Ecco i miei dubbi

Lara3

Utente di lunga data
a livello casalingo, sono totalmente autonomo, pulisco quanto lei, contribuisco quanto lei etc anche se cmq a volte se la smenava, ora sono ineccepibile, manco la scarpa fuori posto da parte mia, la sua invece la trovo sempre

per il resto, si esce, si organizza, si è propositivi, ci si sbatte, qualche regalo ma senza chissà quale fine .... sono un buon padre, mi seguo la figliola, la porto a letto io la sera, mia moglie fà un lavoro stressante ed è sfatta; certo no nson sempre stato perfetto, a volte triste ed incazzato con la vita, tanto che se ne lamentava, anche a fronte delle mie rinascite (mi son rialzato e messo in piedi sempre, mai mollato).

lei chiedeva attenzioni, tante, ed anche a detta dello psic, ha sempre avuto la tendenza ad incolparmi dei cazzzi suoi ... io di carattere son solitario, ho ambizioni, anche lei certo; è una donna molto in gamba si è fatta da sè, tosta insomma, ma su alcuni punti proprio siamo distanti. Quel che mi svilisce è il suo atteggiamento, vita lavoro incombenze, scopare serenamente ed anche unpò egoisticamente per riavvicinarsi anche solo per odore, manco a parlarne
Non so cosa dire...
La comunicazione è interrotta tra di voi. Lei cosa risponde alle tue richieste ?
 

zippo

Utente
Non so cosa dire...
La comunicazione è interrotta tra di voi. Lei cosa risponde alle tue richieste ?
risponde vagamente .... a sto punto però, bisogna decidere, questa è la tua posizione ? va bene, paghiamo bollette, nel frattempo oltre allo sport che odoro praticare, farò altro, e tutti vissero felici e contenti, soprattutto io.

se per aver un rapporto intimo con la persona che amo, devo mettermi nella condizione di elemosinare, ma nemmeno morto, abbandono, lascio ad altri pretendere o elemosinare
 

danny

Utente di lunga data
risponde vagamente .... a sto punto però, bisogna decidere, questa è la tua posizione ? va bene, paghiamo bollette, nel frattempo oltre allo sport che odoro praticare, farò altro, e tutti vissero felici e contenti, soprattutto io.

se per aver un rapporto intimo con la persona che amo, devo mettermi nella condizione di elemosinare, ma nemmeno morto, abbandono, lascio ad altri pretendere o elemosinare
So quanto è frustrante.
Penso che dall'altra parte non ci sia volontà di far male, ma un cambiamento inevitabile di fronte al quale non sembrano esserci soluzioni.
Se una non ha voglia, non ne ha.
Non ha neppure senso farlo per accontentare il marito o per non perderlo.
E' oltremodo frustrante per chi acconsente ugualmente e anche per te.
Se lei ti vuole bene non vorrà perderti, ma anche nel caso lei non voglia perdere lo status quo ti vorrà comunque tenere legato.
Questo può comportare sofferenza e gelosia nel caso tu avessi relazioni con altre persone. Avere cura di non dar modo di sospettarlo è un'accortezza necessaria, anche se una donna con un minimo di intuito non ci mette molto a dedurre le tue intenzioni. Ti ha accanto, sa chi sei, sa cosa vuoi. Non basta il tuo amore, la tua dedizione, il tuo ruolo di buon padre o marito per indurla a desiderarti. Il sesso ha qualcosa di animalesco che non tiene conto del resto. Non di tutto quello che tu ritieni un valore positivo ma che non è merce di scambio. Ora in te domina il rancore, che ti è necessario per operare il distacco necessario per guardarti intorno. Accadrà di trovare una donna che ti piacerà. Non è difficile, in genere.
Ma non sei comunque libero, nessuna donna prevede di concederti la libertà sessuale anche quando non si concede più.
Elemosinare è controproducente. E' quanto di meno afrodisiaco ci sia. Nell'immaginario femminile allontana ancora di più.
Fregatene. Non chiedere più niente. Non parlarne più. Sii lieve, fai la tua vita di sempre e nel frattempo guardati attorno. Osserva come ti relazioni con altre donne, come ti vedi, comprenderai solo in quel momento cosa vuoi.
Magari scoprirai che sei tu a non volere più lei.
 

