Donne

Andromeda4

Utente di lunga data
Io non sono competitiva.
Se facciamo qualsiasi gioco da tavolo, dalle carte a Monopoli, mi devo frenare per non “aiutare” gli avversari.
Anche nel mio gioco preferito, Pictionary, mi viene voglia di suggerire o aiutare.
Però una volta che lo avevo detto a una psicologa, con la quale avevo avuto più incontri per ragioni professionali, mi aveva detto che ero altamente competitiva, al punto di sentirmi al di sopra della competizione. Un po’ come se Mina andasse al karaoke.
Sul momento ero rimasta molto colpita. Ci ho riflettuto molto, ma non credo che sia così, se non in ambito professionale.
È per questo che consigli a tutti di curarsi? :ROFLMAO:
 

Brunetta

Utente di lunga data
È per questo che consigli a tutti di curarsi? :ROFLMAO:
No, quello è il riconoscimento della mia incompetenza.
Se uno chiede se deve mettere l’aglio nella carbonara, posso rispondere anch’io no, ma se vuole fare un soufflé perfetto, lo indirizzo a una scuola di cucina. Ma anche se vedo che uno cucina la pasta come nei film americani, mi arrendo, troppo da correggere. 😉
 

Andromeda4

Utente di lunga data
No, quello è il riconoscimento della mia incompetenza.
Se uno chiede se deve mettere l’aglio nella carbonara, posso rispondere anch’io no, ma se vuole fare un soufflé perfetto, lo indirizzo a una scuola di cucina. Ma anche se vedo che uno cucina la pasta come nei film americani, mi arrendo, troppo da correggere. 😉
Ah, certo. Neanch'io ce la faccio.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Io non sono competitiva.
Se facciamo qualsiasi gioco da tavolo, dalle carte a Monopoli, mi devo frenare per non “aiutare” gli avversari.
Anche nel mio gioco preferito, Pictionary, mi viene voglia di suggerire o aiutare.
Però una volta che lo avevo detto a una psicologa, con la quale avevo avuto più incontri per ragioni professionali, mi aveva detto che ero altamente competitiva, al punto di sentirmi al di sopra della competizione. Un po’ come se Mina andasse al karaoke.
Sul momento ero rimasta molto colpita. Ci ho riflettuto molto, ma non credo che sia così, se non in ambito professionale.
È vero che “non mi ci metto nemmeno“ con alcuni uomini (moltissimi.)
E l’aspetto estetico è secondario. Mia figlia dice che mi piacciono “strapelati”, che significa un po’ sfigatelli come aspetto e condizioni economiche evidenti.
La mia l'ho sempre considerata una competizione "sana", ci sono delle persone che non prendo proprio in considerazione, resto invece affascinata dall'intelligenza e mi diverte confrontarmi con persone che hanno una bella testa sia uomini che donne, diciamo che se mi accorgo che uno è più avanti di me non mi mortifico, anzi, sono felice per lui/lei.
Un uomo per me non deve essere necessariamente bello, quelli che mi hanno attratta sono diversissimi tra loro, in ognuno di loro evidentemente ho trovato quel giusto mix tra estetica e testa che me li ha resi interessanti al punto da volerci vivere una storia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
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