Finalmente domenica!

disincantata

Utente di lunga data
Ultimamente ho parlato con più persone che hanno lavorato con me e che poi sono andate a lavorare altrove. Il lavoro è più o meno lo stesso. Mi hanno detto che la differenza la fanno le persone con cui lavori.
Mi sono un po' stupita e ho voluto approfondire.
Hanno detto che anche l'aspetto collaborativo propriamente tecnico non è primario, il vero punto è sapere che chi hai vicino ti fa un sorriso, ti offre un'aspirina se hai il mal di testa, sai di poterci far conto per un passaggio, un caffè e una pacca sulla spalla. E allora ho pensato che il lavoro siamo noi. È vero?

Però è bello anche il weekend e dormire un po' di più e uscire a vedere un po' di mondo.:mexican:

Per me e' determinante come sono le persone con cui si lavora, anche perche' ben in pochi oggi possono scegliere che lavoro fare, cara grazia trovarlo un lavoro.

Mai andata comunque controvoglia al lavoro, mi pesava solo la prima mezz'ora, infatti appena ho potuto andavo piu' tardi, poi uscivo a volte anche tardi pur non essendo costretta, proprio perche' era piacevole stare con certi colleghi.

Il pranzo quasi sempre una festa, avevamo trovato un bel ristorantino, nel verde, ed era un ora di risate, una decina circa di colleghi, di vari uffici. Il lavoro no, l'intervallo con i colleghi (amici) per un po' mi e' mancato.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Per me il lunedì è una liberazione, anche se non vado al lavoro :)

Lo sto cercando, comunque. E' il passo che devo compiere prima di mandare affanculo il marito. Così magari pure sabato e domenica diventeranno vivibili. Allo stato, da venerdì pomeriggio mi incupisco e spero solo che lui abbia parecchi cazzi suoi da fare fuori casa. Quando non è così, tendenzialmente di casa ora esco io.
 

Sheva07

Utente di lunga data
Io di solito quando non devo lavorare il Sabato aspetto il venerdì sera con ansia ahaha. Lavorare con le persone giuste è la base. Se non ci sono quelle, qualsiasi lavoro diventa ultra pesante. Generalmente sono menefreghista. Mi impegno al massimo nel mio lavoro perché sono fatto così di mio, non sono uno scansafatiche, ma il pensiero fisso sta alla paga. Per me il Lunedì è una sciagura.

Mi dà anche fastidio parlare del mio lavoro nel mio tempo libero. Odio quelle persone che mentre sei in giro a svagarti ti fanno mille domande sul lavoro, oppure sanno parlare solo di quello.
Amo la Domenica perché posso dormire quanto cavolo voglio. Perché la sera prima posso stare in giro quanto mi pare e rientrare pure alle 10 del mattino. Perché ho più tempo per fare quello che voglio e perché stacco completamente la spina da un ambiente che a me non piace. Ora sono infortunato ed ho tanto tempo libero, ma le stampelle sono una rottura. Quando posso passo le giornate al bar perché ad andare in giro mi stanco subito. Ma è una palla perché non posso far quel che voglio e tra l'altro spendo anche un sacco di soldi.
Perlomeno c'è la mia coinquilina che va a far la spesa e cucina pure senza farmi far nulla :)
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Per me il lunedì è una liberazione, anche se non vado al lavoro :)

Lo sto cercando, comunque. E' il passo che devo compiere prima di mandare affanculo il marito. Così magari pure sabato e domenica diventeranno vivibili. Allo stato, da venerdì pomeriggio mi incupisco e spero solo che lui abbia parecchi cazzi suoi da fare fuori casa. Quando non è così, tendenzialmente di casa ora esco io.
già il fatto di cercare è un impegno mentale importante. ti impedisce di incupirti oltre misura
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io di solito quando non devo lavorare il Sabato aspetto il venerdì sera con ansia ahaha. Lavorare con le persone giuste è la base. Se non ci sono quelle, qualsiasi lavoro diventa ultra pesante. Generalmente sono menefreghista. Mi impegno al massimo nel mio lavoro perché sono fatto così di mio, non sono uno scansafatiche, ma il pensiero fisso sta alla paga. Per me il Lunedì è una sciagura.

Mi dà anche fastidio parlare del mio lavoro nel mio tempo libero. Odio quelle persone che mentre sei in giro a svagarti ti fanno mille domande sul lavoro, oppure sanno parlare solo di quello.
Amo la Domenica perché posso dormire quanto cavolo voglio. Perché la sera prima posso stare in giro quanto mi pare e rientrare pure alle 10 del mattino. Perché ho più tempo per fare quello che voglio e perché stacco completamente la spina da un ambiente che a me non piace. Ora sono infortunato ed ho tanto tempo libero, ma le stampelle sono una rottura. Quando posso passo le giornate al bar perché ad andare in giro mi stanco subito. Ma è una palla perché non posso far quel che voglio e tra l'altro spendo anche un sacco di soldi.
Perlomeno c'è la mia coinquilina che va a far la spesa e cucina pure senza farmi far nulla :)
Tutto questo è molto diffuso.