patroclo

Utente di lunga data
So quanto è frustrante.
Penso che dall'altra parte non ci sia volontà di far male, ma un cambiamento inevitabile di fronte al quale non sembrano esserci soluzioni.
Se una non ha voglia, non ne ha.
Non ha neppure senso farlo per accontentare il marito o per non perderlo.
E' oltremodo frustrante per chi acconsente ugualmente e anche per te.
Se lei ti vuole bene non vorrà perderti, ma anche nel caso lei non voglia perdere lo status quo ti vorrà comunque tenere legato.
Questo può comportare sofferenza e gelosia nel caso tu avessi relazioni con altre persone. Avere cura di non dar modo di sospettarlo è un'accortezza necessaria, anche se una donna con un minimo di intuito non ci mette molto a dedurre le tue intenzioni. Ti ha accanto, sa chi sei, sa cosa vuoi. Non basta il tuo amore, la tua dedizione, il tuo ruolo di buon padre o marito per indurla a desiderarti. Il sesso ha qualcosa di animalesco che non tiene conto del resto. Non di tutto quello che tu ritieni un valore positivo ma che non è merce di scambio. Ora in te domina il rancore, che ti è necessario per operare il distacco necessario per guardarti intorno. Accadrà di trovare una donna che ti piacerà. Non è difficile, in genere.
Ma non sei comunque libero, nessuna donna prevede di concederti la libertà sessuale anche quando non si concede più.
Elemosinare è controproducente. E' quanto di meno afrodisiaco ci sia. Nell'immaginario femminile allontana ancora di più.
Fregatene. Non chiedere più niente. Non parlarne più. Sii lieve, fai la tua vita di sempre e nel frattempo guardati attorno. Osserva come ti relazioni con altre donne, come ti vedi, comprenderai solo in quel momento cosa vuoi.
Magari scoprirai che sei tu a non volere più lei.
....danny, vaffanculo!

con affetto...ovviamente
 

patroclo

Utente di lunga data
risponde vagamente .... a sto punto però, bisogna decidere, questa è la tua posizione ? va bene, paghiamo bollette, nel frattempo oltre allo sport che odoro praticare, farò altro, e tutti vissero felici e contenti, soprattutto io.

se per aver un rapporto intimo con la persona che amo, devo mettermi nella condizione di elemosinare, ma nemmeno morto, abbandono, lascio ad altri pretendere o elemosinare
Tutto pesantemente già vissuto, matrimonio finito ormai da anni. L'unico mio pensiero è che secondo me avrei dovuto dirle che cominciavo a guardarmi in giro, non credo sarebbe cambiata la conclusione ma la sento un po' come una macchia.
Una persona inappetente se ne accorge ma se ne fotte, esistono però tecniche e terapie per risvegliare il desiderio, parlo di medici e professionisti. Forse con una scossa potrebbe capire che è il caso di rivolgersi ad uno specialista. Poi se non c'è trippa non c'è....punto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tutto pesantemente già vissuto, matrimonio finito ormai da anni. L'unico mio pensiero è che secondo me avrei dovuto dirle che cominciavo a guardarmi in giro, non credo sarebbe cambiata la conclusione ma la sento un po' come una macchia.
Una persona inappetente se ne accorge ma se ne fotte, esistono però tecniche e terapie per risvegliare il desiderio, parlo di medici e professionisti. Forse con una scossa potrebbe capire che è il caso di rivolgersi ad uno specialista. Poi se non c'è trippa non c'è....punto
Ho pensato a te, infatti.
A me continua a sembrare impossibile che persone ancora giovani e sane non provino alcun desiderio sessuale! Ma devo arrendermi di fronte ai fatti.
Del resto ci sono le anoressiche e gli anoressici. Però non sono sani.
 

