Dom

Tebe

Egocentrica non in incognito
Era stata una cosa strana per Valentina. Da subito. Dal momento dell'iscrizione al corso di difesa patrocinato da comune a cui aveva deciso di partecipare dopo un avventura non proprio simpatica successa qualche mese prima.
La presentazione all' istruttore. La stretta di mano. Decisa ma non stritolante. L'occhiata che si lanciarono. E la sensazione che le rimase addosso.
Calda.

Uscì a cena con le amiche quella sera ma era. Assente.
Come diceva la grande Mina. Mi sei esploso nel cuore all'improvviso.
Beh, non proprio nel cuore, pensò Valentina sentendo saettare il basso ventre.
A meno che il muscolo non si fosse spostato nella guest star...

Samuele non era bello. Aveva un viso intenso. Segnato. Alla Charles Bronson da giovane. Modi sicuri.
Ma non era quello che l'aveva colpita. Era...
Non capiva. perchè era un misto di...sesso. Buio. Paura. E ancora sesso.
Ma avrebbe capito.
Non aveva nessun dubbio.

Il corso era duro. Nessuna pietà.
-Perchè quelli là fuori. Per voi. Non ne avranno.- disse alla terza lezione Samuele mentre atterrava con una mano sola una tipa bionda che sembrava più abbigliata per un corso di lap dance che di difesa.
-Oddio...c'è Baghdad là fuori?- chiese Valentina facendo finta di guardarsi intono preoccupata.
-Vieni qui Valentina, sei stata appena promossa come cavia ufficiale dimostrazioni nuove mosse fino alla fine del corso...-
-E' una proposta allettante ma credo che passerò...- sorrise innocente. Flap flap.
-Valentina.-
Lo disse quasi a bassa voce. Nel silenzio rimbombate della palestra. Ma lei sentì esplodere il suo nome.
-Ho detto passo.- rispose seria. Brividi.
-Valentina. Veni qui.-
Andò.
E anche le volte successive.
Ogni volta che lui faceva vedere una nuova cosa.
Lei era con lui.
E le piaceva da morire.
Perchè voleva dire. Aspirare il suo odore. Sentire la sua pelle. Il suo cuore. Il respiro.
Voleva dire che poi. L'avrebbe atterrata. In modo da non farle male. Aderire a lei. Facendole sentire sul bacino il cazzo duro.
A quel punto Valentina avrebbe sorriso.
Lui anche.

Cominciarono a giocare. Occhiate. Ammiccamenti.
Una danza sessuale. Ormai visibile a tutti.
Un lungo petting hard che passava per il corpo. Per lividi. Per calci. Per difesa.

Una sera Valentina decise che le lezioni bagnate dovevano finire. Voleva di più, ma voleva soprattutto sapere se...
Aspettò che tutti fossero usciti e gli fece la domanda.
-Samuele, sei un Dom? Un vero Dom intendo?-
Lui non si girò nemmeno a guardarla. Continuò a mettere via i pesi. Le corde. -Cosa intendi per vero Dom?-
Valentina fece spallucce alla sua schiena -Beh..immagino che quelli che vedo su youporn siano..esagerati, non veri Dom...-
-E qual'è la tua idea di vero Dom?-
Lei rimase un secondo a pensarci, sempre fissandogli la schiena. Pensò di mordergliela. E farsela mordere. Fino al dolore. Rispose. Tutto d'un fiato-Possedere la mente di qualcuno per poi possederne il corpo. Niente latex. Niente robe strane. Prima la dominazione mentale. Poi l'altra. Immagino un gioco sottile. Un pò perverso. Dove la vera dominazione passa nel dominare qualcuno che per sua natura non dovrebbe essere dominato. Spostare confini. Spostarli di molto. Magari una volta e basta. Ma farlo. Tanto da non riconoscersi. E goderne immensamente di questo...-
Samuele si voltò a guardarla -Sai come si dice no? Un Dom ne riconosce sempre un altro. Cosa fai domani sera, Valentina?-
Lei gli sorrise inquieta -Credo di avere un appuntamento con te. Non a cena presumo.-
Finalmente aveva trovato il suo lupo cattivo.

