Certo, a fare la cosa giusta si può perdere molto di più che fare gli anellidi. Ma è solo una questione di egoismo, considera Diletta che magari tu avresti conosciuto un uomo che non reputava come normale quel comportamento e magari saresti stata anche più felice (senza togliere dal fatto che tu sia stata felice) senza questo peso addosso. Diletta, lui l'ha fatto per non perderti, ma allo stesso tempo per non perderti non doveva scopare con altre, ha voluto tutto ed ha usato l'inganno, cosa orribile visto che un inganno di 20 anni fa può benissimo far pensare ad un inganno prolungato.
Io sono guidata da principi che sono parte di me, ma a volte li avverto come troppo ingombranti e mi chiedo se i miei comportamenti sarebbero differenti se non fossero condizionati così profondamente da questi, tanto da risultarmi spesso castranti.
Forse un po' di sano egoismo non mi farebbe male.
Fare la cosa giusta moralmente è spesso rischiosa, sono d'accordo, infatti ho perso e ho avuto non pochi svantaggi nella vita a comportarmi nel modo che mi suggeriva il mio senso morale.
Se tornassi indietro rifarei le stesse cose perchè sono fatta così, quindi puoi ben immaginare il tormento che provo riguardo alla mia situazione. Non è facile perchè io sono diversa.
Riguardo al resto: nessuno sa la piega che avrebbe preso la vita in altre circostanze.
La sfera di cristallo non la possiede nessuno...
Lui ha voluto tutto...questo è chiaro.
La situazione è questa, la conosco, non temo ingerenze da giudizi negativi, e come vedi mi sembra di essere obiettiva nel ritenere fondate alcune tue considerazioni, senza esserne prevenuta.