Ecco ... mi presento

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Mari'

Utente di lunga data
Non mi riferisco a questa storia in particolare ma non capisco come non si riesca a concepire che ci si possa innamorare di un'altra persona tanto da lasciare l'attuale compagno per una nuova storia.
Quindi secondo voi bisognerebbe continuare a stare con il proprio compagno anche quando non lo si ama più in virtù di un impegno preso....

Affatto, la cosa importante e' ricoprire nel migliore dei modi il ruolo di genitore ed avere un rapporto civile con l'altra parte (madre o padre che sia).
 
Secondo me no. Ci si può lasciare e mantenere l'impegno di tenere in piedi comunque la famiglia. Gli innamoramenti dove la fisicità è idealizzata sono quelli più comodi e più difficile da far evaporare. Se si sta in coppia e ci si innamora di un altro/a qualche domanda bisognerebbe farsela. Su di sè, sullo stato di salute della propria coppia, su quello che si vuole dalla propria vita.
Oppure l'esperienza di vita di coppia vissuta, fa da freno no?
Ok, sono innamorato di un'altra, ma chi mi dice che convivere con lei sarà un' idillio? Nessuna garanzia: allora non mi fido.
Alla fine della fiera, ancora una volta è sempre la mia atavica diffidenza a salvarmi...sempre e solo quella.
 

Sabina

Utente di lunga data
Si farfalla, in virtù di un impego chiamati figli che si ricorda solitamente sono voluti in due.
Un conto è avere dei dissidi con l'altra persona, un altro è il non averne per nulla. Il divorzio non è la possibilità delle coppie di amare quando si può, ma quella di slegarsi da persone "sbagliate". Poi sinceramente è più probabile non amare poi troppo una persona nel lungo tempo piuttosto di un'altra nel corto tempo, quindi secondo me se una coppia ha voluto dei figli deve ben metteri una mano sulla coscienza prima di seguire l'ammmmorrrrre, perchè questa cosa qui creerà comunque problemi.
Non parlo di genitori che litigano e che stanno male insieme, ma di persone che per via del lungo rapporto hanno deciso di guardarsi attorno prima di pensare ai propri figli, nulla "succede", siamo noi a farlo succedere.
Trovo giusto che chi ha preso degli impegni e ha creato una famiglia con un'altra persona debba riflettere a lungo prima di buttare tutto all'aria, specialmente se non hanno particolari problemi. Ma non hai considerato che innamorandosi di un'altra persona il rapporto con quella precedente potrebbe stare stretto e potrebbero cominciare litigi e problemi per la coppia.
Io non vorrei accanto a me una persona insoddisfatta e che desidera stare con un'altra.se qualcosa non va si sente nella coppia.
 

MK

Utente di lunga data
Oppure l'esperienza di vita di coppia vissuta, fa da freno no?
Ok, sono innamorato di un'altra, ma chi mi dice che convivere con lei sarà un' idillio? Nessuna garanzia: allora non mi fido.
Alla fine della fiera, ancora una volta è sempre la mia atavica diffidenza a salvarmi...sempre e solo quella.
L'amore non potrà mai darti garanzie. Anche quando si giura che sempre e per sempre. Forse prima di creare una coppia bisogna essere molto indipendenti dentro, averle internamente quelle certezze, non andare a cercarle negli altri.
 
L'amore non potrà mai darti garanzie. Anche quando si giura che sempre e per sempre. Forse prima di creare una coppia bisogna essere molto indipendenti dentro, averle internamente quelle certezze, non andare a cercarle negli altri.
Fidati...ogni volta che io l'insicuro sono andato a verificare la portata del muro...ho trovato la cartapesta. Quindi mi guardo bene dall'appoggiarmi con tutto me stesso. Forse una donna di pastafrolla è meno minacciosa di una fatta di cemento armato.
Credo nella complementarietà. Io faccio i muri, tu il tetto: magari funziona.
 

Mari'

Utente di lunga data

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Non mi riferisco a questa storia in particolare ma non capisco come non si riesca a concepire che ci si possa innamorare di un'altra persona tanto da lasciare l'attuale compagno per una nuova storia.
Quindi secondo voi bisognerebbe continuare a stare con il proprio compagno anche quando non lo si ama più in virtù di un impegno preso....

