Domande ... sulla lingua italiana ...

sienne

lucida-confusa
Homer spiega un po sto caso umano và..

Ciao

infatti, è per come l'ha usata Homer, che mi è sorto fortemente il sospetto, che non è un'espressione neutra.
Nella traduzione spiega solo: situazione particolare. Beh, qui siamo tutti dei casi particolari ... :rotfl:


sienne
 

Vipera gentile

Utente raccogliticcio
I Casi umani o fenomeni da baraccone sono mefitiche entità appartenenti alla razza umana per puro caso. È stato appurato che, nonostante il loro sex appeal paragonabile a quello di un deumidificatore portatile, i casi umani hanno una velocità di riproduzione terrificante, al punto da far sospettare che si riproducano per gemmazione, via etere o tramite contatto diretto. I casi umani sono esseri misteriosi che ammorbano la nostra società, trovando ampio rifugio in politica e su Internet, in particolare nei forum e nei giochi di ruolo oltre che nel mondo della TV, dove i casi umani sono sempre bene accetti perché con la loro aria da sfigati fanno sempre ottimi ascolti.

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Caso_umano

I link non credo funzionino. Mi sono limitata al copia-incolla.

Errata corrige (latino, paura!): funzionano
 
Ultima modifica:

Caciottina

Escluso
I Casi umani o fenomeni da baraccone sono mefitiche entità appartenenti alla razza umana per puro caso. È stato appurato che, nonostante il loro sex appeal paragonabile a quello di un deumidificatore portatile, i casi umani hanno una velocità di riproduzione terrificante, al punto da far sospettare che si riproducano per gemmazione, via etere o tramite contatto diretto. I casi umani sono esseri misteriosi che ammorbano la nostra società, trovando ampio rifugio in politica e su Internet, in particolare nei forum e nei giochi di ruolo oltre che nel mondo della TV, dove i casi umani sono sempre bene accetti perché con la loro aria da sfigati fanno sempre ottimi ascolti.

http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Caso_umano

I link non credo funzionino. Mi sono limitata al copia-incolla.

Errata corrige (latino, paura!): funzionano
Che cazzo è sta roba?
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao

infatti, è per come l'ha usata Homer, che mi è sorto fortemente il sospetto, che non è un'espressione neutra.
Nella traduzione spiega solo: situazione particolare. Beh, qui siamo tutti dei casi particolari ... :rotfl:


sienne
:rotfl:
Infatti, chi non è un "caso umano" qui dentro, scagli la prima pietra... :D
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

il modo di dire "fare di necessità virtù", come è da capire o interpretare?

A volte viene usato con connotazioni negative, altre volte invece in modo positivo.
Vorrei capire ...



sienne
 

banshee

The Queen
Ciao

il modo di dire "fare di necessità virtù", come è da capire o interpretare?

A volte viene usato con connotazioni negative, altre volte invece in modo positivo.
Vorrei capire ...



sienne
ciao sienne :)

dipende dal contesto. l'accezione è solitamente positiva, ovvero una sorta di "farsi forza" e trasformare qualcosa di negativo in virtù appunto.

ma a volte viene anche usato in negativo..

ti riferisci a qualcosa in particolare?
 

Dalida

Utente di lunga data
Ciao

il modo di dire "fare di necessità virtù", come è da capire o interpretare?

A volte viene usato con connotazioni negative, altre volte invece in modo positivo.
Vorrei capire ...



sienne
è un'espressione neutra di per sé, che può essere negativa o positiva a seconda del contesto.
in generale descrive una situazione in cui, partendo da una condizione obbligata (che per esempio non dipende da te, oppure cui non puoi sottrarti, una necessità appunto), riesci a fare in modo che le cose volgano anche parzialmente in tuo favore, cogliendone un lato positivo o utile (virtù).
esempio molto banale: se sono costretta da un'acquazzone a restare due ore in più in ufficio, ne approfitto per portarmi avanti con un lavoro, facendo di necessità (restare in ufficio) virtù (portarmi avanti con il lavoro).
spero di essere stata chiara.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

grazie tanto ad entrambe! Siete state molto utili! :)


Mi trovo, già da un bel po' di tempo, ad un certo livello nel mio apprendimento autodidattico della lingua italiana, che molte espressioni o termini gli deduco dal contesto, senza sapere però cosa significano esattamente. Fino ad un certo punto va bene. Ma sto accumulando troppi termini ed espressioni che si basano maggiormente su una sintesi delle varie letture, e non sul significato stesso della parola. Cioè, mi sto lasciando troppo trascinare da un sentire, e meno da un sapere ...

Una parte di me dice, ma chi se ne frega. Chi vuole capisce o mi sostiene e chi non vuole fraintende e mi chioda al muro a prescindere. Ma il voler capire, alla fine, va oltre a certe stupidaggini ...

Grazie!


sienne
 

banshee

The Queen
Ciao

grazie tanto ad entrambe! Siete state molto utili! :)


Mi trovo, già da un bel po' di tempo, ad un certo livello nel mio apprendimento autodidattico della lingua italiana, che molte espressioni o termini gli deduco dal contesto, senza sapere però cosa significano esattamente. Fino ad un certo punto va bene. Ma sto accumulando troppi termini ed espressioni che si basano maggiormente su una sintesi delle varie letture, e non sul significato stesso della parola. Cioè, mi sto lasciando troppo trascinare da un sentire, e meno da un sapere ...

Una parte di me dice, ma chi se ne frega. Chi vuole capisce o mi sostiene e chi non vuole fraintende e mi chioda al muro a prescindere. Ma il voler capire, alla fine, va oltre a certe stupidaggini ...

