Tachipirina
Utente di lunga data
Ciao Maurizio, grande giornalista e tanto altro...
E anche Costanzo...
- Autore Discussione Tachipirina
- Data d'inizio
Brunetta
Utente di lunga data
A me sembra sempre assurda la partecipazione popolare con le lunghe file per passare davanti al feretro.
Sia che si tratti di Lady D, la Regina, Alberto Sordi o la Lollobrigida.
Io capisco la partecipazione al funerale di un conoscente per testimoniare la vicinanza ai parenti.
Ma per le persone famose mi pare solo un voler dire “c’ero anch’io!” Un tentativo di sentirsi compartecipi di una importanza che grandemente dipende dall’audience che il famoso ha avuto. Cioè mi sembra come dire “Tu sei famoso, ma per merito mio!”
Poi c’è il sottile piacere di avere la conferma che anche i ricchi piangono e muoiono.
Sia che si tratti di Lady D, la Regina, Alberto Sordi o la Lollobrigida.
Io capisco la partecipazione al funerale di un conoscente per testimoniare la vicinanza ai parenti.
Ma per le persone famose mi pare solo un voler dire “c’ero anch’io!” Un tentativo di sentirsi compartecipi di una importanza che grandemente dipende dall’audience che il famoso ha avuto. Cioè mi sembra come dire “Tu sei famoso, ma per merito mio!”
Poi c’è il sottile piacere di avere la conferma che anche i ricchi piangono e muoiono.
Tachipirina
Utente di lunga data
Lo penso anche io
Infatti i funerali in forma privata sarebbero doverosi.
Brunetta
Utente di lunga data
Ma io cerco di capire chi fa file di ore per vedere la bara.
MariLea
Utente di lunga data
Semplicemente troviamo assurdi i comportamenti di chi è diverso da noi,
però trovo bella la partecipazione di tante persone che si affezionano ai personaggi pubblici come se davvero facessero parte della loro vita...
e considero freddezza la mia e la tua...
Brunetta
Utente di lunga data
Vero che lo trovo assurdo per come sono fatta io.
Però non ne capisco il senso.
Ovvero, forse lo capisco, ma mi sembra un segno dei tempi e non positivo.
Credo che le motivazioni siano diverse, alcune le condivido
Se quel personaggio in qualche modo ti ha dato qualcosa è un modo per ringraziarlo
Lo trovo più sincero di chi va a funerali di cui frega zero solo perché parenti di qualcuno che si conosce.
Diverso è chi ci va per curiosità
Io sono stata alla camera ardente di Paolo Villaggio. Non c’era nessujo in coda e per curiosità sono entrata. Avessi avuto davanti 5 persone non ci sarei andata
Mi mise proprio tristezza il fatto che non ci fosse nessuno nemmeno dentro, un uomo solo
Ci sono due personaggi per cui se dovessere lasciarci (spero fra tanti anni essendo relativamente ancora giovani) per cui credo mi metterei in fila per ringraziarli di quello che mi hanno dato
Se quel personaggio in qualche modo ti ha dato qualcosa è un modo per ringraziarlo
Lo trovo più sincero di chi va a funerali di cui frega zero solo perché parenti di qualcuno che si conosce.
Diverso è chi ci va per curiosità
Io sono stata alla camera ardente di Paolo Villaggio. Non c’era nessujo in coda e per curiosità sono entrata. Avessi avuto davanti 5 persone non ci sarei andata
Mi mise proprio tristezza il fatto che non ci fosse nessuno nemmeno dentro, un uomo solo
Ci sono due personaggi per cui se dovessere lasciarci (spero fra tanti anni essendo relativamente ancora giovani) per cui credo mi metterei in fila per ringraziarli di quello che mi hanno dato
Brunetta
Utente di lunga data
Io vado al funerale di chi potrebbe venire al mio.
Il morto non ci vede. Si va per i suoi parenti.
Parlavo poco tempo fa con un quarantenne che ha perso la mamma quando aveva 11 anni. Ero andata al funerale. La chiesa straripava. Lui si ricordava che c’ero stata. Sono rimasta molto sorpresa.
Ultima modifica:
Parlavo di parenti per cui ci vai per formalità
Io vado a chi mi fa piacere essere. Se non verranno al mio chissene
Brunetta
Utente di lunga data
È un po’ difficile che un morto possa venire al mio funerale
Ma ho capito cosa intendi.
Ovviamente “chi sarebbe venuto al mio” è un modo di definire la presenza di una relazione simmetrica.
Poi capisco anche il desiderio di “rendere omaggio“ a chi è stato significativo per la mia vita o la mia formazione. Al momento non mi viene in mente nessuno.
Confesso che sono andata nei pressi del funerale di Jannacci. Impossibile entrare in Sant’Ambrogio. I presenti fuori erano dignitosi e nessuno ha battuto ciglio al passaggio dei famosi che andavano in chiesa. In realtà mi sono vista con una amica. Abbiamo preso un caffè in un bar vicino, in cui è entrato anche Alberto Fortis. Ma anche lui non è stato importunato. Un funerale milanese.
ologramma
Utente di lunga data
Tanto non puoi arrabbiarti se non ci vengono
.Sai mio padre se mancava un suo amico o parente mi mandava me come rappresentante , anche se gli proponevo di accompagnarlo lui non voleva venire dicendo :tanto lui da me non ci verrà
Pincopallino
Utente di lunga data
Lo trovo molto normale visto il protagonista del funerale. Ha reso normale portare le sofferenze sotto i riflettori? Si. Bene, vale per tutti.
Pincopallino
Utente di lunga data
Poi ci sarebbero altre cosette da raccontare sul personaggio, non proprio “morali”. Cosette raccontate da ragazzini o poco più che maggiorenni. Ma oramai è morto, che vada a fare inculo.
CIRCE74
Utente di lunga data
Al di là di chi sia il personaggio lo trovo un comportamento ingiustificabile...io non riuscirei mai a fare una cosa del genere...davanti alla morte trovo sempre doveroso portare rispetto...
CIRCE74
Utente di lunga data
Se avrà fatto cose di questo tipo avrà modo di renderne conto a qualcuno un bel po' più in alto di noi....
Pincopallino
Utente di lunga data
Non mi sembra che quella donna bionda che c’era li si sia sottratta.