Ma pensi che si possa passare i 5/7 del proprio tempo pensando che la vita è nei 2/7?
 

Sheva07

Utente di lunga data
Tutto questo è molto diffuso.

Ma pensi che si possa passare i 5/7 del proprio tempo pensando che la vita è nei 2/7?
Be ma la parte più bella della mia vita sta comunque in quei giorni,. Lo starebbe anche se lavorassi in un bellissimo ambiente. Penso che questa cosa valga per tutti noi, no? Credo che sia il "sogno" di tutti quello di trovare un bel posto di lavoro con brava gente. Ma è veramente difficile. Quindi se non vuoi impazzire ti devi adattare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Be ma la parte più bella della mia vita sta comunque in quei giorni,. Lo starebbe anche se lavorassi in un bellissimo ambiente. Penso che questa cosa valga per tutti noi, no? Credo che sia il "sogno" di tutti quello di trovare un bel posto di lavoro con brava gente. Ma è veramente difficile. Quindi se non vuoi impazzire ti devi adattare.

Per me adattarsi non è rassegnarsi ma rendere adatto a noi il luogo dove dobbiamo vivere.
 

Sheva07

Utente di lunga data
Per me adattarsi non è rassegnarsi ma rendere adatto a noi il luogo dove dobbiamo vivere.
Adattarsi per come lo intendo io in questo specifico caso significa far buon viso a cattivo gioco. Ho il mio gruppetto al lavoro, rido e scherzo con loro. Quando sono obbligato a lavorare con la feccia applico il detto che ho scritto poco sopra. Mi adatto solo perché mi serve lo stipendio.
 

danny

Utente di lunga data
Ho degli amici che la domenica lavorano.
Per alcuni il lavoro si svolge su turni, per cui per esempio una coppia sposata di mia conoscenza più che vedersi si incrocia.
Oggi devi essere contento non del lavoro, che è già un lusso, ma dell'avere un lavoro, ovvero un reddito, qualsiasi esso sia. Le ambizioni sono al ribasso da un po'.
Fare la commessa in un supermercato di un centro commerciale aperto fino alle 22 7 giorni su 7 con i turni variabili decisi ogni settimana rende schiavi.
Quel motto all'ingresso di Auschwitz rimane pur sempre una presa per il culo anche adesso per molti.
La vera libertà è decidere quando lavorare e cosa fare, con chi stare e dove vivere.
Fino ai 70 non sarà così, ne sono certo.
 
lavoro sempre la domenica , ieri ho fatto le tre di notte.
quello che faccio mi appassiona e mi ritengo molto fortunata da questo punto di vista.poi ci sono le solite problematiche che riguardano il lavoro in proprio ma è un altro discorso
 

ivanl

Utente di lunga data
Il lavoro e' lavoro, non piacere. Cercare piacere nel lavoro e' una perdita di tempo, perche' o sei molto fortunato, oppure finisci per vivere la vita incazzato 5 giorni su 7. Io l'ho capito dopo qualche anno, mia moglie ancora no, infatti e' un continuo lamentarsi di quel che succede al lavoro, del tizio che non fa un cazzo e viene promosso, della troia che la da' al capo e fa quel che vuole etc etc. e lei si rovina il fegato e ammorba me.
Io faccio quel che devo fare, allo scoccare delle 7 ore e mezza, saluto ed esco. Ci ho messo un po', ma sono almeno 10 anni che ho smesso di prendere la pillola per la pressione :)
 

Mary The Philips

Utente di lunga data
Il titolo è la citazione di un bellissimo film in cui l'esclamazione era perfettamente giustificata.
Io sento spesso però questa attesa spasmodica del weekend, del ponte, della vacanza.
Ovviamente lavorare stanca, ma comunque occupa la maggior parte della vita, se lo si vive sempre come una condanna, ci condanniamo a una vita di sofferenza.
Come si può vivere meglio il tempo del lavoro?

Ho sempre pensato con orrore a cosa possa significare trascorrere gran parte della propria giornata occupandosi di qualcosa che non piace, fin da piccola. Da ragazza lavoravo, studi permettendo, nell'attività dei miei e me la facevo piacere cercandoci dentro qualche gratificazione personale che desse un senso al tempo che spendevo, e poi mi sono mossa, non con pochi sacrifici, per arrivare a fare di una passione il lavoro che mi desse da vivere. Erano altri tempi e sicuramente era più facile di oggi, ma dell'impegno c'è comunque voluto.

Ciò non significa che non aspetti comunque il fine settimana o le vacanze, ci mancherebbe, ma il mio lavoro nudo e crudo mi gratifica abbastanza, a volte più a volte meno; comunque è un bell'impiegare le proprie risorse ed energie. Tutto l'indotto, il contorno, i colleghi, le varie situazioni più o meno problematiche sono il vero scoglio che certe mattine mi fa venire voglia di imboccare la strada per il mare e mandare a quel paese tutti, ma con un po' di allenamento si impara a dribblare le negatività, soprattutto quelle proprie delle persone che non mi corrispondono manco per consumare un caffè insieme, tanto siamo diversi, ma tant'è, non si può avere tutto dalla vita.
 
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