e non ha sbagliato strada. Allah esiste

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma il G no, giusto?
Con lui è facile, fin quando non tradisco me non tradisco neppure lui, e lo stesso vale per lui.
Il nostro patto è un patto di esclusività, non riguarda il non tradire l'altro.
Riguarda il non tradire ognuno se stesso e condividere questa esclusività. :)
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma dai, hai convolato!? Quindi avrai meno tempo di stilare i tuoi manoscritti, mi sembra positivo.
Auguri :giggle:
E ho convolato 😁 😁

Scrivo ancora parecchio, scrivere per me è importante! 😉

Grazie!!!! :giggle:
 
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ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Con lui è facile, fin quando non tradisco me non tradisco neppure lui, e lo stesso vale per lui.
Il nostro patto è un patto di esclusività, non riguarda il non tradire l'altro.
Riguarda il non tradire ognuno se stesso e condividere questa esclusività. :)
Quindi non è vero che come testimone di nozze c'era il falegname che dice che vi rifà i telai delle porte ogni tot?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Pur non conoscendoci e aver poco interloquito, leggendo quanto sopra, ti auguro tanta felicità e serenità e che i tuoi sogni si avverino e la luce possa dissolvere il grigiore, auguri di ❤
Grazie!!! :giggle:


Tanti auguri e un abbraccio, @ipazia !:love:
Grazie e un abbraccio anche a te @Andromeda4 😘


Auguri per la sposina e un saluto allo sposo da parte mia. 🍀
:)
Grazie @spleen!!
Lo sposo ricambia di cuore! :)

Siamo contenti!
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
@ipazia auguri! 🍷🍷🍷🍷
Sempre bello sposarsi
Soprattutto per gli invitati🤣🤣
PS io fatto una volta e basta..
Un matrimonio basta
Ci siamo divertiti un botto!!!! :D:D
Una cosa minimale, fuor di tradizione.
Finita in intimità con chi è stato testimone di noi dall'inizio.

Direi che una volta è sufficiente. :D
E' un contratto il matrimonio.
Sono parca nelle mie firme 😉😁
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Auguri, bellissimo il vestito 😘
Grazie 😘

sì, è proprio bello!!
Ma soprattutto non resterà nell'armadio, è il modo in cui tendo a vestirmi!
E aver trovato una sarta che sa confezionare corsetti, bustini e stringivita è una figata!!!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie 😘

sì, è proprio bello!!
Ma soprattutto non resterà nell'armadio, è il modo in cui tendo a vestirmi!
E aver trovato una sarta che sa confezionare corsetti, bustini e stringivita è una figata!!!
Ma anche oltre le riunioni di cosplayer ?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ma anche oltre le riunioni di cosplayer ?
Uh, sì!
I cosplayer rappresentano un personaggio e l'amore per quel personaggio. Semplificando.

A me piacciono proprio certi vestiti e certi accessori. Rappresentano anche me e il mio amore per me.
Se fatti su misura, poi, sono portabilissimi. Banalmente, uno stringivita con una camicia lo trovo elegantissimo e risolve un sacco di contesti!

Poi, io sono dell'idea che quello che metto fuori debba rappresentare quello che c'è dentro.
quando ero frammentata ero ben rappresentata dalla cacciatrice notturna e dalla signorina rottermeier diurna con la punta di punkabbestia che mi ha sempre contraddistinta ed ero ben rappresentata dal fatto che mentre c'era una non c'erano altre.

Integrare quelle parti influenza anche il modo in cui ho cura di me, mi vesto, mi trucco, mi coloro i capelli, mi taglio i capelli.
Sono io. Tutta insieme. Corpo compreso e immagine compresa.

Poi a me piace giocare con le immagini di me!
E G. da questo punto di vista è un alleato grandioso.

L'unico vincolo che io sento come "mio" è il non cambiarmi.
I ritocchini per esempio, non li farei su di me.
Mi piaccio e mi piace accompagnarmi nelle mie diverse fasi di vita.
Non mi interessa essere bella e non mi è mai interessato.
Mi interessa sentirmi in pace con me, ben rappresentata. Senza fratture fra pancia e testa per intenderci.
Mi piace aver Cura di me. Sono molto incuriosita dall'approccio coreano per dire.
Al di là dei passaggi concreti. Mi piace la ritualità. Mi piace l'idea di nutrimento che sta sotto.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Uh, sì!
I cosplayer rappresentano un personaggio e l'amore per quel personaggio. Semplificando.

A me piacciono proprio certi vestiti e certi accessori. Rappresentano anche me e il mio amore per me.
Se fatti su misura, poi, sono portabilissimi. Banalmente, uno stringivita con una camicia lo trovo elegantissimo e risolve un sacco di contesti!

Poi, io sono dell'idea che quello che metto fuori debba rappresentare quello che c'è dentro.
quando ero frammentata ero ben rappresentata dalla cacciatrice notturna e dalla signorina rottermeier diurna con la punta di punkabbestia che mi ha sempre contraddistinta ed ero ben rappresentata dal fatto che mentre c'era una non c'erano altre.

Integrare quelle parti influenza anche il modo in cui ho cura di me, mi vesto, mi trucco, mi coloro i capelli, mi taglio i capelli.
Sono io. Tutta insieme. Corpo compreso e immagine compresa.

Poi a me piace giocare con le immagini di me!
E G. da questo punto di vista è un alleato grandioso.

