Fine di un matrimonio

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devastata

Utente di lunga data
non si può neppure provare...e un avvocato mi ha detto espressamente che non si può più fare
nelle consensuali.

Credimi, si può fare, e SOLO se è consensuale, chiedere ad un avvocato, è come chiedere ad un ristoratore se si mangia meglio a casa, non ti dirà mai di si, anche se quasi sempre mangiamo meglio a casa.

Io l'ho sperimentato di persona, sapendo che lo aveva fatto anni fa un mio amico, sono entrata nel sito del Tribunale, ho riempito due moduli, scelto le clausole, e presentato tutto al tribunale di competenza, i moduli erano perfetti, mi hanno subito fissato la data per l'udienza, devo dire che le altre coppie, tante, almeno 10, erano tutte con l'avvocato, ma perchè in molti non sanno che non è indispensabile averlo, se si è d'accordo su tutto naturalmente. Ho speso 37 euro.
 

devastata

Utente di lunga data
Rieccomi qui ragazzi. E' tutto tremendamente difficile. Ieri sera abbiamo avuto un incontro preliminare per la terapia di coppia e, se possibile, le cose sono diventate ancora più confuse. I nostri interlocutori ci hanno messi uno di fronte all'altra cercando di farci dialogare perchè secondo loro questa sarebbe in genere la causa dei tradimenti... Io ce l'ho messa tutta, forse anche lei ma le parole che mi ha detto mi hanno di nuovo bastonato a sangue. In sintesi ha ribadito che la sua nuova storia è importante, che non si tratta di una cotta di una quindicenne perchè ormai è adulta, che non intende smettere di vedere l'altro e che parteciperà agli incontro solo per farmi prendere coscienza della situazione e creare una situazione di civiltà nei confronti dei bambini. Io, nonostante tutto, ho cercato di cominciare questo dialogo ed abbiamo passeggiato un'oretta cercando di trovare qualche elemento in comune su sui instaurare un mimimo di avvicinamento, a dire al vero con scarso entusiasmo da parte sua. Durante il colloquio, sollecitata a prendersi una pausa di riflessione e non vedere l'altro per un periodo, per tentare di dare una nuova possibilità al matrimonio, ha risposo con decisione che non se la sentiva.
Risultato, clima abbastanza civile a casa ma notte pressochè insonne.
Stamattina sono andato poi dall'avvocato che, presentatomi da amici comuni, si è dimostrato prima di tutto un buon consigliere e persona estremamente sensibile. In sostanza mi ha fatto capire che una eventuale separazione sarà probabilmente tutta a favore di mia moglie, nonostante la sua colpa: a lei la casa, io che pago il mutuo e devo pure dare gli alimenti per lei e per i bambini (vi ricordo che attualmente non lavora). L'avvocato mi ha suggerito di restare assolutamente in casa e di resistere per un pò (1-1,5 meso al massimo) per vedere come evolve la situazione prima di prendere una decisione, a meno che non sia lei a fare la prima mossa.
In questo momento mi è passata già la voglia di dialogare con mia moglie e stasera sarò pure costretto a sorbirmela perchè oggi è il mio compleanno ed ha preteso, ed in questo l'ho assecondata, che i bambini festeggino il loro papà perchè aspettavano tanto questo giorno. Praticamente, e questo credo che sia normale, passo dalla voglia di dialogo all'odio più profondo anche se sono sempre più consapevole che le cose sono ormai definitavamente finite.
Lei da parte sua si fa scudo dei figli per continuare a vivere la stessa vita, libera fuori ed insieme in casa.
Aiutatemi.


