Fine di un matrimonio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Cla87

Utente di lunga data
Ci stiamo avvicinando ai titoli di coda. In questi ultimi giorni tutto è precipitato molto velocemente. Ho tentato di ricucire il rapporto con mia moglie ma si è dimostrata un muro di gomma. Mai un minimo segnale di pentimento, mai un piccolo cedimento che potesse far pensare ad un ripensamento. Ha continuato a frequentare l'altro, a chiamarlo, sempre nascondendo tutto. Io nel frattempo sono riuscito ad acquisire delle prove che dimostrano inequivocabilmente, come qualcuno di voi pensava, che il tradimento c'è stato ed è stato completo. Quando gliele ho sbattute in faccia si è chiusa in se stessa ed i nostri rapporti si sono deteriorati ulteriormente.
La cosa paradossale è che tutto, dico tutto, quello che ho fatto dalla fine di marzo è stato da lei strumentalizzato per dirmi che il mio comportamento peggiorava le cose e creva un baratro nei nostri rapporti, spingendola sempre più nelle braccia dell'altro. Ha tentato sin dall'inizio di colpevolizzarmi per giustificare il suo comportamento ignobile.
La realtà è che ha solo cercato di tenermi "buono" per tentare di riorganizzarsi dopo la scoperta. D'altronde sin dall'inizio mi ha chiesto di allontanarmi da casa per poter riflettere, senza ovviamente rinunciare a vedere lui. Allo stesso tempo mi chiedeva di comportarci civilmente per il bene dei figli. Lui le avrebbe addirittura chiesto già di andare a vivere insieme e lei avrebbe preso tempo. Questo mi fa capire ancora di più quanto siano entrambi immaturi e irresponsabili.
In questa situazione ho deciso di prendere io l'iniziativa e due giorni fa le ho fatto scrivere dal mio avvocato per chiedere la separazione. Fino a pochi giorni prima mi diceva che forse era ancora presto per parlare di queste cose ma al mio annuncio non mi sembra si sia sconvolta. Adesso ripete sole in modo ossessivo che lei vuole stare sola (ma vedendo lui), che ha bisogno di riflettere e che non sa che cosa fare della sua vita.
Io ho preso questa decisione innanzitutto perchè fa bene a me, non ce la facevo più a stare a casa aspettando che lei decidesse chi scegliere (anche se effettivamente la sua scelta l'ha fatta da tempo), trattandomi non come un marito ma come uno dei fidanzatini del liceo. Devo ricominciare a decidere io della mia vita, anche se devo confessarvi che la mattina, quando all'alba mi sveglio, sento un grande vuoto ed è difficile alzarsi dal letto e cominciare la giornata.
In secondo luogo questa scelta può fare bene ai miei figli e costringere mia moglie a comportarsi in maniera più "civile".
Infine credevo che la richiesta di separazione potesse rappresentare uno schock in grado di far comprendere ad entrambi cosa stesse realmente succedendo. Su questo punto sono sempre meno convinto ma sicuramene oggi mi sento un pò meglio.
Adesso ci aspettano gli avvocati, l'ha voluto lei, è troppo facile tradire, non pentirsi e volere una via di uscita soft. A questo punto devo tutelare i miei interessi e quelli dei miei figli perchè la persona che ho di fronte è capace di tutto.
leggendo la tua storia mi sembra di rivivere la relazione fra me la mia ex, ovviamente con differenze sostanziose circa la durata e i traguardi raggiunti, ma questo è un altro discorso. Veniamo a te: lei vuole la sua storiella adolescenziale. due o tre mesi con lui sono stati sufficienti a distruggere 20 anni di vita insieme, di amore, di condivisione, ecc. ecc.
Chi ha incontrato lei? Gesù Cristo in persona? Jhonny Depp? boh. Sembra proprio di avere a che fare con una donna immatura, irresponsabile, poco razionale, cinica ed egoista. Bene, poteva andare peggio. potevi ritrovarti in questa situazione a 50 anni. Si può sempre ricominciare. Come hai ben detto, adesso inizia a tutelare i tuoi interessi e a pensare a te stesso. Capisco la sensazione di vuoto che hai dentro quando ti svegli la mattina. Ti senti fallito! il tuo progetto è fallito! amico mio sta sensazione te la porti avanti per molto tempo quindi vedi di farci l'abitudine il più presto possibile. personalmente, sono passati 7 mesi da quando mi son lasciato (dopo una storia di 5 anni, non ero sposato!) e ancora adesso qualche mattina ho questa sensazione di vuoto. Sti cazzi, la assecondo, dura poco, esco di casa e faccio colazione al bar. Tieniti impegnato e fai qualcosa che ti gratifichi: vai in palestra, lavora intensamente, rifatti il guardaroba, cambia macchina, cambia profumo, coltiva un hobby, suona uno strumento, leggi libri. Sono tutti palliativi, ma fidati diventano piano piano parte integrante della tua giornata e riusciranno (seppur in minima parte) a riempire la tua giornata e ad affievolire quel senso di vuoto che senti ogni mattina. Ogni piccola cosa che farai per te stesso sarà un punto di sutura che rimarginerà la ferita del tuo cuore. L'ultimo punto lo metterà la prossima donna! e non perdere fiducia nell'amore, sei ancora giovane e non tutte le donne son come la tua oramai ex. In bocca al lupo amico, io sono con te!

