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Skorpio

Utente di lunga data
...

No n tutti i rapporti extra sono così superficiali come quelli che descrivi nella tua esperienza
Mah.. Io credo di aver avuto rapporti di profondità notevole.

Ma si parlava di noi, e a livelli notevoli

Guai a ficcare il naso nel rapporto dell'altro e impicciarsi se andava bene o male, o cose simili

Chiunque iscritta qui dentro potrà testimoniarti, dopo più di un anno di "militanza" qui, che non ho mai chiesto: in pvt ma con tuo marito come va?

Le buone abitudini non le perdo :)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No n tutti i rapporti extra sono così superficiali come quelli che descrivi nella tua esperienza
.
dove la vedi la superficialità?
Nel non parlare del proprio compagno con l'amante?
 

mistral

Utente di lunga data
Sono d'accordo

Ti assicuro però che non è cosi in assoluto.

Anche io ho incontrato donne che avevano casini in casa, che pretendevano di "risolvere" creandosi diversivi.

Con l'esperienza questo lo capisci al volo, da pochi inequivocabili dettagli.

Quando ti comincia a parlar male del marito, a lagnarsi, a professare insoddisfazione, io fuggo a gambe levate.

Fosse anche solo un rapporto di amicizia.

La gente che sputa di giorno nel piatto dove va a mangiare a sera io non ci voglio avere a che fare, nemmeno come amico intimo

Si va nei casini che è una meraviglia
Vai nei casini se ti beccano anche se pensi di essere il traditore dai nobili intenti e non cambia nulla se l'altro lo fa per diletto o ha problemi in casa sua che cerca di risolvere fuori.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ho avuto lacrime e sangue. Non ho dormito per anni e ho passato anni a piangere tutte le notti.
Piangevo per il tradimento, piangevo per la delusione, piangevo per il disorientamento totale nel tempo e nello spazio, piangevo per la fatica di rivedere la mia vita passata e futura. Qualcuno mi diceva cose utili, altri volevano perfino farmi soffrire, come se un estraneo potesse mai potere farmi soffrire di più. Qualcuno insisteva che c'era una mia corresponsabilità e a questo mi ribellavo.
Poi poi ho piano piano capito tante cose.
Il mio percorso non interessa a nessuno, ma credo che qualche indicazione su quale strada bisogna avviarsi possa darla.
Un po' come nella caccia al tesoro "acqua,acqua" "fuochino" "fuoco ".
Beh quando si guarda l'amante è oceano.
L'amante si prende tutti gli insulti del caso, virtualmente o di persona, se li impacchetta e mette via.
Ma è per il tradito che è bene che se ne disinteressi.
Non è che ci sia necessità di comprensione, perché mai? C'è la necessità di non occuparsi di chi è irrilevante rispetto al tradimento.
Il tradimento è tutta cosa che riguarda il traditore. Di conseguenza è cosa che riguarda il tradito e l'idea di coppia, il patto esplicito e implicito, il vissuto comune e il significato che i singoli gli hanno dato.
Dice bene Francoff , raccontando la sua esperienza giovanile, la tipa poi ha trovato un altro. Lui ha solo evitato una rogna per sé, ma era evidente che lui, in quel caso, era solo un mezzo e che (ed è sì poco lusinghiero) lui o un altro era lo stesso. Ha fatto bene, ma per sé, infatti è per sé che ha rifiutato, non per salvaguardare un matrimonio.
Chi si trova a vivere una relazione che ne sa di cosa succede in quella coppia? E, giustamente non ne deve sapere, quella sì sarebbe una intrusione, ancora più di quanto lo sia la relazione in sé.
In tutto questo non c'è nessun "buonismo" nessun spirito di comprensione, anzi vi è così poca comprensione che si pensa che sono stati fatti suoi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
In guerra per vincere basta essere vivi e se si vince significa che si è conquistato qualcosa.In amore si pretende molto altro per ritenersi vivi.
Anche gli sconfitti sono vivi.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma la quotidianità come la si vive ?
Ognuno credo che abbia la sua risposta.
Io la vivevo esattamente come prima. Con il piacere di passare tempo con mio marito e i miei figli. Facendo sesso con lui. Uscendo a cena. Weekend e vacanze.
Non ho cambiato nessuna delle mie abitudini e non per non destare sospetti ma perché stavo bene così
 

