Figlio infedele

Brunetta

Utente di lunga data
Dico solo che istintivamente stona
Sono pregiudizi.
Valgono in alcuni campi e in altri no.
È una assimilazione di conoscenza =azione.
Ma è lo stesso fastidio, che spiega perché il paragone ti sia venuto in mente, che sentono i figli crescendo e scoprendo l’ imperfezione dei genitori. C’è pure chi a cinquant’anni è ancora arrabbiato perché quella volta non l’hanno portato al cinema, come promesso.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sono pregiudizi.
Valgono in alcuni campi e in altri no.
È una assimilazione di conoscenza =azione.
Ma è lo stesso fastidio, che spiega perché il paragone ti sia venuto in mente, che sentono i figli crescendo e scoprendo l’ imperfezione dei genitori. C’è pure chi a cinquant’anni è ancora arrabbiato perché quella volta non l’hanno portato al cinema, come promesso.
Certo che sono pregiudizi! D'altra parte come reagiremmo di fronte ad un prete che ci fa la paternale sapendo che si inc.... eppure la paternale in sè magari è ineccepibile
 

Brunetta

Utente di lunga data
L’anno scorso sono stata dalla dietologa, con le cure stavo ingrassando e non volevo. Quando sono arrivata lei era decisamente più di me, mi ha guardato malissimo, mi ha dato qualche indicazione anti nausea e per agevolare il lavoro dello stomaco e mi ha detto: pensi a curarsi e poi ci rivediamo.
C’ero rimasta un po’ male. Se fosse stata magra credo che almeno avrebbe provato ad aiutarmi.
Una dietologa sa benissimo che esistono anche i disturbi del comportamento alimentare che non c’entrano nulla con la conoscenza di una corretta alimentazione. E credo che ogni medico dia giustamente priorità alle cure oncologiche, magari con consapevolezza delle conseguenze collaterali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo che sono pregiudizi! D'altra parte come reagiremmo di fronte ad un prete che ci fa la paternale sapendo che si inc.... eppure la paternale in sè magari è ineccepibile
Esempio sbagliato. Un prete dà consigli morali all’interno di un quadro etico religioso, non è solo questione di competenza professionale.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

white74

Utente di lunga data
Una dietologa sa benissimo che esistono anche i disturbi del comportamento alimentare che non c’entrano nulla con la conoscenza di una corretta alimentazione. E credo che ogni medico dia giustamente priorità alle cure oncologiche, magari con consapevolezza delle conseguenze collaterali.
Non abbiamo parlato dei disturbi alimentari perché, adesso, è qualche anno che sono perfettamente sotto controllo. Non c’è stato bisogno di parlarne.
Si, ogni medico da priorità alle cure oncologiche, e ci mancherebbe anche io, però già sei pelata, ti manca una tetta o mezza tetta, poi diventi anche enorme, ti girano i coglioni ecco. E il voler mantenere un’immagine di sé che corrisponde a ciò che siamo è argomento oggi tenuto in considerazione dall’’oncologia.
è pur vero che non ero obesa, ho preso 15 kg, ma secondo me per lei, che era bella bella piena, io rientravo ancora nella normalità.
se lei fosse stata 50 kg secondo me un po’ ci avrebbe provato ad aiutarmi.
ma considero lei un caso particolare.
Tra l’altro, dal punto di vista oncologico, più sei magro meglio è, perché i tumori si alimentano di zuccheri e alcuni tumori, tipo il mio, di ormoni, ormoni prodotti anche dal grasso addominale.
il chirurgo ha iniziato a dirmi di stare attenta al peso quando ne avevo presi solo4/5
 
Ultima modifica:

Nicky

Utente di lunga data
E per un genitore non è simile?
Credo che, quando si hanno figli bambini o adolescenti, sia molto difficile immaginare il rapporto con un figlio adulto.
Con un figlio adulto o riesci a spogliarti un po' del ruolo e porti come persona, più che come educatore, aprendoti anche al suo punto di vista con un confronto paritario, o rischi che il figlio smetta di avere un rapporto "vero" con te.
Per questo a volte la vita strettamente privata, sentimentale, è qualcosa di complesso da affrontare con i figli, che restano un po' a disagio con quella dei genitori.
 