Mi piacerebbe aiutarti, intanto auguri, anche se sicuramente sarà un compleanno 'indimenticabile' per un motivo triste, ad essere ottimisti ti direi che non sarebbe la prima a pentirsi, perchè forse non fa i conti con la determinazione di lui a lasciare la moglie. Devi essere tu a capire se, nel caso, saresti disposto a ricominciare.
Lei non può pretendere di vivere con te ed avere l'amico.
Riguardo ai soldi, sei sempre tu che puoi sapere se ti puoi permettere un altra casa e insieme mantenere lei i figli e l'altra casa, altrimenti dovete optare per una convivenza da separati in casa, ormai accettata dai Giudici, vista la crisi.
Addirittura in questi giorni c'è stata una sentenza di obbligo di convivenza per uno che neppure era sposato, separandosi dalla convivente gli aveva venduto la metà della casa, non gli bastavano però i soldi per trovarsene un altra, e il giudice gli ha dato il permesso (e 'obbligo per la sua ex) di tornare nella sua ex-casa.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Nessuno si senta offeso dal mio commento: sarò io che ho una sensibilità un po' diversa, ma tutto 'sto parlare di case, soldi, mantenimenti, ecc. lo trovo un po' prematuro e anche abbastanza triste.
Quest'uomo deve digerire una ferita anzitutto affettiva, di prospettiva di vita, un abbandono e una delusione enormi e noi siamo qua a fare i materialisti? Ci sarà il momento nel quale bisognerà affrontare anche questi aspetti, ma adesso mi pare che gli serva un sostegno anzitutto morale ed emotivo. Quando sarà un po' più solido passeremo al resto, o no?

Intanto, secondo me, l'atteggiamento della moglie non si tollera. Sembra che gli abbia passato la bolletta del gas, non la comunicazione della fine di un matrimonio, da come fa finta di niente. Per trattenerla non è più il tempo, ipotesi di ricostruzione in questo momento possono solo suscitare il suo fastidio, ma un po' di rispetto per i sentimenti di quest'uomo sarebbe almeno doveroso.
 
Nessuno si senta offeso dal mio commento: sarò io che ho una sensibilità un po' diversa, ma tutto 'sto parlare di case, soldi, mantenimenti, ecc. lo trovo un po' prematuro e anche abbastanza triste.
Quest'uomo deve digerire una ferita anzitutto affettiva, di prospettiva di vita, un abbandono e una delusione enormi e noi siamo qua a fare i materialisti? Ci sarà il momento nel quale bisognerà affrontare anche questi aspetti, ma adesso mi pare che gli serva un sostegno anzitutto morale ed emotivo. Quando sarà un po' più solido passeremo al resto, o no?

Intanto, secondo me, l'atteggiamento della moglie non si tollera. Sembra che gli abbia passato la bolletta del gas, non la comunicazione della fine di un matrimonio, da come fa finta di niente. Per trattenerla non è più il tempo, ipotesi di ricostruzione in questo momento possono solo suscitare il suo fastidio, ma un po' di rispetto per i sentimenti di quest'uomo sarebbe almeno doveroso.
Te ghe rason...
Io non gli ho ancora detto niente...

Perchè non sono persuaso che un matrimonio finisca

solo per una sbandata...

voglio sperare...
 

Innominata

Utente che predica bene
Nessuno si senta offeso dal mio commento: sarò io che ho una sensibilità un po' diversa, ma tutto 'sto parlare di case, soldi, mantenimenti, ecc. lo trovo un po' prematuro e anche abbastanza triste.
Quest'uomo deve digerire una ferita anzitutto affettiva, di prospettiva di vita, un abbandono e una delusione enormi e noi siamo qua a fare i materialisti? Ci sarà il momento nel quale bisognerà affrontare anche questi aspetti, ma adesso mi pare che gli serva un sostegno anzitutto morale ed emotivo. Quando sarà un po' più solido passeremo al resto, o no?

