Ditemi se sono io a sbagliare

Gaia

Utente di lunga data
Comincio e rivedere la sua figura.
sei tu allora che lo escludi dalle cose che ritieni non sappia fare, ma lo vuoi per tenerti la mano.
Credo che tu debba ascoltare di più.
 

Brunetta

Utente di lunga data
non ci riesco. a bolzano c'e' la mia migliore amica, ma e' piu di una amica. e' quasi tutto per me, mi manca come l aria. pero' non riesco a lasciare axel con lui. non so perche. non l ho mai capita sta cosa. non ho basi su cui findare questa mia paura. l ho lasciato con chiunque sto figlio, la nonna paterna, materna, gli zii....ma a lui non riesco e lui l accusa molto questa cosa
Comprensibile. Percepisci lui padre rivale nell’amore del bambino.
 

Gaia

Utente di lunga data
Eh, forse pensi di non poterti fidare.
Non si sente di potersi fidare e ci fa un altro figlio?
Qui sbaglia lei mi dispiace.
Lui è padre tanto quanto lei e’ madre.
Se non gli consente di essere sostituibile significa che lei si sente in gradino superiore come madre.
 

poppy

Miele e formaggio
Eh, forse pensi di non poterti fidare.
forse ma non so perche, mi fido molto di meno di mia madre. forse perche incosciamente non ritengo giusto fargli fare il genitore da solo nemmeno per mezza giornata? non lo so. ho lo stesos problema quando i cugini insitono per tenerlo una notte e lasciarci liberi di uscire e passare una notte senza axel. io lo faccio ma con mille remore perche penso....io lo so quanto e' difficile perche la notte ancora si sveglia e non voglio che nessuno debba accollarsi questa cosa. io sono la madre ed e' giusto che sia cosi ma gli altri?
poi alla fine lo lascciamo e la prima cosa che chiedo al mattino e' se si e'svegliato nella notte e se la risposta e' si patte una serie di scusa mi dispiace infinta.
avro il cervello pieno di merda come direbbe JB
 

Brunetta

Utente di lunga data
forse ma non so perche, mi fido molto di meno di mia madre. forse perche incosciamente non ritengo giusto fargli fare il genitore da solo nemmeno per mezza giornata? non lo so. ho lo stesos problema quando i cugini insitono per tenerlo una notte e lasciarci liberi di uscire e passare una notte senza axel. io lo faccio ma con mille remore perche penso....io lo so quanto e' difficile perche la notte ancora si sveglia e non voglio che nessuno debba accollarsi questa cosa. io sono la madre ed e' giusto che sia cosi ma gli altri?
poi alla fine lo lascciamo e la prima cosa che chiedo al mattino e' se si e'svegliato nella notte e se la risposta e' si patte una serie di scusa mi dispiace infinta.
avro il cervello pieno di merda come direbbe JB
Guarda che i sentimenti nei confronti dei bambini piccoli comprendono molta ambivalenza.
È normale avere bisogno di prendere fiato, ma anche sentirsi in colpa per questo e contemporaneamente voler che il bimbo stia bene con gli altri e paura di non essere più al centro per loro.
 

