Si è il padre anche di quel povero bambino free....!
già!
veramente non riesco ad immaginare i suoi pensieri!
Si è il padre anche di quel povero bambino free....!
Daniele il mio punto è questo:
Mi trovo davanti due uomini.
Da un Lato Daniele che non è stato capace si superare il corno della morosa 5 anni fa.
Dall'altro il padre di Erika.
E mi chiedo chi dei due ha mostrato una capacità d'amore sconfinata?
Mentre so che difronte ad un corno di mia moglie mi faccio na risata, se mi trovassi nella situazione di quel padre, proprio non so se riuscirei a fare quello che ha fatto lui.
So solo una cosa
che provare pietà per i morti non serve un cazzo.
Nessuno di loro è mai tornato in vita grazie alla mia pietà e compassione.
ti racconto le news di uno degli scandali della mia città:
lui, sposato, ammazza l'amante traditrice e si suicida
i genitori di lei chiedono 3 milioni di danni alla moglie e alla figlia di lui
Quoto tutto e soprattutto la parte in grassetto.Rispondo solo a te ma vorrei rispondere a tutti. Si sta parlando di una tragedia che ha fatto riflettere più di un genitore.
Io dico che capisco quel padre perchè se un mio figlio avesse fatto una cosa del genere, sentirei di avere parte di responsabilità. Non tutta, ma sicuramente una parte significativa. Non so se sia stata riscontrata una patologia... ma in ogni caso, da genitore avrei fallito per non aver capito, non aver colto, non aver conosciuto.
E allora... se ho fallito e la conseguenza del mio fallimento è una tragedia del genere DEVO tentare qualcosa.
Perchè oltre ai morti c'è una persona che è cresciuta con me, con l'educazione e l'amore che io le ho dato ed è diventeta anaffettiva, cinica e criminale.
E non trovo grandezza in questo, ma autocritica e disperazione.
Per quanto riguarda l'ultima frase della madre... scusate ma sono piuttosto scettica. Roba da libro cuore. Tua figlia ti pugnala a morte... secondo me se riesci a dire qualcosa chiedi 'perchè?'. Sei talmente traumatizzata da non poter elaborare un pensiero così complesso come l'assoluzione della sua colpa attraverso la sublimazione del tuo perdono.
Specie con il pensiero del bambino in pericolo.
E i testimoni di quella ipotetica frase... non sono proprio attendibilissimi.
non ho capito:mrgreen:
Quindi solo una ventina di coltellate per quel povero bambino....!Forse qualche malato qui dentro non sa neanche cosa significhi morire per una coltellata in un polmone,qui dentro ormai la cazzata è libera,e se si offende anche la memoria dei morti....Il fratellino non era previsto. Ha ammazzato la madre mentre il fratellino avrebbe dovuto essere in bagno e non accorgersi di nulla. Questa previsione assurda fa intuire che era distaccata dalla realtà. Non ho idea di cosa si provi in una situazione del genere: ho difficoltà ad ammazzare gli scarafaggi.
Il conte è da ricovero,è un T.S.O.e non scherzo,io pensavo fosse un povero coglione,invece mi sono assolutamente sbagliato!Quindi sti cazzi dei morti?
ma che dici?
Sono più incazzata con la giustizia italiana che con quel padreRispondo solo a te ma vorrei rispondere a tutti. Si sta parlando di una tragedia che ha fatto riflettere più di un genitore.
Io dico che capisco quel padre perchè se un mio figlio avesse fatto una cosa del genere, sentirei di avere parte di responsabilità. Non tutta, ma sicuramente una parte significativa. Non so se sia stata riscontrata una patologia... ma in ogni caso, da genitore avrei fallito per non aver capito, non aver colto, non aver conosciuto.
E allora... se ho fallito e la conseguenza del mio fallimento è una tragedia del genere DEVO tentare qualcosa.
Perchè oltre ai morti c'è una persona che è cresciuta con me, con l'educazione e l'amore che io le ho dato ed è diventeta anaffettiva, cinica e criminale.
E non trovo grandezza in questo, ma autocritica e disperazione.
Per quanto riguarda l'ultima frase della madre... scusate ma sono piuttosto scettica. Roba da libro cuore. Tua figlia ti pugnala a morte... secondo me se riesci a dire qualcosa chiedi 'perchè?'. Sei talmente traumatizzata da non poter elaborare un pensiero così complesso come l'assoluzione della sua colpa attraverso la sublimazione del tuo perdono.
Specie con il pensiero del bambino in pericolo.
E i testimoni di quella ipotetica frase... non sono proprio attendibilissimi.
Non conosco il caso, a meno che non ti riferisci al Notaio di Milano, in ogni caso il risarcimento lo chiedono 'sull'eredità dell'assassino' e questo mi sembra giusto.
in effetti la giustizia italiana andrebbe rivistaSono più incazzata con la giustizia italiana che con quel padre
In parte lo capisco , non so cosa abbia dentro e spero di non provarlo mai.
Ma se penso a quel bambino, tutto svanisce
Ho capito benissimo siete da ricovero coatto!difficile da spiegare soprattutto a chi non vuol capire
e non mi riferisco a te:sonar:
Non lo sa nessuno: siamo vivi. E' un atto atroce (chi l'ha negato?). Mi sembrava che ci fosse stato apprezzamento per il perdono anche di fronte a un atto atroce e imperdonabile. Io credo che si tratti di una cosa complicatissima da capire anche parzialmente. Il padre della strage di Erba ha perdonato subito, per una sua coerenza religiosa, due estranei. Per me è ancora più incomprensibile.Quindi solo una ventina di coltellate per quel povero bambino....!Forse qualche malato qui dentro non sa neanche cosa significhi morire per una coltellata in un polmone,qui dentro ormai la cazzata è libera,e se si offende anche la memoria dei morti....
Alcune persone qui dentro no?Non andrebbe trattate psicologicamente?in effetti la giustizia italiana andrebbe rivista
Era un esempio estremo di chi è riuscito a perdonare. Perdono per me difficilissimo ma possibile. E' sempre la figlia. Che ne sappiamo noi dei rapporti famigliari di quali problemi psicologici avesse già dimostrato la ragazza e di come fossero stati o non fossero stati affrontati? Noi personalmente non dobbiamo perdonare. Noi dobbiamo solo chiedere che la giustizia faccia il suo corso e che sia applicata da persone competenti. Personalmente perdono cose perdonabili e non le imperdonabili ma sempre secondo il mio sentire, come tutti. Non riesco a immedesimarmi nel padre di Erika, non riesco a immaginare di poter avere una figlia come lei che covi tanto risentimento verso un genitore.
Morire per una coltellata al polmone è una delle morti peggiori che si possa augurare e qui mi fermo!Non lo sa nessuno: siamo vivi. E' un atto atroce (chi l'ha negato?). Mi sembrava che ci fosse stato apprezzamento per il perdono anche di fronte a un atto atroce e imperdonabile. Io credo che si tratti di una cosa complicatissima da capire anche parzialmente. Il padre della strage di Erba ha perdonato subito, per una sua coerenza religiosa, due estranei. Per me è ancora più incomprensibile.
era comunque tutto premeditato.Ma non erano tutti e due sotto stupefacenti?
Io ne ho dueBò...forse sono io a non capire perchè non ho figli...
Non solo quiAlcune persone qui dentro no?Non andrebbe trattate psicologicamente?![]()
Cè da preoccuparsi!Bò...forse sono io a non capire perchè non ho figli...