Jim Cain
Utente di lunga data
Noi 'dove' ?qui da noi le coppie divorziate sono intorno al cinquanta per cento.
Noi 'dove' ?qui da noi le coppie divorziate sono intorno al cinquanta per cento.
Noi 'dove' ?
La crucca è impagabile... per il resto condivido e scinderei completamente i due rapporti. La figlia è per sempre, la tipa si vedrà... saggio sarebbe occuparsi della figlia ma godere dei momenti vissuti nella storia che ha in ballo. Pericoloso e imprudente incrociare queste due realtà... una potrebbe non perdurare e la questione si risolverebbe autonomamente.Sono troppo vecchio per fare cose che non mi va di fare (cit.). Le donne passano, i figli restano.
Detto questo però, forse sei tu che appesantisci il rapporto con la crucca infilandoci la figlia per ogni dove. Nessuno ti vieta di occupartene. Però quando stai con lei, stai con lei.
Toscana
Grazie, è proprio questo che mi dà da pensare...Ciao Andrea, piu' che altro mi chiedo, ma se tua figlia non avesse deciso di andarsene, come avrebbe reagito alla vostra convivenza?
Io sento e scrivo ad una figlia che vive all'estero, a volte anche dieci venti volte al giorno, dipende da cosa abbiamo da dirci, e mai e poi mai permetterei a chiunque di interferire, lei vieni prima di ogni altra cosa quando chiama, perche' non puoi mai sapere quando non rispondi, cosa puo' aver bisogno di dirti.
Comprendere quanto conti per te tua figlia, mi sembrerebbe un segno d'amore.
Soprattutto conoscendo i trascorsi di tua figlia e tuoi. Anzi, dovrebbe essere lei ad incentivarti nello starle vicino. Questo per me ovvio.
Goditi i viaggi e la compagnia.
Non ho idea del perché mi sia persa questo thread @andrea53.
Penso che al di là delle differenze culturali (non è marziana) sia invidiosa di un padre come i suoi figli neppure hanno sognato.
Credo che non riuscirà mai a superare questa irritazione di fondo.
Mi auguro che si abitui al tuo meraviglioso rapporto con tua figlia e che tu non venga troppo irritato dalla sua irritazione.
:unhappy::up:Neppure io lo avevo letto, mistero!
grazie di cuore, ma penso di essere stato soltanto un padre normale, anzi con diversi difetti... In compenso i padri dei suoi figli (sono due, a distanza di anni l'uno dall'altro) non hanno rapporti con loro. Potrebbe essere questa differenza piuttosto marcata ad irritarla, forse.Non ho idea del perché mi sia persa questo thread @andrea53.
Penso che al di là delle differenze culturali (non è marziana) sia invidiosa di un padre come i suoi figli neppure hanno sognato.
Credo che non riuscirà mai a superare questa irritazione di fondo.
Mi auguro che si abitui al tuo meraviglioso rapporto con tua figlia e che tu non venga troppo irritato dalla sua irritazione.
Credo che sia individuale la sofferenza per la lontananza.grazie di cuore, ma penso di essere stato soltanto un padre normale, anzi con diversi difetti... In compenso i padri dei suoi figli (sono due, a distanza di anni l'uno dall'altro) non hanno rapporti con loro. Potrebbe essere questa differenza piuttosto marcata ad irritarla, forse.
Le relazioni di un mondo in parte inesplorato. Riflettevo oggi sul suo figlio maggiore che è in Norvegia per l'Erasmus, che da mesi non vede la sua ragazza. La quale, a sua volta, vive per tutta la settimana o quasi con la mia amica. Forse noi diamo più peso all'assenza, chi lo sa. Del resto la mia amicizia con questa donna risale a lunga data, e solo da poco più di un anno si è in "qualche modo" approfondita. E' tutto un po' diverso, a tratti interessante, a tratti meno...![]()
Grazie di cuore...Credo che sia individuale la sofferenza per la lontananza.
Ma vale anche il territorio, oltre che per le persone.
Buona fortuna e vivi quello che ti fa stare bene. :up:
Credo che sia individuale la sofferenza per la lontananza.
Ma vale anche il territorio, oltre che per le persone.
Buona fortuna e vivi quello che ti fa stare bene. :up:
sono d'accordo, non resta che valutare l'evoluzione (eventuale) della relazione. Del resto anche lei si è dedicata molto ai figli, forse è sostanzialmente una forma di competizione. difficile, a volte, combinare mentalità diverse, anche se in altri ambiti è invece un'esperienza molto interessante.Esatto e cerca di riconoscere i malesseri leciti dalle imposizioni partigiane... chi vuole imporre regole a persone adulte da un pezzo, lascia un leggero sospetto. Perfetta come cicerone, gradevole come compagnia ma inciampa malamente nel rispetto del sentire intimo di una persona.
A leggerti tutto sembri fuorchè succube di tua figlia, mi pare tu abbia un semplice interessamento specie ora che sai che spiccherà il volo a breve... non può attendere la signora? E' tanto difficile mettere un po' di empatia e non giudicare secondo i SUOI canoni?
Ultimo, ma che non apparterei, il suo vissuto non è il tuo, le sue caratterialità non sono le tue... stare in coppia significa mediare... la signora ne è al corrente ???
Una volta magari se tua figlia, che non pare una rompiscatole, chiama, rispondi e se la signora interviene falle il gesto di tacere... a volte tenere la barra dritta suscita rispetto...o svela la vera indole delle persone.