poppy

Miele e formaggio
Comincio e rivedere la sua figura.
sei tu allora che lo escludi dalle cose che ritieni non sappia fare, ma lo vuoi per tenerti la mano.
Credo che tu debba ascoltare di più.
di questo sono consapevole. e mi dispiace che tutto questo venga fuori in mille pagine, ma c'e' un motivo se cerco di capire dove sbaglio io e se forse ho una qualche parte in questa crisi.
voi non potete sapere tutto giustamente e piano piano viene fuori tutto. io parto dal presupposto che le soq euste cose e quindi so di non essere la vittima ne una santa
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
non ci riesco. a bolzano c'e' la mia migliore amica, ma e' piu di una amica. e' quasi tutto per me, mi manca come l aria. pero' non riesco a lasciare axel con lui. non so perche. non l ho mai capita sta cosa. non ho basi su cui findare questa mia paura. l ho lasciato con chiunque sto figlio, la nonna paterna, materna, gli zii....ma a lui non riesco e lui l accusa molto questa cosa
Secondo me si divertono un botto invece.
Mia moglie un giorno è tornata da lavoro ed abbiamo avuto il seguente dialogo:
lei: mi hanno proposto una posizione in Malesia
io: cavolo interessante per quanto tempo?
lei: due anni
io: figata! Quando parti?
lei: come figata? Non vedi l’ora me ne vada?
io: ovvio, con un bambino di sei mesi da gestire ed uno di due anni sarà una passeggiata per me.
un mese esatto dopo eravamo tutti a Malpensa a salutarla.
Rimase la stabilmente per 6 mesi, poi dal settimo a spese dell’azienda tornava un week end si ed uno no.
Rimase espatriata per 26 mesi.
Per me furono 26 mesi di scuola di vita, senza nonni e parenti tra i coglioni ad aiutarmi.
Ho fatto qualche sacrificio neh, ma rifarei tutto per filo e per segno.
Ricordo una vicenda, una sera in tre da Spontini ci fecero cenare alle 1830, noi tre da soli, con i seggioloni da tavolo.
Quando uscimmo avevamo tutti e tre il pomodoro anche nelle orecchie.
😂😂😂
 

Nicky

Utente di lunga data
anche io questo siamo molto diversi. io amo sviscerare lui no. ho provato tante volte a cercare di farlo parlare, ma le sue risposte sono sempre molto superficiali nel senso che non hanno una base profonda.
quando gli pongo questo tipo di domande, lui mi dice sempre no. adoro fare il padre e tu sei una mamma fantastica altrimenti non avrei fatto una famiglia con te e non avrei deciso di fare il secondo. non capisco perche far diventare una richiesta di uscita con gli amici motivo di discussione o peggio ancora un problema esistenziale. io non scappo da nulla, non sono stanco della famiglia e di fare il papa. pero voglio vedere i miei amici ogni tanto e e questo ti porta a pensare che non ti ami o che ti voglio abbandonare il problema non sono io ma quello che ti porti appresso tu.
parole sue.
Però lui deve imparare a distinguere le richieste che fai, per via di una certa dipendenza emotiva, da quelle che sono sacrosante. Non solo lo devi fare tu, ma anche lui.
Sola per una settimana all'ottavo mese con un bimbo non è una tua paturnia.
 

Marjanna

Utente di lunga data
anche io questo siamo molto diversi. io amo sviscerare lui no. ho provato tante volte a cercare di farlo parlare, ma le sue risposte sono sempre molto superficiali nel senso che non hanno una base profonda.
quando gli pongo questo tipo di domande, lui mi dice sempre no. adoro fare il padre e tu sei una mamma fantastica altrimenti non avrei fatto una famiglia con te e non avrei deciso di fare il secondo. non capisco perche far diventare una richiesta di uscita con gli amici motivo di discussione o peggio ancora un problema esistenziale. io non scappo da nulla, non sono stanco della famiglia e di fare il papa. pero voglio vedere i miei amici ogni tanto e e questo ti porta a pensare che non ti ami o che ti voglio abbandonare il problema non sono io ma quello che ti porti appresso tu.
parole sue.
eh un pochino ha ragione, anche io leggendo qualche tuo commento ho pensato ad una sorta di tuo timore di abbandono, ma non tanto relativo a lui, ma proprio qualcosa che scatta in te quando percepisci qualcosa vicino ad un abbandono.
premesso che non ti conosco e quindi prendi i commenti per quel che sono i messaggi del virtuale, scrivi che tu ami sviscerare... e okkey, ma ad una certa le cose devono anche scorrere, la percezione è quasi di ingranaggi che ogni tre per due vanno oliati, altrimenti si blocca tutto.

