Ciao a tutti, ho 51 anni, mia moglie 44. La coppia perfetta. Ci siamo sempre amati. Due figli ormai grandi che stanno prendendo la loro strada. Tra di noi sesso una volta a settimana circa: lei non è mai stata molto focosa, fa bene il suo compitino e a me sinceramente basta. Anche perché è bellissima.
È sempre stata moralmente molto molto rigida. Insomma, tutto bene.
Un mese fa circa lei va a fare un giro in un outlet con mia figlia e io decido di sistemare le mie cose in cantina. Ho trovato un hard disk esterno che non ricordavo di avere. Curioso, lo porto a casa e lo attacco al pc... era pieno di foto e filmati pornografici. Il soggetto principale era mia moglie, spesso alle prese con 2-3 uomini. C'è di tutto, scene anche schifosissime che non vi sto a raccontare. Cose che con me respingeva anche solo ad accennarle. L'ho rimesso a posto, sono choccato. Ho pianto di nascosto, mi sono sottratto al sesso fingendo un attacco di prostata. Ma sono disperato, una disperazione che mi blocca, mi soffoca, non so cosa fare... sto impazzendo.
Parlato con l'avvocato, stattina spedisce la raccomandata. Le proporrà un divorzio con addebito a suo carico. Se lei accetta, sarò generoso. Se lei rifiuta, tireremo fuori il video e non sarò più generoso. Inoltre, entro la fine della prossima settimana, se ne deve andare. Ho un appartamento da poco sfitto, se ne andrà lì. Se non accetta, smetterò di alimentare il suo conto personale.
I figli sono grandi, instradati ma non ancora indipendenti. Sceglieranno loro. Se dovessero scegliere la mamma, non garantirò il loro attuale tenore di vita.
Che storia incongruente.. dieci minuti di post qua e là mi son bastati sinceramente..
Non mi torna il perché di scrivere qui sopra.. visto che di questa disperazione che tanto decanti non ne trovo traccia nei tuoi scritti , non descrivi mai come in realtà ti senti, quali stati d'animo hai passato e come hai fatto nella disperazione, (che quando c'è si vede credimi), a non far notare niente a tua moglie.. In genere chi scrive qui sopra parla proprio di questi aspetti, per alleggerirsi e cercare di comprendere in maniera più lucida possibile i fatti accaduti. Invece trascorre un mese così.. nel nulla.. un mese è lungo, ti avrà visto un po' diverso no? Come sei riuscito a simulare una normalità? Nessuna domanda da parte di lei? Mai da parte tua la tentazione di dar sfogo alla frustrazione e far uscire tutto?
Un mese è lunghissimo... se veramente avessi scelto di non dire nulla, andare da tua mamma e consultare un amico avvocato lo avresti fatto il giorno dopo, massimo due.. nessuno resiste allo sconcerto ed a un peso di queste dimensioni a lungo..
Poi non si capisce perché far pagare il conto pure ai figli.. prima scrivi che vuoi proteggerli, poi che se scelgono la mamma non avranno più il tenore di vita precedente.. mi sembra il modo più sicuro perché vengano a scoprirlo.. Un genitore che ama i suoi figli non vorrebbe mai che scoprissero e provassero certe cose.. ne avresti parlato in sede privata , anche se ti saliva lo schifo, ma lo avresti fatto per preservare loro.. una contraddizione continua quindi.
Ultima cosa: una donna non arriva a certe cose che tu descrivi dal nulla dopo anni di noia matrimoniale.. ci sarà un pregresso sicuramente, almeno un lungo amantato forse più di uno, una doppia vita di cui tu non ti sei mai accorto.. Non hai mai descritto particolari dissonanti a cui magari tu ripensi, non ce ne traccia, come se tu ti attenessi al canovaccio deciso a priori , senza troppe deviazioni, liquidando chi chiede altri elementi per comprendere meglio la storia.
Il tuo scritto mi sembra di una rozzezza e una povertà emotiva tipica di un uomo che inventa una storia.. e la inventa male.. come sceneggiatore sei bocciato.