Domande ... sulla lingua italiana ...

Divì

Utente senza meta
Ciao

cosa capite o come usate il termine "onestà".
Il concetto che racchiude questa parola, non mi è tanto chiaro.

Se traduco la parola in tedesco mi da "sincerità" e "onorabilità".
Sono però due concetti diversi. Una traduzione, dunque, non c'è.

Grazie


sienne
Ciao! Bella domanda. Onestà sembra evocare il rispetto delle regole condivise. Però in effetti ha sfumature diverse.

Io lo intendo anche con questi sinonimi: integrità coerenza dignità. Presi singolarmente o tutti insieme. La sincerità non mi viene di associarla ad onestà. Non so perché. Forse perché non sempre chi è sincero è integro e coerente. E non sempre chi è onesto è sincero ☺
 

sienne

lucida-confusa
Ciao! Bella domanda. Onestà sembra evocare il rispetto delle regole condivise. Però in effetti ha sfumature diverse.

Io lo intendo anche con questi sinonimi: integrità coerenza dignità. Presi singolarmente o tutti insieme. La sincerità non mi viene di associarla ad onestà. Non so perché. Forse perché non sempre chi è sincero è integro e coerente. E non sempre chi è onesto è sincero ☺

Ciao

grazie!

Devo meditare un po' su questo termine.
Infatti, sembra pure a me, che ci siano più concetti che si accavallano in parte per formare questo termine.
Leggendolo nei vari testi o risposte noto, che corrisponde molto ad un sentire personale ... che varia un po'.


sienne
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ciao

grazie!

Devo meditare un po' su questo termine.
Infatti, sembra pure a me, che ci siano più concetti che si accavallano in parte per formare questo termine.
Leggendolo nei vari testi o risposte noto, che corrisponde molto ad un sentire personale ... che varia un po'.


sienne
In italiano, il termine ricorre soprattutto in due espressioni : "sii onesto, dai..." e "onestamente".
Nel primo caso, qualcuno invita un altro a non raccontarsela, a confessare a se stesso i veri motivi di un suo agire, che non sono quelli che crede che siano e che sono più nobili (ma falsi) di quelli reali.
Nel secondo caso, chi dice così correttamente (c'è anche un modo scorretto di dire così, infatti), intende usare un sinonimo di "sinceramente, senza infingimenti". Il modo erroneo di usare questo avverbio, si ha quando si premette a un rimprovero, come un amico che dice a un altro "onestamente non mi aspettavo questo da te". Ma qui l'onestà non c'entra nulla, è usato l'avverbio per far sentire maggiormente colpevole il rimproverato: uso errato, ma frequente.
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
In italiano, il termine ricorre soprattutto in due espressioni : "sii onesto, dai..." e "onestamente".
Nel primo caso, qualcuno invita un altro a non raccontarsela, a confessare a se stesso i veri motivi di un suo agire, che non sono quelli che crede che siano e che sono più nobili (ma falsi) di quelli reali.
Nel secondo caso, chi dice così correttamente (c'è anche un modo scorretto di dire così, infatti), intende usare un sinonimo di "sinceramente, senza infingimenti". Il modo erroneo di usare questo avverbio, si ha quando si premette a un rimprovero, come un amico che dice a un altro "onestamente non mi aspettavo questo da te". Ma qui l'onestà non c'entra nulla, è usato l'avverbio per far sentire maggiormente colpevole il rimproverato: uso errato, ma frequente.

