Essere un giochino

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zona del disastro

Utente di lunga data
Io la capisco molto bene questa donna.
Ma a che serve dirti che ti ama davvero? Solo a farti stare più male.

Il suo cuore è trapassato da una lama: credi che il tuo sia un dolore lancinamte, ma il suo lo è ancora di più.
Lai non è libera di fare quel che vuole.
Tu abbastanza più di lei.
E' una bella considerazione, non so quanto vera, ma mi ha strappato un sorriso...
 

zona del disastro

Utente di lunga data
In tutto questo posso capire Zona e come ci rimane quando la sua donna parte per un viaggio sorpresa marito-moglie cheek to cheek, quando lei e suo marito condividono tanti momenti di una vita da coniugi "standard"; parallela alla storia con Zona, che pure non è meno intensa e meno "partecipata".
tutta questa distanza e questi distacchi forzati; sono stranianti, specie a confronto con i momenti in cui questa donna la senti davvero, assolutamente tua...
Stranianti, si, hai detto bene...e sono queste emozioni terrificanti che fanno crescere la rabbia, verso lei e verso me stesso...
 

zona del disastro

Utente di lunga data
Zona, lei ha una famiglia. Ha il suo ruolo di moglie nel quale tutti, parenti e amici, la riconoscono. La sua esistenza, come quella di tutti, si basa su una routine, su una serie di certezze alle quali, bene o male, tutti noi ci aggrappiamo come naufraghi per poter sopportare la fondamentale insensatezza della vita.
Cosa siamo, alla fine, se non formichine tutte uguali che si danno da fare per sopravvivere? Tutti desideriamo una famiglia e un posto nella nostra comunità di appartenenza. Tutti desideriamo l'approvazione di questa comunità. Tutti siamo terrorizzati dall'ignoto e la solitudine ci fa paura.

Il marito della tua amante è una zattera alla quale lei si aggrapperà sempre, almeno finchè non arriverà una tempesta che le scombinerà i piani. Tu sei quel poco che le rimane della sua libertà perduta. Quello che le ricorda, ad ogni scopata, ad ogni telefonata o sms, quanto le costa tenersi stretta la sua zattera in termini di autenticità, emozioni e chi più ne ha più ne metta. Ed è per questo che, se da una parte lei ti vuole, dall'altra ha fretta di metterti da parte.

Tutto qui.
Ha paura di me, di quello che io rappresento per la sua "fedina penale" coniugale...sono li' a ricordarle che puo' giocare a fare la brava mogliettina, ma che la brava mogliettina non scopa con un altro per oltre 100 volte, si, ormai nella mia paranoia ho fatto anche una stima approssimata delle volte che abbiamo fatto sesso o amore che dir si voglia. E, no: non credo di essere stato una sbandata o un'avventura...
 

zona del disastro

Utente di lunga data
Non sono del tutto d'accordo con la tua analisi.
Vedi il grassetto: presuppone una grossa dose di ipocrisia, da parte di quella donna.
Lei potrebbe essere così, in effetti, ma potrebbe anche tenere davvero a suo marito, non come una zattera, ma come colui con cui condivide la maggior parte della sua vita, alla pari.
Come scelta consapevole o come passivamente accettata? Io non capisco...Una volta, un paio di anni fa sapete che mi disse in una delle rare volte che mi parlava delle sue emozioni? "Io non lo amo piu', cosi' e'"...non lo ama piu' ok, ma ci sta assieme per quello che diceva aristocat, e allora e' tutta una fiera dell'ipocrisia e della meschinita'...
 