mistral

Utente di lunga data
.
dove la vedi la superficialità?
Nel non parlare del proprio compagno con l'amante?
Se si ha un rapporto profondo non vedo perché non parlare anche dei problemi di coppia che magari fanno soffrire .Le persone non sono a comparti stagni.
Non per forza significa sputare nel piatto dove si torna a mangiare la sera.
Se si sputa sul compagno ufficiale è anche probabile che poi si sputi sull'amante.L'amica di mio marito sputava sul marito ed una volta lo ha anche umiliato in presenza di mio marito ,finita la storia extra ha replicato con lui .
Mio marito ha difeso lei e credo abbia anche tutelato me durante la loro relazione perché se lei avesse avuto un solo appiglio per potermi dire cose negative sul mio conto sapute da lui ,non me le avrebbe risparmiate.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se si ha un rapporto profondo non vedo perché non parlare anche dei problemi di coppia che magari fanno soffrire .Le persone non sono a comparti stagni.
Non per forza significa sputare nel piatto dove si torna a mangiare la sera.
Se si sputa sul compagno ufficiale è anche probabile che poi si sputi sull'amante.L'amica di mio marito sputava sul marito ed una volta lo ha anche umiliato in presenza di mio marito ,finita la storia extra ha replicato con lui .
Mio marito ha difeso lei e credo abbia anche tutelato me durante la loro relazione perché se lei avesse avuto un solo appiglio per potermi dire cose negative sul mio conto sapute da lui ,non me le avrebbe risparmiate.
I problemi con mio marito se c'erano erano nostri. Non faccio entrare altre persone soprattutto se i problemi sono suoi.
Se poi devo raccontare del litigio del quotidiano lo posso anche fare esattamente come con un'amica ma qui finiscono le mie confidenze
Anche su questo forum dico molto meno di quello che potrei dire se la cosa riguarda lui.
 

Carola

Utente di lunga data
Non ho mai voluto interrogarmi sul significato dell'amore per anni.
Mi bastava percepire un attaccamento a una persona e la necessità di averla vicina oltre al desiderio fisico per essere soddisfatto di ciò ed evitare di approfondire l'argomento.
La mancanza di valutazione mi ha impedito però di valutare l'amore degli altri, di comprendere se chi avevo accanto mi amava.
Per me l'amore è la capacità di trovare la felicità nella felicità dell'altro, la gioia della vicinanza, la condivisione dei desideri e dei piaceri.
Sulla base di ciò, ho dovuto constatare che mia moglie non mi amava.
Il fatto che mi abbia tradito ed abbia continuato a farlo significa che dava più importanza al suo piacere che al mio dolore. La sua infelicità le impediva di vedere la mia gioia. E d'altra parte, io rifiutavo la sua infelicità perché negatrice dell'amore che desideravo ricevere in cambio.
Vi è l'amore e il desiderio di essere amati, e spesso le cose si confondono, e quasi sempre però si nutrono l'uno dell'altro.
Ma se quando a un certo punto mi guardo allo specchio (metaforicamente) e vedo sempre e solo solo il mio riflesso, non avrò dubbi sulla mia capacità di amare.
Ho centinaia di foto del volto e del corpo di mia moglie, da quando aveva solo 17 anni.
Ogni volta fissare sulla pellicola (e successivamente sul supporto digitale) l'immagine di lei era un modo per dare un volto alla memoria, rendere immortale quello che vivevo, non far morire ciò a cui tenevo di più, e poteva essere il suo sorriso, quella giornata vissuta insieme, una sensazione, un'emozione, un desiderio.
Ancor oggi a distanza di anni, quando riguardo le foto del passato rivedo tutte queste cose.
Ma man mano che mi avvicino agli ultimi anni, quelli del tradimento, provo invece una sensazione di disagio.
E associo l'amore col dolore, e in questo è come se vedessi un altra persona in quelle immagini che ho continuato a scattare, con un ritmo superiore al solito, come chi si mette a fare incetta di quel che teme possa rarefarsi.
A un certo punto ho avuto paura di amare.
Bello danny