Intanto, secondo me, l'atteggiamento della moglie non si tollera. Sembra che gli abbia passato la bolletta del gas, non la comunicazione della fine di un matrimonio, da come fa finta di niente. Per trattenerla non è più il tempo, ipotesi di ricostruzione in questo momento possono solo suscitare il suo fastidio, ma un po' di rispetto per i sentimenti di quest'uomo sarebbe almeno doveroso.
Leda, tu hai del tutto ragione, solo che l'abbandono passa anche attraverso un'opera di deprivazione degli spazi, degli oggetti concreti e condivisi, dei contorni delle mura familiari, dei colori e degli odori della propria casa. Si profila lo spettro di spazi estranei e stranianti per raggelarsi in nuovi e non desiderati contenitori che per giunta ti devi anche pagare, e devi anteporre altri pagamenti persino a quelli che potresti utilizzare stupidamente per stupide cose atte a consolarti, anche solo per un attimo. Il fatto e' che tutto cio' puo' avvenire anche se lo consideri il nudo orrore, esattamente quello che non avresti mai voluto e noi vuoi.
Il fatto che un giudice possa poi imporre una presenza che ad ogni vista ti sbrindella le sinapsi e minaccia di otturarti le coronarie la dice lunga sulla considerazione di quanto disinvoltamente si possano considerare gli affetti cosa di poco conto, e anche la salute di un consesso cosi' ben assemblato...
 
Leda, tu hai del tutto ragione, solo che l'abbandono passa anche attraverso un'opera di deprivazione degli spazi, degli oggetti concreti e condivisi, dei contorni delle mura familiari, dei colori e degli odori della propria casa. Si profila lo spettro di spazi estranei e stranianti per raggelarsi in nuovi e non desiderati contenitori che per giunta ti devi anche pagare, e devi anteporre altri pagamenti persino a quelli che potresti utilizzare stupidamente per stupide cose atte a consolarti, anche solo per un attimo. Il fatto e' che tutto cio' puo' avvenire anche se lo consideri il nudo orrore, esattamente quello che non avresti mai voluto e noi vuoi.
Il fatto che un giudice possa poi imporre una presenza che ad ogni vista ti sbrindella le sinapsi e minaccia di otturarti le coronarie la dice lunga sulla considerazione di quanto disinvoltamente si possano considerare gli affetti cosa di poco conto, e anche la salute di un consesso cosi' ben assemblato...
:up::up::up::up::up:
Grande...
Ma io al suo posto non mi farai portare via la donna a sto modo...

Ma neanche so come si fa a "trattenere" na dona...

Dov'è niko74?
 
Questo lo penso e lo spero pure io. In ogni caso, bisogna aspettare che la dopamina finisca il suo corso:cool:...
Come disse il mio amico...
Ma qualo amore ma qualo amore conte...l'è inamoramento de coa...el me la ga tocà e non la ga pì capio un casso!

( traduzione: Ma quale amora ma quale amore: è innamoramento di pisello, le ha toccato l'intimo e non capisce più niente)
 

devastata

Utente di lunga data
Nessuno si senta offeso dal mio commento: sarò io che ho una sensibilità un po' diversa, ma tutto 'sto parlare di case, soldi, mantenimenti, ecc. lo trovo un po' prematuro e anche abbastanza triste.
Quest'uomo deve digerire una ferita anzitutto affettiva, di prospettiva di vita, un abbandono e una delusione enormi e noi siamo qua a fare i materialisti? Ci sarà il momento nel quale bisognerà affrontare anche questi aspetti, ma adesso mi pare che gli serva un sostegno anzitutto morale ed emotivo. Quando sarà un po' più solido passeremo al resto, o no?