Ciao

o caspita, aspetta aspetta ... solo per capire bene il primo caso:
l'onestà è allora rivolta verso se stessi e non verso gli altri.
Verso gli altri è solo una conseguenza di una mancata onestà verso se stessi
(appunto, se la racconta e così la racconta) ...
Questo cambia di molto l'insieme ...


sienne
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ciao

o caspita, aspetta aspetta ... solo per capire bene il primo caso:
l'onestà è allora rivolta verso se stessi e non verso gli altri.
Verso gli altri è solo una conseguenza di una mancata onestà verso se stessi
(appunto, se la racconta e così la racconta) ...
Questo cambia di molto l'insieme ...


sienne
Sì, perfetta! In fatto di onestà tutto parte da se stessi. È base imprescindibile per essere onosti anche con gli altri.:up:
 

sienne

lucida-confusa
Sì, perfetta! In fatto di onestà tutto parte da se stessi. È base imprescindibile per essere onosti anche con gli altri.:up:

Ciao

allora, anche nel primo caso c'è a volte un uso errato del termine.
Cioè, quando lo si mette sul piano di una bugia, omissione, ingannare l'altro ecc.
proprio nel ambito di una confessione, ad esempio.
Non te la puoi raccontare di non aver tradito, se ha tradito. Salvo in casi molto rari,
ma lì si tratta poi di una patologia ... o di uno shock profondo ...

Mi sfugge qualcosa?


sienne
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ciao

allora, anche nel primo caso c'è a volte un uso errato del termine.
Cioè, quando lo si mette sul piano di una bugia, omissione, ingannare l'altro ecc.
proprio nel ambito di una confessione, ad esempio.
Non te la puoi raccontare di non aver tradito, se ha tradito. Salvo in casi molto rari,
ma lì si tratta poi di una patologia ... o di uno shock profondo ...

Mi sfugge qualcosa?


sienne
È più sottile, forse: non puoi raccontarti che hai tradito perché tua moglie ti trascurava, se hai tradito perché non hai saputo resistere a una provocazione sessuale, per esempio. Dire di non aver tradito quando invece si è tradito è menzogna, non mancanza di onestà.
 

sienne

lucida-confusa
È più sottile, forse: non puoi raccontarti che hai tradito perché tua moglie ti trascurava, se hai tradito perché non hai saputo resistere a una provocazione sessuale, per esempio. Dire di non aver tradito quando invece si è tradito è menzogna, non mancanza di onestà.

Ciao

perfetto! Ora mi è già molto più chiaro! :up:

Grazie!


sienne
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

sto cercando un termine in italiano che racchiude il significato della parola tedesca "Schadenfreude". Inutile. Non esiste. Tutto un concetto che deve essere espresso con una serie di parole. Ho trovato delle proposte in inglese (utilizzate nelle ricerche) che però non sono state ancora accolte: the joy of pain; oppure, the dark side of human nature.

Schadenfreude -> due sostantivi: Schaden (danno) + Freude (gioia) = Provare piacere nel danno / male altrui.

Provo a spiegare cosa s'intende in tedesco. Forse qualcuno conosce un termine simile in italiano. Sarebbe bello. Mi piacerebbe dare un nome approssimativo a questo tipo di emozione in italiano.

Già Schopenhauer era dell'opinione che "die Schadenfreude" rappresenta la parte più negativa della natura umana, poiché è molto vicina alla crudeltà (der schlechteste Zug in der menschlichen Natur, da sie der Grausamkeit enge verwandt sei).

Fa parte di noi tutti questo tipo di emozione. Infatti, Tom e Jerry costruisce su questo principio, come anche tutte quelle trasmissioni come "paperissima", molto gettonate. È un'aspetto naturale il continuo confronto con altri. Ci aiuta a posizionarci e ci aiuta a valutarci. Quando il confronto è positivo per noi, ci sentiamo più forti e migliori e ciò rafforza la nostra autostima. Mentre se il confronto è negativo per noi, ci sentiamo svalorizzati e distrugge piano piano la nostra autostima arrivando a provare invidia verso l'altro. Su questo principio (il lato negativo) si basa il significato della parola.

Perciò, il significato di "provare piacere nel danno altrui", costruisce sul fatto che si deride o si inveisce volutamente contro una persona o gruppo deridendo un loro "danno", per rafforzare da un lato la propria autostima e dall'altro per umiliarlo e distruggere l'autostima dell'altro per portarlo a invidiarci. Schopenhauer e altri, vedevano e vedono proprio in ciò una cattiveria sottile e mirata. Perciò, crudeltà / malignità nell'animo.

