Fine di un matrimonio

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Sbriciolata

Escluso
Solitamente chi vive senza pensare ad una famiglia come sacrifici, chi non si prende un mutuo infinito per il bene dei figli "perchè lascerò qualcosa a loro" (pensiero alquanto disprezzabile da un figlio, perchè se mio padre avesse fatto sacrifici incredibili per lasciarmi una casa, mi sarei incazzato come una belva). L'unico dovere di un genitore è dare le basi del futuro ai figli, il resto è un optional e se si fanno sacrifici per degli optional, siamo alla frutta, i sacrifici si fanno solo per il necessario.
Guarda che i sacrifici per i figli non si fanno mica per dovere, ma per amore.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sono riflessioni che vedono i sacrifici come una cosa fatta controvoglia e che pesa. Ma può essere un sacrificio, in questo senso, anche caricare due bambini e i loro "accessori" in una Fiesta. Se invece sacrificio significa fare qualcosa di sacro, ogni cosa che si fa per e con i figli può essere sacro e non pesare per nulla. Daniele ha ragione quando i sacrifici sono fatti per dare, creare un benessere che è solo apparenza e che non ha in sé nella di sacro ma solo facciata per l'esterno.
 

Brunetta

Utente di lunga data

duca74

Utente di lunga data
Guarda che i sacrifici per i figli non si fanno mica per dovere, ma per amore.
Concordo..
Il pensiero della casa mi sembra un po' forzato (mia opinion eh..)
Mi spiego, la casa per la famiglia non è di per se un optional, lo potrà essere forse per te come figlio che hai altre priorità..
Ma se cmq uno fa un mutuo di mille mila anni per una cosa che non è futile, e poi rimane al figlio, che in un futuro potrebbe dargli una minima rendita o una riserva, non ci trovo nulla di male..

Poi su altre cose, soprattutto materiali, posso essere d'accordo sulla tua filosofia..
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ma se cmq uno fa un mutuo di mille mila anni per una cosa che non è futile, e poi rimane al figlio, che in un futuro potrebbe dargli una minima rendita o una riserva, non ci trovo nulla di male..

Poi su altre cose, soprattutto materiali, posso essere d'accordo sulla tua filosofia..
Io invece la trovo una cagata pazzesca. Come ho sempre detto, se mio figloio o mia figlia vorrà porre le sue mani sul mio capitale...bhe si troverà del materiale che a me piaceva avere, non del materiale che potrebbe tornare utile a lui o a lei, poichè già è tanto che un figlio prenda qualcosa dai genitori, io non ho mai voluto niente e niente ho voluto, una casa...quanto di più idiota da lasciare ad un figlio o ad una figlia in questi tempi in cui il lavoro è world wide e questo motivo rende solo belli stazionari e stazionati gli Italiani, incapaci di muoversi perchè...io ho la casa in questo buco di paese.

Signori miei, l'unica cosa da genitore che vorrei dare ad un mio figloio o ad una mia figlia sono gli strumenti adeguati per il suo successo, per renderlo o renderla una persona soddisfatta di se stessa, nel frattempo se ho i soldi, perchè non farmi il ferrarino, vale più di una casa, è più bello di una casa e soprattutto...va dove dico di andare e non rimane fermo un culonia provincia di buco di culo.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Io invece la trovo una cagata pazzesca. Come ho sempre detto, se mio figloio o mia figlia vorrà porre le sue mani sul mio capitale...bhe si troverà del materiale che a me piaceva avere, non del materiale che potrebbe tornare utile a lui o a lei, poichè già è tanto che un figlio prenda qualcosa dai genitori, io non ho mai voluto niente e niente ho voluto, una casa...quanto di più idiota da lasciare ad un figlio o ad una figlia in questi tempi in cui il lavoro è world wide e questo motivo rende solo belli stazionari e stazionati gli Italiani, incapaci di muoversi perchè...io ho la casa in questo buco di paese.

