Brunetta
Utente di lunga data
Per me è positivo piangere d'amore per se stesse.Vorrei abbracciarti. Stasera sto piangendo come quando se n'è andata da casa mia e non riesco a smettere.
Per me è positivo piangere d'amore per se stesse.Vorrei abbracciarti. Stasera sto piangendo come quando se n'è andata da casa mia e non riesco a smettere.
Non sono sicura che io stia piangendo per quello, però. Anzi.Per me è positivo piangere d'amore per se stesse.
effettivamente mettersi a sentire One o With or Without You nelle tue condizioni emotive è assai disdicevole.E gli U2 non aiutano. Bono, te possino.
Peggio, Love is blindness. Mi stavo per garrotare con il filo interdentale.effettivamente mettersi a sentire One o With or Without You nelle tue condizioni emotive è assai disdicevole.
Vorrei abbracciarti. Stasera sto piangendo come quando se n'è andata da casa mia e non riesco a smettere.
ciaoNel mentre, le riflessioni di Isabella di Borbone-Parma recitano:
"Di solito dico che il giorno inizia pensando a dio, io invece penso all'oggetto del mio amore."
Vabbe', ciao. Io mi sa che mi vesto e vado a ubriacarmi stasera.
Io sono sempre intervenuto pochissimo. Quando l'ho fatto è stato per fare 'na battuta, un'entrata a gamba tesa o a cazzo duro. Volevo ribadirti quello che penso (se non altro perché ci sono passato ina situazione simile alla tua, così come molti altri immagino)... Più che altro, mi chiedo... ma c'è un modo giusto o sbagliato per gestire questa situazione? C'è qualcosa di sospeso solo per me, o anche dall'altra parte? Dovrei darle davvero l'incentivo con la scusa perché magari si sente in difficoltà? Oggi mi sta prendendo malissimo, prendo il telefono, scrivo "fammi sapere per le altre cose", poi mi sento stupida e cancello. Lo saprà, che deve ridarmi le cose. Se faceva la civetta quattro giorni fa, lo sa benissimo.
Ubriacarsi costaciao
alla fine sei uscita ad ubriacarti o sei rimasta a piangere?
sai..credo sia poco importante sapere perchè si piange...poi lo si capisce, quando è il momento..ma serve piangere prima![]()
Tu c'hai ragione. E io potrei risponderti un sacco di vaccate, fra cui "ti darei ragione in caso di persona più stabile", la verità è che ci ho anche provato, fallendo miseramente, come potete ben vedere. Tagliarla fuori per adesso non mi è possibile. E se poi veramente dovesse diventare stabile e ricostruire un rapporto con me da persona più cresciuta (id est "ok, va bene, ci vogliamo tanto bene, a te serve lo spazio e devi crescerti per cazzi tuoi, vediamo se ci rincontriamo più avanti... ma prima spiegami due cose")? A me non torna il fatto che non mi sembra la mancanza d'amore il problema, ma la mancanza di stabilità sua. A vederla capireste.Io sono sempre intervenuto pochissimo. Quando l'ho fatto è stato per fare 'na battuta, un'entrata a gamba tesa o a cazzo duro. Volevo ribadirti quello che penso (se non altro perché ci sono passato ina situazione simile alla tua, così come molti altri immagino)
Tu la ami. Lei invece non altrettanto. Il fatto che sia ancora molto legata a te è ovvio. Ti vuole sicuramente bene e non stiamo parlando del bene che si vuole a una sorella o a un'amica, ma di quello che resta dopo una storia importante.
Ma l'amore, quello che ti fa vivere le storie con convinzione, è un'altra cosa. E' quello che provi tu. Non quello che prova lei. Il fatto che lei vada avanti con questo tira e molla ne è la dimostrazione. Se ti amasse, stai serena che la sua scelta l'avrebbe già fatta e saresti tu. E basta.
L'unica soluzione? Un taglio netto. Come si recide un ramo di un albero che va potato. Niente più serate col telefono in mano per partorire un sms che magari non verrà mai spedito. O in attesa di un segnale di fumo, di un piccione viaggiatore, di un cazzo di indizio che ti dica che magari lei si è resa conto di amarti immensamente e che voglia rimettersi con te. Per te tuto questo vuol dire solo una cosa: sofferenza.
E la tua agonia sarà tanto più lunga, quanto più continuerai a restare aggrappata a una speranza che è più che altro un'utopia.
Taglia tutto. Non rispondere a suoi messaggi. Più taglierai i ponti e più lei magari si farà insistente. Non darle nessuna possibilità di rientrare nella tua vita. Solo così puoi tornare a essere quella che eri. Quella ragazza che l'ha fatta innamorare di te.
Lei è ricordo. Splendido. Lo sarà sempre. Magari la amerai anche per sempre. Ma ora devi andare avanti. Devi riprenderti la tua vita. Ne hai tanta davanti. Non perdere tempo. Che quello non ce lo ridà indietro nessuno
Buscopann
fatto beneUbriacarsi costaho camminato per casa e ho pianto. Poi ho scritto unpoco di tesi. Ho ripianto. Fondamentalmente perché mi manca e perché mi sento deficiente.