ps: vai a mignotte!
pps: scherzavo.....(forse)
 

Eliade

Super Zitella Acida
Adesso ci aspettano gli avvocati, l'ha voluto lei, è troppo facile tradire, non pentirsi e volere una via di uscita soft. A questo punto devo tutelare i miei interessi e quelli dei miei figli perchè la persona che ho di fronte è capace di tutto.
Prima di passare ai fatti...trovale un lavoro, altrimenti oltre al danno, anche la beffa!!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci stiamo avvicinando ai titoli di coda. In questi ultimi giorni tutto è precipitato molto velocemente. Ho tentato di ricucire il rapporto con mia moglie ma si è dimostrata un muro di gomma. Mai un minimo segnale di pentimento, mai un piccolo cedimento che potesse far pensare ad un ripensamento. Ha continuato a frequentare l'altro, a chiamarlo, sempre nascondendo tutto. Io nel frattempo sono riuscito ad acquisire delle prove che dimostrano inequivocabilmente, come qualcuno di voi pensava, che il tradimento c'è stato ed è stato completo. Quando gliele ho sbattute in faccia si è chiusa in se stessa ed i nostri rapporti si sono deteriorati ulteriormente.
La cosa paradossale è che tutto, dico tutto, quello che ho fatto dalla fine di marzo è stato da lei strumentalizzato per dirmi che il mio comportamento peggiorava le cose e creva un baratro nei nostri rapporti, spingendola sempre più nelle braccia dell'altro. Ha tentato sin dall'inizio di colpevolizzarmi per giustificare il suo comportamento ignobile.
La realtà è che ha solo cercato di tenermi "buono" per tentare di riorganizzarsi dopo la scoperta. D'altronde sin dall'inizio mi ha chiesto di allontanarmi da casa per poter riflettere, senza ovviamente rinunciare a vedere lui. Allo stesso tempo mi chiedeva di comportarci civilmente per il bene dei figli. Lui le avrebbe addirittura chiesto già di andare a vivere insieme e lei avrebbe preso tempo. Questo mi fa capire ancora di più quanto siano entrambi immaturi e irresponsabili.
In questa situazione ho deciso di prendere io l'iniziativa e due giorni fa le ho fatto scrivere dal mio avvocato per chiedere la separazione. Fino a pochi giorni prima mi diceva che forse era ancora presto per parlare di queste cose ma al mio annuncio non mi sembra si sia sconvolta. Adesso ripete sole in modo ossessivo che lei vuole stare sola (ma vedendo lui), che ha bisogno di riflettere e che non sa che cosa fare della sua vita.
Io ho preso questa decisione innanzitutto perchè fa bene a me, non ce la facevo più a stare a casa aspettando che lei decidesse chi scegliere (anche se effettivamente la sua scelta l'ha fatta da tempo), trattandomi non come un marito ma come uno dei fidanzatini del liceo. Devo ricominciare a decidere io della mia vita, anche se devo confessarvi che la mattina, quando all'alba mi sveglio, sento un grande vuoto ed è difficile alzarsi dal letto e cominciare la giornata.
In secondo luogo questa scelta può fare bene ai miei figli e costringere mia moglie a comportarsi in maniera più "civile".
Infine credevo che la richiesta di separazione potesse rappresentare uno schock in grado di far comprendere ad entrambi cosa stesse realmente succedendo. Su questo punto sono sempre meno convinto ma sicuramene oggi mi sento un pò meglio.
Adesso ci aspettano gli avvocati, l'ha voluto lei, è troppo facile tradire, non pentirsi e volere una via di uscita soft. A questo punto devo tutelare i miei interessi e quelli dei miei figli perchè la persona che ho di fronte è capace di tutto.
Mi dispiace. E' un periodo bruttissimo. Non stupirti di sentirti un momento disperato e un altro sollevato: succede così. Un abbraccio
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Prima di passare ai fatti...trovale un lavoro, altrimenti oltre al danno, anche la beffa!!
Anzi, diciamo che lei deve andare a lavorare....domani. E dille che se non trova lavoro può benissimo prendere salsiccini notturni a pagamento, che non è un problema tuo, ma visto che è già allegra di suo (per via del tradimento) dovrebbe esserci abituata ad infarcire la realtà per farla sembrare diversamente.
Non si chiama pompino, ma respirazione bocca -bocca...purtroppo scorretta.
 