No, Farfalla. La presenza di un'altra persona può gettare una nuova luce sul proprio matrimonio; può essere il detonatore di una crisi già in atto; può far capire (come è successo a me) che in quel momento non sei la persona che vorresti essere.

Però non può essere il motivo che ti induce a sciogliere il matrimonio e a lasciare la famiglia (IMHO).
Non si lascia la famiglia per un'altra persona: per me sarebbe semplicemente mostruoso.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Fidati...ogni volta che io l'insicuro sono andato a verificare la portata del muro...ho trovato la cartapesta. Quindi mi guardo bene dall'appoggiarmi con tutto me stesso. Forse una donna di pastafrolla è meno minacciosa di una fatta di cemento armato.
Credo nella complementarietà. Io faccio i muri, tu il tetto: magari funziona.

Io no.
 

feeling

Utente di lunga data
Ho letto molte buone riflessioni e quella che mi ha colpito di piu è quella che mi chiede se davvero è amore quello per mio marito. Bella domanda davvero...

Devo forse spiegare meglio come è cominciato il mio matrimonio.

Libera io, lui esce da una separazione (con conseguente divorzio) dalla moglie che lo ha tradito ed è andata in crisi. Ci conosciamo e ci piacciamo, ma posso dire quasi sicuramente che sono stata molto condizionata dalla mia storia precedente, dove col mio ex, avevo un intesa sessuale fantastica, ma tutto si fermava alla camera da letto, per il resto si litigava anche per fare la spesa, mi criticava su tutto e scaricava l'insoddisfazione per la sua vita su di me. Finche un bel giorno,dopo l'ennesima sfuriata, mi ha letteralmente appesa al muro, dolore piu morale che fisico ma è stato sufficiente per darci un taglio. Quando ho conosciuto mio marito, mi sembrava assurdo che esistessero persone cosi pacate, tranquille, serene, e colte. Insomma, stare con lui era una sensazione davvero piacevole. E sicuramente questo benessere mi ha colpita. Ma non è l'uomo da farfalle alle stomaco, non lo è mai stato.

Ricordo di aver chiesto a mia zia una cosa importante prima di continuare la storia..."cosa devo cercare nell'uomo per la vita? la passione o il benessere, devo preoccuparmi se non è l'amante ideale o posso "accontentarmi" di una persona che mi rende felice e mi compensa?"....beh non feci in tempo a decidere che restai incinta, e mi sono sempre detta che il destino ha scelto per me.

So che non si "resta incinta" cosi, ma vi posso garantire che dati gli impegni del momento, con un rapporto al mese con l'uso del preservativo....è stata una cosa che mi ha fatto riflettere.

Quindi ho deciso di impengarmi con questa persona, nel bene e nel male, come dico è un matrimonio felice, siamo sereni e facciamo l'amore con la frequenza che ci pare e stiamo bene insieme. Ma la passione è un'altra cosa. Questo significa che non amo mio marito? Difficile rispondere.

Un'altra frase che mi ha fatto riflettere è stata che probabilemente o idealizzato l'altro e il fatto di essere desiderata, capita e soprattutto ascoltata da qualcun'altro mi ha creato questa anomalia nel sistema, come la chiamo io.

Posso garantire, che se fossi stata certa di quello che voglio e se avessi davvero voluto, in un anno e mezzo avremmo sicuramente "concluso l'affare". ma così non è. Non potrei mai mentire al mio compagno per vedermi con l'altro, lo trovo meschino. E per fortuna è un capo ma non lavora con me e in condizioni normali lo vedrei ogni due settimane, senza contare che ora sono 5 mesi che sono a casa per il secondo bimbo. Ci si vede in occasioni gia stabilite per lavoro, e al massimo ci fermiamo a parlare piu a lungo, ma non abbiamo mai premeditato un incontro.

Abbiamo trattenuto gli istinti finora, spero che saremo in grado farlo anche in futuro, e come ha detto qualcuno, spero che si tramuti in una bella amicizia.
 