pagine fa hai scritto "sono un ansiosa agitata nevrotica" (poi ti chiedi da cosa derivino i comportamenti di tuo figlio, perdonami la crudezza), ma hai mai provato a capire i motivi di questo tuo modo di essere, che descrivi come radicato, non legato ad un periodo, ad un evento. e altra domanda: ma tu stai bene così? è una domanda seria, anche la risposta scontata dovrebbe -per me- essere no.
le persone che ho conosciuto che si definiscono ansiose, ho notato che non sopportano di avere davanti qualcuno non ansioso, in qualche modo ti vogliono vedere agitato come sono loro, ma poi fondamentalmente non ci stanno male nel loro essere ansiosi.
 

poppy

Miele e formaggio
eh un pochino ha ragione, anche io leggendo qualche tuo commento ho pensato ad una sorta di tuo timore di abbandono, ma non tanto relativo a lui, ma proprio qualcosa che scatta in te quando percepisci qualcosa vicino ad un abbandono.
premesso che non ti conosco e quindi prendi i commenti per quel che sono i messaggi del virtuale, scrivi che tu ami sviscerare... e okkey, ma ad una certa le cose devono anche scorrere, la percezione è quasi di ingranaggi che ogni tre per due vanno oliati, altrimenti si blocca tutto.

pagine fa hai scritto "sono un ansiosa agitata nevrotica" (poi ti chiedi da cosa derivino i comportamenti di tuo figlio, perdonami la crudezza), ma hai mai provato a capire i motivi di questo tuo modo di essere, che descrivi come radicato, non legato ad un periodo, ad un evento. e altra domanda: ma tu stai bene così? è una domanda seria, anche la risposta scontata dovrebbe -per me- essere no.
le persone che ho conosciuto che si definiscono ansiose, ho notato che non sopportano di avere davanti qualcuno non ansioso, in qualche modo ti vogliono vedere agitato come sono loro, ma poi fondamentalmente non ci stanno male nel loro essere ansiosi.
Si io in un certa misura ho difficultà a sopportatr questa sua imperturbabilità.
La sua pace dei sensi mi destablizza
 

poppy

Miele e formaggio
Secondo me si divertono un botto invece.
Mia moglie un giorno è tornata da lavoro ed abbiamo avuto il seguente dialogo:
lei: mi hanno proposto una posizione in Malesia
io: cavolo interessante per quanto tempo?
lei: due anni
io: figata! Quando parti?
lei: come figata? Non vedi l’ora me ne vada?
io: ovvio, con un bambino di sei mesi da gestire ed uno di due anni sarà una passeggiata per me.
un mese esatto dopo eravamo tutti a Malpensa a salutarla.
Rimase la stabilmente per 6 mesi, poi dal settimo a spese dell’azienda tornava un week end si ed uno no.
Rimase espatriata per 26 mesi.
Per me furono 26 mesi di scuola di vita, senza nonni e parenti tra i coglioni ad aiutarmi.
Ho fatto qualche sacrificio neh, ma rifarei tutto per filo e per segno.
Ricordo una vicenda, una sera in tre da Spontini ci fecero cenare alle 1830, noi tre da soli, con i seggioloni da tavolo.
Quando uscimmo avevamo tutti e tre il pomodoro anche nelle orecchie.
😂😂😂
sei stato coraggiosissimo.
io non sarei mai stata in grado di stare cosi tanto tempo via lontana dai miei figli. tu di contro sicuramente hai fatto un esperienza intensa e difficile anche immagino. ma dormivano la notte?
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Si io in un certa misura ho difficultà a sopportatr questa sua imperturbabilità.
La sua pace dei sensi mi destablizza
Se fosse così imperturbabile e nella pace dei sensi verrebbe a qualche compromesso con le tue rimostranze.. Invece mi pare che se si parla di non fare il cazzo che vuole quando gli tira il culo diventi meno imperturbabile
 

