... e ci riprovo!

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Brunetta

Utente di lunga data

Nausicaa

sfdcef
...prima...ora mi sono rotto le palle...pure io...e poi lei e voi dite che non è importante quello...quindi...
No, non è importante per la tua amante.
Per tua moglie sì.

Temo che tu non abbia cambiato per i motivi giusti, ma è pur sempre qualcosa.

Semplice semplice salvo.
Stai male. La cosa che ti ha portato a stare male, sei tu e come sei fatto.
A questo punto, se ti ostini a non voler prendere in considerazione nessun tipo di cambiamento, continuerai a stare male tutta la vita.
Se invece di soffrire ne hai abbastanza, puoi vedere di smussare gli angoli. Quello ne sono capaci tutti, non vedo perchè tu no.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Penso che l'amore comunque è anche materiale, non solo soggettivo. Nella sua forma più semplice come carezza o come un bacio è molto materiale. Il senso più profondo viene con l'interpretazione del gesto semplice, ed è questa interpretazione che può essere molto soggettiva. Ma una carezza è una carezza ed è amore.
 

Rabarbaro

Escluso
...il tutto scusami se te lo dico è un tantinello "ermetico"...ma va bene così.

Molte delle cose che scrivi somigliano a molte domande che mi sono posto e mi pongo e che traduco in una forma permettimi più "popolare":

  • Dove sta scritto che si può amare una sola persona
  • Perchè per "dimostrare" l'amore bisogna condividere insieme a quella persona anche il quotidiano?
  • Non è "anche" un atteggiamento egoista aspettarsi che la persona che ti ha detto ti amo debba mollare la sua vita per stare con te? ...non nasconde anche la frase..."ho bisogno oltre a tutto l'amore anche del fatto che mi mantieni/proteggi/tiprendicuradeimieifigli...non è tornaconto? non è egoismo?
  • Cosa è che si ama di un'altra persona? gli occhi? il culo? la dolcezza? il potere? le mani? i soldi? la stabilità?

Qualcuno ha scritto che nessuno ha fatto peggio di me su questo forum...beh io nella mia vita sono stato sempre il "più" nel bene e nel male...le cose sempre "in grande"...però per quanto spregevole io possa essere...le domande sopracitate...come si incastrano?

grazie a tutti per le risposte che mi avete dato e che mi darete...lo apprezzo veramente.
Ecco, mi piace quando si cerca di porre le basi di un'ethica more geometrico demonstrata partendo dalla fallacia dei sensi, dal loro impuro ed insufficiente input e dalla smagatezza esistenziale che ne deriva, interiormente ed esteriormente, allorquando ci si ritrova travolti dalla pervicacia di un'ostentata tribolazione oppure sottomessi all'incuria di una sentimentalità dilazionata.
(Mi piace uno che ragiona sulle cose)

Partire con ordine inverso alla considerazione delle domande che poni ha quindi un quid di maieutico e, piuttosto che rinnovellare la natura dello scorpione, in cauda venenum, agisce con verso controtendenziale per ostacolare i fraintendimenti e indirizzare i corretti sensi del pensiero.
(Meglio analizzare le tue domande dall'ultima alla prima)

Di una persona, al più, si ama il nostro riflesso che vediamo nei suoi occhi.
Amare, in quanto forma perversa di piacere, è una sublime forma di edonismo egocentrico.
La permanenza prolungata negli stessi spazi è più spesso appaiamento piuttosto che condivisione.
Una singola persona è solo l'oggetto più semplice, e tradizionalmente accettato, di monomania del collezionismo.
 