zona del disastro

Utente di lunga data
Dona Flor con il suo primo marito era infelice, perchè le mancava un uomo che esprimesse il suo amore con il rispetto, la devozione, l'attenzione quotidiana,però era divorata da una passione enorme, che le faceva vivere emozioni intense; con il secondo marito era serena, soddisfatta, aveva ottenuto tutto quello che lucidamente si spera da una relazione ma ha conosciuto la felicità solo quando li ha avuti entrambi per sè, quando ha avuto tutto. Egoista? Sicuramente ma... in fondo nel suo egoismo non faceva male a nessuno, anche i suoi mariti erano entrambi felici, di riflesso. Allora qual'è il problema in un rapporto di questo tipo? Forse il fatto che uno dei due mariti dovrebbe essere un fantasma, che non può chiedere nulla, anzi ha già ottenuto l'impossibile e non un fantasma qualsiasi, un fantasma senza moralismi, che non giudica, che non pretende, perchè se tu fai parte attivamente del gioco, se tu hai contribuito a crearne le regole, non lo puoi mettere in discussione, se non ti sta bene ne esci e ne cominci un altro che ti possa piacere di più. Io ti chiedo scusa per aver pensato che tu non l'amassi all'inizio, adesso credo al tuo amore per lei ma : se anche lei lasciasse il marito per te la vostra storia avrebbe un futuro secondo te?
Non lo so.
Io non sono un buon marito, sono troppo solitario di indole per esserlo. Certo, con lei penso che ho voglia di scoprirla, di godermela come dico io, e magari alla fine (come lei spesso ha detto scherzando) mi romperei le scatole presto....o magari lei mi scoprirebbe meno interessante di quello che una storia cosi' lascia credere...non lo so. Sta di fatto che una storia non vissuta e' un dramma, da dovunque la si guardi...
 

zona del disastro

Utente di lunga data
"Si e’ accoppiati con un'attesa, con un fantasma di persona che non lascerà
mai la famiglia. Ha il corpo libero e il cuore in gabbia. Tanti uomini/donne vivono cosi’: situazioni
dominate da problemi inconsci non riconosciuti. Credono in buona fede di aspettare quella persona, ma
in psicoterapia emerge quasi sempre la loro ambivalenza verso rapporti stretti e definiti, la paura di
relazioni profonde e coinvolgenti, anche se in realtà per anni le sognano a occhi aperti e chiusi.
L'intestardirsi su quella persona indecisa e anche un po' vigliacca, segnala proprio la necessità di
restare così: tutto è sperabile ma difficilmente realizzabile, è meglio non vivere appieno piuttosto
che poter "sbagliare". Il problema è che la parte profonda si sente non nutrita, svalutata e... lavora
sotto.
D'altra parte alla lunga non è facile vivere come un sogno meraviglioso le briciole del tempo
dell'altro. Inoltre negli anni questo strano rapporto diventa un'abitudine che mantiene sempre di più
la situazione.
Qui i casi sono due: o ci si innamora follemente di qualcun altro, oppure la propria rabbia arriverà a
forme di vendetta scomposta verso l'amante e la sua famiglia (lettere anonime, registrazioni, prove
inconfutabili per ricattarlo).


seguira' fattura...

bonanotte..

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Non accadra' mai una cosa cosi', tipo vendetta dell'amante con lettere mess e foto e robe cosi'...
Certo, in questo modo l'amante rabbioso e ferito si prenderebbe una gran vendetta per il male sofferto, distruggerebbe probabilmente quella famiglia...ma dopo non avrebbe di che gioirne, la sua rivalsa avrebbe come contropartita la consapevolezza di averla avuta con un atto di una meschinita' senza pari.
Dopotutto, gli americani in Vietnam potevano usare l'atomica e mai l'avrebbero fatto, e cosi' pure i sovietici in Afghanistan...al di la' della terza guerra mond che avrebbero forse provocato( ma non sarebbe successo) ne avrebbero rimediato solo una vergogna eterna.
Dite che do' i numeri e che non si capisce che c'entra sta storia del Vietnam? .....Eh

E' vero tuttavia che una parte profonda lavora e dice: cosi' non va bene, devi uscirne, lei non puo' permettersi di vivere con allegria o quantomeno senza eccessivi patemi d'animo una doppia vita mentre tu ci muori...
 
Ultima modifica:

Sterminator

Utente di lunga data
Non accadra' mai una cosa cosi', tipo vendetta dell'amante con lettere mess e foto e robe cosi'...
Certo, in questo modo l'amante rabbioso e ferito si prenderebbe una gran vendetta per il male sofferto, distruggerebbe probabilmente quella famiglia...ma dopo non avrebbe di che gioirne, la sua rivalsa avrebbe come contropartita la consapevolezza di averla avuta con un atto di una meschinita' senza pari.
Dopotutto, gli americani in Vietnam potevano usare l'atomica e mai l'avrebbero fatto, e cosi' pure i sovietici in Afghanistan...al di la' della terza guerra mond che avrebbero forse provocato( ma non sarebbe successo) ne avrebbero rimediato solo una vergogna eterna.
Dite che do' i numeri e che non si capisce che c'entra sta storia del Vietnam? .....Eh

