la complicità come esclusiva della coppia? A tanto arrivate voi talebani della monogamia? Se così fosse l'amante sarebbe solo un rimpiazzo per qualcosa che non c'è più. Non è così. Lì fuori c'è gente migliore di quella che ci siamo scelti per dire di sì davanti al prete. Gente che non ci ha fatto sputare via il meglio di noi con la mediocrità, l'ignoranza e l'accidia mentre dormiva col culo al caldo sotto la coperta di quel medesimo si.
Poi uno alza la testa, si guarda intorno e deve anche subire interrogatori e controinterrogatori per aver commesso il terribile peccato di fare dei confronti?
É tutto tremendamente più semplice, le scelte sono 3 e solo 3, se vuoi vivere in coppia:
1. Ti scegli ogni giorno (tutti lo dicono e poi nessuno lo fa)
2. Ti spegni e accetti che il progetto sia più importante dei friccichi sottopelle (quello che fanno le coppie che noi additiamo come modello in base al fatto che durano)
3. Cornifichi, con tutti i rischi del caso.
E oltretutto una domanda
@ipazia : perché accidenti dovrei prendermi cura del dolore di qualcuno che non si è saputo prendere cura delle mie inquietudini?