Dieci anni e Deep Purple

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MK

Utente di lunga data
Ho letto un articolo di Sandro Veronesi dove raccontava l'esperienza sua e del figlio, di dieci anni, fan dei Deep Purple. Ha portato il ragazzino al concerto e si sono divertiti molto... Mi chiedo, ma non è che li facciamo crescere troppo rapidamente e non in modo adeguato per la loro età? O sono davvero cambiati i tempi e a dieci anni sono già adolescenti?
 
Ho letto un articolo di Sandro Veronesi dove raccontava l'esperienza sua e del figlio, di dieci anni, fan dei Deep Purple. Ha portato il ragazzino al concerto e si sono divertiti molto... Mi chiedo, ma non è che li facciamo crescere troppo rapidamente e non in modo adeguato per la loro età? O sono davvero cambiati i tempi e a dieci anni sono già adolescenti?
Le femmine si! Sono piccole donnine...i maschi invece dopo i 20 sono ancora bambini piccoli. Ma occhio, Monica, i bambini di oggi sembrano più adulti, ma in realtà sono molto più fragili di quelli della nostra epoca.
Bruciano tappe, perchè sono bombardati di informazioni.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Le femmine si! Sono piccole donnine...i maschi invece dopo i 20 sono ancora bambini piccoli. Ma occhio, Monica, i bambini di oggi sembrano più adulti, ma in realtà sono molto più fragili di quelli della nostra epoca.
Bruciano tappe, perchè sono bombardati di informazioni.
Sacrosanto, e la presenza dei genitori (vera presenza con maturità) è estremamente più importante di un tempo.
Purtroppo per la maggiore è utopia.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Ho letto un articolo di Sandro Veronesi dove raccontava l'esperienza sua e del figlio, di dieci anni, fan dei Deep Purple. Ha portato il ragazzino al concerto e si sono divertiti molto... Mi chiedo, ma non è che li facciamo crescere troppo rapidamente e non in modo adeguato per la loro età? O sono davvero cambiati i tempi e a dieci anni sono già adolescenti?
Musica è musica e va bene a tutte le età. Ciascuno comprende a modo suo ;)
 

Lettrice

Utente di lunga data
Musica è musica e va bene a tutte le età. Ciascuno comprende a modo suo ;)
Quoto.
Ben venga la musica tutta e a tutte le eta', i bambini poi non capiscono quello che capiamo noi (sempre che ci sia qualcosa da capire).
Mia figlia ascolta quello che ascolto io e si ritrova a cantare Yellow submarine o anche Lucy in sky with diamonds ma che ne sapra' lei a manco 4 anni delle cose di dietro le canzoni.
I Deep Purple non li ascoltiamo troppo ma le piacciono i Beach Boys:carneval:
 

Mari'

Utente di lunga data

Lettrice

Utente di lunga data
Voglio aggiungere, meglio i Deep Purple che la musica che ascoltano i ragazzini!
Mi sono anche incazzata con le maestre dell'asilo di mia figlia perche' vanno bene le canzoni per bambini ma insieme a queste propinavano questo gruppo Olandese K3 che veramente son 3 baldracche che cantano canzoni orride e senza senso e musica pseudo techno... veramente brutta storia!
http://www.youtube.com/watch?v=Z3mroJk4M9U
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
Per un bambino la musica è prevaletemente ritmo. La melodia ed il significato dei testi è qualcosa che viene interiorizzata di norma solo verso l'adolescenza. Importante è invece fin da subito la voce che canta, il timbro ed il tono
Un bambino può essere facilmente tranquillizzato, eccitato, spaventato o commosso con brani musicali estremamente semplici, e dai più complessi esso ne estrapola normalmente solo la parte che lo colpisce di più.
I Deep sono senza dubbio d'impatto, ed un bambino ne può trarre indubbiamente una carica notevole.
Essere seguito nell'ascolto della musica (qualsiasi) da un genitore attento, può sviluppare notevolmente la sensibilità di qualsiasi bambino.