Marjanna

Utente di lunga data
Si io in un certa misura ho difficultà a sopportatr questa sua imperturbabilità.
La sua pace dei sensi mi destablizza
ma l’utilità di agitazione e ansia per te qual’è?
 

poppy

Miele e formaggio
ma l’utilità di agitazione e ansia per te qual’è?
non e' utile a niente, ma e' incontrollabile per me. con lui in una certa maniera devo contenermi per manternermi al suo livello. con il mie ex italiano invece ci fomentavamo a vicenda nei nostri strati ansiosi.
ho fatto anche anni di terapia ma ho sempre rifiutato cure farmacologiche.
 

spleen

utente ?
La violenza fisica è cosa diversa dalla percezione di abbandono emotivo. A volte sono cose coesistenti a volte susseguenti.
Dalla violenza fisica si scappa.
Tutto il resto è relazione, in gran parte non consapevole, e comunicazione, spesso disfunzionale.
Poi ci sono le situazioni contingenti e in questo caso un bambino piccolo e uno in arrivo. C’è una coppia che a breve si trasferirà nel paese di lei, cosa che cambierà gli equilibri.
Io penso che cercare di capirsi potrebbe essere importante.
Giustificando lui perchè è inglese? Onestamente a me sembrano distinzioni di lana caprina, è il piede sbagliato per partire.
Ogni relazione, anche la più sgangherata ha bisogno di stabilire dei parametri entro i quali certe cose non possano definirsi accettabili, primariamente nel caso specifico per il fatto che rimanere da sola a gestire un fine gravidanza e un bimbo piccolo è estremamente pericoloso.
Basta una caduta accidentale, un banale incidente elettrico, altro che stare a casa lo annoia.
Io non mi sarei mai sognato una cosa simile, ma nemmeno mio padre, e nemmeno mio nonno (nato nell'ottocento).
E non per il fatto che non sono inglese!
 

Pincopallino

Utente di lunga data
sei stato coraggiosissimo.
io non sarei mai stata in grado di stare cosi tanto tempo via lontana dai miei figli. tu di contro sicuramente hai fatto un esperienza intensa e difficile anche immagino. ma dormivano la notte?
Certo.
Avevo un rito serale che ci insegnò la doula, che se non sai cos’è dopo te lo spiego a parte.
Questo rito serale fatto di 4 momenti sempre uguali tutte le sere, li accompagnava nel sonno in modo molto naturale, alle 21 scendevano le tenebre In casa.
E tiravano mattina quasi sempre.
E nel quasi mi alzavo ed andavo in cameretta dove dormivano dalla prima notte a casa dopo il parto.
Abbiamo imparato insieme a gattonare, camminare, pisciare e cacare senza pannolino, mangiare con le posate, fare i passati di verdura, congelarli a 10 monodosi per volta per poi aggiungerli alla farina di riso, fare i bagnetti, uscire con la scorta di pannolini e salviettine al seguito, abbiamo capito insieme che se è vero che il pomodoro crudo è uno degli ultimi alimenti da dare ad un bambino appena svezzato, se glielo dai comunque succede esattamente nulla.
Abbiamo imparato Insieme a tinteggiare i muri della cameretta, con un stile diciamo “a manate random”…
Ed ho capito che nessun essere umano è capace di fare il genitore fino a che non si trova a doverlo fare.
Provate!
 

Marjanna

Utente di lunga data
non e' utile a niente, ma e' incontrollabile per me. con lui in una certa maniera devo contenermi per manternermi al suo livello. con il mie ex italiano invece ci fomentavamo a vicenda nei nostri strati ansiosi.
ho fatto anche anni di terapia ma ho sempre rifiutato cure farmacologiche.
e allora se è inutile perchè vorresti che lui fosse ansioso come te?

sarà pur uscito qualcosa da anni di terapia, perlomeno mettere un po' a fuoco le origini di questa tua ansia agitazione
 
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