Signori miei, l'unica cosa da genitore che vorrei dare ad un mio figloio o ad una mia figlia sono gli strumenti adeguati per il suo successo, per renderlo o renderla una persona soddisfatta di se stessa, nel frattempo se ho i soldi, perchè non farmi il ferrarino, vale più di una casa, è più bello di una casa e soprattutto...va dove dico di andare e non rimane fermo un culonia provincia di buco di culo.
Ha un senso quello che scrivi, però obietto che le case si possono anche vendere.
 
Signori miei, l'unica cosa da genitore che vorrei dare ad un mio figloio o ad una mia figlia sono gli strumenti adeguati per il suo successo, per renderlo o renderla una persona soddisfatta di se stessa, nel frattempo se ho i soldi, perchè non farmi il ferrarino, vale più di una casa, è più bello di una casa e soprattutto...va dove dico di andare e non rimane fermo un culonia provincia di buco di culo.
Questa che dici fu l'educazione di mio padre e soprattutto quella mio nonno.
E penso che non a caso io ancora studente universitario lavoratore, già pagavo il mutuo per la mia casa.

Gli strumenti adeguati.

E credimi Daniele sono lotte furibonde qui in casa, perchè mia moglie, preferisce evitare che la signorina riceva strumenti perchè poi è fatica adoperarli.

Esempio:
Lei ha la sua cassa no?
Vuole andare a Gardaland.
Io le fo, ok preleviamo tot dalla tua cassa e ci vai con i tuoi soldini.

Si è incazzata come una iena.

E pensa cosa ha capito di sua nonna.
Dato che la nonna ogni volta le dà denaro, mia figlia ha sentenziato che mia madre ( povera pensionata) è ricca e caga soldi dal buco del culo.

Io Daniele sono stato un uomo molto fortunato.
Avendo mio padre un'azienda, mi ha sempre dato la possibilità di lavorare e di guadagnare rendendomi indipendente.

Ma me li ricordo bene i we di quando tornavo da Bologna passati a fare dei pezzettini in acciaio inox, che mi dava a cottimo.
 

Alessandra

πιθηκάκι
E ripeto una cosa, chi si fa beccare è perchè è così stupido da essere un sottosviluppato mentale oppure perchè lo ha voluto. Diciamocelo, ma chi vuole stare con una persona ritardata? Il tradimento è una brutta cosa, il tradimento scoperto non è solo la scoperta del tradimento, ma dell'avere davanti a noi un perfetto imbecille!
Allora, la famiglia intesa come progetto di vita fatto di rinunce e fatiche...non si può sentire, scusatemi belli miei, ma come diceva il mio professore di filosofia, un figlio, una famiglia, sono semplicemente il coronamento di un amore. Poi c'è chi mette in mezzo un mutuo e sono enormi cazzi suoi, ma la famiglia è un conto e la caverna in cui vivi un'altro.
Noto con piacere che troppa gente fa sacrifici per la famiglia dice...poi scopri che i sacrifici sono per comprare una casa grande "da famiglia", per la macchina grande "da famiglia" per le vacanze belle "da famiglia"!!! Ecco, tutte queste spese non sono un progetto di famiglia, vuol dire che non si è capito un piffero di cosa sia una famiglia.
Famiglia è dove sono i tuoi cari, che tu abbia la casa grande o piccola, che tu abbia una fiat 500 o un ferrari, che ti possa permettere le ferie fuori oppure no, ma qui mi riallego a quanto detto dal mio professore, cosa centra tutto questo con l'amore che dovrebbe essere una famiglia?
Si confonde troppo spesso materiale perchè in italia si fa così, ma la famiglia è un progetto molto più semplice se slegato dalle puttanate ideologiche che ci fanno credere sul come debba stare la famiglia.
Perchè dico questo? perchè vivo in uno stato che di queste puttanate non ne ha, ma ne ha altre e mi rendo conto quanto queste puttanate culturali che sembrano "inscindibili" da quello che sono le persone se eliminate creano persona realmente felici.
Ho conosciuto una ragazza che non si è "dovuta" sposare per fare felice la famiglia, che ha potuto mandare a fanculo il proprio ragazzo (qui in Cina? Quasi impossibile) per andare ad Hong Kong per un anno a fare un corso di perferzionamento che le serviva. Adesso ha 28 anni, ha trovato una persona con cui stare, ma quando aveva 25 anni era anormale che lasciasse il "futuro marito" rischiando di rimanere sola, tutte le puttanate della sua cultura sul dovere la rendevano infelice, adesso è felice.

