Fai bene.Comunque da stesera me ne vado per un paio di giorni e sicuramente tornera' il sorriso
Ma come sarebbe a dire che tu non pensi ai bambini? Cioè, restando a casa alimenti i conflitti e i bambini ne pagano le conseguenze?
Fai bene.Comunque da stesera me ne vado per un paio di giorni e sicuramente tornera' il sorriso
Chiariamo un po'. Io lavoro tutto il giorno dalla mattina alla sera e il fine settimana lo passo da sempre in casa con la famiglia. Lei non lavora da qualche anno (cosi' ha voluto a suo tempo) e ovviamente si occupa maggiormente dei bambini. Ma cosa significa questo? Semplicemente che la mattina li accompagna a scuola e li riprende a meta' pomeriggio, qualche volta portandoli a fare sport. Cosa facesse il resto della giornata non lo posso sapere, o meglio lo immagino dal momento che non si e' mai occupata della casa (e anche questo lo dico senza sarcasmo perche' mi e' stato bene e lo ho accettato). E' ovvio che in questi giorni tutto si e' incancrenito. Io non nutro alcuna fiducia in tutto quello che dice e fa e le ho detto che mi occupero' io di tutte le spese che riguardano la casa e i bambini, senza far mancare nulla come e' sempre stato. Quando un giudice mi dira' che devo versare gli alimenti lo faro' senza fiatare, come e' giusto che sia. Per adesso si scordasse di gestire lei i miei soldi. Se vuole la sua autonomia, come e' giusto che sia, se la guadaggnasse e andasse a lavorare cosi' magari si toglie anche qualche grillo dalla testa.Fai bene.Ma come sarebbe a dire che tu non pensi ai bambini? Cioè, restando a casa alimenti i conflitti e i bambini ne pagano le conseguenze?
Ah già, dimenticavo che spesso certi soggetti proiettano sugli altri i loro sensi di colpa. Avevo voluto concederle più coerenza, ma a quanto pare qui non si ragiona.Chiariamo un po'. Io lavoro tutto il giorno dalla mattina alla sera e il fine settimana lo passo da sempre in casa con la famiglia. Lei non lavora da qualche anno (cosi' ha voluto a suo tempo) e ovviamente si occupa maggiormente dei bambini. Ma cosa significa questo? Semplicemente che la mattina li accompagna a scuola e li riprende a meta' pomeriggio, qualche volta portandoli a fare sport. Cosa facesse il resto della giornata non lo posso sapere, o meglio lo immagino dal momento che non si e' mai occupata della casa (e anche questo lo dico senza sarcasmo perche' mi e' stato bene e lo ho accettato). E' ovvio che in questi giorni tutto si e' incancrenito. Io non nutro alcuna fiducia in tutto quello che dice e fa e le ho detto che mi occupero' io di tutte le spese che riguardano la casa e i bambini, senza far mancare nulla come e' sempre stato. Quando un giudice mi dira' che devo versare gli alimenti lo faro' senza fiatare, come e' giusto che sia. Per adesso si scordasse di gestire lei i miei soldi. Se vuole la sua autonomia, come e' giusto che sia, se la guadaggnasse e andasse a lavorare cosi' magari si toglie anche qualche grillo dalla testa.
Cosi' rischio di rimanerci sposato per tutta la vitaAh già, dimenticavo che spesso certi soggetti proiettano sugli altri i loro sensi di colpa. Avevo voluto concederle più coerenza, ma a quanto pare qui non si ragiona.Teoricamente, potresti porre la clausola per cui accetterai la separazione solo quando sarà divenuta autonoma?