eagle

Utente di lunga data
leggendo la tua storia mi sembra di rivivere la relazione fra me la mia ex, ovviamente con differenze sostanziose circa la durata e i traguardi raggiunti, ma questo è un altro discorso. Veniamo a te: lei vuole la sua storiella adolescenziale. due o tre mesi con lui sono stati sufficienti a distruggere 20 anni di vita insieme, di amore, di condivisione, ecc. ecc. Chi ha incontrato lei? Gesù Cristo in persona? Jhonny Depp? boh. Sembra proprio di avere a che fare con una donna immatura, irresponsabile, poco razionale, cinica ed egoista. Bene, poteva andare peggio. potevi ritrovarti in questa situazione a 50 anni. Si può sempre ricominciare. Come hai ben detto, adesso inizia a tutelare i tuoi interessi e a pensare a te stesso. Capisco la sensazione di vuoto che hai dentro quando ti svegli la mattina. Ti senti fallito! il tuo progetto è fallito! amico mio sta sensazione te la porti avanti per molto tempo quindi vedi di farci l'abitudine il più presto possibile. personalmente, sono passati 7 mesi da quando mi son lasciato (dopo una storia di 5 anni, non ero sposato!) e ancora adesso qualche mattina ho questa sensazione di vuoto. Sti cazzi, la assecondo, dura poco, esco di casa e faccio colazione al bar. Tieniti impegnato e fai qualcosa che ti gratifichi: vai in palestra, lavora intensamente, rifatti il guardaroba, cambia macchina, cambia profumo, coltiva un hobby, suona uno strumento, leggi libri. Sono tutti palliativi, ma fidati diventano piano piano parte integrante della tua giornata e riusciranno (seppur in minima parte) a riempire la tua giornata e ad affievolire quel senso di vuoto che senti ogni mattina. Ogni piccola cosa che farai per te stesso sarà un punto di sutura che rimarginerà la ferita del tuo cuore. L'ultimo punto lo metterà la prossima donna! e non perdere fiducia nell'amore, sei ancora giovane e non tutte le donne son come la tua oramai ex. In bocca al lupo amico, io sono con te!ps: vai a mignotte!pps: scherzavo.....(forse)
Grazie Amico, seguiro' il tuo consiglio. Non quello sulle mign...
 

Cla87

Utente di lunga data
tranquillo, io scherzavo sulle mign.... :)
peri l resto ero serio
 

Andrea68

Utente
Sei sicuro di poterla perdonare nel caso lei faccia retromarcia? Non è facile, credimi.
Ecco, questo si che sembra scontato e non lo è per niente. Io mia moglie l'ho voluta perdonare perché la paura di perderla superava di molto la rabbia per il tradimento e per tutte le balle annesse. Poi però lei ha scambiato il mio perdono per debolezza e ha ripreso a vedersi con lui. Scoperta una seconda volta non l'ho più perdonata. Sono ancora con lei, ma solo per i figli e per le difficoltà economiche di una separazione, ma anche questa fase durerà ancora poco
 
Ecco, questo si che sembra scontato e non lo è per niente. Io mia moglie l'ho voluta perdonare perché la paura di perderla superava di molto la rabbia per il tradimento e per tutte le balle annesse. Poi però lei ha scambiato il mio perdono per debolezza e ha ripreso a vedersi con lui. Scoperta una seconda volta non l'ho più perdonata. Sono ancora con lei, ma solo per i figli e per le difficoltà economiche di una separazione, ma anche questa fase durerà ancora poco
La paura di perdere una persona.
E' una condizione di estrema debolezza.
Se tu dici
senza di te non posso vivere..
L'altro ci gioca sopra.