Quindi se scindiamo dalla famiglia la casa (che famiglia non deve essere), la macchina da famiglia (che famiglia non deve essere) e tutto il materiale che noi Italiani mettiamo in mezzo alla famiglia...ecco che vediamo il perchè un tradimento distrugge tutto. La famiglia è qualcosa di immateriale, non deve essere dovere, ma deve essere piacere.

Io se non ho piacere non mi faccio una famiglia, non lo chiamo "progetto" in quanto da Ingegnere so bene cosa sia un progetto e la famiglia non è tale (e per fortuna).

Eagle, ma se scindi tutto e arrivi al nocciolo della famiglia scopri che voi non siete una famiglia ora e quindi cosa ti metti a salvare una cosa che non esiste? Famiglia è quando due persone decidono la cosa, qui evidentmente tu ti ostini a decidere per tutti.

Basta, amen, la vostra famiglia non esiste più adesso mettiti il cuore in pace, potrà esistere ancora? Si, ma non tramite sacrifici e casini vari, perchè tua moglie pensi che scelga sacrificio e dovere o piacere, dai anche tu eviteresti il cilicio se potessi farlo e finchè c'è questa sacra vena del "progetto famiglia" vedi che tu di famiglia manco una avrai.

Scusami le parole dure, ma ogni tanto bisogna uscire dai clichè mentali della prorpia cultura per vincere seriamente nella vita.

Mi piace molto quello che hai scritto e condivido il fatto che, immersi in un tipo di cultura, molte volte siamo "annebbiati" e crediamo che la felicita' sia legata a certi cliche'.
Uscire fuori apre la mente e fa cambiare i punti di vista.

Mi piace leggere come certe cose, cosi' radicate nella nostra cultura e nella nostra mentalita', in un altro angolo della Terra non hanno piu' senso.
 

JON

Utente di lunga data
Io invece la trovo una cagata pazzesca. Come ho sempre detto, se mio figloio o mia figlia vorrà porre le sue mani sul mio capitale...bhe si troverà del materiale che a me piaceva avere, non del materiale che potrebbe tornare utile a lui o a lei, poichè già è tanto che un figlio prenda qualcosa dai genitori, io non ho mai voluto niente e niente ho voluto, una casa...quanto di più idiota da lasciare ad un figlio o ad una figlia in questi tempi in cui il lavoro è world wide e questo motivo rende solo belli stazionari e stazionati gli Italiani, incapaci di muoversi perchè...io ho la casa in questo buco di paese.

Signori miei, l'unica cosa da genitore che vorrei dare ad un mio figloio o ad una mia figlia sono gli strumenti adeguati per il suo successo, per renderlo o renderla una persona soddisfatta di se stessa, nel frattempo se ho i soldi, perchè non farmi il ferrarino, vale più di una casa, è più bello di una casa e soprattutto...va dove dico di andare e non rimane fermo un culonia provincia di buco di culo.
Questo è vero. Ma, in buona fede, i genitori possono sbagliare nel tentativo di decidere cos'è bene per loro basandosi sul proprio vissuto e sulle proprie forze.

