Daniele
Utente orsacchiottiforme
Teoricamente la via giusta da seguire in tradimento è dare l'opportunità al traditore di fare le valige e mostrargli la porta, se non vuole andarsene dargli dei calcioni in culo potrebbe essere un buon sistema. Un tradito ha diritto di vivere il suo dolore senza una persona che gli da fastidio tra le palle e Chiara, lo sai anche tu che il traditore è dalla parte del torto e non di poco. Poi se un tradito si tiene in casa il traditore perchè non sa dove andare ma deve pensare...ecco ha il diritto di fargli sapere che per decidere esiste anche l'hotel e che se vuole rimanere in casa i patti sono pochi ma chiari, cioè una decisione Chiara e cristallina in corti termini e pensa, questo non da la sicurezza al traditore di essere rivoluto.Ma non pensi che possa rompersi lei, di avere gente che l'aspetta a varco?
Non riesco a capire, limite mio, questo diritto che si arrogano alcuni (sottolineo e risottolineo: alcuni) traditi di vedere soddisfatta la loro fretta di ricucire o di rompere definitivamente.
Chi tradisce deve sempre chinare il capo senza pensare alle sue ragioni, si rischia davvero troppo nel caso volesse mostrare di avere delle lagnanze.
Da parte mia ho sempre detto che per me non c'è problema, me ne vado subito e a mai più (fanculo alla casa, fanculo alla moglie o compagna e fanculo a tutto), è brutto? Certamente, ma i traditori dovrebbero ben sapersi prendere le responsabilità delle proprie azioni e chi sta con me sa anche tutto.
Chiara, Niko ha tutte le ragioni del mondo per voler avere chiarezza, sua moglie ha avuto una deroga non da poco, ma ha perso i suoi ndiritti di moglie tradendo.