Se tu dici...
Ehi cocca
guarda di trattarmi bene perchè a te ho aperto il mio cuore, occhio che è fragile...
Se tu mi tratti male
Io ti mando a cagare....

Sta più attenta...

Pensa bene a sta roba qua
perchè è basilare...
Se un dio è misericordioso
l'uomo se ne aprofitta
perchè dice, tanto poi mi perdona.

E allora se ti sembra di non poter vivere senza una data persona...
Chiediti
In definitiva che cosa ti dà questa persona di così irrinunciabile.

Se tu mi dici, resto con lei, per necessità, doveri, comodità responsabilità, io ti credo.

Ma se guardi film bianco di Kieslovsky...capisci anche come si fa a guarire da una dipendenza affettiva!
 

Tubarao

Escluso
leggendo la tua storia mi sembra di rivivere la relazione fra me la mia ex, ovviamente con differenze sostanziose circa la durata e i traguardi raggiunti, ma questo è un altro discorso. Veniamo a te: lei vuole la sua storiella adolescenziale. due o tre mesi con lui sono stati sufficienti a distruggere 20 anni di vita insieme, di amore, di condivisione, ecc. ecc.
Chi ha incontrato lei? Gesù Cristo in persona? Jhonny Depp? boh. Sembra proprio di avere a che fare con una donna immatura, irresponsabile, poco razionale, cinica ed egoista. Bene, poteva andare peggio. potevi ritrovarti in questa situazione a 50 anni. Si può sempre ricominciare. Come hai ben detto, adesso inizia a tutelare i tuoi interessi e a pensare a te stesso. Capisco la sensazione di vuoto che hai dentro quando ti svegli la mattina. Ti senti fallito! il tuo progetto è fallito! amico mio sta sensazione te la porti avanti per molto tempo quindi vedi di farci l'abitudine il più presto possibile. personalmente, sono passati 7 mesi da quando mi son lasciato (dopo una storia di 5 anni, non ero sposato!) e ancora adesso qualche mattina ho questa sensazione di vuoto. Sti cazzi, la assecondo, dura poco, esco di casa e faccio colazione al bar. Tieniti impegnato e fai qualcosa che ti gratifichi: vai in palestra, lavora intensamente, rifatti il guardaroba, cambia macchina, cambia profumo, coltiva un hobby, suona uno strumento, leggi libri. Sono tutti palliativi, ma fidati diventano piano piano parte integrante della tua giornata e riusciranno (seppur in minima parte) a riempire la tua giornata e ad affievolire quel senso di vuoto che senti ogni mattina. Ogni piccola cosa che farai per te stesso sarà un punto di sutura che rimarginerà la ferita del tuo cuore. L'ultimo punto lo metterà la prossima donna! e non perdere fiducia nell'amore, sei ancora giovane e non tutte le donne son come la tua oramai ex. In bocca al lupo amico, io sono con te!

ps: vai a mignotte!
pps: scherzavo.....(forse)
Quoto (compreso il ps), sottoscrivo e smeraldo :up:
 