Però è difficile, durante il periodo di formazione di un figlio, lasciare che questo segua il suo naturale corso senza interferire laddove le proprie paure lasciano presagire un eventuale fallimento. Bisognerebbe partire dal concetto che, volente o nolente, quella vita seguirà il suo corso, non fosse altro che parliamo di vita altrui, benchè dei propri figli.

Ma concordo, è necessario dar valore e ritornare all'essenziale per fornire i figli di valori utili ad affrontare la propria vita nel migliore dei modi. Pertanto la famiglia deve rappresentare un punto fermo di esempio e, non ti si può dare torto, famiglia dev'essere, dove amore e rispetto sono le uniche cose che contano realmente in una famiglia il cui obiettivo è quello di dare il giusto ai figli.

Nel caso specifico, Eagle cerca di salvaguardare proprio la possibilità che la sua famiglia possa tornare ad essere edificante. Perchè gli scenari da te puntualmente riproposti sono si attinenti ma non risolutivi, purtroppo.
Se è vero che un coniuge irresponsabile con molta probabilità si dimostrerà sempre distruttivo per la famiglia, è altrettanto vero che la separazione conclama il fallimento di un progetto che non sarà più realizzabile se non con modalità alternative. Anche se devo ammettere che abituare i figli a contesti più flessibili può aiutarli ad essere più elastici nei riguradi della vità. Cosicchè una casa, o un oggetto qualsiasi, non diventino un bisogno irrinunciabile o comunque una limitazione.

Per tornare ad Eagle, visto che pende tra separazione e ricostituzione, mi pare più che adeguata la sua scelta di "attesa". Buttarsi a capofitto da una parte o dall'altra può essere azzardato, ma valutare con calma le possibilità da dare alla famiglia, in un modo o nell'altro, è l'atteggiamento migliore. Perchè privo da falsi entusiasmi e libero dalla rabbia. Dopotutto si tratta di salvare il salvabile.
 

eagle

Utente di lunga data
Questo è vero. Ma, in buona fede, i genitori possono sbagliare nel tentativo di decidere cos'è bene per loro basandosi sul proprio vissuto e sulle proprie forze.Però è difficile, durante il periodo di formazione di un figlio, lasciare che questo segua il suo naturale corso senza interferire laddove le proprie paure lasciano presagire un eventuale fallimento. Bisognerebbe partire dal concetto che, volente o nolente, quella vita seguirà il suo corso, non fosse altro che parliamo di vita altrui, benchè dei propri figli.Ma concordo, è necessario dar valore e ritornare all'essenziale per fornire i figli di valori utili ad affrontare la propria vita nel migliore dei modi. Pertanto la famiglia deve rappresentare un punto fermo di esempio e, non ti si può dare torto, famiglia dev'essere, dove amore e rispetto sono le uniche cose che contano realmente in una famiglia il cui obiettivo è quello di dare il giusto ai figli.Nel caso specifico, Eagle cerca di salvaguardare proprio la possibilità che la sua famiglia possa tornare ad essere edificante. Perchè gli scenari da te puntualmente riproposti sono si attinenti ma non risolutivi, purtroppo.Se è vero che un coniuge irresponsabile con molta probabilità si dimostrerà sempre distruttivo per la famiglia, è altrettanto vero che la separazione conclama il fallimento di un progetto che non sarà più realizzabile se non con modalità alternative. Anche se devo ammettere che abituare i figli a contesti più flessibili può aiutarli ad essere più elastici nei riguradi della vità. Cosicchè una casa, o un oggetto qualsiasi, non diventino un bisogno irrinunciabile o comunque una limitazione.Per tornare ad Eagle, visto che pende tra separazione e ricostituzione, mi pare più che adeguata la sua scelta di "attesa". Buttarsi a capofitto da una parte o dall'altra può essere azzardato, ma valutare con calma le possibilità da dare alla famiglia, in un modo o nell'altro, è l'atteggiamento migliore. Perchè privo da falsi entusiasmi e libero dalla rabbia. Dopotutto si tratta di salvare il salvabile.
Hai detto bene, Jon. In questi casi si cerca di salvare il salvabile. Il punto e' capire se valga la pena di lottare per quello che rimane da salvare. Purtroppo non sappiamo a priori cosa rimane da salvare. In questi giorni io mi sto dibattendo proprio in questi pensieri, mia moglie vorrebbe ricominciare per il bene dei figli, sostenendo che con il tempo le cose tra noi potrebbero tornare come prima. Sono d'accordo sul bene dei figli, ma e' sufficiente per salvare un matrimonio? Sono risposte difficili, che richiedono molta ponderazione e, purtroppo, qualunque sia la decisione, una certa dose di azzardo.
 