Limiti. Spostati.
Pelle. Elettrica.
Un attesa come un pre orgasmo che non smette. Pensieri impazziti. Tutti scuri. Tutti hard. Tutti corde e manette.
Valentina si percepiva un pò dissociata perchè stava vedendo quello che sentiva.
Vedeva olio. Vedeva fuoco. Buio. Respiri. Vedeva lui che segnava la sua pelle senza che lei potesse fare nulla per impedirlo. Anzi.
Si.
Le piaceva l'idea di quel limite spostato. Di essere nelle mani di qualcuno. Lei. Proprio lei. Con una leggera mania del controllo.
Lasciarlo.
Totalmente. Perchè qualcuno ti ha dominato talmente bene la testa che dici.
Si.
Semplicemente.
Si.

La casa di Samuele. Sportiva.
La camera da letto come Valentina non si aspettava. Avvolgente.
I suoi occhi scivolarono subito sul muro dietro la testiera del letto.
Anelli di ferro. Incastonati al muro bianco a varie altezze. Altezze studiate immaginò.
Li toccò. Pesanti. Lucidi. Di varie circonferenze. Provò a tirarne uno.
Fissati benissimo.
Samuele le arrivò da dietro. La spinse sul letto appoggiando le labbra sul suo collo. Poi sulla spalla.
Valentina vide davanti agli occhi una benda nera e lui le disse.- Safeword?-
Valentina chiuse gli occhi, mordendosi un labbro.-Rosa, rallenta. Rosso. Fermati.-
-Molto bene Valentina. Pronta a lasciare il controllo e seguirmi?-












-Si.-





La smetto se no Admin questa volta mi banna davvero il blog.
Valentina è Tebe.
Ma il mio Dom riesco a raccontarlo solo in terza persona.

Se volete mando a richiesta il seguito in mp:rotfl::mrgreen::cool:

p.s. Domani torna Manager!
 

Eliade

Super Zitella Acida
Immagino il seguito...
E tu volevi una cosa del genere da manager?? :rotfl:







:rotfl::rotfl:




















:rotfl::rotfl::rotfl:


















:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:











Ok lo so, dopo questo non mi dirai il seguito, tanto vale che ::rotfl::rotfl:
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Eliade;bt2543 ha detto:
Immagino il seguito...
E tu volevi una cosa del genere da manager?? :rotfl:







:rotfl::rotfl:




















:rotfl::rotfl::rotfl:


















:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:











Ok lo so, dopo questo non mi dirai il seguito, tanto vale che ::rotfl::rotfl:
Oddio ma sarai kreti!!!:rotfl::rotfl::rotfl:
 

Cattivik

Utente di lunga data
Mi interessa molto il seguito... ma non voglio che me lo mandi per PM...


Me lo racconterai a voce... già mi immagino i tuoi occhioni... e... altri segni evidenti che si manifesteranno... ma che non è bello descrivere qui sul blog...


Cattivik
 

Monsieur Madeleine

Utente di lunga data
Cattivik;bt2547 ha detto:
Mi interessa molto il seguito... ma non voglio che me lo mandi per PM...


Me lo racconterai a voce... già mi immagino i tuoi occhioni... e... altri segni evidenti che si manifesteranno... ma che non è bello descrivere qui sul blog...


Cattivik
Catty, porta gli ormoni a fare una passeggiata, che hanno bisogno di prendere un po' d'aria, ma non usare il guinzaglio estensibile questa volta :D
 

Cattivik

Utente di lunga data
Monsieur Madeleine;bt2548 ha detto:
Catty, porta gli ormoni a fare una passeggiata, che hanno bisogno di prendere un po' d'aria, ma non usare il guinzaglio estensibile questa volta :D
Aria????

Mai sentito come sinonimo... io sapevo di:

risucchia anime - rosa in fiore - sacco a pelo... ecc. ecc..

Cattivik ( membro dell'Accademia della Crusca)

P.S. Qui l'elenco completo.. o quasi http://www.yossam.it/testi_divertenti/colmi_e_citazioni/sinonimi_della_figa/sinonimi_della_figa.html
 
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