Io fossi in tua moglie mi terrei stretto uno
Come te
 

Carola

Utente di lunga data
Ognuno credo che abbia la sua risposta.
Io la vivevo esattamente come prima. Con il piacere di passare tempo con mio marito e i miei figli. Facendo sesso con lui. Uscendo a cena. Weekend e vacanze.
Non ho cambiato nessuna delle mie abitudini e non per non destare sospetti ma perché stavo bene così
Boh
X me è quasi incomprensibile
Però ho una paio di amiche che ragionano come te e l'amante non è sesso e basta ci
Condividono un sacco di altre cose confidenze comprese
X me è quasi uno sdoppiamento di personalità .
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Boh
X me è quasi incomprensibile
Però ho una paio di amiche che ragionano come te e l'amante non è sesso e basta ci
Condividono un sacco di altre cose confidenze comprese
X me è quasi uno sdoppiamento di personalità .
Non posso quotare dal cell ma quoto l'ultima frase
 

francoff

Utente di lunga data
Io ho avuto lacrime e sangue. Non ho dormito per anni e ho passato anni a piangere tutte le notti.
Piangevo per il tradimento, piangevo per la delusione, piangevo per il disorientamento totale nel tempo e nello spazio, piangevo per la fatica di rivedere la mia vita passata e futura. Qualcuno mi diceva cose utili, altri volevano perfino farmi soffrire, come se un estraneo potesse mai potere farmi soffrire di più. Qualcuno insisteva che c'era una mia corresponsabilità e a questo mi ribellavo.
Poi poi ho piano piano capito tante cose.
Il mio percorso non interessa a nessuno, ma credo che qualche indicazione su quale strada bisogna avviarsi possa darla.
Un po' come nella caccia al tesoro "acqua,acqua" "fuochino" "fuoco ".
Beh quando si guarda l'amante è oceano.
L'amante si prende tutti gli insulti del caso, virtualmente o di persona, se li impacchetta e mette via.
Ma è per il tradito che è bene che se ne disinteressi.
Non è che ci sia necessità di comprensione, perché mai? C'è la necessità di non occuparsi di chi è irrilevante rispetto al tradimento.
Il tradimento è tutta cosa che riguarda il traditore. Di conseguenza è cosa che riguarda il tradito e l'idea di coppia, il patto esplicito e implicito, il vissuto comune e il significato che i singoli gli hanno dato.
Dice bene Francoff , raccontando la sua esperienza giovanile, la tipa poi ha trovato un altro. Lui ha solo evitato una rogna per sé, ma era evidente che lui, in quel caso, era solo un mezzo e che (ed è sì poco lusinghiero) lui o un altro era lo stesso. Ha fatto bene, ma per sé, infatti è per sé che ha rifiutato, non per salvaguardare un matrimonio.
Chi si trova a vivere una relazione che ne sa di cosa succede in quella coppia? E, giustamente non ne deve sapere, quella sì sarebbe una intrusione, ancora più di quanto lo sia la relazione in sé.
In tutto questo non c'è nessun "buonismo" nessun spirito di comprensione, anzi vi è così poca comprensione che si pensa che sono stati fatti suoi.
Certo per me per la mia coscienza
 

francoff

Utente di lunga data
Ognuno credo che abbia la sua risposta.
Io la vivevo esattamente come prima. Con il piacere di passare tempo con mio marito e i miei figli. Facendo sesso con lui. Uscendo a cena. Weekend e vacanze.
Non ho cambiato nessuna delle mie abitudini e non per non destare sospetti ma perché stavo bene così
Tu sei " dall altra parte " , se scoperta vorrei leggere la risposta di tuo marito .
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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