E' morto anche lui ..

Brunetta

Utente di lunga data
Ma ogni volta che muore un personaggio famoso giornali e tv ne parlano, viene ripercorsa la carriera e vengono condivisi ricordi della persona.
Non mi pare sia farli eroi.
A me sembra una cosa esagerata.
Ma forse io trovo esagerata tutta la comunicazione.
 

Angie17

Utente di lunga data
Io davanti alla morte e alla malattia non faccio distinzioni, come chiunque abbia vissuto da vicino o sulla propria pelle le diagnosi, gli ospedali e i medicinali che riducono come stracci. Non esiste ne la fama, ne la ricchezza, ne la povertà ... magari potrai vivere il tuo personale incubo un una stanza di ospedale più bella, o il tuo nome quando te ne andrai lo dirà il telegiornale, ma la sostanza non cambia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io davanti alla morte e alla malattia non faccio distinzioni, come chiunque abbia vissuto da vicino o sulla propria pelle le diagnosi, gli ospedali e i medicinali che riducono come stracci. Non esiste ne la fama, ne la ricchezza, ne la povertà ... magari potrai vivere il tuo personale incubo un una stanza di ospedale più bella, o il tuo nome quando te ne andrai lo dirà il telegiornale, ma la sostanza non cambia.
Non fa distinzione nessuno.
Fortunatamente a noi persone comuni non vengono a rompere le scatole mentre siamo distrutti.
 

Marjanna

Utente di lunga data
A me sembra una cosa esagerata.
Ma forse io trovo esagerata tutta la comunicazione.
Se parli proprio di esagerazione dovresti spiegarti meglio.
Io non seguo la tv in modo compulsivo. Ho sentito la notizia di Vialli, sapevo della malattia, ma non sono informata se sia stato pressato dai media mentre stava male.

Non fa distinzione nessuno.
Fortunatamente a noi persone comuni non vengono a rompere le scatole mentre siamo distrutti.
Non sai quanto ti sbagli.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
chiaramente noi notiamo quelli che hanno fatto parte della nostra vita. per dire che siano morti in sti giorni anche M'Bami (peraltro a 40 anni) e Roberto Dinamite non ci fa effetto perchè non hanno giocato in Italia e non se li ricorda nessuno.

per chi invece ha vissuto da ragazzino la serie A degli anni '80 o è tifoso della Samp. la morte di Vialli è assolutamente paragonabile alla morte di un amico, se non di un parente. che poi di persona tu non l'abbia mai visto se non in campo, è altro discorso.

per dire, a me il nome di Vialli non può che ricordare il Mondiale del 1990 o la finale di Coppa dei Campioni del 1992. e sicuramente anche per lui, saranno rimasti i grandi rimpianti di una vita.
 

massy

Utente di lunga data
Ho sentito l'ultimo vocale che mando ' a Marino Bartoletti un mese prima di morire ( sapeva già il suo destino ) ma trasmetteva una grande positività e disse testa alta e petto in fuori .

Un grande uomo un grande padre e marito ha trasmesso tutta la sua protezione
 
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