Etica e tradimento, contraddizioni

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Quando glielo ricordavo subito dopo la scoperta mi diceva eh ma a me è stata una cosa diversa.. 😂😂😂. Ora dice che non si riconosce in quel periodo. Era un altra. Le dico (e mi dico) che lei è anche "quella" lei. (Come lo sono stato io per un periodo).
Vedo adesso la firma. 👏🏻
 

Brunetta

Utente di lunga data
Eccome...
Comunione e Liberazione. Per dirne una.
Peggio Compagnia delle opere, magari da voi non c’è.
Ma la cosa che cercavo di dire è che se io non credo che sia importante avere un comportamento sessuale morigerato, che mi frega che non lo abbia qualcun altro? Può darmi fastidio se proclamare morigeratezza in qualche modo mi fa sentire giudicata. In questo caso non vedo l’ora di poter puntare il dito.
Altrimenti che mi frega dei proclami?
 

spleen

utente ?
Il mio amico, la cui moglie gli ricordava come anche Cristo avesse perdonato l'adultera, ha risposto che lui non era Cristo e nemmeno ci teneva ad assomigliargli. 😁
 

ParmaLetale

Utente di lunga data
A me sembra frequente avere aspettative nei confronti degli ALTRI di coerenza con i loro principi o valori dichiarati.
Queste aspettive rispecchiano solo il valore della coerenza, anzi della personale incoerenza e perciò della ricerca della incoerenza altrui.
Personalmente non considero la coerenza un valore, perché spesso è solo ostinazione a non volersi contraddire, cosa che corrisponde al rifiuto dell’apprendimento.
Rispetto al tema del forum è difficile ammettere di aver sbagliato nella scelta del partner ( io riduco anche la possibilità reale di scegliere. Nel periodo in cui eravamo diventati disponibili a una relazione seria, mica avevamo una fila di pretendenti) e di essere stati attratti da quella persona proprio perché ci aveva corrisposto in quanto fragile o insicura o esibizionista o dominante o debole o arrogante. Solo che, quando quegli aspetti li ha vissuti con altri, improvvisamente li vediamo come indesiderabili.
Penso che non volere coerenza da sé stessi possa renderci più liberi di capire chi siamo e cosa si può fare con gli strumenti che abbiamo.
La coerenza in se' non è un valore, ma forse più che aspettarsi coerenza non è del tutto sbagliato aspettarsi onestà e rispetto.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La coerenza in se' non è un valore, ma forse più che aspettarsi coerenza non è del tutto sbagliato aspettarsi onestà e rispetto.
Ma non sto parlando di valori infatti.
Ma di chiedere che gli altri rispettino valori ai quali non crediamo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Pincopallino

Utente di lunga data
Ho scoperto che una donna che conosco, molto religiosa, inserita nell'abito clericale, tradisce il marito da un po'.
Tendenzialmente ognuno di noi è portato a collegare la figura dell'amante e dei traditori a persone libere o libertine, sicuramente meno sostenute rispetto alla media da valori etici, ma qui mi trovo di fronte a una situazione che, come al solito, mette in discussione tutte le convinzioni più rigide.
Spesso capita che persone bacchettone e giudicanti siano a loro volta attirate, senza darlo a vedere, dai peccati che loro stesso stigmatizzano, ma qui mi trovo di fronte a una persona che dovrebbe avere introiettato quei valori, in quanto li trasmette in ambito professionale, ma non li applica nella vita.
Voi avete mai conosciuto persone così contraddittorie?
Certo. La mia nuova amica del cuore. Molto cattolica ma molto poco giudicante. Conosciuta qui.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Peggio Compagnia delle opere, magari da voi non c’è.
Ma la cosa che cercavo di dire è che se io non credo che sia importante avere un comportamento sessuale morigerato, che mi frega che non lo abbia qualcun altro? Può darmi fastidio se proclamare morigeratezza in qualche modo mi fa sentire giudicata. In questo caso non vedo l’ora di poter puntare il dito.
Altrimenti che mi frega dei proclami?
Sì, ce n'è una sede vicino casa mia. Ma CL l'ho conosciuta, e frequentata, durante l'università. Per questo l'ho citata.
 
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