Ho letto molte buone riflessioni e quella che mi ha colpito di piu è quella che mi chiede se davvero è amore quello per mio marito. Bella domanda davvero...

Devo forse spiegare meglio come è cominciato il mio matrimonio.

Libera io, lui esce da una separazione (con conseguente divorzio) dalla moglie che lo ha tradito ed è andata in crisi. Ci conosciamo e ci piacciamo, ma posso dire quasi sicuramente che sono stata molto condizionata dalla mia storia precedente, dove col mio ex, avevo un intesa sessuale fantastica, ma tutto si fermava alla camera da letto, per il resto si litigava anche per fare la spesa, mi criticava su tutto e scaricava l'insoddisfazione per la sua vita su di me. Finche un bel giorno,dopo l'ennesima sfuriata, mi ha letteralmente appesa al muro, dolore piu morale che fisico ma è stato sufficiente per darci un taglio. Quando ho conosciuto mio marito, mi sembrava assurdo che esistessero persone cosi pacate, tranquille, serene, e colte. Insomma, stare con lui era una sensazione davvero piacevole. E sicuramente questo benessere mi ha colpita. Ma non è l'uomo da farfalle alle stomaco, non lo è mai stato.

Ricordo di aver chiesto a mia zia una cosa importante prima di continuare la storia..."cosa devo cercare nell'uomo per la vita? la passione o il benessere, devo preoccuparmi se non è l'amante ideale o posso "accontentarmi" di una persona che mi rende felice e mi compensa?"....beh non feci in tempo a decidere che restai incinta, e mi sono sempre detta che il destino ha scelto per me.

So che non si "resta incinta" cosi, ma vi posso garantire che dati gli impegni del momento, con un rapporto al mese con l'uso del preservativo....è stata una cosa che mi ha fatto riflettere.

Quindi ho deciso di impengarmi con questa persona, nel bene e nel male, come dico è un matrimonio felice, siamo sereni e facciamo l'amore con la frequenza che ci pare e stiamo bene insieme. Ma la passione è un'altra cosa. Questo significa che non amo mio marito? Difficile rispondere.

Un'altra frase che mi ha fatto riflettere è stata che probabilemente o idealizzato l'altro e il fatto di essere desiderata, capita e soprattutto ascoltata da qualcun'altro mi ha creato questa anomalia nel sistema, come la chiamo io.

Posso garantire, che se fossi stata certa di quello che voglio e se avessi davvero voluto, in un anno e mezzo avremmo sicuramente "concluso l'affare". ma così non è. Non potrei mai mentire al mio compagno per vedermi con l'altro, lo trovo meschino. E per fortuna è un capo ma non lavora con me e in condizioni normali lo vedrei ogni due settimane, senza contare che ora sono 5 mesi che sono a casa per il secondo bimbo. Ci si vede in occasioni gia stabilite per lavoro, e al massimo ci fermiamo a parlare piu a lungo, ma non abbiamo mai premeditato un incontro.

Abbiamo trattenuto gli istinti finora, spero che saremo in grado farlo anche in futuro, e come ha detto qualcuno, spero che si tramuti in una bella amicizia.
Hai un bimbo di 5 mesi?
 
Si.....e uno di tre anni...
Forse sei solo un po' sconbussolata dalla tua vita di neo-mamma...


I primi mesi sono davvero tosti e magari hai bisogno di evadere con la testa

Guarda, anch'io ho due figli... e ho tradito mio marito... ma quando erano così piccoli (5 mesi)... manco per l'anticamera del cervello
 

feeling

Utente di lunga data
Forse sei solo un po' sconbussolata dalla tua vita di neo-mamma...


I primi mesi sono davvero tosti e magari hai bisogno di evadere con la testa

Guarda, anch'io ho due figli... e ho tradito mio marito... ma quando erano così piccoli (5 mesi)... manco per l'anticamera del cervello
Io non ho tradito...e non so nemmeno se accradrà mai, è solo che non lo escludo a priori. Ma a livello di scombussolamento, ne ho passate un po negli ultimi tempi.