Diletta

Utente di lunga data
Hai detto bene, Jon. In questi casi si cerca di salvare il salvabile. Il punto e' capire se valga la pena di lottare per quello che rimane da salvare. Purtroppo non sappiamo a priori cosa rimane da salvare. In questi giorni io mi sto dibattendo proprio in questi pensieri, mia moglie vorrebbe ricominciare per il bene dei figli, sostenendo che con il tempo le cose tra noi potrebbero tornare come prima. Sono d'accordo sul bene dei figli, ma e' sufficiente per salvare un matrimonio? Sono risposte difficili, che richiedono molta ponderazione e, purtroppo, qualunque sia la decisione, una certa dose di azzardo.


Anche se ponderi bene non troverai la risposta perché è una situazione del tutto nuova...e quando ci sono in ballo i sentimenti nulla è certo.

E' giusto salvare il salvabile quando ci sono di mezzo dei figli, sai quanti matrimoni sarebbero finiti all'istante se non ci fossero stati figli?
Finiti per l'attentato fatto alla propria dignità e per il senso di umiliazione che sempre accompagnano questi eventi e non sono cose da poco.
Io temo che quel risentimento che si avverte nello stomaco e che va e viene non scomparirà mai del tutto.
Risentimento contro quella persona che, per sommo egoismo, ha distrutto tutto il bello che c'era senza avvertirne il pericolo, quindi chi avevamo accanto: un irresponsabile, oltre che un fottutissimo egoista?
 

beatl

Utente di lunga data
Anche se ponderi bene non troverai la risposta perché è una situazione del tutto nuova...e quando ci sono in ballo i sentimenti nulla è certo.

E' giusto salvare il salvabile quando ci sono di mezzo dei figli, sai quanti matrimoni sarebbero finiti all'istante se non ci fossero stati figli?
Finiti per l'attentato fatto alla propria dignità e per il senso di umiliazione che sempre accompagnano questi eventi e non sono cose da poco.
Io temo che quel risentimento che si avverte nello stomaco e che va e viene non scomparirà mai del tutto.
Risentimento contro quella persona che, per sommo egoismo, ha distrutto tutto il bello che c'era senza avvertirne il pericolo, quindi chi avevamo accanto: un irresponsabile, oltre che un fottutissimo egoista?

Nel relativamente poco tempo da cui sono invischiato in questa pessima situazione ho capito che, forse, è inutile chiedersi il perchè ed il percome ... forse a questa domanda non c'è veramente risposta e probabilmente nessuno potrà darla, tantomeno chi ha tradaito. Però concordo sul fatto che quando si tradisce viene anche meno il senso di responsabilità nei confronti di quanto è stato costrutito nel tempo .. che dire.. evidentemente se la cosa è così diffusa mantenere i proprio impegni è troppo difficile.
 

Diletta

Utente di lunga data
Nel relativamente poco tempo da cui sono invischiato in questa pessima situazione ho capito che, forse, è inutile chiedersi il perchè ed il percome ... forse a questa domanda non c'è veramente risposta e probabilmente nessuno potrà darla, tantomeno chi ha tradaito. Però concordo sul fatto che quando si tradisce viene anche meno il senso di responsabilità nei confronti di quanto è stato costrutito nel tempo .. che dire.. evidentemente se la cosa è così diffusa mantenere i proprio impegni è troppo difficile.