E' vero tuttavia che una parte profonda lavora e dice: cosi' non va bene, devi uscirne, lei non puo' permettersi di vivere con allegria o quantomeno senza eccessivi patemi d'animo una doppia vita mentre tu ci muori...
No problem per il Vietnam & C...

pero' a parte che intanto la vita gira a vuoto, "notano" come possa essere un rifuggire inconscio per i legami REALI su lunga distanza...

io ci penserei un 5 minuti su...

sul troncare invece, un cazzo..e pure a razzo...:mrgreen:
 
Ultima modifica:

zona del disastro

Utente di lunga data
No problem per il Vietnam & C...

pero' a parte che intanto la vita gira a vuoto, "notano" come possa essere un rifuggire inconscio per i legami REALI su lunga distanza...

io ci penserei un 5 minuti su...

sul troncare invece, un cazzo..e pure a razzo...:mrgreen:
Scusa, ma rifuggire COSA? Se non ne ho la possibilita' reale di avere un rapporto con l'unica con la quale vorrei averlo....Certo, uno puo' strutturare la propria vita facendo in modo da rifuggire,ok...ma le persone non sono intercambiabili, e non e' che uno puo' dire impunemente che vabbe' quella no perche' impossibile allora me ne trovo un altra...certo, se po ffa...ma che tristezza.
 
Non lo so.
Io non sono un buon marito, sono troppo solitario di indole per esserlo. Certo, con lei penso che ho voglia di scoprirla, di godermela come dico io, e magari alla fine (come lei spesso ha detto scherzando) mi romperei le scatole presto....o magari lei mi scoprirebbe meno interessante di quello che una storia cosi' lascia credere...non lo so. Sta di fatto che una storia non vissuta e' un dramma, da dovunque la si guardi...
Non è che quel rancore sia perchè sei intestardito a volere una certa storia con lei, e non si può?
Occhio che quel rancore può ucciderti, o massacrare quello che di bello c'è tra voi...
Lei potrebbe sentirsi sempre sotto accusa, perchè ti fa mancare quello che non può darti.
Se al può arrivi a insinuare che non vuole, sei perduto.
Ho lottato con leviatani incredibili...tra il non potere e il non volere...
Poi ho capito che io ho possibilità enormi rispetto a tante persone che magari in cuor loro vorrebbero.

Vedi Zona, bisognerebbe che lei potesse mettersi in stand by da suo marito.
Dirgli, lasciami andare un annetto a vivere con Zona, poi decido cosa fare.
Lei non può fare questa proposta.

Si una storia non vissuta, se la rivendichi all'infinito...ti distruggerà la vita...
Non posso spiegarti caro zona, quanto io ti capisca, di quanto io veda in te una sorta di specchio del mio animo.

Fa incazzare eh?
Quando la vuoi tu, lei non può e non vuole...
Quando lei vuole tu corri...

Sappiamo benissimo perchè corri...
Perchè se anche tu cominci a fare il prezioso...non si combina nulla...

Lei comunque sa di avere determinati poteri su di te.
 

zona del disastro

Utente di lunga data
Determinati?
Lei puo' tutto,o quasi, su di me.
Ed e' quel quasi che me la rende cosi' unica...nn so spiegare

ps lo specchio si specchia. E mi viene da dire, e non e' mia ma di Sclavi(quello di Dylan Dog, conosci?)gli specchi dovrebbero riflettere un po' prima di riflettere...:) ciao Conte, e continua a dire la tua sulle mie, sei un'ancora.
 
Scusa, ma rifuggire COSA? Se non ne ho la possibilita' reale di avere un rapporto con l'unica con la quale vorrei averlo....Certo, uno puo' strutturare la propria vita facendo in modo da rifuggire,ok...ma le persone non sono intercambiabili, e non e' che uno puo' dire impunemente che vabbe' quella no perche' impossibile allora me ne trovo un altra...certo, se po ffa...ma che tristezza.
Perchè dici tristezza? Eh?
Potresti anche incontrare un'altra che per affinità a te, per un sacco di ragioni che non sto a dirti...sia perfetta per te.
L'incarnazione della tua donna dei sogni.
Zona, a me colpisce da morire quando volgi lo sguardo all'altra vita.
Quella che lei ha con suo marito.
TU non partecipi a quella vita.
Non sei a letto con loro, non pranzi con loro
 

