Brunetta
Utente di lunga data
Certo, secondo me.Secondo te.
Invece secondo te? Tu di riempi di alcol ed eroina fino a morire soffocato dal tuo vomito? Ah no sei ancora qui.
Certo, secondo me.Secondo te.
E tu che ne sai dei motivi che li hanno indotti a questo?Certo, secondo me.
Invece secondo te? Tu di riempi di alcol ed eroina fino a morire soffocato dal tuo vomito? Ah no sei ancora qui.
1-ma la paperblanks è tipo il turbodiario di Lisa Simpson?Dato l'encefalogramma piatto della mia vita sociale, ho deciso di usare la bellissima Paperblanks (comprata al 50% dopo anni e anni di sospiri perché quanto minchia costano?!) come diario, tenuto rigorosamente a mano post-cancellazione da Facebook. Sto cercando di incanalare tutte queste speranze (sì, non ditemi niente) e la rabbia (perché, cazzo, me ne sto rendendo conto, è proprio rabbia) nel modo più letterario possibile: dovessi morire cciofane e famosa (si avvicina la soglia dei 27 e ho solo pochi mesi per scrivere il romanzo della vita) almeno faccio ricchi i miei familiari! Scherzi a parte, non so se mi aiuti, ma non avendo più lei con cui parlare di tutto a quel livello di profondità, tanto vale parlare da soli. E scripta manent.
Si vede come sei Comprensivo con le persone con cui ti rapporti.E tu che ne sai dei motivi che li hanno indotti a questo?
Con tutto ciò che hanno creato musicalmente jimi e con testi e musica la joplin,tu li liquidi come due deficienti.
A volte davvero dovresti rileggerti prima di inviare,perché vedo che spesso te ne esci con minchiate di questo genere,gratuite,del resto.
Se si arriva ad annullarsi ed autodistruggersi,si è deficienti.
Non vi può essere un motivo nella vita privata che li ha portati a questo?
No.
Deficienti...
Amy Winehouse,jim morrison,elvis presley?deficienti!
Tu parli di ciò che non sai.
Non sei obbligata ad intervenire su tutto,limitati agli argomenti in cui puoi dire la tua senza fare figure di merda,come in questo caso..
Moda di morire attorno ai 27 anni?1-ma la paperblanks è tipo il turbodiario di Lisa Simpson?
2-la cancellazione dal faccialibro è un primo ottimo passo verso il recupero della sanità mentale
3-la moda di morire intorno ai 27 anni è finita con Kurt Cobain e tu ringrazia di esserti liberata della tua Courtney Love
4-birra?
1) Con quello che costano di solito, sì!1-ma la paperblanks è tipo il turbodiario di Lisa Simpson?
2-la cancellazione dal faccialibro è un primo ottimo passo verso il recupero della sanità mentale
3-la moda di morire intorno ai 27 anni è finita con Kurt Cobain e tu ringrazia di esserti liberata della tua Courtney Love
4-birra?
Imposti?Si vede come sei Comprensivo con le persone con cui ti rapporti.
Ma i miti imposti te li tieni cari.
era meglio la birra. il Rhum ti da una sbronza troppo triste1) Con quello che costano di solito, sì!
2) Almeno non devo trattenermi dal guardare il suo profilo
3) Ringraziare non lo so, spero ancora che qualcosa possa cambiare (possibilmente senza più nessun tentativo da parte mia), ma sinceramente non pensavo fosse una persona così. Lo dico col cuore in mano e so di fare la figura della scema con tutti. Oltretutto, se muoio compiuti i 27 non faccio in tempo a pubblicare la tesi e poi sono tutti mesi sprecati. :carneval:
4) Macché birra. Rum. Decisamente troppo.