patroclo

Utente di lunga data
Ho pensato a te, infatti.
A me continua a sembrare impossibile che persone ancora giovani e sane non provino alcun desiderio sessuale! Ma devo arrendermi di fronte ai fatti.
Del resto ci sono le anoressiche e gli anoressici. Però non sono sani.
Pareva impossibile pure a me... io mi sono arreso ribaltando il tavolo, smetterla di rompermi la testa facendo e facendomi domande è stata un'enorme liberazione ma ovviamente anche la fine di tutto
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi domando se chi ha perde ogni interesse non solo al sesso in sé, ma alla comunicazione di coppia sentimentale e corporea approdi in qualche forum per cercare condivisione e cercare di capire.
 

Lara3

Utente di lunga data
Mi domando se chi ha perde ogni interesse non solo al sesso in sé, ma alla comunicazione di coppia sentimentale e corporea approdi in qualche forum per cercare condivisione e cercare di capire.
Non credo, immagino che si sentono nel giusto. Io per esempio se mi fosse rifiutata anche mezza volta, figuriamoci sistematicamente, di fronte ad un marito che mi viene incontro, se l’avessi fatto, se avessi rifiutato anche un dialogo, allora sì che avrei compreso il tradimento nei miei confronti.
 

abebis

Utente di lunga data
Mi domando se chi ha perde ogni interesse non solo al sesso in sé, ma alla comunicazione di coppia sentimentale e corporea approdi in qualche forum per cercare condivisione e cercare di capire.
Secondo me, chi perde interesse sta bene nel disinteresse, quindi non si pone il problema e si vive la sua vita fregandosene di quello in cui non ha interesse: chi capita su qualche forum è chi invece l'interesse lo mantiene ma non lo ha corrisposto. Sono queste le persone che si fanno delle domande...

Quello che mi domando io, piuttosto, è perché chi perde interesse ha perso interesse...

Nel senso: non si perde interesse in una cosa che ti piace, no? ;)

Per cui, mi viene sempre il sospetto che chi perde interesse in realtà l'interesse non l'abbia mai avuto ma, per un motivo o per un altro, abbia sempre fatto solo finta di averlo!
 

danny

Utente di lunga data
Tutto pesantemente già vissuto, matrimonio finito ormai da anni. L'unico mio pensiero è che secondo me avrei dovuto dirle che cominciavo a guardarmi in giro, non credo sarebbe cambiata la conclusione ma la sento un po' come una macchia.
Una persona inappetente se ne accorge ma se ne fotte, esistono però tecniche e terapie per risvegliare il desiderio, parlo di medici e professionisti. Forse con una scossa potrebbe capire che è il caso di rivolgersi ad uno specialista. Poi se non c'è trippa non c'è....punto
Non ce n'è. Infatti hai tradito e poi l'hai lasciata.
È inutile credere esistano alternative.

....danny, vaffanculo!

con affetto...ovviamente
Ricambio.
Poi se riesci anche ad articolare pensieri più adeguati al contesto gradisco. Non parli mai, mostra ogni tanto di saperlo fare.
Grazie

Ho pensato a te, infatti.
A me continua a sembrare impossibile che persone ancora giovani e sane non provino alcun desiderio sessuale! Ma devo arrendermi di fronte ai fatti.
Del resto ci sono le anoressiche e gli anoressici. Però non sono sani.
Ed esistono quelli che mangiano fuori casa.
Ne abbiamo discusso n volte.
Se una donna non ti vuole magari semplicemente... Non ti vuole.
Non necessariamente è anoressica.
Solo che non gode più con te.

