oddio mi hai fatto andare di traverso il caffe':rotfl:
col senno del poi mi sembra che quando si presento' qui molte utenti lo scambiarono per jibbo:facepalm:
ora sapendo che sbri ha rivelato di punto in bianco che era una sua conoscenza (?) perche' imitare quell'altro :rotfl: a quale scopo ? mah
restera' nel dubbio chi sia stato in realta' l'uomo con le bretelle, puff
Ma si.. ma figuriamoci.. alla fine mica fu un dramma, ripeto.. nessun problema, ci mancherebbe pure che vengano banditi gli scherzi..
A me fece proprio specie vedere come si era immediatamente irrigidita, come subito tentò di “accompagnarmi alla porta” di quella discussione ilare, screditandomi (non ci arriverai mai… rassegnati) e lì capii subito che stavo “dando noia” che poi era esattamente quello che ero interessato a esplorare con quella “prova”.
Mi sembrò anche piuttosto ingenua, devo dire...
E ripeto.. volendo fare un parallelismo con lo scherzo di Sheva, non capisco davvero perché molti considerino ancora oggi uno Sheva una sorta di marziano sceso dalla luna..
Anche perché basta andare all’uscita di una qualsiasi scuola di un qualsiasi liceo per vedere decine di ragazzi a spippolare sullo smart, un po’ ingenui e sbalestrati come in fin dei conti si rivelava lui..
Poi uno può dire: ma io non ci credo.
Per carità.. nessun problema, nella testa di ciascuno di noi alcune situazioni non trovano proprio spazio.
Con lo stesso criterio nella testa di un Trilo non ha trovato spazio il fatto che una donna come te possa colloquiare o scherzare serenamente con un utente che lui trova antipatico.
Ma il problema non è Sheva, né Heatcliff, ne nessun altro, il problema è lo spazio di apertura della propria testa, e se lo spazio manca, non c’è molto da fare.
Tornando a Heatcliff, e col senno di poi volendo “giocare” con ipotesi personali, se lui fosse stato realmente un fantasma (non lo sapremo mai) forse il suo scopo era creare una figura maschile artificiale, che dalla sua posizione di “maschio” potesse “colpire” qualche utente/essa da maschio.
E qui si aprirebbero mondi e scenari con cui giocare in retrospettiva, con la fantasia.
Io ad esempio, seguendo il filone di questa pura ipotesi, ero in qualche modo uno dei bersagli