Grazie!


sienne
credo vada benissimo invece! significa che inizi a "pensare" in italiano.. nel momento in cui ti lasci trascinare da un sentire piuttosto che da un sapere significa che hai interiorizzato la lingua..

per quanto mi riguarda ti esprimi benissimo, meglio degli italiani :rotfl::rotfl:
 

Dalida

Utente di lunga data
Ciao

grazie tanto ad entrambe! Siete state molto utili! :)


Mi trovo, già da un bel po' di tempo, ad un certo livello nel mio apprendimento autodidattico della lingua italiana, che molte espressioni o termini gli deduco dal contesto, senza sapere però cosa significano esattamente. Fino ad un certo punto va bene. Ma sto accumulando troppi termini ed espressioni che si basano maggiormente su una sintesi delle varie letture, e non sul significato stesso della parola. Cioè, mi sto lasciando troppo trascinare da un sentire, e meno da un sapere ...

Una parte di me dice, ma chi se ne frega. Chi vuole capisce o mi sostiene e chi non vuole fraintende e mi chioda al muro a prescindere. Ma il voler capire, alla fine, va oltre a certe stupidaggini ...

Grazie!


sienne
secondo me ti esprimi benissimo, quindi vuol dire che comprendi bene il significato delle parole, anche deducendolo dal contesto.
le espressioni ovviamente necessitano di una spiegazione.

sono d'accordo con banshee, scrivi meglio di moltissimi italiani.
 

sienne

lucida-confusa
credo vada benissimo invece! significa che inizi a "pensare" in italiano.. nel momento in cui ti lasci trascinare da un sentire piuttosto che da un sapere significa che hai interiorizzato la lingua..

per quanto mi riguarda ti esprimi benissimo, meglio degli italiani :rotfl::rotfl:

Ciao

devo rifletterci su.
Credo, che alla fine non si possa fare a meno di entrambe le componenti ed io mi sto adagiando troppo sul fatto, che capisco sempre meglio ... la pigrizia non è una buona compagna.

Comunque grazie. È un grandissimo e bello complimento. Dà quell'energia di voler riprendere ...

PS: si, l'ho notato persino io ... non sono proprio il fanalino. Meglio così ...
:rotfl:


sienne
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

Insultare ... significato con il quale ho sempre difficoltà a capire quando lo è e quando non lo è.
Per me ci vuole l'intento di attaccare la persona, e ciò non lo definisce la parola in sé, ma la volontà.
Comunque interessanti riflessioni su Enciclopedia Treccani sull'Italiano (2010).

http://www.treccani.it/enciclopedia/insulti_(Enciclopedia_dell'Italiano)/


sienne
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ciao

Insultare ... significato con il quale ho sempre difficoltà a capire quando lo è e quando non lo è.
Per me ci vuole l'intento di attaccare la persona, e ciò non lo definisce la parola in sé, ma la volontà.
Comunque interessanti riflessioni su Enciclopedia Treccani sull'Italiano (2010).

http://www.treccani.it/enciclopedia/insulti_(Enciclopedia_dell'Italiano)/


sienne
Treccani è fonte ottima:up:
La Toscana è credo la sola regione italiana che ha mantenuto una certa creatività linguistica, anche negli insulti.
Credo che essere raffinati nell'insultare verbalmente sia una forma di riconoscimento dell'altro nella sua specificità e quindi, sebbene in modo rovesciato, una forma di comunicazione empatica.
Ciò che descrive l'Enciclopedia come la pratica dell'insulto nella televisione italiana a cavallo tra XX e XXI secolo, così come la banalizzazione dell'insulto generico per colpire categorie di persone invece che indivdui, è secondo me un segnale fortissimo di indifferenza verso l'altro, è una forma di violenza più grave dell'insulto personalizzato.
 

sienne

lucida-confusa
Treccani è fonte ottima:up:
La Toscana è credo la sola regione italiana che ha mantenuto una certa creatività linguistica, anche negli insulti.
Credo che essere raffinati nell'insultare verbalmente sia una forma di riconoscimento dell'altro nella sua specificità e quindi, sebbene in modo rovesciato, una forma di comunicazione empatica.
Ciò che descrive l'Enciclopedia come la pratica dell'insulto nella televisione italiana a cavallo tra XX e XXI secolo, così come la banalizzazione dell'insulto generico per colpire categorie di persone invece che indivdui, è secondo me un segnale fortissimo di indifferenza verso l'altro, è una forma di violenza più grave dell'insulto personalizzato.

Ciao

grazie!

:)


sienne
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

cosa capite o come usate il termine "onestà".
Il concetto che racchiude questa parola, non mi è tanto chiaro.

Se traduco la parola in tedesco mi da "sincerità" e "onorabilità".
Sono però due concetti diversi. Una traduzione, dunque, non c'è.

Grazie


sienne
 

sienne

lucida-confusa
In generale, essere onesti con se stessi significa non raccontarsi bugie, cioè per esempio non dire a se stessi convinti che si sta facendo una certa cosa per una certa ragione, quando invece la vera ragione è molto diversa, ma si fa fatica a confessarla a se stessi, perché contrasta con l'immagine che abbiamo di noi stessi.
Essere onesti con gli altri non significa non raccontare bugie agli altri, ma significa lasciare sempre che gli altri possano vederci per quello che siamo, anche nelle brutture, nei lati meno piacevoli, nelle durezze, nelle imperfezioni. In sostanza è evitare travestimenti che ci abbelliscono.

Ciao

grazie Fantastica

:)


sienne
 
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