Ultima modifica:

Eretteo

Utente di lunga data
Ecco, mi piace quando si cerca di porre le basi di un'ethica more geometrico demonstrata partendo dalla fallacia dei sensi, dal loro impuro ed insufficiente input e dalla smagatezza esistenziale che ne deriva, interiormente ed esteriormente, allorquando ci si ritrova travolti dalla pervicacia di un'ostentata tribolazione oppure sottomessi all'incuria di una sentimentalità dilazionata.
(Mi piace uno che ragiona sulle cose)

Partire con ordine inverso alla considerazione delle domande che poni ha quindi un quid di maieutico e, piuttosto che rinnovellare la natura dello scorpione, in cauda venenum, agisce con verso controtendenziale per ostacolare i fraintendimenti e indirizzare i corretti sensi del pensiero.
(Meglio analizzare le tue domande dall'ultima alla prima)

Di una persona, al più, si ama il nostro riflesso che vediamo nei suoi occhi.
Amare, in quanto forma perversa di piacere, è una sublime forma di edonismo egocentrico.
La permanenza prolungata negli stessi spazi è più spesso appaiamento piuttosto che condivisione.
Una singola persona è solo l'oggetto più semplice, e tradizionalmente accettato, di monomania del collezionismo.
Il tuo lineare ragionamento non e' esente da un qualche spunto di interesse,da cui partire per approfondire la vexata questio;se sia cioe' lecito impiegare cosi' tante energie cercando di sgonfiare certo otri di pelle,facendoli armeggiare a certe pifferaie ched,da esperte e consumate musiche,in fece di sgonfiarli continuano ad insufflare,portando cosi' a dimensioni e pressioni da otre di zampogna.
E non sto nemmeno a sottilizzare su certi tremolii,sulle captatio benevolentie,quasi che le madonnine infilzate sbiancassero alla vista di un ottavino,mentre in realta' danno del tu a degli oboe da concorso.
 

Rabarbaro

Escluso
se sia cioe' lecito impiegare cosi' tante energie cercando di sgonfiare certo otri di pelle,facendoli armeggiare a certe pifferaie ched,da esperte e consumate musiche,in fece di sgonfiarli continuano ad insufflare,portando cosi' a dimensioni e pressioni da otre di zampogna.

Ma non solamente è lecito, egli è, invero, altamente consigliabile!
E' un divertente gioco al massacro che distrae dalla morte e dal dolore del corpo che invecchia e si debilita introducendo altri dolori ed altre morti, questi però buffi e ridicoli, che fungono da diversivo, come le carte segnate nelle mani veloci di un prestigiatore bugiardo, per dissuadere il malvagio dal rabbuonirsi e il confuso dallo schiarirsi.
Come Aristotele diceva del teatro rispetto alle tragedie della vita, possiamo dire noi dell'amore per le persone rispetto all'amore per noi stessi.
Egli è un fuoco che brucia preventivamente.
Solo cenere rimane.
 

Eretteo

Utente di lunga data
Ma non solamente è lecito, egli è, invero, altamente consigliabile!
E' un divertente gioco al massacro che distrae dalla morte e dal dolore del corpo che invecchia e si debilita introducendo altri dolori ed altre morti, questi però buffi e ridicoli, che fungono da diversivo, come le carte segnate nelle mani veloci di un prestigiatore bugiardo, per dissuadere il malvagio dal rabbuonirsi e il confuso dallo schiarirsi.
Come Aristotele diceva del teatro rispetto alle tragedie della vita, possiamo dire noi dell'amore per le persone rispetto all'amore per noi stessi.
Egli è un fuoco che brucia preventivamente.
Solo cenere rimane.

Ma cosi' mi togli tutta la poesia......perche' mai vai ad evocare quei barboni con la panza,la fronte sempre grondante ed i cascami sotto addominali in perenne fiuto di un giovinetto vergine da trosformare in un filosofo,pecoroni che volevano fare bene tutto e non erano capaci di eseguire correttamente una mazza,delegando tutto al garzone di bottega negli orari in cui non c'era lezione senza l'aula da lezione,e ci si vestiva da scolaretti senza i vestiti da scolaro?
Molto meglio quei buontemponi che facevano come Giove comanda una cosa una,senza pretendere di veleggiare dalla filosofia spicciola a discutibili visioni del cosmo,dal governo ideale a certe fantasiose alchimie che non han mai trasformato l'immondizia in oro,o un becco in una persona dotata di raziocinio.
Dai cantami le odi di un buontempone alla Plauto,quello si che farebbe sganasciare anche oggi.
E se passi dalle parti del suo paese natale,c'e' pure da sganasciare a tavola.
 

Sbriciolata

Escluso
Tu non riesci a perdonare lei? Sei talmente egocentrico ed egoista da vedere il suo tentativo di voltare pagina come un'offesa, sono senza parole. Sta semplicemente andando avanti con la sua vita. E meno male, aggiungo. Ti sarebbe piaciuto vederla in eterna attesa di una decisione che tu non prenderai mai, perché evidentemente a te non importa rischiare tutto come invece ha fatto lei. Il tuo non è un amore infranto, è solo orgoglio "maschio" ferito.

E no, l'amore e la persona con cui lo condividi non sono beni materiali, non ti appartengono, non c'è nessun "diritto di conquista", hai una visione distorta dei rapporti umani e affettivi basata sul controllo. Un controllo che tu non accetteresti.
questo post vale uno smeraldo.
 

Sbriciolata

Escluso
...il tutto scusami se te lo dico è un tantinello "ermetico"...ma va bene così.

Molte delle cose che scrivi somigliano a molte domande che mi sono posto e mi pongo e che traduco in una forma permettimi più "popolare":

  • Dove sta scritto che si può amare una sola persona
da nessuna parte.quindi non vedo proprio di cosa tu debba rimproverare la tua amante.

  • Perchè per "dimostrare" l'amore bisogna condividere insieme a quella persona anche il quotidiano?
tu sei sposato, vero?

  • Non è "anche" un atteggiamento egoista aspettarsi che la persona che ti ha detto ti amo debba mollare la sua vita per stare con te? ...non nasconde anche la frase..."ho bisogno oltre a tutto l'amore anche del fatto che mi mantieni/proteggi/tiprendicuradeimieifigli...non è tornaconto? non è egoismo?
anche l'istinto di sopravvivenza è egoismo, persino l'altruismo è egoismo.
Ci sono persone che ambiscono ad essere felici, pensa un po'


  • Cosa è che si ama di un'altra persona? gli occhi? il culo? la dolcezza? il potere? le mani? i soldi? la stabilità?
a volte il conto in banca, persino. A volte l'idea sbagliata che ci siamo fatti di lei

Qualcuno ha scritto che nessuno ha fatto peggio di me su questo forum...beh io nella mia vita sono stato sempre il "più" nel bene e nel male che spettacolo...le cose sempre "in grande"...però per quanto spregevole io possa essere...le domande sopracitate...come si incastrano?
non saprei, però mi sto chiedendo come guidi
:)
grazie a tutti per le risposte che mi avete dato e che mi darete...lo apprezzo veramente.
prego
 

salvo falletta

Utente di lunga data
Ma cosi' mi togli tutta la poesia......perche' mai vai ad evocare quei barboni con la panza,la fronte sempre grondante ed i cascami sotto addominali in perenne fiuto di un giovinetto vergine da trosformare in un filosofo,pecoroni che volevano fare bene tutto e non erano capaci di eseguire correttamente una mazza,delegando tutto al garzone di bottega negli orari in cui non c'era lezione senza l'aula da lezione,e ci si vestiva da scolaretti senza i vestiti da scolaro?
Molto meglio quei buontemponi che facevano come Giove comanda una cosa una,senza pretendere di veleggiare dalla filosofia spicciola a discutibili visioni del cosmo,dal governo ideale a certe fantasiose alchimie che non han mai trasformato l'immondizia in oro,o un becco in una persona dotata di raziocinio.
Dai cantami le odi di un buontempone alla Plauto,quello si che farebbe sganasciare anche oggi.
E se passi dalle parti del suo paese natale,c'e' pure da sganasciare a tavola.
Rabarbaro e Eretteo...non smettere mai di leggervi...assolutamente...geniali!!!

ps le vostre mirabolanti parole non servono a nulla...ma è un piacere vederle tutte insieme amorevolmente!
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
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