Non credo, immagino che si sentono nel giusto. Io per esempio se mi fosse rifiutata anche mezza volta, figuriamoci sistematicamente, di fronte ad un marito che mi viene incontro, se l’avessi fatto, se avessi rifiutato anche un dialogo, allora sì che avrei compreso il tradimento nei miei confronti.
Anche tu hai risolto tradendo, però.
Le relazioni finiscono.
Il fatto di convivere, per un figlio, per abitudine, per soldi, per tranquillità, non è comunque indicativo dell'esistente di una coppia erotica, ma di vincoli e legami di vario tipo.
Quindi se puoi lasciare ti fai l'amante, se non puoi ti fai le seghe. In ogni caso non è più un problema di coppia - l'altro ha già deciso per sé - ma del singolo.
Il resto sono parole che non risolvono.

Secondo me, chi perde interesse sta bene nel disinteresse, quindi non si pone il problema e si vive la sua vita fregandosene di quello in cui non ha interesse: chi capita su qualche forum è chi invece l'interesse lo mantiene ma non lo ha corrisposto. Sono queste le persone che si fanno delle domande...

Quello che mi domando io, piuttosto, è perché chi perde interesse ha perso interesse...

Nel senso: non si perde interesse in una cosa che ti piace, no? ;)

Per cui, mi viene sempre il sospetto che chi perde interesse in realtà l'interesse non l'abbia mai avuto ma, per un motivo o per un altro, abbia sempre fatto solo finta di averlo!
Perdi interesse nella persona.
Se era quella che ti scatenava l'ormone, il resto della tua sessualità va in letargo.
Fino al primo collega figo che ti capita sotto mano e improvvisamente ridesta le farfalle nello stomaco.
L'errore sta nel credere patologica la fine di un amore quando la vita ci ha mostrato che è ineluttabile nella stragrande maggioranza dei casi.
 
Ultima modifica:

patroclo

Utente di lunga data
Non ce n'è. Infatti hai tradito e poi l'hai lasciata.
È inutile credere esistano alternative.
Senza le risposte alle mie domande non è stato possibile provare nulla per ricomporre, con risposte non avrei necessariamente scelto le strade che ho deciso di percorrere. Alternative ce n'erano... non siamo stati capaci di parlare
 

patroclo

Utente di lunga data
Ricambio.
Poi se riesci anche ad articolare pensieri più adeguati al contesto gradisco. Non parli mai, mostra ogni tanto di saperlo fare.
Grazie
chiagni e fotti ( spero per te), è per questo che mi sgorgano i vaffa a leggerti.

Non parlo mai perchè non ho molto da raccontare. Sono un amante, sono in una fase che potrei definire di passaggio anche se non so verso che cosa... faccio cose, vedo ggggente... la mia vita è tutta qui
 

Brunetta

Utente di lunga data
Senza le risposte alle mie domande non è stato possibile provare nulla per ricomporre, con risposte non avrei necessariamente scelto le strade che ho deciso di percorrere. Alternative ce n'erano... non siamo stati capaci di parlare
A volte sembra più doloroso, per sé e per l’altro, parlare che chiudere.
Potrebbe anche essere vero.
 

danny

Utente di lunga data
chiagni e fotti ( spero per te), è per questo che mi sgorgano i vaffa a leggerti.

Non parlo mai perchè non ho molto da raccontare. Sono un amante, sono in una fase che potrei definire di passaggio anche se non so verso che cosa... faccio cose, vedo ggggente... la mia vita è tutta qui
Avresti invece molto da raccontare, ma preferisci non farlo.
È una tua scelta, che rispetto.
Però non proiettare in me parte della tua storia.
Il mio matrimonio non è il tuo.
Basterebbe una sola differenza di base, che deriva da una sensazioneche ho colto io in tutti questi anni che ti conosco. Magari sbaglio.
Di me, da parte di chi mi conosce da tempo, si sa che ho amato tanto mia moglie, che è stato un dolore constatare come il mio sentimento non fosse più corrisposto. Si sa che sono andato in crisi e che non è stato facile per me far pace con i miei sentimenti.
Io invece non ho mai capito cosa provassi tu per tua moglie, ma ho spesso letto molto rancore per il rifiuto sessuale.
E il rancore non è dolore, non è la stessa cosa, prevede già un distacco, che nel mio caso ha impiegato anni per arrivare.
 