white74

Utente di lunga data
Certo che sono pregiudizi! D'altra parte come reagiremmo di fronte ad un prete che ci fa la paternale sapendo che si inc.... eppure la paternale in sè magari è ineccepibile
È un paragone che non sussiste.
Dipende da chi si inc… se lo fa con un adulto/a consenziente, sono fatti suoi/loro.
Io non credo in Dio, ma immagino che il sacerdote sia un tramite, non penso che debba essere perfetto.
Se lo fa con un bambino è un reato. E te ne vai aff… in galera.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non abbiamo parlato dei disturbi alimentari perché, adesso, è qualche anno che sono perfettamente sotto controllo. Non c’è stato bisogno di parlarne.
Si, ogni medico da priorità alle cure oncologiche, e ci mancherebbe anche io, però già sei pelata, ti manca una tetta o mezza tetta, poi diventi anche enorme, ti girano i coglioni ecco. E il voler mantenere un’immagine di sé che corrisponde a ciò che siamo è argomento oggi tenuto in considerazione dall’’oncologia.
è pur vero che non ero obesa, ho preso 15 kg, ma secondo me per lei, che era bella bella piena, io rientravo ancora nella normalità.
se lei fosse stata 50 kg secondo me un po’ ci avrebbe provato ad aiutarmi.
ma considero lei un caso particolare.
Tra l’altro, dal punto di vista oncologico, più sei magro meglio è, perché i tumori si alimentano di zuccheri e alcuni tumori, tipo il mio, di ormoni, ormoni prodotti anche dal grasso addominale.
il chirurgo ha iniziato a dirmi di stare attenta al peso quando ne avevo presi solo4/5
Tutti dicono di stare attenti al peso.
Lo sappiamo tutti.
Io dicevo che la dietologa avrebbe potuto avere un disturbo del comportamento alimentare. Del resto mi pare di intuire da questo post che ne hai avuti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Credo che, quando si hanno figli bambini o adolescenti, sia molto difficile immaginare il rapporto con un figlio adulto.
Con un figlio adulto o riesci a spogliarti un po' del ruolo e porti come persona, più che come educatore, aprendoti anche al suo punto di vista con un confronto paritario, o rischi che il figlio smetta di avere un rapporto "vero" con te.
Per questo a volte la vita strettamente privata, sentimentale, è qualcosa di complesso da affrontare con i figli, che restano un po' a disagio con quella dei genitori.
Il rapporto figli-genitori è asimmetrico e continua a esserlo anche quando sono adulti. E i propri valori il genitore li ha trasmessi in un lungo periodo. L’opinione in tante circostanze non è nemmeno necessaria esprimerla.
 

white74

Utente di lunga data
Poi forse sapeva già che con le cure che facevo e i quintali di cortisone che prendevo, c’era poco da fare. Perchè in effetti non mangiavo molto. Però allora mi ricordo di aver pensato in quel modo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

white74

Utente di lunga data
È una seduta? 🤣
Secondo me non c’è un solo motivo.
Ogni persona ha il suo. Dal piacere del cibo al piacersi così, alla compensazione di altro, ai problemi di salute, al metabolismo lento.
Che domanda è? Dove vuoi arrivare?
 

Brunetta

Utente di lunga data
È una seduta? 🤣
Secondo me non c’è un solo motivo.
Ogni persona ha il suo. Dal piacere del cibo al piacersi così, alla compensazione di altro, ai problemi di salute, al metabolismo lento.
Che domanda è? Dove vuoi arrivare?
Voglio arrivare che implicitamente tu e chi ha parlato di altro dietologo obeso considerate il sovrappeso una questione che dipende dalla volontà di chi è grasso.
Siamo in un tempo in cui tendiamo a essere rispettosi di tutti, qualsiasi sia il suo comportamento, meno di chi è grasso, attribuendo il sovrappeso a un vizio.
“Secondo l'elenco standard, i sette vizi capitali sono la superbia, l'avarizia, l'ira, l'invidia, la lussuria, la gola e l'accidia” l‘unico che resta stigmatizzato, senza alcun aggiornamento è la gola.
 
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