eagle

Utente di lunga data
Ecco, questo si che sembra scontato e non lo è per niente. Io mia moglie l'ho voluta perdonare perché la paura di perderla superava di molto la rabbia per il tradimento e per tutte le balle annesse. Poi però lei ha scambiato il mio perdono per debolezza e ha ripreso a vedersi con lui. Scoperta una seconda volta non l'ho più perdonata. Sono ancora con lei, ma solo per i figli e per le difficoltà economiche di una separazione, ma anche questa fase durerà ancora poco
Nel mio caso mia moglie non ha chiesto perdono. Quando ho scoperto il tradimento aveva già deciso ed era (è) convinta di chiudere il matrimonio e, a quanto pare, rifarsi una vita con l'altro. Questa condizione mi rende assolutamente debole perchè non posso fare altro che subire l'accaduto, senza alcuna possibilità di incidere, al momento, sulla mia vita. E' per questo che ho deciso di chiedere la separazione, per tentare di riappropriarmi della mia vita ed esserne almeno in parte protagonista. Naturalmente tutto ciò ha conseguenze devastanti sui figli, su me stesso, su tutto ma forse è meglio così. Il tempo dovrebbe (spero) curare le ferite e allora potrò guardarmi indietro con più distacco, probabilmente ringraziando il cielo di non aver tirato avanti una storia che mi avrebbe logorato sempre più. Forse potrò sembrare freddo a dire queste cose, ma solo chi ha vissuto la mia esperienza può capire il senso di vuoto, le notti passate in bianco a chiedersi dove si è sbagliato, i tentativi inutili e frustranti di riconquistare una persona ormai lontana, gli alti e bassi fra un fugace ottimismo per il futuro e la continua voglia di piangere come un bambino. Il tradimento rappresenta una delle esperienze più devastanti della vita perchè fa venire meno la fiducia negli altri e fa perdere l'autostima. Ci si trova improvvisamente soli e indifesi perchè oltre all'amata/o si perde una parte di noi stessi. Non è per questo forse che ci si innamora e si condivide un progetto di vita? Non è per riempire un vuoto che abbiamo dentro, donando tutto di noi stessi ad una persona con cui condividere gioie e dolori offrendole amore, dedizione, rispetto? Il tradimento spezza questa unione, riportandoci alla nostra condizione di solitudine, facendoci sentire per di più inadeguati. Ecco, adesso sto sprofondando di nuovo nella disperazione. A questo mi riferivo quando parlavo di alti e bassi, quindi vi saluto e ritorno a fare qualcosa che mi distragga.
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
Nel mio caso mia moglie non ha chiesto perdono. Quando ho scoperto il tradimento aveva già deciso ed era (è) convinta di chiudere il matrimonio e, a quanto pare, rifarsi una vita con l'altro. Questa condizione mi rende assolutamente debole perchè non posso fare altro che subire l'accaduto, senza alcuna possibilità di incidere, al momento, sulla mia vita. E' per questo che ho deciso di chiedere la separazione, per tentare di riappropriarmi della mia vita ed esserne almeno in parte protagonista. Naturalmente tutto ciò ha conseguenze devastanti sui figli, su me stesso, su tutto ma forse è meglio così. Il tempo dovrebbe (spero) curare le ferite e allora potrò guardarmi indietro con più distacco, probabilmente ringraziando il cielo di non aver tirato avanti una storia che mi avrebbe logorato sempre più. Forse potrò sembrare freddo a dire queste cose, ma solo chi ha vissuto la mia esperienza può capire il senso di vuoto, le notti passate in bianco a chiedersi dove si è sbagliato, i tentativi inutili e frustranti di riconquistare una persona ormai lontana, gli alti e bassi fra un fugace ottimismo per il futuro e la continua voglia di piangere come un bambino. Il tradimento rappresenta una delle esperienze più devastanti della vita perchè fa venire meno la fiducia negli altri e fa perdere l'autostima. Ci si trova improvvisamente soli e indifesi perchè oltre all'amata/o si perde una parte di noi stessi. Non è per questo forse che ci si innamora e si condivide un progetto di vita? Non è per riempire un vuoto che abbiamo dentro, donando tutto di noi stessi ad una persona con cui condividere gioie e dolori offrendole amore, dedizione, rispetto? Il tradimento spezza questa unione, riportandoci alla nostra condizione di solitudine, facendoci sentire per di più inadeguati. Ecco, adesso sto sprofondando di nuovo nella disperazione. A questo mi riferivo quando parlavo di alti e bassi, quindi vi saluto e ritorno a fare qualcosa che mi distragga.
Ciao, da quanto ho letto e dato che anch'io ho vissuto come te l'esperienza del tradito, posso solo darti suggerimenti pratici. Prima di tutto parati il culo a livello economico. Proteggi l'emotività dei figli, evitandogli sceneggiate in presenza di tua moglie, ma parati il culo contro di lei. La frase di lei "il nostro matrimonio è finito da tempo" è in linea con il primo dei suggerimenti che potrebbe dare un avvocato a lei per evitare l'addebito in una eventuale separazione giudiziale. Il matrimonio è finito per lei, non per te. E questa considerazione di lei, fai di tutto affinchè non passi. Ti do un suggerimento ancor più pratico: coinvolgi amici comuni, magari meglio con scritti e mail, in cui fai in modo che loro ti confermino che tra voi le cose andavano assai bene. Questo, credimi, sarà un'arma micidiale contro di lei, nel caso andrete alla guerra giudiziale.
Se poi queste cose non ti interessano, nel senso che lei è più ricca di te o ha un lavoro e guadagna più di te, allora lascia perdere, ma non fare l'errore di aspettare. Potrebbe essere che tra un mesetto ti ritrovi una lettera di un avvocato in cui sarà lei a chiedere la separazione. E tu, oltre che cornuto, partirai anche col piede sbagliato.
 