[MENTION=4739]Brunetta[/MENTION], adesso scherzi a parte. La roba dei 27 anni l'avevo buttata lì per una risata un po' macabra, ma avevo uno zio che è morto due anni fa e mi era molto caro. Proprio uno di quei geni eclettici capaci di fare qualsiasi cosa. Ha imparato a suonare il piano da solo, scolpiva, dipingeva, scriveva canzoni, poesie, quando ero bambina scrivevamo insieme, ma era proprio una di quelle persone chiuse, col male di vivere che lo mangiava dentro. Ha cominciato a farsi di eroina, ha smesso per un breve periodo, ma ha ricominciato, evitando qualsiasi aiuto farmacologico e qualunque aiuto potessimo offrirgli. Si è fatto venire l'epatite, un cancro al fegato e ha praticamente deciso di ubriacarsi a morte, dopo aver rifiutato un trapianto nel momento in cui avrebbe potuto beneficiarne, ma nessuno di noi l'ha odiato per questo: anzi, abbiamo cercato di sostenerlo fino a che abbiamo potuto. Adesso a parte tutto, non tutti hanno la fibra e la volontà di stare al mondo allo stesso modo e con le stesse modalità, ma non per questo chi sceglie queste cose è un rifiuto umano senza cervello. Anzi, a volte proprio l'esatto contrario, e non è mai tutto così semplice, altrimenti vivremmo in un mondo senza problemi, pieno di gente felice, in cui nessuno tradisce nessuno, in cui nessuno volta le spalle a nessuno, in cui nessuno si ammazza, addirittura, per amore, o per mancanza di voglia di vivere. Sfortunatamente, e le storie su questo forum ne sono la prova, siamo tutti diversi, tutti con le nostre debolezze, e la capacità di analisi riservata al tema principale di questo forum penso vada estesa anche ad altri ambiti. E ti parlo da persona che apprezza sempre i tuoi interventi, pur riconoscendone la rigidezza. Io, che di solito sono quella che traina il mondo e dice a tutti ch va tutto bene, in questo momento mi sento molto, molto vulnerabile e per la prima volta comincio a capire come si sentiva: ho perso un sacco di persone care, non mi sono goduta un sacco di cose per vari motivi e la mia vita quotidiana è abbastanza una merda perché uscire di casa con la carrozzina elettronica è una gran rottura di cazzo, figuriamoci vivere in casa da sola. Ho studiato tutta la vita e ho sempre cercato di emanciparmi, di tenere un equilibrio, di stringere i denti, ed è quello che continuerò a fare, ma che ne so. Per dirti, una delle mie migliori amiche ha il cancro, stava benissimo, si era rimessa, le hanno trovato due metastasi al cervello. Giovedì vado a farle compagnia perché è una delle persone più care che ho. Se una mattina mi alzo che veramente non ne posso più (e il mio attuale istinto di conservazione è ancora abbastanza alto per dirmi che no, sono nata troppo prematura per fare cazzate, parlo ipoteticamente) e decido di tagliarmi le vene, forse sto compiendo un atto di estrema debolezza, ma che certo non cancella la mia educazione, quello che sono, o è meritevole di un giudizio morale. Un gesto stupido, certo, perché ti priva di tante possibilità, ma reso possibile da un certo contesto, una certa disposizione che nessuno dovrebbe giudicare dall'alto, soprattutto perché morire così sognifica fare veramente una brutta, brutta morte.E tu che ne sai dei motivi che li hanno indotti a questo?
Con tutto ciò che hanno creato musicalmente jimi e con testi e musica la joplin,tu li liquidi come due deficienti.
A volte davvero dovresti rileggerti prima di inviare,perché vedo che spesso te ne esci con minchiate di questo genere,gratuite,del resto.
Se si arriva ad annullarsi ed autodistruggersi,si è deficienti.
Non vi può essere un motivo nella vita privata che li ha portati a questo?
No.
Deficienti...
Amy Winehouse,jim morrison,elvis presley?deficienti!
Tu parli di ciò che non sai.
Non sei obbligata ad intervenire su tutto,limitati agli argomenti in cui puoi dire la tua senza fare figure di merda,come in questo caso..
La birra ormai la reggo! Cazzo, prima di tutto questo io ero completamente astemia. Però ho veramente deciso di darci un taglio, non mi fa bene. Scrivo delle poesie niente male e riesco addirittura a seguire il rigo, ma l'alcol mi fa veramente star male fisicamente dopo. In barba a Hemingway, popognafaccio.era meglio la birra. il Rhum ti da una sbronza troppo triste
Mannaggia a me e quando l'ho comprato per la bagna per il tiramisù.te l'ho detto che il Rhum ti da la sbronza triste
ecco il tiramisù è decisamente meglioMannaggia a me e quando l'ho comprato per la bagna per il tiramisù.