danny

Utente di lunga data
Senza le risposte alle mie domande non è stato possibile provare nulla per ricomporre, con risposte non avrei necessariamente scelto le strade che ho deciso di percorrere. Alternative ce n'erano... non siamo stati capaci di parlare
O di ascoltare.
 

danny

Utente di lunga data
A volte sembra più doloroso, per sé e per l’altro, parlare che chiudere.
Potrebbe anche essere vero.
Io penso che a un certo punto non ti interessa più parlare, ma soprattutto diventa faticoso ascoltare.
Quando cercavo di esporre il mio punto di vista a mia moglie, lei sbuffava.
Mi sembrava di avere davanti un muro.
Quando non puoi più parlare che ti sembra di dar fastidio, quando ripeti le cose tante volte e non vieni capito, sei su un binario morto.
Quando la comunicazione diventa strategia è finita.
 

Lara3

Utente di lunga data
Io penso che a un certo punto non ti interessa più parlare, ma soprattutto diventa faticoso ascoltare.
Quando cercavo di esporre il mio punto di vista a mia moglie, lei sbuffava.
Mi sembrava di avere davanti un muro.
Quando non puoi più parlare che ti sembra di dar fastidio, quando ripeti le cose tante volte e non vieni capito, sei su un binario morto.
Quando la comunicazione diventa strategia è finita.
Sbuffare: il gesto più ricorrente di mio marito. Poi giustamente non si ha più voglia di parlare anche perché non c’è più niente da dire .
 

patroclo

Utente di lunga data
Avresti invece molto da raccontare, ma preferisci non farlo.
È una tua scelta, che rispetto.
Però non proiettare in me parte della tua storia.
Il mio matrimonio non è il tuo.
Basterebbe una sola differenza di base, che deriva da una sensazioneche ho colto io in tutti questi anni che ti conosco. Magari sbaglio.
Di me, da parte di chi mi conosce da tempo, si sa che ho amato tanto mia moglie, che è stato un dolore constatare come il mio sentimento non fosse più corrisposto. Si sa che sono andato in crisi e che non è stato facile per me far pace con i miei sentimenti.
Io invece non ho mai capito cosa provassi tu per tua moglie, ma ho spesso letto molto rancore per il rifiuto sessuale.
E il rancore non è dolore, non è la stessa cosa, prevede già un distacco, che nel mio caso ha impiegato anni per arrivare.
Ma raccontare cosa oltre quello che ho già detto ?!?!! ... fammi domande dirette e vedrò di rispondere
Le nostre storie, come tutte, hanno punti in comune. Quando hai raccontato alcune cose non ho potuto fare a meno di sentirle come "già vissute". Poi ognuno ha le proprie sensibilità, livelli di sopportazione e capacità di reazione.
Ho amato mia moglie e questo vorrei che non fosse messo in discussione.
Rancore per il rifiuto sessuale? Anche, ovviamente, ma la rabbia era più che altro per le risposte mancate, per sentirsi escluso dall'affettività in generale, per essere diventati "gestori" di una famiglia senza più essere coppia.
Il dolore per il fallimento è stato enorme ma è stato necessario a riprendere in mano la mia vita e quindi non lo vedo fine a se stesso, diciamo che lo considero salvifico.
Non ho rancore verso di lei per il fallimento, riconosco i miei errori di comunicazione e quindi distribuisco le colpe....è andata così.
Il distacco non è stato immediato, è stato uno stillicidio, un progressivo allontanamento, lo scatto definitivo è stata questione di sopravvivenza.
 

patroclo

Utente di lunga data
O di ascoltare.
Ovvio, parlare senza ascoltare è parecchio inutile. Potrei anche dire che non essendo uno psicologo non ho avuto gli strumenti giusti per capire tutto quello che "a parole"non mi ha detto. Ma un minimo di sensibilità e attenzione ritengo di averla comunque.
 
Top