Tutto è iniziato che ero normale, ovvero senza l'ormone sballato, dopo un'anno di questo rapporto particolare sono rimasta incinta, quindi tutta la gravidanza con gli ormoni a mille. Poi ho subito la perdita di mia mamma in giugno, e anche li nonostante la sofferenza il pensiero di lui era sempre presente. Parto, nascita, allattamento e chi piu ne ha piu ne metta...insomma di condizioni strane ne ho passate tante in un anno e mezzo, ma il suo pensiero è sempre presente....
 

feeling

Utente di lunga data
Forse sei solo un po' sconbussolata dalla tua vita di neo-mamma...


I primi mesi sono davvero tosti e magari hai bisogno di evadere con la testa


Guarda, anch'io ho due figli... e ho tradito mio marito... ma quando erano così piccoli (5 mesi)... manco per l'anticamera del cervello
Comunque una parte di me spera sia proprio così....:)
 
Io non ho tradito...e non so nemmeno se accradrà mai, è solo che non lo escludo a priori. Ma a livello di scombussolamento, ne ho passate un po negli ultimi tempi.

Tutto è iniziato che ero normale, ovvero senza l'ormone sballato, dopo un'anno di questo rapporto particolare sono rimasta incinta, quindi tutta la gravidanza con gli ormoni a mille. Poi ho subito la perdita di mia mamma in giugno, e anche li nonostante la sofferenza il pensiero di lui era sempre presente. Parto, nascita, allattamento e chi piu ne ha piu ne metta...insomma di condizioni strane ne ho passate tante in un anno e mezzo, ma il suo pensiero è sempre presente....
Scusa se te lo chiedo, ma sei rimasta incinta volutamente o è capitato?
 

xfactor

Utente di lunga data
Ciao a tutti!
Come iniziare...premetto che la mia storia può sembrare una chimera, ma purtroppo o per fortuna è tutto vero.

Inizia tutto un'anno e mezzo fa, quando a causa di un patatrak in ufficio, mi ritrovo a stretto contatto con il mio capo e mi rendo conto che mi piace, nonostante lui non faccia assolutamente nulla per attirare la mia attenzione. È un tipo molto riservato e distaccato. Credo che la cosa che abbia fatto scattare la scintilla fosse la profonda stima che provava per me. Circostanze pessime: lui spostato con bimbi, io sposata con 1 bimbo....nel frattempo arriveranno altri figli sia per lui che per me.
Io sono una tipa che non riesce a reprimere le proprie emozioni, e gli parlo del fatto che lui non mi sia indifferente, che mi spiace (data la situazione) e che sono certa che presto passerà. Io sono sicura dell'amore per mio marito (non parlo di matrimonio perfetto ma sono felice) e lui mi risponde molto rispettosamente che sta con la moglie da sempre, e per nulla al mondo vorrebbe gettare il dono che gli ha fatto la vita.
Cmq col tempo senza avance o frecciatine, scopriamo di avere un feeling inquietante, tradotto nel pensare le stesse cose, dire le cose contemporaneamente e forse il problema più grosso....capirci nel profondo.
Passano i mesi, parlare insieme è qualcosa di sensazionale e una sera dopo un evento di lavoro...scappa un bacio, semplice, a labbra serrate ma di un intensità spaventosa.
Per fortuna le occasioni per poter stare a parlare soli sono molto rare, ma piu passa il tempo e piu stiamo bene insieme, sempre consci che le circostanze sono veramente le peggiori che si potrebbero immaginare, anche perche, come dicevo, nel frattempo sua moglie resta incinta e io aspetto il secondo (ovviamente dei reciproci compagni). Nonostante la situazione consiglierebbe un distacco totale per il bene di tutti, questo feeling ci lega in maniera inspiegabile.
È passato ormai un anno e mezzo da allora, e nonostanste ci siamo ritrovati ore e ore a parlare in macchina isolati, siamo riusciti a non andare mai oltre un bacio. Io sono più brava a frenare nella teoria e lui è piu bravo a frenarmi nella pratica essendo io molto emotiva.
Da un paio di mesi, vivo con la consapevolezza di amare questa persona, e per quanto molti non ci crederanno, amo anche mio marito, sto bene con lui, sono fiera che sia il padre dei miei figli e se in futuro ne volessi altri li vorrei sempre dai lui. Ma sono giunta alla mia realtà dove se sono in grado di amare piu figli in maniera incondizionata, mi ritrovo ad amare due persone, per motivi diversi, ma li amo entrambi.
Per arrivare a questa conclusione, mi sono chiesta cosa volesse dire per me amare, e mi sono risposta che:
- se è l'ultimo pensiero prima di addormentarmi
- uno dei primi al mattino
- il suo nome tra altri mille mi balza agli occhi come evidenziato
- il suo nome sul dysplay del telefono mi chiude lo stomaco e evoca le famose farfalle
- se pensare alle sue mani che mi sfiorano il viso mi fa venira la pelle d'oca
...allora forse sono davvero innamorata.

