La cosa è complessa. Primo, perché gli altri sono i coetanei. Ciòe il pusher è sempre l'amico che si va a rifornire.
Non vai direttamente dal pusher di quartiere, ecco.
Oh. Io spero di riuscirgli a dare un "bene" e un "male" sufficientemente strutturato per capire di non fare certe cazzate
Fumare marjuana non è certo la fine del mondo, però è innegabile che possa essere l'anticamera per ben altra roba. Che dire? oggi, l'informazione c'è. Spero che mio figlio (che è un pò un "pistola" anche adesso, per certe cose, ma è molto, molto saggio, per la sua età

) abbia un domani sufficiente testa sulle spalle per capire che esistono LIMITI. Poi ripeto: ho comunque provato qualche tiro, mi è capitato di tornare a casa (o esser fuori) ubriaca (3-4 volte, eh), mai però di mettermi al volante brilla

, quindi qualche cazzata l'ho comunque fatta. Non mi aspetto che non possa capitare anche a lui. Però.... ho un ricordo, piuttosto triste, di una ragazzina (finì sulla cronaca di Milano) cui hanno dovuto trapiantare il fegato per mezza - dicasi mezza - pasticca di ecstasy pigliata in discoteca. Era amica di un'amica, un pò più "piccola" di me (eravamo giovani). Non so se sia ancora viva, ma quello sbaglio lo pagò molto caro. Non era una "tossica", fece solo una cazzata

E ancora il ricordo di un'altra, questa la conoscevo bene, finita in comunità. Ha avuto danni neurologici, aveva iniziato con le canne (ricordo che la provai insieme a lei

). Non dettaglio troppo: ma tra furti nella Milano bene, furti (anche a me), e il furto della macchina di sua madre, stava parecchio inguaiata. Ragazzina bravissima eh, una come tante, che man mano era entrata in un bruttissimo vortice. Ricordo la sensazione, in parte di dissociazione (ero anche incazzata nera, perché ha rubato anche a me

) e in parte poi di dispiacere. Anche un pò di sollievo quando (dopo un periodo tra riformatorio, istituti, e comunità) la rividi, e sembrava un'altra. Spero per lei che abbia capito
