da soli o con altri amici lasciando la moglie a casa.
Per me sarebbe inconcepibile fare un viaggio di piacere con un amico o da solo.
Odio condividere il vedere vetrine di scarpe e abbigliamento femminile o il supermercato dove il mio ruolo è ridotto a quello di "carrello umano".
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh ma da ciò che racconti tu sei sempre uscita con amiche o per attività che ti interessavano.
Forse non usava tra i nostri genitori, ma tra le persone della nostra età già era normale uscire anche da soli.
I viaggi da soli non interessano neppure a me, salvo eccezioni.
Certo se a me piace andare al cinema e a lui allo stadio o viceversa, è normale farlo da soli. Penso non tre volte alla settimana, altrimenti si sta insieme solo per condividere le spese.
 

Brunetta

Utente di lunga data
A me piace condividere con una donna tutto ciò che ritengo "bello": cinema, viaggi, cene, musei, libri, ecc.
Ho amici che spesso viaggiano da soli o con altri amici lasciando la moglie a casa.
Per me sarebbe inconcepibile fare un viaggio di piacere con un amico o da solo.
Odio condividere il vedere vetrine di scarpe e abbigliamento femminile o il supermercato dove il mio ruolo è ridotto a quello di "carrello umano".
Appunto. Separatamente per attività minime, per il resto, per il bello condivisione.
Poi, ad esempio, mia figlia fa un viaggio di pochi giorni due volte all’anno, con le ragazze che sono le amiche del liceo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E io che pensavo che fare la spesa insieme, magari pensando a una bella cenetta da preparare, fosse una cosa piacevole! Vedi dove ho sbagliato?
A parte la cenetta… fare tutto insieme per me è inutile e stressante. La spesa la fa chi cucina.
 

Nicky

Utente di lunga data
Certo se a me piace andare al cinema e a lui allo stadio o viceversa, è normale farlo da soli. Penso non tre volte alla settimana, altrimenti si sta insieme solo per condividere le spese.
Sono d'accordo. Mio marito insiste perché lo accompagni sempre, anche in cose che non mi interessano, io lo faccio, ma nei periodi in cui ho molto da fare a volte mi manca il tempo per me stessa e perciò ho cercato di farglielo capire.
 

hammer

Utente di lunga data
Appunto. Separatamente per attività minime, per il resto, per il bello condivisione.
Poi, ad esempio, mia figlia fa un viaggio di pochi giorni due volte all’anno, con le ragazze che sono le amiche del liceo.
Tua figlia fa benissimo. Mantenere la possibilità di gestire i propri spazi è fondamentale specie per le donne che non dovrebbero mai rinunciare alla loro cerchia di amicizie (femminili naturalmente :rolleyes:).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pure! e visto che c'è magari lava anche i piatti!
Non viviamo in Masterchef.
Chi cucina, come me, non credo che voglia ingredienti a sorpresa. Si fa mentalmente o per iscritto, anche condividendo, se possibile, un menu settimanale e compra il necessario.
Poi riordinare spetta all’altro.
Oppure si condivide tutto, se si ha una cucina di 30mq.
 
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