Ma poi sai, lo reggo anche male. Venti secondi e ti dormo nel bicchiere. In luogo pubblico non è il caso...fatto bene...e poi la balla triste è veramente uno spreco
Mi ricordo che quando ho ricominciato a piangere, prima ho pianto di me, poi ho pianto per me e poi ho pianto con me...
piangere perchè ti senti una deficiente, a me sembra un buon inizio sai? per abbracciarti![]()
Per fare certe scelte ci vuole una grande forza di volontà. Ma è una scelta che paga. L'unica in realtà che ti è di aiuto.Tu c'hai ragione. E io potrei risponderti un sacco di vaccate, fra cui "ti darei ragione in caso di persona più stabile", la verità è che ci ho anche provato, fallendo miseramente, come potete ben vedere. Tagliarla fuori per adesso non mi è possibile. E se poi veramente dovesse diventare stabile e ricostruire un rapporto con me da persona più cresciuta (id est "ok, va bene, ci vogliamo tanto bene, a te serve lo spazio e devi crescerti per cazzi tuoi, vediamo se ci rincontriamo più avanti... ma prima spiegami due cose")? A me non torna il fatto che non mi sembra la mancanza d'amore il problema, ma la mancanza di stabilità sua. A vederla capireste.
... Parafrasando, mi sa che sono vigliacca io, in tutto questo.
(È il suo "Mi è mancato tutto!" con sorrisone, che m'ha distrutta. L'ho rivista com'era prima che cominciassimo a litigare.)
La tesi è la cosa più importante, semplicemente perchè è tua e rappresenta te, un tuo fare e un tuo esprimerti nel mondo, ampio o limitato che sia poco conta.Ma poi sai, lo reggo anche male. Venti secondi e ti dormo nel bicchiere. In luogo pubblico non è il caso...
Eh. Lo so. Piango perché mi ha detto che le sono mancata, piango perché l'ho vista contenta, piango perché mi sento in colpa di essermi sentita contenta io... piango perché ho pensato "no ok, qui devo scriverle una mail, almeno per iscritto non perdo il filo e non perdo il coraggio"... e poi il coraggio mi passa pure per quello. Allora ripiego tutto in un angolo pensando "massì, vada come vada", scrivo un poco di tesi e poi piango. Però almeno scrivo la tesi.
L'unica cosa che mi sento di fare in questo momento è non scriverle in attesa della mia roba.Per fare certe scelte ci vuole una grande forza di volontà. Ma è una scelta che paga. L'unica in realtà che ti è di aiuto.
Il fatto che tu ritenga che la sua scelta sia dovuta alla sua instabilità è un altro atteggiamento tipico di queste situazioni. Chi resta fregato alla fine tende a giustificare l'altra persona: è instabile, è confusa, vive un momento di merda, soffre di attacchi di panico, c'ha la diarrea e via discorrendo.
Ci si inganna per non vedere la realtà. E la realtà è che a lei va benissimo tenerti legata in questo modo. Perché così è lei che regge il gioco. Se lei non ha voglia di stare con te ti sta lontana. Se invece ha voglia, sa che tu ci sei. A chi non farebbe comodo una situazione così?
Lei non taglierà mai questo cordone ombelicale che vi unisce. Devi essere tu a farlo.
Buscopann
Ero contenta di vederla giovedì,e lei lo ha visto, e siamo riuscite a parlare come nulla fosse per un po'. Mi fa sentire molto in colpa anche se in quel momento mi ha fatto star bene. Non sono riuscita a partire con l'insulto libero, a vederla così poco indifferente dopo tanto tempo ho voluto godermi il momento... mi spiego?La tesi è la cosa più importante, semplicemente perchè è tua e rappresenta te, un tuo fare e un tuo esprimerti nel mondo, ampio o limitato che sia poco conta.
Cosa intendi col grassetto?
il grassetto...come mai?Ero contenta di vederla giovedì,e lei lo ha visto, e siamo riuscite a parlare come nulla fosse per un po'. Mi fa sentire molto in colpa anche se in quel momento mi ha fatto star bene. Non sono riuscita a partire con l'insulto libero, a vederla così poco indifferente dopo tanto tempo ho voluto godermi il momento... mi spiego?
"Oh Gesù d'amore acceso quanto sei scema, ti ha parlato come prima e ti ha pure risposto che sì, le è mancato TUTTO dopo quello che ti ha fatto e tu ci hai parlato tranquilla?!" << mio monologo interiore in questi giorni. Poi mi sale lo "'sticazzi, siamo persone, mica macchine!" ... e scrivo.il grassetto...come mai?
Lascia perdere l'insulto libero, che è solo il rovescio della medaglia del parlare come se nulla fosse...
siccome sono pigro e nun c'ho voja de rileggeme tutto il 3d, ti chiedo: ma non è che alla fine è tutta e solo questione di attacchi di manico? hai detto che tu e lei state sui 20-22 anni, giusto?"Oh Gesù d'amore acceso quanto sei scema, ti ha parlato come prima e ti ha pure risposto che sì, le è mancato TUTTO dopo quello che ti ha fatto e tu ci hai parlato tranquilla?!" << mio monologo interiore in questi giorni. Poi mi sale lo "'sticazzi, siamo persone, mica macchine!" ... e scrivo.