Cosi' rischio di rimanerci sposato per tutta la vita
Non lo so non ho mai vestito le vesti della traditrice,ritengo tua moglie molto infantile e immatura ed è difficile gestire queste situazioni con persone cosi carenti ...ciao :up:Grazie Fiammetta, e' veramente tanto tanto difficile. Ormai sto bene solo quando sto fuori casa dove e' diventato un inferno. Da altri su questo forum ho sentito dire che vanno capiti anche i traditori, perche' il tradimento e' l'epilogo di una crisi di coppia gia' in atto. Potrei anche essere d'accordo, anche se non ne sono proprio convinto, ma mettiamo per un momento che sia cosi'. Decenza vorrebbe che il traditore, rinato a nuova vita grazie al suo nuovo amore (vedi il mio caso), concedesse almeno al suo vecchio compagno (marito) il tempo per elaborare, per soffrire senza essere continuamente provocato e invitato ad andarsene. Io mi trovo di fronte ad una persona irriconoscibile, che mi parla solo dei suoi diritti, che mi accusa di non pensare ai figli e mi invita ad andarmene di casa come dovrebbe fare un vero uomo. Questo e' puro egoismo, e' calpestare i sentimenti e la dignita' di una persona, che tra l'altro in questo caso e' tuo marito da dieci anni ed e' il padre dei tuoi figli. Il traditore non dovrebbe almeno pensare in questi casi: ecco, ho provocato un grande dolore ed ho distrutto una famiglia, l'ho fatto perche' non mi sentivo più' felice e a mio agio in quel contesto, ma almeno cerco di “risarcire“ mio marito con un comportamento equilibrato e il più' possibile rispettoso? Invece no, bisogna infierire. Perche'? Questo proprio non lo capisco.
ecco così mi piaci sei una bella persona e ne uscirai comunque a testa alta e credimi quando la bufera emotiva sarà passata di sentirai fiero di teComunque da stasera me ne vado per un paio di giorni e sicuramente tornera' il sorriso
alle condizioni di sua moglie ( mi vivo l'amante e coltivo il marito ) non lo vorrei nemmeno io, comprensivo si...fesso noallora non lo vuoi più?
E non te lo auguro proprio perche' queste persone, prima o poi (?), checche' ne dicano, dovranno fare i conti con la loro coscienza che sara' un giudice molto più' severo del partner tradito.Non lo so non ho mai vestito le vesti della traditrice,ritengo tua moglie molto infantile e immatura ed è difficile gestire queste situazioni con persone cosi carenti ...ciao :up:
In questo momento la bilancia pende molto più' verso il noallora non lo vuoi più?
Ciao, amico mio "virtuale". E forse più reale di tanti altri frequentati di persona.In questo momento la bilancia pende molto più' verso il no
:up:Ciao, amico mio "virtuale". E forse più reale di tanti altri frequentati di persona.
Mi sembra che tu stia perdendo la stima per tua moglie. E' una cosa triste, ma sono gli eventi che si dipanano nel tempo a determinare certe conseguenze, che lo si voglia o no. Non faccio lo psicologo, nemmeno credo tanto agli strizza cervelli. Ma la perdita della stima è l'anticamera del disamoramento. E' triste guardare la nostra nave affondare, ci s'imbarca con la convinzione di poter attraversare tutti i mari e il naufragio rimane escluso dai nostri auspici e dalle nostre previsioni. Hai fatto molto di più di quel che si poteva e sei rimasto legato al timone e al coraggio, come i capitani di una volta, ad affrontare la tempesta. Per cui: hai la stima e la solidarietà di chi ti ha letto.
Posso scriverti in privato?