Invece io penso che loro lo sappiano il perché...e non ti credere che siano motivi profondi e gravi.
Di solito sono sempre gli stessi e sono di una banalità disarmante!!:eek:
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Alessandra, io ragiono nell'idea che il mondo è la mia casa e vedo gente parlare sempre di progetti, di casa di auto di mutuo...tutte cose che poco si sposano con il 2013. Un progetto per essere un buon progetto deve essere flessibile, un progetto "famiglia" che consta in casa con mutuo a vita e macchina famigliare grossa per portare i figliuoli a fare danza...ecco trovo la cosa improponibile in termini di flessibilità. Grandi invstimenti di capitali sempre parlando di famgilia, mentre la famiglia non è capitali.
La mia compagna spinge da morire per comprare una casa, io non ne vedo il motivo di avere una casa di proprietà che dovrò dare in affitto e nel frattempo pagarmi un mutuo da una parte e un affitto dall'altra, mi sembra una idiozia di prima categoria, se proprio devo comprare una casa la compro al nuovo Vanke a Nanjing...200000 Euro e tra due anni il suo valore sarà raddoppiato vista l'apertura della stazione della metropolitana, quello è un investimento, non la casetta per la famigliola che non ci può stare poichè lavoro in giro per il mondo.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao,

la famiglia ... non è nient'altro, secondo me, come si gestisce il quotidiano.
per me, era importante ad esempio, che minimo una volta al giorno si
stesse tutti assieme a tavola, per raccontarci come è andata la giornata ecc.

poi è chiaro che, per gestire gli hobby dei figli, ti devi inventare qualcosa,
come portarli e come andarli a prendere. o macchina o abbonamenti per i mezzi pubblici.
o ti metti d'accordo con altri genitori ... una volta vai tu, una volta l'altra.

ecc. ecc.

una casa di proprietà ... non è dispensabile.

però, caro Daniele ... quando vi sono dei figli di mezzo, la stabilità è molto importante.
cioè, non si può cambiare luogo ogni tot di anni. loro le amicizie, i loro interessi ecc.
come li coltivano? iniziando sempre da 0? ... non fa tanto bene ...

sienne
 
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Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ciao,

la famiglia ... non è nient'altro, secondo me, come si gestisce il quotidiano.
per me, era importante ad esempio, che minimo una volta al giorno si
stesse tutti assieme a tavola, per raccontarci come è andata la giornata ecc.

poi è chiaro che, per gestire gli hobby dei figli, ti devi inventare qualcosa,
come portarli e come andarli a prendere. o macchina o abbonamenti per i mezzi pubblici.
o ti metti d'accordo con altri genitori ... una volta vai tu, una volta l'altra.

ecc. ecc.

una casa di proprietà ... non è dispensabile.

però, caro Daniele ... quando vi sono dei figli di mezzo, la stabilità è molto importante.
cioè, non si può cambiare luogo ogni tot di anni. loro le amicizie, i loro interessi ecc.
come li coltivano? iniziando sempre da 0? ... non fa tanto bene ...

sienne
Sienne, cazzi dei figli!

Decisamente se si è figli di un manager di una multinazionale questo è lo scotto da pagare, in altri stati non si fanno questi problemoni, di certo si cerca di evitare di cambiare luogo ogni anno, ma diciamo che ogni 7 anni è sicuro e quasi auspicabile.

Nel frattempo tutti questi poveri figli disaddatti in giro per il mondo conoscono più lingue, sono davvero svegli e sanno farsi amicizie in 3 minuti netti, quindi forse questa stanzialità che però è tipica dell'italiano medio, non è poi così buona nel 21 esimo secolo. Permane il mio dubbio su chi pensa cosa sia bene per i figli, posso solo dire che per i figli il bene non è certamente mai quello che dice uno psicologo o quello che dice un giudice, anzi.

