Tebe
Egocentrica non in incognito
Abbiamo parlato tanto. In macchina. A pranzo. Sul cantiere e ci siamo. Intesi.
Soprattutto quando poi nel tardo pomeriggio, ritornando verso l'autostrada mi ha detto.
- Hai ragione a pensare che non sia corazzato per certe cose, ma ricordi quando ti ho raccontato di quella ragazza che mi ha sconvolto la vita da giovane?-
Io boccheggiavo sul sedile. Avevo la pancia tonda e piena. Mi ha fatto fare un pranzo luculliano. In certi momenti mi sono sentita con mio padre.
Stesso occhio critico. Stesso controllo su quello che metto nel piatto. Per poi dirmi alla fine -Tebe..ma davvero mangi sempre così?-
-Ti paio una con problemi di alimentazione?-
-No, ora decisamente no. Se andremo a cena devo assicurarmi che la carta di credito funzioni.-
Ma dicevamo.
-Tu forse hai ragione a pensare che io non sia corazzato e bla..-
L'ho fermato. Ricordo bene la tipa che gli ha aperto un mondo, come lui abbia rinunciato a lei, a quel grande amore, in nome di una futura famiglia che lei non voleva. Di un matrimonio. Di una donna più consona alla sua educazione stile ottocento.
L'amore in quel caso non ha vinto. Hanno vinto altre cose.
-Tu sei molto simile a lei- (ma va????)- ha pensato un attimo infilandosi in autostrada.- e se ti avessi incontrato ora senza avere preso quella decisione e quella batosta allora faresti bene a preoccuparti perchè probabilmente mi prenderei una "cotta", ma così non è...e poi hai messo dei paletti non detti molto chiari...-
Ho spalancato gli occhi -Io paletti?-
-Si. non mi cerchi. Non mi chiami. Le tue mail sono sempre finalizzate al sesso, a parte quando mi parli delle piante, ma per il resto...possiamo anche farlo duecento volte ma c'è poco fuori da un motel...-
-beh ma scusa...non è vero. Ti ricordo che tu proprio in motel sganci bombe emotive e ogni volta che cerco di capire di più entri nella cripta...-
-Perchè capisco che cominci a vedermi come un panda da proteggere.-
-Per me è strano che tu abbia avuto bisogno di chiederti se mi avresti frequentata ufficialmente. ma ti pare che io mi sia fatta questa domanda?-
-Te la sei fatta e hai risposto no e ci credo. Non dai segnali diversi.-
-Ma ovvio che non do segnali diversi, a che pro? Io sono traditrice e tu no. Tu hai bisogno di mille sovrastrutture emotive per darti il via libera e...senti. Prometto di non vederti più come un panda da proteggere. va bene?-
-E allora...-
-Allora cosa?-
-nente relazione anche se le volte fossero sei? O sette. O dieci. O mille.-
-Non allargarti che non ti regge il fisico e non è una battuta. a cosa stai pensando Man? vuoi un soffocotto mentre guidi?-
-Tebe smettila è pericoloso...-
-ahahahahah! non hai nemmeno messo in conto che stessi scherzando...allora sono credibile come signorina di facili costumi...-
-Tebe...-
-Si?-
Motel.
E.
Sogghignando. Proprio sogghignando. ha cominciato a spogliarsi. La giacca mannara. la cravatta. La camicia. I pantaloni.
Imprigionata e baciata. E mentre continuava ha detto.
-Usami.-
Ieri è stato un sesso a me conforme. La volta più bella.
Nuda e cruda. Senza discorsi.
vabbè, ma tanto son topo
:mrgreen:
Soprattutto quando poi nel tardo pomeriggio, ritornando verso l'autostrada mi ha detto.
- Hai ragione a pensare che non sia corazzato per certe cose, ma ricordi quando ti ho raccontato di quella ragazza che mi ha sconvolto la vita da giovane?-
Io boccheggiavo sul sedile. Avevo la pancia tonda e piena. Mi ha fatto fare un pranzo luculliano. In certi momenti mi sono sentita con mio padre.
Stesso occhio critico. Stesso controllo su quello che metto nel piatto. Per poi dirmi alla fine -Tebe..ma davvero mangi sempre così?-
-Ti paio una con problemi di alimentazione?-
-No, ora decisamente no. Se andremo a cena devo assicurarmi che la carta di credito funzioni.-
Ma dicevamo.
-Tu forse hai ragione a pensare che io non sia corazzato e bla..-
L'ho fermato. Ricordo bene la tipa che gli ha aperto un mondo, come lui abbia rinunciato a lei, a quel grande amore, in nome di una futura famiglia che lei non voleva. Di un matrimonio. Di una donna più consona alla sua educazione stile ottocento.
L'amore in quel caso non ha vinto. Hanno vinto altre cose.
-Tu sei molto simile a lei- (ma va????)- ha pensato un attimo infilandosi in autostrada.- e se ti avessi incontrato ora senza avere preso quella decisione e quella batosta allora faresti bene a preoccuparti perchè probabilmente mi prenderei una "cotta", ma così non è...e poi hai messo dei paletti non detti molto chiari...-
Ho spalancato gli occhi -Io paletti?-
-Si. non mi cerchi. Non mi chiami. Le tue mail sono sempre finalizzate al sesso, a parte quando mi parli delle piante, ma per il resto...possiamo anche farlo duecento volte ma c'è poco fuori da un motel...-
-beh ma scusa...non è vero. Ti ricordo che tu proprio in motel sganci bombe emotive e ogni volta che cerco di capire di più entri nella cripta...-
-Perchè capisco che cominci a vedermi come un panda da proteggere.-
-Per me è strano che tu abbia avuto bisogno di chiederti se mi avresti frequentata ufficialmente. ma ti pare che io mi sia fatta questa domanda?-
-Te la sei fatta e hai risposto no e ci credo. Non dai segnali diversi.-
-Ma ovvio che non do segnali diversi, a che pro? Io sono traditrice e tu no. Tu hai bisogno di mille sovrastrutture emotive per darti il via libera e...senti. Prometto di non vederti più come un panda da proteggere. va bene?-
-E allora...-
-Allora cosa?-
-nente relazione anche se le volte fossero sei? O sette. O dieci. O mille.-
-Non allargarti che non ti regge il fisico e non è una battuta. a cosa stai pensando Man? vuoi un soffocotto mentre guidi?-
-Tebe smettila è pericoloso...-
-ahahahahah! non hai nemmeno messo in conto che stessi scherzando...allora sono credibile come signorina di facili costumi...-
-Tebe...-
-Si?-
Motel.
E.
Sogghignando. Proprio sogghignando. ha cominciato a spogliarsi. La giacca mannara. la cravatta. La camicia. I pantaloni.
Imprigionata e baciata. E mentre continuava ha detto.
-Usami.-
Ieri è stato un sesso a me conforme. La volta più bella.
Nuda e cruda. Senza discorsi.
vabbè, ma tanto son topo
:mrgreen: