mary
[condivido appieno il tuo punto di vista. ma se nel caso in cui è il tradito a rendersi perfettamente conto che il tradimento subito non è altro che il "sintomo" di un rapporto ci coppia malato...ed il traditore si ostina a non volerlo comprendere...ritenendo l'accaduto un fatto puramente occasionale e senza conseguenze...si rifiuta di prenderne coscienza. Per non arrivare a piatti in testa, e figli in mezzo...il tradito si sottopone ad una sofferenza immane.Oltre il danno anche la beffa ed e' questo il mio caso. Sofferenza dalla quale non riesco a sottrarmi, trovandomi di fronte ad un muro di gomma. in tal caso...anche se non c'è per nessuno dei 2 un grande amore che mette la coppia in discussione...ma solo un'insanabile incomprensione...è giusto chiudere il rapporto...costi quel che costi ai figli?
quote=Mary]Avete detto molte cose che condivido appieno, anche se forse rispetto a voi sono partita da un punto di vista differente (ma nemmeno tanto).
Io sostanzialmente credo che tutto dipenda da come le cose le si fanno. E questo, a sua volta, dipende ovviamente da che tipo di persone si è, dal proprio grado di consapevolezza e di responsabilità, nei confronti di sè stessi, del proprio compagno/a e - non certo da ultimo - dei propri figli.
Troppe volte vediamo o sentiamo di coppie e famiglie disastrate, dove non c'è dialogo, comprensione, rispetto, voglia d'impegnarsi in un cammino comune. Ecco, io credo che in questi casi il tradimento sia veramente l'ultimo dei problemi, perchè quelli veri stanno a monte. Nei singoli individui che compongono la coppia prima di tutto, e poi ovviamente nella coppia stessa: immaturità, superficialità, paura di affrontare le responsabilità che essere genitori ma anche compagni di vita comporta, figli messi al mondo come improbabili cerotti, "sposiamoci e mettiamo sù famiglia perchè tanto siamo fidanzati da una vita" salvo poi andare ognuno per la propria strada pur vivendo sotto allo stesso tetto (ma tanto poi il venerdì sera esco per i fatti miei e quel che succede succede), e via discorrendo..
Dunque, pensiamo davvero che in questi - troppo frequenti - casi, il facile svarione dietro alla gonnella di turno (o pantalone che sia) sia il cancro maligno di cui parla Fa?
Io dico che è solo il sintomo - per non dire l'inevitabile conseguenza - ma che la malattia sta a monte.
Diverso quando si è, nel proprio piccolo, individui maturi e responsabili, o almeno si tende a, perchè si ha chiaro in testa qual'è la meta, o perlomeno la via.
Diverso quando la coppia è "lavorata", impegnata davvero nel camino comune, quando si è ben consapevoli che nulla piove dal cielo, ma che stare insieme giorno per giorno comporta anche impegno se si desidera la soddisfazione, comunicazione, appoggio, comprensione, rispetto.
Ecco allora che in questi casi tutto viene affrontato in modo differente.
Certo, anche i possibili allontanamenti, anche i periodi difficili in cui - nonostante l'impegno - non ci si capisce più. Anche il tradimento.
Ed ecco che, anche nella peggiore delle ipotesi, il danno subito dai figli sarà il più limitato possibile.
Perchè è chiaro che tutti vorremmo la "Famiglia Cuore", l'idillio.
Ed è innegabile che per qualsiasi bambino l'ideale sarebbe crescere con due genitori che stanno insieme, si amano e si capiscono.
Ebbene, se per qualsivoglia motivo non dovesse essere più così?
Se non fosse più possibile stare insieme come un tempo, pur dopo averle provate tutte?
Se - tanto per tornare a piè pari sul tema - nella vita di una coppia sana, che non si è mai fatta mancare niente, si affacciasse per uno dei due un incontro decisivo, qualcosa di simile ad un grande ed irrinunciabile amore al quale ci si sente predestinati? Perchè il tradimento può essere anche questo.
Ebbene, che si fa in questi casi?
Bugie e sotterfugi, piatti in testa, avvocati, e bambini di mezzo?
Io non credo, se si è stati quel genere di coppia e di famiglia che ho tentato di descrivere.
Diversa sicuramente, la sorte dei poveri figli di chi va in giro per night.. (non ho nulla contro i night, prendo solo a frettoloso emblema del modus vivendi..)
Ma in questi casi - lo ripeto - non credo che il problema sia il tradimento.
Scusate se mi sono dilungata.[/quote]