Intanto, secondo me, l'atteggiamento della moglie non si tollera. Sembra che gli abbia passato la bolletta del gas, non la comunicazione della fine di un matrimonio, da come fa finta di niente. Per trattenerla non è più il tempo, ipotesi di ricostruzione in questo momento possono solo suscitare il suo fastidio, ma un po' di rispetto per i sentimenti di quest'uomo sarebbe almeno doveroso.
Guarda che è stato lui a parlare del problema economico, dopo che ha parlato con l'avvocato, noi gli avevamo consigliato di aspettare a consultare avvocati e terapia.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Leda, tu hai del tutto ragione, solo che l'abbandono passa anche attraverso un'opera di deprivazione degli spazi, degli oggetti concreti e condivisi, dei contorni delle mura familiari, dei colori e degli odori della propria casa. Si profila lo spettro di spazi estranei e stranianti per raggelarsi in nuovi e non desiderati contenitori che per giunta ti devi anche pagare, e devi anteporre altri pagamenti persino a quelli che potresti utilizzare stupidamente per stupide cose atte a consolarti, anche solo per un attimo. Il fatto e' che tutto cio' puo' avvenire anche se lo consideri il nudo orrore, esattamente quello che non avresti mai voluto e noi vuoi.
Il fatto che un giudice possa poi imporre una presenza che ad ogni vista ti sbrindella le sinapsi e minaccia di otturarti le coronarie la dice lunga sulla considerazione di quanto disinvoltamente si possano considerare gli affetti cosa di poco conto, e anche la salute di un consesso cosi' ben assemblato...
Hai ragione; verde mio.
Sei una grande, Inno.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Nessuno si senta offeso dal mio commento: sarò io che ho una sensibilità un po' diversa, ma tutto 'sto parlare di case, soldi, mantenimenti, ecc. lo trovo un po' prematuro e anche abbastanza triste.
Quest'uomo deve digerire una ferita anzitutto affettiva, di prospettiva di vita, un abbandono e una delusione enormi e noi siamo qua a fare i materialisti? Ci sarà il momento nel quale bisognerà affrontare anche questi aspetti, ma adesso mi pare che gli serva un sostegno anzitutto morale ed emotivo. Quando sarà un po' più solido passeremo al resto, o no?

Intanto, secondo me, l'atteggiamento della moglie non si tollera. Sembra che gli abbia passato la bolletta del gas, non la comunicazione della fine di un matrimonio, da come fa finta di niente. Per trattenerla non è più il tempo, ipotesi di ricostruzione in questo momento possono solo suscitare il suo fastidio, ma un po' di rispetto per i sentimenti di quest'uomo sarebbe almeno doveroso.
quoto
la vedo così
non ci sono più le mezze misure...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Leda, tu hai del tutto ragione, solo che l'abbandono passa anche attraverso un'opera di deprivazione degli spazi, degli oggetti concreti e condivisi, dei contorni delle mura familiari, dei colori e degli odori della propria casa. Si profila lo spettro di spazi estranei e stranianti per raggelarsi in nuovi e non desiderati contenitori che per giunta ti devi anche pagare, e devi anteporre altri pagamenti persino a quelli che potresti utilizzare stupidamente per stupide cose atte a consolarti, anche solo per un attimo. Il fatto e' che tutto cio' puo' avvenire anche se lo consideri il nudo orrore, esattamente quello che non avresti mai voluto e noi vuoi.
Il fatto che un giudice possa poi imporre una presenza che ad ogni vista ti sbrindella le sinapsi e minaccia di otturarti le coronarie la dice lunga sulla considerazione di quanto disinvoltamente si possano considerare gli affetti cosa di poco conto, e anche la salute di un consesso cosi' ben assemblato...
:eek: a chi il giudice impone una presenza? A chi ha avuto precedenti di violenze e minacce. Non è che i giudici guardano uno o una in faccia e decidono che gli è antipatico o antipatica e decidono che deve vedere i figli con un altra persona presente! C'è esperienza di coppia e di tradimento in molti ma scarsa esperienza di separazione in tanti. Ci sono casi di cronaca, pochissimi su decine di migliaia, di cui si sa pochissimo se non quanto viene gonfiato dai media e dei quali parlano solo quelli che si sentono vittime dell'ingiustizia mentre altri, per rispetto, tacciono.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
P.S.
ti faccio uno schemino di quello che "rischi"
- casa alla ex moglie
- bimbetti piccoli affidati alla ex moglie (nel 5% dei casi il collocatario è l'ex marito)
- mutuo da pagare
. spese straordinarie da dividere in 2, ma se dimostra che non ha soldi sborsi tutto tu.
- una somma di alimenti tra i 300 e i 400 € per figlio.
- diritto di visita centellinato, tutto dipende dall'atteggiamento della ex moglie che se si mette
di traverso, ti farà vedere i sorci verdi come la cronaca insegna; AUSPICO UNA SOLUZIONE AMICHEVOLE.
- necessità di reperire seconda casa per te, con spazi adeguati per i bimbetti quando stanno col padre
- vacanze separate, max 15 giorni d'estate, feste comandate ad anni alterni.