Sterminator

Utente di lunga data
Scusa, ma rifuggire COSA? Se non ne ho la possibilita' reale di avere un rapporto con l'unica con la quale vorrei averlo....Certo, uno puo' strutturare la propria vita facendo in modo da rifuggire,ok...ma le persone non sono intercambiabili, e non e' che uno puo' dire impunemente che vabbe' quella no perche' impossibile allora me ne trovo un altra...certo, se po ffa...ma che tristezza.
Ma sto flusso di coscienza l'hai scritto te o t'hanno clonato?...:mrgreen:

"Non lo so.
Io non sono un buon marito, sono troppo solitario di indole per esserlo. Certo, con lei penso che ho voglia di scoprirla, di godermela come dico io, e magari alla fine (come lei spesso ha detto scherzando) mi romperei le scatole presto....o magari lei mi scoprirebbe meno interessante di quello che una storia cosi' lascia credere...non lo so. Sta di fatto che una storia non vissuta e' un dramma, da dovunque la si guardi... "
 

Sole

Escluso
Come scelta consapevole o come passivamente accettata? Io non capisco...Una volta, un paio di anni fa sapete che mi disse in una delle rare volte che mi parlava delle sue emozioni? "Io non lo amo piu', cosi' e'"...non lo ama piu' ok, ma ci sta assieme per quello che diceva aristocat, e allora e' tutta una fiera dell'ipocrisia e della meschinita'...
Esatto.
 

Sbriciolata

Escluso
Cioe' la Dona, s'e' sposata l'amante e fa il triangolo con il primo?

Ma occorreva sposarselo???....

U.C.A.S.!!!

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
no era sposata con il primo che è poi morto, si è sposata il secondo, poi ha evocato il fantasma del primo... ok, detto così non rende, è un libro molto interessante perchè si presta a diverse interpretazioni
 

Nausicaa

sfdcef
Dona Flor con il suo primo marito era infelice, perchè le mancava un uomo che esprimesse il suo amore con il rispetto, la devozione, l'attenzione quotidiana,però era divorata da una passione enorme, che le faceva vivere emozioni intense; con il secondo marito era serena, soddisfatta, aveva ottenuto tutto quello che lucidamente si spera da una relazione ma ha conosciuto la felicità solo quando li ha avuti entrambi per sè, quando ha avuto tutto. Egoista? Sicuramente ma... in fondo nel suo egoismo non faceva male a nessuno, anche i suoi mariti erano entrambi felici, di riflesso. Allora qual'è il problema in un rapporto di questo tipo? Forse il fatto che uno dei due mariti dovrebbe essere un fantasma, che non può chiedere nulla, anzi ha già ottenuto l'impossibile e non un fantasma qualsiasi, un fantasma senza moralismi, che non giudica, che non pretende, perchè se tu fai parte attivamente del gioco, se tu hai contribuito a crearne le regole, non lo puoi mettere in discussione, se non ti sta bene ne esci e ne cominci un altro che ti possa piacere di più. Io ti chiedo scusa per aver pensato che tu non l'amassi all'inizio, adesso credo al tuo amore per lei ma : se anche lei lasciasse il marito per te la vostra storia avrebbe un futuro secondo te?
Amo molto quel libro, e tu hai espresso benissimo alcune delle cose che dice... complimenti!
 

Nausicaa

sfdcef
Cioe' la Dona, s'e' sposata l'amante e fa il triangolo con il primo?

Ma occorreva sposarselo???....

U.C.A.S.!!!

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Dona Flor e i suoi due mariti, di Jorge Amado, bellissimo libro. No, non ti dico la storia, ti rovino la lettura.
 
no era sposata con il primo che è poi morto, si è sposata il secondo, poi ha evocato il fantasma del primo... ok, detto così non rende, è un libro molto interessante perchè si presta a diverse interpretazioni
Lascia perdere...
Non me lo vedo a leggere Amado...
Poi il titolo del libro è sbagliato...
Il vero mito del libro è lui: Vadinho...

Fai conto di leggere Vadinho e Mirandao...
Conte e Lothar!

Ho aperto un 3d su quel libro: un libro fantastico.

Nulla a che vedere con Galimberti comunque...
 
Stato
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