Credo, di aver colto gli aspetti più importanti ... distruggere l'autostima dell'altro per portarlo a invidiarci ... poiché ci fa sentire migliori e rafforza la nostra autostima. Un concetto / significato più o meno così.

Grazie per chi ha pazienza.


sienne
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Ciao

sto cercando un termine in italiano che racchiude il significato della parola tedesca "Schadenfreude". Inutile. Non esiste. Tutto un concetto che deve essere espresso con una serie di parole. Ho trovato delle proposte in inglese (utilizzate nelle ricerche) che però non sono state ancora accolte: the joy of pain; oppure, the dark side of human nature.

Schadenfreude -> due sostantivi: Schaden (danno) + Freude (gioia) = Provare piacere nel danno / male altrui.

Provo a spiegare cosa s'intende in tedesco. Forse qualcuno conosce un termine simile in italiano. Sarebbe bello. Mi piacerebbe dare un nome approssimativo a questo tipo di emozione in italiano.

Già Schopenhauer era dell'opinione che "die Schadenfreude" rappresenta la parte più negativa della natura umana, poiché è molto vicina alla crudeltà (der schlechteste Zug in der menschlichen Natur, da sie der Grausamkeit enge verwandt sei).

Fa parte di noi tutti questo tipo di emozione. Infatti, Tom e Jerry costruisce su questo principio, come anche tutte quelle trasmissioni come "paperissima", molto gettonate. È un'aspetto naturale il continuo confronto con altri. Ci aiuta a posizionarci e ci aiuta a valutarci. Quando il confronto è positivo per noi, ci sentiamo più forti e migliori e ciò rafforza la nostra autostima. Mentre se il confronto è negativo per noi, ci sentiamo svalorizzati e distrugge piano piano la nostra autostima arrivando a provare invidia verso l'altro. Su questo principio (il lato negativo) si basa il significato della parola.

Perciò, il significato di "provare piacere nel danno altrui", costruisce sul fatto che si deride o si inveisce volutamente contro una persona o gruppo deridendo un loro "danno", per rafforzare da un lato la propria autostima e dall'altro per umiliarlo e distruggere l'autostima dell'altro per portarlo a invidiarci. Schopenhauer e altri, vedevano e vedono proprio in ciò una cattiveria sottile e mirata. Perciò, crudeltà / malignità nell'animo.

Credo, di aver colto gli aspetti più importanti ... distruggere l'autostima dell'altro per portarlo a invidiarci ... poiché ci fa sentire migliori e rafforza la nostra autostima. Un concetto / significato più o meno così.

Grazie per chi ha pazienza.


sienne
Non credo che in italiano esista un termine unico per indicare questo concetto. È una sorta di "compiacimento", termine che però può riferirsi anche a una situazione positiva, a una gioia per qualcosa di buono e utile.
Nel termine tedesco invece contiene già la malizia.
Ci vorrebbero almeno due parole: compiacimento cattivo.
 

Eratò

Utente di lunga data
Ciao

sto cercando un termine in italiano che racchiude il significato della parola tedesca "Schadenfreude". Inutile. Non esiste. Tutto un concetto che deve essere espresso con una serie di parole. Ho trovato delle proposte in inglese (utilizzate nelle ricerche) che però non sono state ancora accolte: the joy of pain; oppure, the dark side of human nature.

Schadenfreude -> due sostantivi: Schaden (danno) + Freude (gioia) = Provare piacere nel danno / male altrui.

Provo a spiegare cosa s'intende in tedesco. Forse qualcuno conosce un termine simile in italiano. Sarebbe bello. Mi piacerebbe dare un nome approssimativo a questo tipo di emozione in italiano.

Già Schopenhauer era dell'opinione che "die Schadenfreude" rappresenta la parte più negativa della natura umana, poiché è molto vicina alla crudeltà (der schlechteste Zug in der menschlichen Natur, da sie der Grausamkeit enge verwandt sei).