poi mettici le varie & eventuali...questo oggi è il destino del padre (che lavora) in Italia
come vedi conviene rimboccarsi le maniche e tentare di raddrizzare il matrimonio.
salvare il salvabile.
ciao :(
Poi si chiedono perchè alcuni padri sono costretti a fuggire e mai più farsi trovare! Se la legge è questa, penso che una donna non abbia diritto a nessuna sbandata, e varrebbe la medesima cosa per un uomo, non si può rovinare la vita di una persona in questo modo, solo per un ammmmmore.
 

eagle

Utente di lunga data
Nessuno si senta offeso dal mio commento: sarò io che ho una sensibilità un po' diversa, ma tutto 'sto parlare di case, soldi, mantenimenti, ecc. lo trovo un po' prematuro e anche abbastanza triste.Quest'uomo deve digerire una ferita anzitutto affettiva, di prospettiva di vita, un abbandono e una delusione enormi e noi siamo qua a fare i materialisti? Ci sarà il momento nel quale bisognerà affrontare anche questi aspetti, ma adesso mi pare che gli serva un sostegno anzitutto morale ed emotivo. Quando sarà un po' più solido passeremo al resto, o no?Intanto, secondo me, l'atteggiamento della moglie non si tollera. Sembra che gli abbia passato la bolletta del gas, non la comunicazione della fine di un matrimonio, da come fa finta di niente. Per trattenerla non è più il tempo, ipotesi di ricostruzione in questo momento possono solo suscitare il suo fastidio, ma un po' di rispetto per i sentimenti di quest'uomo sarebbe almeno doveroso.
Rieccomi qui ragazzi. Ieri sera finalmente ho ricominciato a vedere un po' di luce e stanotte sono riuscito a dormire ben sette ore filate. La serata del mio compleanno e' stata molto meglio di quanto mo aspettassi. Ho trattato molto formalmente mia moglie, senza battute o riferimenti particolari, ed ho passato gran parte del tempo al ristorante coccolando e giocando con i miei bambini e leggendo i vostri messaggi, che in questi giorni mi stanno molto aiutando. Il mio atteggiamento ha particolarmente indispettitto mia moglie e questo mi ha dato una certa soddisfazione, mi ha fatto sentire un po' più vivo e padrone delle mie azioni, insomma non solo passivo in questa situazione.Al ritorno a casa ha cominciato a chiedermi insistentemente perche' sto sempre con il blackberry in mano, quali siti stessi visitando, perche' tutto il giorno il mio telefono era quasi sempre irranggiungibile e rispondevo alle sue chiamate solo dopo molto tempo. Mi ha detto che crede che stia tramando qualsosa alle sue spalle e le sto nascondendo qualcosa (sic!), che lei si sta impegnando perche' per esempio ha accettato di fare terapia di coppia. Ovviamente non le ho detto nulla dei mie affari, le ho ricordato che e' stata lei a nascondermi le cose e che anche io da questo momento, stante la rottura del vincolo di fedelta, voglio riprendermi i miei spazi ed avere la mia privacy. La cosa l'ha fatta incazzare ancora di piu', io sono rimasto molto tranquillo senza alzare la voce ma fermo sulle mie posizioni: io no me ne andro' di casa, io so quello che ho voluto e quello che voglio dalla vita, e' lei che deve chiarirsi con se stessa e decidere cosa fare. Mi ha chiesto se voglio che se ne vada di casa con i bambini, le ho ribadito che deve decidere da sola e prendersi le sue responsabilita' valutando bene cosa lascia e cosa va incontro.Non so dove portera' il mio atteggiamento, se lo faccio solo perche' la amo ancora ma almeno per il momento mi sento meglio e soggetto attivo in questa situazione di merda, e non e' poco...Ciao a tutti
 

