Sì, ma l'amante non è un hobby.
E' una persona estranea a noi che è stata scelta dal nostro partner per avere una relazione che ha mutato la relazione che noi avevamo con lui.
L'agire che ha causato problemi a noi è tutto a carico del nostro coniuge, che ha la piena e totale responsabilità di quanto è accaduto.
Per questo l'amante mi è indifferente. Non ha alcun peso nella mia vita, non ha alcuna importanza per me, non conta nulla.
Posso pensare che è brutto o bello, simpatico o antipatico, avere un'opinione su di lui come persona, ma non provare emozioni o sentimenti nei suoi confronti.
E neppure sarebbe mia intenzione ambire ad averli.
Non voglio scaricare le responsabilità di quanto è accaduto su un altra persona, le voglio attribuire a chi aveva preso degli impegni nei miei confronti, in maniera che il confronto parta da basi reali, eliminando tutte le illusioni che inconsciamente emergono quando si tenta di riparare una relazione che è divenuta dolorosa e rimediare all'inevitabile frustrazione di quello che è, a ragion veduta, un fallimento di un progetto.
Aggiungo che la scelta dell'amante definisce anche chi abbiamo accanto esattamente come i libri che legge, il lavoro che fa, i vestiti che indossa...
Da questo punto di vista avere una pessima opinione dell'amante dovrebbe comportare anche la disistima di chi se l'è scelta/o.