Eliade

Super Zitella Acida
Ciao, da quanto ho letto e dato che anch'io ho vissuto come te l'esperienza del tradito, posso solo darti suggerimenti pratici. Prima di tutto parati il culo a livello economico. Proteggi l'emotività dei figli, evitandogli sceneggiate in presenza di tua moglie, ma parati il culo contro di lei. La frase di lei "il nostro matrimonio è finito da tempo" è in linea con il primo dei suggerimenti che potrebbe dare un avvocato a lei per evitare l'addebito in una eventuale separazione giudiziale. Il matrimonio è finito per lei, non per te. E questa considerazione di lei, fai di tutto affinchè non passi. Ti do un suggerimento ancor più pratico: coinvolgi amici comuni, magari meglio con scritti e mail, in cui fai in modo che loro ti confermino che tra voi le cose andavano assai bene. Questo, credimi, sarà un'arma micidiale contro di lei, nel caso andrete alla guerra giudiziale.
Se poi queste cose non ti interessano, nel senso che lei è più ricca di te o ha un lavoro e guadagna più di te, allora lascia perdere, ma non fare l'errore di aspettare. Potrebbe essere che tra un mesetto ti ritrovi una lettera di un avvocato in cui sarà lei a chiedere la separazione. E tu, oltre che cornuto, partirai anche col piede sbagliato.
Tutto questo non è valido nel caso di eagle.
La moglie non lavora, dunque il matrimonio poteva essere finito anche da millenni...le spetta comunque un mantenimento e se trova il giudice giusto, anche a vita!
Lo rinnovo: prima di passare ai fatti, deve trovarle un lavoro!!
 

eagle

Utente di lunga data
Tutto questo non è valido nel caso di eagle.
La moglie non lavora, dunque il matrimonio poteva essere finito anche da millenni...le spetta comunque un mantenimento e se trova il giudice giusto, anche a vita!
Lo rinnovo: prima di passare ai fatti, deve trovarle un lavoro!!
Credo che sia molto vicina a trovarlo da sola. La necessità aguzza l'ingegno...
 

Simy

WWF

Lo Stalliere

Utente di lunga data
Tutto questo non è valido nel caso di eagle.
La moglie non lavora, dunque il matrimonio poteva essere finito anche da millenni...le spetta comunque un mantenimento e se trova il giudice giusto, anche a vita!
Lo rinnovo: prima di passare ai fatti, deve trovarle un lavoro!!
forse non mi hai capito...appunto perchè non ha un lavoro che Eagle deve pararsi il culo per il futuro. E dunque è costretto a chiedere la giudiziale con addebito. Se il giudice riconosce l'addebito (e cioè che il matrimonio non poteva proseguire a causa del tradimento, e solo di quello) l'eventuale mantenimento si limiterà agli alimenti. Dopodichè, nel momento in cui lei si accaserà dall'amante, Eagle chiedeà la sospensione, dimostrando che lei ha di fatto costituito una nuova famiglia con un altro.
Lei, durante la giudiziale, avrà una sola tattica: quella di convincere il giudice che il matrimonio era già esaurito, e che il tradimento era una conseguenza logica di tale situazione. in questo caso il giudice non sancisce l'addebito.
 

tesla

Utente di lunga data
Lei, durante la giudiziale, avrà una sola tattica: quella di convincere il giudice che il matrimonio era già esaurito, e che il tradimento era una conseguenza logica di tale situazione. in questo caso il giudice non sancisce l'addebito.
il tradimento può essere una conseguenza logica se il matrimonio è esaurito?
io spero di no, mi sembrerebbe una cosa fantascientifica, non giudiziaria
 

Lo Stalliere

Utente di lunga data
il tradimento può essere una conseguenza logica se il matrimonio è esaurito?
io spero di no, mi sembrerebbe una cosa fantascientifica, non giudiziaria
per l'addebito della separazione si. Viene considerato tale. Fa discutere ma è così. E ti garantisco che non è facile convincere un giudice del contrario, a meno che non ti capiti un caso lampante e vergognoso come il mio, dove è del tutto evidente che il tradimento è stato commesso senza i motivi che ho detto. E in ogni caso il tradimento va dimostrato, e i giudici non basano le decisioni su chiacchere o testimonianze verbali e generiche di amici o parenti, ma su documenti certificabili da agenzie investigative, o non reperiti in modo illecito (tipo rubati dalle mail o dal cellulare dell'altro).
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top