Poi si decide, se una donna non vuole stare con una persona che non può essere stanziale, allora che si lascino, ma ci sono alcuni lavori per cui o fai così oppure puoi diventare l'addetto al timbro in un ufficio di secondo piano a 1300 Euro al mese...poi la moglie si lamenta lo stesso.
 

sienne

lucida-confusa
Sienne, cazzi dei figli!

Decisamente se si è figli di un manager di una multinazionale questo è lo scotto da pagare, in altri stati non si fanno questi problemoni, di certo si cerca di evitare di cambiare luogo ogni anno, ma diciamo che ogni 7 anni è sicuro e quasi auspicabile.

Nel frattempo tutti questi poveri figli disaddatti in giro per il mondo conoscono più lingue, sono davvero svegli e sanno farsi amicizie in 3 minuti netti, quindi forse questa stanzialità che però è tipica dell'italiano medio, non è poi così buona nel 21 esimo secolo. Permane il mio dubbio su chi pensa cosa sia bene per i figli, posso solo dire che per i figli il bene non è certamente mai quello che dice uno psicologo o quello che dice un giudice, anzi.

Poi si decide, se una donna non vuole stare con una persona che non può essere stanziale, allora che si lascino, ma ci sono alcuni lavori per cui o fai così oppure puoi diventare l'addetto al timbro in un ufficio di secondo piano a 1300 Euro al mese...poi la moglie si lamenta lo stesso.
Ciao Daniele,

non è proprio così. sempre di più, scelgono di lasciare la moglie e figli ad un posto stabile.
Prendi Zugo, Riehen, Zurigo, Ginevra ecc. ... proprio perché, non funziona sempre.
Mia cognata, è un avvocato, conosce alcune famiglie così ... che proprio perché i figli
hanno dimostrato dei problemi, dovuti a questi cambiamenti, hanno dovuto prendere una decisione.

se fai gigli, sono cavoli tuoi!

esempio, come la metti con coloro che entrano in una nazionale, perché hanno talento?
ecc. ecc.

gli disadattati ... dipendono di più dall'ambiente ... e l'ambiente, inizia a casa.

è troppo facile, vedere solo il "positivo" ... per alcuni è così, ma non per tutti.

sienne
 

Zod

Escluso
Alessandra, io ragiono nell'idea che il mondo è la mia casa e vedo gente parlare sempre di progetti, di casa di auto di mutuo...tutte cose che poco si sposano con il 2013. Un progetto per essere un buon progetto deve essere flessibile, un progetto "famiglia" che consta in casa con mutuo a vita e macchina famigliare grossa per portare i figliuoli a fare danza...ecco trovo la cosa improponibile in termini di flessibilità. Grandi invstimenti di capitali sempre parlando di famgilia, mentre la famiglia non è capitali.
La mia compagna spinge da morire per comprare una casa, io non ne vedo il motivo di avere una casa di proprietà che dovrò dare in affitto e nel frattempo pagarmi un mutuo da una parte e un affitto dall'altra, mi sembra una idiozia di prima categoria, se proprio devo comprare una casa la compro al nuovo Vanke a Nanjing...200000 Euro e tra due anni il suo valore sarà raddoppiato vista l'apertura della stazione della metropolitana, quello è un investimento, non la casetta per la famigliola che non ci può stare poichè lavoro in giro per il mondo.
Si tratta di fare scelte, che coinvolgendo altri, non possono essere fatte da soli. Nel fare lavori molto flessibili e in giro per il mondo si è pagati bene, e non a caso. Nessuno da niente per niente. Questi lavori ti impediscono di fare piani di lungo periodo, non puoi progettare nulla, sei ostaggio del tuo lavoro, e con te anche tutta la tua famiglia. Succede allora che la famiglia si stufi e ti ritrovi a dover scegliere tra cambiare lavoro o dare alla famiglia una base fissa. Normalmente si sceglie la seconda in quanto cambiare lavoro non è poi facile (e qui viene meno il concetto di flessibilità di cui in Italia grazie all'art. 18 conosciamo solo i lati negativi), e poi anche il fatto che quando ti abitui a stipendi da 4000 Euro fai fatica a tornare ai 1200. Così ti ritrovi la famiglia stabile e tu in viaggio. Senonché i tuoi figli cresceranno praticamente senza un padre perchè non ci sarai mai, e tua moglie sarà debole di carne per la stessa ragione. Alla fine ne vale la pena? Oppure meglio timbrare carta a 1300 Euro al mese e stare con i propri figli?