Non ci si distrugge in modo intelligente, ma sempre in modo stupido.@Brunetta, adesso scherzi a parte. La roba dei 27 anni l'avevo buttata lì per una risata un po' macabra, ma avevo uno zio che è morto due anni fa e mi era molto caro. Proprio uno di quei geni eclettici capaci di fare qualsiasi cosa. Ha imparato a suonare il piano da solo, scolpiva, dipingeva, scriveva canzoni, poesie, quando ero bambina scrivevamo insieme, ma era proprio una di quelle persone chiuse, col male di vivere che lo mangiava dentro. Ha cominciato a farsi di eroina, ha smesso per un breve periodo, ma ha ricominciato, evitando qualsiasi aiuto farmacologico e qualunque aiuto potessimo offrirgli. Si è fatto venire l'epatite, un cancro al fegato e ha praticamente deciso di ubriacarsi a morte, dopo aver rifiutato un trapianto nel momento in cui avrebbe potuto beneficiarne, ma nessuno di noi l'ha odiato per questo: anzi, abbiamo cercato di sostenerlo fino a che abbiamo potuto. Adesso a parte tutto, non tutti hanno la fibra e la volontà di stare al mondo allo stesso modo e con le stesse modalità, ma non per questo chi sceglie queste cose è un rifiuto umano senza cervello. Anzi, a volte proprio l'esatto contrario, e non è mai tutto così semplice, altrimenti vivremmo in un mondo senza problemi, pieno di gente felice, in cui nessuno tradisce nessuno, in cui nessuno volta le spalle a nessuno, in cui nessuno si ammazza, addirittura, per amore, o per mancanza di voglia di vivere. Sfortunatamente, e le storie su questo forum ne sono la prova, siamo tutti diversi, tutti con le nostre debolezze, e la capacità di analisi riservata al tema principale di questo forum penso vada estesa anche ad altri ambiti. E ti parlo da persona che apprezza sempre i tuoi interventi, pur riconoscendone la rigidezza. Io, che di solito sono quella che traina il mondo e dice a tutti ch va tutto bene, in questo momento mi sento molto, molto vulnerabile e per la prima volta comincio a capire come si sentiva: ho perso un sacco di persone care, non mi sono goduta un sacco di cose per vari motivi e la mia vita quotidiana è abbastanza una merda perché uscire di casa con la carrozzina elettronica è una gran rottura di cazzo, figuriamoci vivere in casa da sola. Ho studiato tutta la vita e ho sempre cercato di emanciparmi, di tenere un equilibrio, di stringere i denti, ed è quello che continuerò a fare, ma che ne so. Per dirti, una delle mie migliori amiche ha il cancro, stava benissimo, si era rimessa, le hanno trovato due metastasi al cervello. Giovedì vado a farle compagnia perché è una delle persone più care che ho. Se una mattina mi alzo che veramente non ne posso più (e il mio attuale istinto di conservazione è ancora abbastanza alto per dirmi che no, sono nata troppo prematura per fare cazzate, parlo ipoteticamente) e decido di tagliarmi le vene, forse sto compiendo un atto di estrema debolezza, ma che certo non cancella la mia educazione, quello che sono, o è meritevole di un giudizio morale. Un gesto stupido, certo, perché ti priva di tante possibilità, ma reso possibile da un certo contesto, una certa disposizione che nessuno dovrebbe giudicare dall'alto, soprattutto perché morire così sognifica fare veramente una brutta, brutta morte.
(No ragazzi, non mi suicido, tranquilli, eh!)
Il rhum per la bagna cauda?Mannaggia a me e quando l'ho comprato per la bagna per il tiramisù.
Nessuna sostanza aiuta.La birra ormai la reggo! Cazzo, prima di tutto questo io ero completamente astemia. Però ho veramente deciso di darci un taglio, non mi fa bene. Scrivo delle poesie niente male e riesco addirittura a seguire il rigo, ma l'alcol mi fa veramente star male fisicamente dopo. In barba a Hemingway, popognafaccio.