Fa parte di noi tutti questo tipo di emozione. Infatti, Tom e Jerry costruisce su questo principio, come anche tutte quelle trasmissioni come "paperissima", molto gettonate. È un'aspetto naturale il continuo confronto con altri. Ci aiuta a posizionarci e ci aiuta a valutarci. Quando il confronto è positivo per noi, ci sentiamo più forti e migliori e ciò rafforza la nostra autostima. Mentre se il confronto è negativo per noi, ci sentiamo svalorizzati e distrugge piano piano la nostra autostima arrivando a provare invidia verso l'altro. Su questo principio (il lato negativo) si basa il significato della parola.

Perciò, il significato di "provare piacere nel danno altrui", costruisce sul fatto che si deride o si inveisce volutamente contro una persona o gruppo deridendo un loro "danno", per rafforzare da un lato la propria autostima e dall'altro per umiliarlo e distruggere l'autostima dell'altro per portarlo a invidiarci. Schopenhauer e altri, vedevano e vedono proprio in ciò una cattiveria sottile e mirata. Perciò, crudeltà / malignità nell'animo.

Credo, di aver colto gli aspetti più importanti ... distruggere l'autostima dell'altro per portarlo a invidiarci ... poiché ci fa sentire migliori e rafforza la nostra autostima. Un concetto / significato più o meno così.

Grazie per chi ha pazienza.


sienne
In Italiano non so se esiste una parola specifica. In greco la parola è χαιρεκακια (hairekakia) che vuol dire gioire per le disgrazie altrui.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Non ho mai fatto tedesco, ma sto scoprendo una lingua davvero molto interessante.
Anche io ho curiosità etimologiche, allora ho provato a controllare, calcola che in italiano siamo bravissimi coi giri di parole, ma la sintesi di un termine non è il nostro forte. :D
Termini che racchiudano in pieno il significato di Schadenfreude credo che non esistano, in italiano prendiamo in prestito il mio carissimo greco antico per arrivare vicino al significato che hai indicato tu: aticofilia, il piacere delle sfortune altrui.
Ma secondo me non spiega in pieno il concetto che hai spiegato tu con Schadenfreude, parola che infatti viene usata anche in altre lingue (italiano compreso) per spiegare un concetto che appunto si fa fatica a racchiudere in un termine solo.
Fa più figo parlare di Schadenfreude invece di Aticofilia comunque...:D mi sembra di accostare un concetto filosofico ad un concetto "medico", ma è sensazione mia.
 

Eratò

Utente di lunga data
Non ho mai fatto tedesco, ma sto scoprendo una lingua davvero molto interessante.
Anche io ho curiosità etimologiche, allora ho provato a controllare, calcola che in italiano siamo bravissimi coi giri di parole, ma la sintesi di un termine non è il nostro forte. :D
Termini che racchiudano in pieno il significato di Schadenfreude credo che non esistano, in italiano prendiamo in prestito il mio carissimo greco antico per arrivare vicino al significato che hai indicato tu: aticofilia, il piacere delle sfortune altrui.
Ma secondo me non spiega in pieno il concetto che hai spiegato tu con Schadenfreude, parola che infatti viene usata anche in altre lingue (italiano compreso) per spiegare un concetto che appunto si fa fatica a racchiudere in un termine solo.
Fa più figo parlare di Schadenfreude invece di Aticofilia comunque...:D mi sembra di accostare un concetto filosofico ad un concetto "medico", ma è sensazione mia.
In greco moderno esiste : χαιρεκακια, da χαιρε=gioire e κακία=cattiveria. In pratica gioire dei mali che capitano agli altri.
 