Io al mio ho propinato di tutto: dalla classica ai Pink Floyd, da Vangelis a Michael Jackson, da Elio e le Storie Tese ai canti polifonici, dalla musica per organo a canne alle canne (opps, no, no, ho spagliato!:rotfl::rotfl::rotfl:), volevo dire, ai Genesis. Spero di non avergli fatto troppo male :D.
 

MK

Utente di lunga data
Boh, sarà che la mia la musica rock proprio non la sopporta... tutta suo padre (o sarà già in contrapposizione a me?)...
 

Lettrice

Utente di lunga data
E pi non dimentichiamo le parole di un uomo saggio:

"keep it up R'n'R good music save your soul"
 

Mari'

Utente di lunga data
Boh, sarà che la mia la musica rock proprio non la sopporta... tutta suo padre (o sarà già in contrapposizione a me?)...

... mio figlio l'ho allattato con Led Zeppelin ... tuttora lui n'e' innamorato e li considera i migliori in campo assoluto :)
 

Lettrice

Utente di lunga data

Nobody

Utente di lunga data
Sacrosanto, e la presenza dei genitori (vera presenza con maturità) è estremamente più importante di un tempo.
Purtroppo per la maggiore è utopia.
In tanti casi secondo me, oggi è proprio l'eccessiva "presenza" dei genitori a renderli così fragili...
 

MK

Utente di lunga data
In tanti casi secondo me, oggi è proprio l'eccessiva "presenza" dei genitori a renderli così fragili...
Sono d'accordo anch'io. Figli che si fanno troppo assorbire dalla presenza ingombrante dei genitori, e poco spazio per riuscire a sviluppare la propria individualità.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
In tanti casi secondo me, oggi è proprio l'eccessiva "presenza" dei genitori a renderli così fragili...
Sono d'accordo anch'io. Figli che si fanno troppo assorbire dalla presenza ingombrante dei genitori, e poco spazio per riuscire a sviluppare la propria individualità.
E' chiaro che ogni cosa, anche e soprattutto il rapporto con i figli dev'essere gestita col "grano salis".
Presenza non deve significare invadenza, ma disponibilità al dialogo, al confronto senza imposizioni.
In che direzione si potrebbe sviluppare l'individualità di un bambino di fronte ad un Marilyn Manson (tanto per andare agli eccessi) senza una matura intermediazione di un genitore?
 

MK

Utente di lunga data
E' chiaro che ogni cosa, anche e soprattutto il rapporto con i figli dev'essere gestita col "grano salis".
Presenza non deve significare invadenza, ma disponibilità al dialogo, al confronto senza imposizioni.
In che direzione si potrebbe sviluppare l'individualità di un bambino di fronte ad un Marilyn Manson (tanto per andare agli eccessi) senza una matura intermediazione di un genitore?
Però i riferimenti sono sempre i genitori, è difficile capire dove sta l'emulazione e la vera individualità.
 

Lettrice

Utente di lunga data
Va bene ma a 10 anni da solo al concerto non ci va, quindi non le fracassate:carneval:
 

MK

Utente di lunga data
Va bene ma a 10 anni da solo al concerto non ci va, quindi non le fracassate:carneval:
Ehm, la mia aveva quattro anni al primo concerto... ha dormito tutto il tempo :mexican:. Ho contraccambiato col sonnecchiare durante i musical (che non sopporto...).
 

Lettrice

Utente di lunga data
Però i riferimenti sono sempre i genitori, è difficile capire dove sta l'emulazione e la vera individualità.
Ma da qualche parte devono pure iniziare... l'influenza del genitore va bene poi faranno come casso vogliono.
Ma senza neanche l'influenza (o direzione) dei genitori non si va da nessuna parte!
Di questi tempi si ha il terrore di influenzare i giovani e cosi' vengono su una manica di caproni influenzati dalla tv.

L'individualita' si crea all'interno di limiti... poi si superano anche i limiti.
 
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