Più passa il tempo e meno sono certa che resisterò alla forte attrazione che provo per lui e sempre piu spesso mi ritrovo combattuta dalle mie due parti: la prima, leale, fedele, che pensa al male che proverebbe il mio compagno e a quello che penserebbero gli altri di me, e nel momento in cui facessimo l'amore, questo anno e mezzo si dissolverebbe come una manciata di polvere (perche alla domanda "ci sei stata a letto?" non segue mai "dopo quanto tempo")con tutta la fatica che ci è costata; la seconda incentrata solo su me stessa che mi dice cha la vita è una sola ed un affiatamento del genere raramente si trova e dopo tutto questo tempo dubito che sia un colpo di fulmine o un fuoco di paglia, quest'uomo mi rende felice e questo non posso negarmelo.

Io non sono certa ne che prima o poi finiremo a letto insieme, ne che prima o poi ci staccheremo senza che nulla sia successo.

Non so cosa mi riservi il futuro, e sò di essere ancora in quella fase dove posso ancora scegliere e devo dire che leggere le vostre storie mi ha dato molto da pensare, ma una parte di me vorrebbe lasciarsi andare e una parte vorrebbe non fosse mai iniziato.

Volevo condividere con voi la mia situazione e sono curiosa dei vostri punti di vista.
Avviso che sono abbastanza prolissa...ma questo si era capito.
Cosa vuoi sapere? Cosa vuoi sentirti dire?
 

feeling

Utente di lunga data
Scusa se te lo chiedo, ma sei rimasta incinta volutamente o è capitato?

il primo è capitato....il secondo cercato con moooooolto impegno...

La cosa difficile da capire è che la vita con mio marito è una cosa, e la parentesi con l'altro sembra una cosa separata, ma ho ben capito che cosi non è....

Cmq magari tra 3,6 o piu anni ne arriveranno altri di bimbi..chi lo sa.

Mio marito ne vorrebbe 4:confused: (se non fosse per il parto...ne farei anche 10).
 

feeling

Utente di lunga data
Cosa vuoi sapere? Cosa vuoi sentirti dire?
Nulla di preciso, so solo che tutti i diversi punti di vista di questo forum, mi hanno fatto riflettere molto, soprattutto in altre discussioni.

È bello poter ragionare con qualcuno su una cosa che non puoi condividere con nessuno, fa fare dei giusti esami di coscenza e vedere le cose sotto altre prospettive.
 
il primo è capitato....il secondo cercato con moooooolto impegno...

La cosa difficile da capire è che la vita con mio marito è una cosa, e la parentesi con l'altro sembra una cosa separata, ma ho ben capito che cosi non è....

Cmq magari tra 3,6 o piu anni ne arriveranno altri di bimbi..chi lo sa.

Mio marito ne vorrebbe 4:confused: (se non fosse per il parto...ne farei anche 10).

Mah... come ho appena scritto di là, tutto questo mi stupisce

Non so, ma io quando erano così piccoli proprio non pensavo ad altro

Capisco bene lo sdoppiarsi, perché l'ho provato. Ma dopo. Quando i bimbi erano neonati per me esistevano solo loro
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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