Gian

Escluso
Rieccomi qui ragazzi. Ieri sera finalmente ho ricominciato a vedere un po' di luce e stanotte sono riuscito a dormire ben sette ore filate. La serata del mio compleanno e' stata molto meglio di quanto mo aspettassi. Ho trattato molto formalmente mia moglie, senza battute o riferimenti particolari, ed ho passato gran parte del tempo al ristorante coccolando e giocando con i miei bambini e leggendo i vostri messaggi, che in questi giorni mi stanno molto aiutando. Il mio atteggiamento ha particolarmente indispettito mia moglie e questo mi ha dato una certa soddisfazione, mi ha fatto sentire un po' più vivo e padrone delle mie azioni, insomma non solo passivo in questa situazione.Al ritorno a casa ha cominciato a chiedermi insistentemente perche' sto sempre con il blackberry in mano, quali siti stessi visitando, perche' tutto il giorno il mio telefono era quasi sempre irranggiungibile e rispondevo alle sue chiamate solo dopo molto tempo. Mi ha detto che crede che stia tramando qualcosa alle sue spalle e le sto nascondendo qualcosa (sic!), che lei si sta impegnando perche' per esempio ha accettato di fare terapia di coppia. Ovviamente non le ho detto nulla dei miei affari, le ho ricordato che e' stata lei a nascondermi le cose e che anche io da questo momento, stante la rottura del vincolo di fedeltà, voglio riprendermi i miei spazi ed avere la mia privacy. La cosa l'ha fatta incazzare ancora di piu', io sono rimasto molto tranquillo senza alzare la voce ma fermo sulle mie posizioni: io no me ne andro' di casa, io so quello che ho voluto e quello che voglio dalla vita, e' lei che deve chiarirsi con se stessa e decidere cosa fare. Mi ha chiesto se voglio che se ne vada di casa con i bambini, le ho ribadito che deve decidere da sola e prendersi le sue responsabilita' valutando bene cosa lascia e cosa va incontro.Non so dove portera' il mio atteggiamento, se lo faccio solo perche' la amo ancora ma almeno per il momento mi sento meglio e soggetto attivo in questa situazione di merda, e non e' poco...Ciao a tutti

mi sta venendo anche il dubbio che tu qui dentro sia la mia ex travestita da "aquila"
per le analogie impressionanti con la mia faccenda personale;)
a parte questo, mi pare che tu stia andando benissimo, perchè ti stai imponendo la
rigida legge della CALMA.
La calma, come potente antidoto alla rabbia.
E' bravo lo psicologo della terapia di coppia? E' fondamentale questo.
Ti faccio notare alcune cose : la sua gelosia innata.
Una persona che ti ha tradito, vuole sapere con chi interagisci, vuole ancora
il controllo sulla tua vita. Rifletti su questo.
Punto secondo, sospetta già che tu ti stia organizzando per il futuro.
Sei andato dall'avvocato, hai fatto benissimo. Non dirglielo !
Lei vuole capire se il fatto è avvenuto, cautelati e non scoprire mai le tue carte.
Terzo punto, la gestione dei figli. Qui devi fare uno sforzo sovraumano
e gestirti al meglio, quindi calma, rilassatezza, autorevolezza come padre.
Qui puoi dare scacco matto a tua moglie, perchè l'equilibrio è una cosa
che ti potrebbe servire in futuro nella peggiore delle ipotesi
(separazione= vedi titolo del tuo thread).
L'ultima tua fase messa in grassetto è perfetta, inchiodala di fronte
alle sue responsabilità, devi essere 100 volte più furbo e più calmo di lei.
Ma è quasi inutile che te lo dica perché stai andando alla grande. :up:

un grandissimo in bocca al lupo.
nb su tutto il resto ho approvato Brunetta,
qui davvero c'è gente che parla di separazioni senza saperne assolutamente nulla,
solo per sentito dire.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Rieccomi qui ragazzi. Ieri sera finalmente ho ricominciato a vedere un po' di luce e stanotte sono riuscito a dormire ben sette ore filate. La serata del mio compleanno e' stata molto meglio di quanto mo aspettassi. Ho trattato molto formalmente mia moglie, senza battute o riferimenti particolari, ed ho passato gran parte del tempo al ristorante coccolando e giocando con i miei bambini e leggendo i vostri messaggi, che in questi giorni mi stanno molto aiutando. Il mio atteggiamento ha particolarmente indispettitto mia moglie e questo mi ha dato una certa soddisfazione, mi ha fatto sentire un po' più vivo e padrone delle mie azioni, insomma non solo passivo in questa situazione.Al ritorno a casa ha cominciato a chiedermi insistentemente perche' sto sempre con il blackberry in mano, quali siti stessi visitando, perche' tutto il giorno il mio telefono era quasi sempre irranggiungibile e rispondevo alle sue chiamate solo dopo molto tempo. Mi ha detto che crede che stia tramando qualsosa alle sue spalle e le sto nascondendo qualcosa (sic!), che lei si sta impegnando perche' per esempio ha accettato di fare terapia di coppia. Ovviamente non le ho detto nulla dei mie affari, le ho ricordato che e' stata lei a nascondermi le cose e che anche io da questo momento, stante la rottura del vincolo di fedelta, voglio riprendermi i miei spazi ed avere la mia privacy. La cosa l'ha fatta incazzare ancora di piu', io sono rimasto molto tranquillo senza alzare la voce ma fermo sulle mie posizioni: io no me ne andro' di casa, io so quello che ho voluto e quello che voglio dalla vita, e' lei che deve chiarirsi con se stessa e decidere cosa fare. Mi ha chiesto se voglio che se ne vada di casa con i bambini, le ho ribadito che deve decidere da sola e prendersi le sue responsabilita' valutando bene cosa lascia e cosa va incontro.Non so dove portera' il mio atteggiamento, se lo faccio solo perche' la amo ancora ma almeno per il momento mi sento meglio e soggetto attivo in questa situazione di merda, e non e' poco...Ciao a tutti
direi che sei stato sufficientemente assertivo e che lei dimostra una certa insicurezza ciao :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non capisco. Un tradito (neutro) può reagire con rabbia. dolore, senso di abbandono, sensazione di stupidità propria o reciproca, ma in ogni caso SA se ci tiene e vuole salvare il matrimonio. SE è questo che vuole non è il momento per farsi la guerra ma per fare trattative di pace. SE il traditore (neutro)ha considerato il tradimento un'avventura reagirà cospargendosi il capo di cenere e le trattative inizieranno subito. SE il traditore è in una fase di innamoramento sarà estremamente confuso e confonderà non solo lucciole per lanterne ma pure per il sole. Questo è il momento della calma e della sicurezza del tradito di far capire che è fermo e che il matrimonio lo vuole, che si impegnerà a capire il traditore perché vuole che "torni a casa". QUANDO il traditore uscirà dalla fase di confusione (insieme all'amante che deve a sua volta distruggere un altro rapporto e un'altra famiglia e farà lo stesso percorso) si renderà conto di tutto quello che sta distruggendo per fare un salto nel buio con qualcuno che conosce appena e che per quel poco che conosce è stato, bugiardo, inaffidabile, avventato ed egoista, e fare del male a chi lo ha amato per decenni e i propri figli. La terapia di coppia serve per aiutare in questo percorso di comprensione che si sta per lasciare il castello per andare con un calesse in una stamberga. Se fai la guerra resterà solo un deserto. SE invece non la ami è tutto diverso.
 