Ma infatti è esattamente a lei che sto pensando. È che ci sono persone per cui certi ragionamenti non sono abbastanza, e non ti parlo di gente giovane. Lascia stare me, che figurati se c'ho veramente voglia con l'affitto che ho da pagare, volevo semplicemente dire che non è mai tutto così bianco o nero, quella che tu chiami soluzione "stupida" poteva essere l'unica via d'uscita di qualcun altro, e te lo dico perché l'ho visto in prima persona. La mia amica ha una fibra d'acciaio impressionante. è come il sole e non la butta giù nulla. Io, salvo sporadiche occasioni, sono come lei, perché siamo fatte così, perché abbiamo un dato carattere, una data prospettiva. Mio padre ha chiesto l'accanimento terapeutico fino agli ultimi 15 minuti di coscienza. Mio zio, qualche suo amico, altre persone che ho conosciuto, semplicemente erano di altra fibra, portati ad altri pensieri. Ma la nostra prospettiva non invalida automaticamente la loro, perché chi si suicida o si autodistrugge non sceglie la prima strada, sceglie l'ultima. E puoi avere tutto l'aiuto, tutto il supporto, ma se ce l'hai dentro, ce l'hai, è una cosa che ti porti sempre dentro, per questo ti dico che non è semplice: l'ho visto. Ho letto in un libro di uno che veniva torturato con un imbuto: glielo ficcavano in gola e lo ingozzavano di carne cruda. Vagli a dire che i bambini in Africa muoiono di fame! Poi magari ti vuoi suicidare ti riacchiappano, e da lì ti curano, ma questa è un'altra cosa ancora. Una mia amica di vecchia data era sotto psicofarmaci per alleviarle i pensieri suicidi e si è lanciata dal quinto piano in ospedale, ma io non mi sento di darle della cogliona, anche se il gesto in sé, per me, può essere coglione. Non sto dicendo che sia giusto, accettabile, consigliabile, dico solo che il discorso è complesso.Non ci si distrugge in modo intelligente, ma sempre in modo stupido.
Pensieri "stupidi" vengono proprio da giovani, quando non ci si rende pienamente conto. Pensa alla tua amica se non vuole vivere.
Il Rivotril (rigorosamente prescritto) in moderatissime dosi sì, però. Sono quattro mesi che ho degli attacchi di pianto che mi contraggono veramente tanto i muscoli della faccia, e dopo arrivano i conati e la spossatezza e la disidratazione, e penso siano veri e propri attacchi d'ansia. Qualche goccia prima di dormire, dopo che ne ho avuto uno, mi aiuta un po'. Mi sento molto idiota perché non ho mai sofferto di queste cose e dovrei averne passate di peggio, in teoria. Si vede che lei ha toccato proprio una corda in fondo fra tutte le cose che avevo paura mi accadessero.Nessuna sostanza aiuta.
NO TI PREGO CHE SE MI SALE LA FAME ADDIO.Il rhum per la bagna cauda?
Non è che sono proprio cogliona neanch'io.Ma infatti è esattamente a lei che sto pensando. È che ci sono persone per cui certi ragionamenti non sono abbastanza, e non ti parlo di gente giovane. Lascia stare me, che figurati se c'ho veramente voglia con l'affitto che ho da pagare, volevo semplicemente dire che non è mai tutto così bianco o nero, quella che tu chiami soluzione "stupida" poteva essere l'unica via d'uscita di qualcun altro, e te lo dico perché l'ho visto in prima persona. La mia amica ha una fibra d'acciaio impressionante. è come il sole e non la butta giù nulla. Io, salvo sporadiche occasioni, sono come lei, perché siamo fatte così, perché abbiamo un dato carattere, una data prospettiva. Mio padre ha chiesto l'accanimento terapeutico fino agli ultimi 15 minuti di coscienza. Mio zio, qualche suo amico, altre persone che ho conosciuto, semplicemente erano di altra fibra, portati ad altri pensieri. Ma la nostra prospettiva non invalida automaticamente la loro, perché chi si suicida o si autodistrugge non sceglie la prima strada, sceglie l'ultima. E puoi avere tutto l'aiuto, tutto il supporto, ma se ce l'hai dentro, ce l'hai, è una cosa che ti porti sempre dentro, per questo ti dico che non è semplice: l'ho visto. Ho letto in un libro di uno che veniva torturato con un imbuto: glielo ficcavano in gola e lo ingozzavano di carne cruda. Vagli a dire che i bambini in Africa muoiono di fame! Poi magari ti vuoi suicidare ti riacchiappano, e da lì ti curano, ma questa è un'altra cosa ancora. Una mia amica di vecchia data era sotto psicofarmaci per alleviarle i pensieri suicidi e si è lanciata dal quinto piano in ospedale, ma io non mi sento di darle della cogliona, anche se il gesto in sé, per me, può essere coglione. Non sto dicendo che sia giusto, accettabile, consigliabile, dico solo che il discorso è complesso.