free

Escluso
Non ho mai fatto tedesco, ma sto scoprendo una lingua davvero molto interessante.
Anche io ho curiosità etimologiche, allora ho provato a controllare, calcola che in italiano siamo bravissimi coi giri di parole, ma la sintesi di un termine non è il nostro forte. :D
Termini che racchiudano in pieno il significato di Schadenfreude credo che non esistano, in italiano prendiamo in prestito il mio carissimo greco antico per arrivare vicino al significato che hai indicato tu: aticofilia, il piacere delle sfortune altrui.
Ma secondo me non spiega in pieno il concetto che hai spiegato tu con Schadenfreude, parola che infatti viene usata anche in altre lingue (italiano compreso) per spiegare un concetto che appunto si fa fatica a racchiudere in un termine solo.
Fa più figo parlare di Schadenfreude invece di Aticofilia comunque...:D mi sembra di accostare un concetto filosofico ad un concetto "medico", ma è sensazione mia.
boh forse lo hanno inventato i nazisti
:D
 

sienne

lucida-confusa
Non credo che in italiano esista un termine unico per indicare questo concetto. È una sorta di "compiacimento", termine che però può riferirsi anche a una situazione positiva, a una gioia per qualcosa di buono e utile.
Nel termine tedesco invece contiene già la malizia.
Ci vorrebbero almeno due parole: compiacimento cattivo.

Ciao

Ti ringrazio per la nuova parola che mi hai insegnato. Il termine "compiacimento" lo deducevo dal contesto, ma non sapevo cosa significasse esattamente. Perfetto!


sienne
 

sienne

lucida-confusa
In greco moderno esiste : χαιρεκακια, da χαιρε=gioire e κακία=cattiveria. In pratica gioire dei mali che capitano agli altri.

Ciao

Grazie. Interessante.
Quando ci incontreremo, mi indicherai come si pronuncia ...


sienne
 

sienne

lucida-confusa
Non ho mai fatto tedesco, ma sto scoprendo una lingua davvero molto interessante.
Anche io ho curiosità etimologiche, allora ho provato a controllare, calcola che in italiano siamo bravissimi coi giri di parole, ma la sintesi di un termine non è il nostro forte. :D
Termini che racchiudano in pieno il significato di Schadenfreude credo che non esistano, in italiano prendiamo in prestito il mio carissimo greco antico per arrivare vicino al significato che hai indicato tu: aticofilia, il piacere delle sfortune altrui.
Ma secondo me non spiega in pieno il concetto che hai spiegato tu con Schadenfreude, parola che infatti viene usata anche in altre lingue (italiano compreso) per spiegare un concetto che appunto si fa fatica a racchiudere in un termine solo.
Fa più figo parlare di Schadenfreude invece di Aticofilia comunque...:D mi sembra di accostare un concetto filosofico ad un concetto "medico", ma è sensazione mia.

Ciao

con la lingua italiana ho scoperto un mondo pieno di sinonimi ... una marea. Una lingua che apre spazzi a interpretazioni ... certo, può portare più facilmente a fraintendimenti, ma è ricca di parole.

Quando sono arrivata qui la parola "guanto" è stata una delle prime parole che ho imparato. In tedesco si dice, Handschuh. Hand -> mano; Schuh -> scarpa. Caspita, ti immagini parlare così ad immagini ... scarpe per le mani. :rotfl:

La lingua tedesca è una lingua del pensiero, dei concetti, delle sottigliezze, del filosofare ... parole, che racchiudono romanzi e che non trovano traduzione. È una lingua molto creativa. Ed anche intima. Ad esempio mi piace tanto la parola "Zweisamkeit". Immagina il significato della parola solitudine. Ecco, tutto questo mondo però vissuto in due. In una sola parola si racchiude tutta una filosofia dell'intimo dell'anima tra DUE persone. Delicatissimo.

Oppure la parola Fremdschämen. Fremd -> estraneo; schämen -> vergonga. Provare quell'imbarazzo di vergogna per il comportamento di un'altra persona. Bellissimo.

Oppure, una bellissima e che racchiude un mondo intero è "Weltschmerz". Tradotto, il dolore del mondo. Ma s'intende quel dolore filosofico cosmico ... che incontriamo nella lettura di Leopardi oppure di Heinrich Heine.

Ecc. ecc. ecc.


Concordo con te ... è anche decisamente più vicina al significato. Sì, è la parte filosofica che intendo.


sienne
 
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