L'investimento va fatto sulla famiglia. Altrimenti non fai figli, non ti sposi, cambi compagna in base a dove lavori, e vivi così. Guadagni molto e finisci con lo spendere in cazzate, perché tanto non puoi fare pianificazioni di lungo periodo.

Oggettivamente penso che una famiglia, senza mutuo e senza affitto, con due figli, se non si è fatta fregare dalla logica del consumo, possa campare anche con meno di 2000 Euro al mese. Se tagliassimo tutti i consumi inutili potremmo scendere anche sotto i mille.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Si tratta di fare scelte, che coinvolgendo altri, non possono essere fatte da soli. Nel fare lavori molto flessibili e in giro per il mondo si è pagati bene, e non a caso. Nessuno da niente per niente. Questi lavori ti impediscono di fare piani di lungo periodo, non puoi progettare nulla, sei ostaggio del tuo lavoro, e con te anche tutta la tua famiglia. Succede allora che la famiglia si stufi e ti ritrovi a dover scegliere tra cambiare lavoro o dare alla famiglia una base fissa. Normalmente si sceglie la seconda in quanto cambiare lavoro non è poi facile (e qui viene meno il concetto di flessibilità di cui in Italia grazie all'art. 18 conosciamo solo i lati negativi), e poi anche il fatto che quando ti abitui a stipendi da 4000 Euro fai fatica a tornare ai 1200. Così ti ritrovi la famiglia stabile e tu in viaggio. Senonché i tuoi figli cresceranno praticamente senza un padre perchè non ci sarai mai, e tua moglie sarà debole di carne per la stessa ragione. Alla fine ne vale la pena? Oppure meglio timbrare carta a 1300 Euro al mese e stare con i propri figli?

L'investimento va fatto sulla famiglia. Altrimenti non fai figli, non ti sposi, cambi compagna in base a dove lavori, e vivi così. Guadagni molto e finisci con lo spendere in cazzate, perché tanto non puoi fare pianificazioni di lungo periodo.

Oggettivamente penso che una famiglia, senza mutuo e senza affitto, con due figli, se non si è fatta fregare dalla logica del consumo, possa campare anche con meno di 2000 Euro al mese. Se tagliassimo tutti i consumi inutili potremmo scendere anche sotto i mille.
Io ho calcolato che con un figlio ed un mutuo devo come minimo guadagnare 3000 Euro al mese per mantenere un minimo di decenza della mia vita. Poi in Italia rimane il fatto che non puoi essere un expat ed avere la famiglia in Italia, è un concetto che la Agenzia delle entrate ha bollato come evasione fiscale, quindi la famiglia può vivere in un posto, l'importante che sia residente all'estero e che non viva in italia, l'unico stato per cui non basta vivere all'estero gran parte del tuo tempo....devi anche dimostrarlo di continuo mannaggia a loro vampiri cuiuccia sangue (ma parlando di GdF penso di cambiare sangue con cazzi).
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Io ho calcolato che con un figlio ed un mutuo devo come minimo guadagnare 3000 Euro al mese per mantenere un minimo di decenza della mia vita.
Non hai mai pensato che un figlio, in sé, possa conferire decenza alla vita di una persona?
 
Stato
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