Gian

Escluso
QUANDO il traditore uscirà dalla fase di confusione (insieme all'amante che deve a sua volta distruggere un altro rapporto e un'altra famiglia e farà lo stesso percorso) si renderà conto di tutto quello che sta distruggendo per fare un salto nel buio con qualcuno che conosce appena
forte...forte :up:
il tuo discorso è assolutamente coerente.
Direi troppo coerente. Sai quando un chitarrista
è eccelso, quindi TROPPO bravo ?
per me, per te, ogni volta 2+2 deve fare 4.
Ma non è così, purtroppo ... :unhappy:
perchè stiamo parlando di sentimenti. Qualcosa di inafferrabile.
la moglie di Eagle non capisce nulla, nel senso che sta pensando
ai fatti suoi e alla sua storia col tipo che l'ha fatta stare bene.

leggere per credere:
"Dimenticavo di dirvi che una delle motivazioni addotte da mia moglie sarebbe la sua insoddisfazione perchè dopo aver perso il lavoro qualche anno fa non sarebbe più riuscita a trovare i suoi spazi e a realizzarsi".
:mad:
la signora crede di farla franca: crede di uscirne indenne.
Crede che il marito sosterrà questa prova con 2 palle di acciaio
e che tutto tornerà come prima.
Crede che sarà ri-accolta come il figliol prodigo. Non ha capito un
passaggio, piccolo ma fondamentale: niente sarà più come prima.
Soprattutto nella testa di lui (sto parlando del marito).

ultima cosa...dici che l'amante, un uomo nel caso che trattiamo,
accetta dei rischi .... può anche capitare una situazione di tutta
comodità, uno che si fa gli affari suoi senza far trapelare nulla
alla compagna, fidanzata, moglie ecc.
Queste ultime possono tranquillamente non saperne nulla di tutta la
faccenda, vivere nelle menzogne del partner, ed uscirne (forse) indenni
pure loro. Nel senso che nessuno interverrà su quel rapporto in essere.
E' giusto?
mi pongo l'interrogativo....e auguro buona domenica. :mad:
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
forte...forte :up:
il tuo discorso è assolutamente coerente.
Direi troppo coerente. Sai quando un chitarrista
è eccelso, quindi TROPPO bravo ?
per me, per te, ogni volta 2+2 deve fare 4.
Ma non è così, purtroppo ... :unhappy:
perchè stiamo parlando di sentimenti. Qualcosa di inafferrabile.
la moglie di Eagle non capisce nulla, nel senso che sta pensando
ai fatti suoi e alla sua storia col tipo che l'ha fatta stare bene.

leggere per credere:
"Dimenticavo di dirvi che una delle motivazioni addotte da mia moglie sarebbe la sua insoddisfazione perchè dopo aver perso il lavoro qualche anno fa non sarebbe più riuscita a trovare i suoi spazi e a realizzarsi".
:mad:
la signora crede di farla franca: crede di uscirne indenne.
Crede che il marito sosterrà questa prova con 2 palle di acciaio
e che tutto tornerà come prima.
Crede che sarà ri-accolta come il figliol prodigo. Non ha capito un
passaggio, piccolo ma fondamentale: niente sarà più come prima.
Soprattutto nella testa di lui (sto parlando del marito).

ultima cosa...dici che l'amante, un uomo nel caso che trattiamo,
accetta dei rischi .... può anche capitare una situazione di tutta
comodità, uno che si fa gli affari suoi senza far trapelare nulla
alla compagna, fidanzata, moglie ecc.
Queste ultime possono tranquillamente non saperne nulla di tutta la
faccenda, vivere nelle menzogne del partner, ed uscirne (forse) indenni
pure loro. Nel senso che nessuno interverrà su quel rapporto in essere.
E' giusto?
mi pongo l'interrogativo....e auguro buona domenica. :mad:
E' ingiusto. Quello che un traditore dice nel momento della scoperta ha lo stesso valore di verità del bambino che scoperto con le mani nella marmellata spergiura che è stato il vasetto a cadergli sulla mano e che è colpa dell'armadietto. Come dite qui? Un traditore si mostrizza. Scarica le colpe, si veste dell'oro e dell'argento dell'amore e dell'affinità e del rapporto unico e tutte queste stronzate. SE il tradito vuole provarci e se riesce a non mostrizzarsi, scatenando una guerra, ce la possono fare.
 
Stato
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