L'unico vincolo che io sento come "mio" è il non cambiarmi.
I ritocchini per esempio, non li farei su di me.
Mi piaccio e mi piace accompagnarmi nelle mie diverse fasi di vita.
Non mi interessa essere bella e non mi è mai interessato.
Mi interessa sentirmi in pace con me, ben rappresentata. Senza fratture fra pancia e testa per intenderci.
Mi piace aver Cura di me. Sono molto incuriosita dall'approccio coreano per dire.
Al di là dei passaggi concreti. Mi piace la ritualità. Mi piace l'idea di nutrimento che sta sotto.
Beh un corsetto solo è normale.
Comunque scherzavo e lo sai. Lo preciso per altri.
 

danny

Utente di lunga data
Siccome sono un pochetto rigida, la questione matrimonio per me è il risultato di anni di studio! Letteralmente. 😃
Studio che ha riguardato anche la storia dei vestiti da sposa e del bianco, della torta e dei fiori.

Avendo G. come alleato è stato anche divertente!

Abbiamo destrutturato ogni cosa: dall'eliminare lo scambio degli anelli al fatto che ho guidato io portando sposo e amici. (che è il motivo del titolo del 3d). Niente fiori, niente addobbi, niente torta etc etc.

L'abito è la rappresentazione del mio percorso, personale e poi con G.: quando ho iniziato a scrivere qui non stavo bene, per niente.
C'è chi coccola il trauma, come dice @Arcistufo e chi fa finta che il trauma non sia mai esistito. Io ho optato per la seconda opzione.
Solo che quando si opta per quell'opzione ci sono alcune conseguenze difensive. La mia difesa era stata la frammentazione.
Quindi banalmente vivevo diverse vite parallelamente. 😉
Il vestito è il risultato e la rappresentazione dell'integrazione di quei frammenti.
Quando ho chiacchierato con la sarta di quello che volevo, ci siamo trovate (lei è appassionata di psicoanalisi e per piacere si è laureata e continua a studiare) e abbiamo reso reali i demoni con cui negli anni ho fatto amicizia.

Quindi, banalmente, il vestito, è l'unione fra la cacciatrice di demoni notturna e l'impeccabile signorina rottermeier diurna 😀
E ad accompagnarmi c'erano tutti miei demoni. :)
Porco cane.😙
Se penso che io l'ho scelto perché da Boggi il completo Tasmania costava meno.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Beh un corsetto solo è normale.
Comunque scherzavo e lo sai. Lo preciso per altri.
Certo che lo so 😉 :)

Io uso una base piuttosto anonima se vogliamo.
Leggins o jeans skinny, maglione o felpa anfibi o stivali.

Ma poi ho tutta una serie di capi che sono esattamente per me.
E dai cosplayer ho imparato l'uso degli accessori.
Banalmente le ghette per stivali e scarpe!

Bustier, stringivita, corsetti, bustini...diciamo che ne ho più di uno 😁
E diciamo anche che tendenzialmente il concetto di "normale" non è esattamente una buona rappresentazione per me.

Fra l'altro...ho girato un po' di negozi e la situazione secondo me è tristissima!!
Tutto uguale. Tutto anonimo. Tutto ripetuto.
Sembra di indossare una divisa.
E pure brutta, secondo i miei gusti di amante delle divise!

Per gli uomini mi pare ancora peggio.
Che abbiano ancora meno scelta.

Fondamentalmente per trovare quello che mi piace io uso etsy e i negozi di Londra, Amsterdam.
La sarta è un'altra ottima risorsa. Mi piacciono le cose fatte "per me".
Piuttosto non compro.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Porco cane.😙
Se penso che io l'ho scelto perché da Boggi il completo Tasmania costava meno.
Ho dovuto googlare per Boggi. 😁😁
Non c'è nulla che piaccia a G. in un negozio come quello!

Io ho come riferimento lo steampunk e G. il cyberpunk. E' la nostra rappresentazione di noi e della nostra storia. Una visione comune.
Non ci sono vie di mezzo quando cerchi qualcosa di definito.
O hai la via delle cose di plastica su aliexpress oppure ti devi necessariamente spostare nell'artigianato.

E noi abbiamo scelto di spostarci nell'artigianato. E soprattutto di non stare nelle vie di mezzo, nè emotivamente nè concretamente.
Che apparentemente è più costoso.
Ma, se lo si usa come artigianato e non come grande distribuzione, in realtà lo è di meno e si ha una qualità (e quindi durata) ben superiore alla media. (e questo vale anche per il livello emotivo 😉 )

Poi entrambi abbiamo una base anonima se vogliamo.
E compriamo molto poco.

Pensa che la spesa finale per il nostro matrimonio, tutto compreso, è stata inferiore ai 5000 euro.
E' solo questione di operare scelte che escono dai canoni prestabiliti fottendosene delle convenzioni. 😉
 
Ultima modifica:

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Perché non sei di Milano...
Dove lavoravo prima tutti i maschietti prendevano lì le camicie...
Forse avevano pure uno sconto come azienda 🤣🤣🤣
Ehmm...è solo che le camicie di quel tipo G. le usa per lavorare.
Quindi le prende in serie su zalando 😁 😁

Non c'è nulla in quel negozio che G. userebbe per vestirsi.

Milano...come riferimento preferisco Londra o Amsterdam onestamente.
C'è più ampiezza di visione.
 
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