una stretta di mano (virtuale :smile
andrea
Grazie Andrea e grazie a tutti, non potete nemmeno immaginare quanto mi facciano piacere i vostri incoraggiamenti. Il paragone con la nave e con il capitano poi lo trovo azzeccato ed edificante. Al lavoro e nella famiglia di origine mi vedono proprio cosi', come un capitano o un faro capace di guidare ed assistere gli altri nei momenti difficili. Purtroppo ho fallito la traversata più' importante ma questo dovra' essere un insegnamento per il futuro. Sapete, non posso proprio lamentarmi di quello che ho avuto fino ad oggi dalla vita. Sin dall'infanzia ho avuto, pur con grandi sacrifici, tutto quello che volevo. Evidentemente questa prova deve servire come passaggio e crescita.Stasera ho avuto la “brillante“ idea di venire a dormire (lo so e' presto, ma sono molto stanco) nella casa di campagna dei miei genitori e mi ritrovo solo davanti alla foto di mio nonno che purtroppo non c'e' più, che, con il suo dialetto e la tipica saggezza contadina, quando conobbe la mia futura moglie mi fece notare in modo colorito che non era la donna giusta per me. E' un ritorno alle origini che, dopo un certo disorentamento iniziale, mi sta facendo bene.PS per Andrea: faro' volentieri due chiacchiere in privato cone te.Ciao, amico mio "virtuale". E forse più reale di tanti altri frequentati di persona.Mi sembra che tu stia perdendo la stima per tua moglie. E' una cosa triste, ma sono gli eventi che si dipanano nel tempo a determinare certe conseguenze, che lo si voglia o no. Non faccio lo psicologo, nemmeno credo tanto agli strizza cervelli. Ma la perdita della stima è l'anticamera del disamoramento. E' triste guardare la nostra nave affondare, ci s'imbarca con la convinzione di poter attraversare tutti i mari e il naufragio rimane escluso dai nostri auspici e dalle nostre previsioni. Hai fatto molto di più di quel che si poteva e sei rimasto legato al timone e al coraggio, come i capitani di una volta, ad affrontare la tempesta. Per cui: hai la stima e la solidarietà di chi ti ha letto. Posso scriverti in privato?una stretta di mano (virtuale :smileandrea
Grazie Andrea e grazie a tutti, non potete nemmeno immaginare quanto mi facciano piacere i vostri incoraggiamenti. Il paragone con la nave e con il capitano poi lo trovo azzeccato ed edificante. Al lavoro e nella famiglia di origine mi vedono proprio cosi', come un capitano o un faro capace di guidare ed assistere gli altri nei momenti difficili. Purtroppo ho fallito la traversata più' importante ma questo dovra' essere un insegnamento per il futuro. Sapete, non posso proprio lamentarmi di quello che ho avuto fino ad oggi dalla vita. Sin dall'infanzia ho avuto, pur con grandi sacrifici, tutto quello che volevo. Evidentemente questa prova deve servire come passaggio e crescita.Stasera ho avuto la “brillante“ idea di venire a dormire (lo so e' presto, ma sono molto stanco) nella casa di campagna dei miei genitori e mi ritrovo solo davanti alla foto di mio nonno che purtroppo non c'e' più, che, con il suo dialetto e la tipica saggezza contadina, quando conobbe la mia futura moglie mi fece notare in modo colorito che non era la donna giusta per me. E' un ritorno alle origini che, dopo un certo disorentamento iniziale, mi sta facendo bene.PS per Andrea: faro' volentieri due chiacchiere in privato cone te.Ciao, amico mio "virtuale". E forse più reale di tanti altri frequentati di persona.Mi sembra che tu stia perdendo la stima per tua moglie. E' una cosa triste, ma sono gli eventi che si dipanano nel tempo a determinare certe conseguenze, che lo si voglia o no. Non faccio lo psicologo, nemmeno credo tanto agli strizza cervelli. Ma la perdita della stima è l'anticamera del disamoramento. E' triste guardare la nostra nave affondare, ci s'imbarca con la convinzione di poter attraversare tutti i mari e il naufragio rimane escluso dai nostri auspici e dalle nostre previsioni. Hai fatto molto di più di quel che si poteva e sei rimasto legato al timone e al coraggio, come i capitani di una volta, ad affrontare la tempesta. Per cui: hai la stima e la solidarietà di chi ti ha letto. Posso scriverti in privato?una stretta di mano (virtuale :smileandrea
Parole sante, tutto sta a trovare la donna giusta.Però casso...Se lavora si intrippa del collegaSe non lavora va ritrovar sè stessa in palestra e lì conosce il mariuolo di turno...Eh le sento io qua le signore che non lavoranoal mattino portano a scuola i figli e poi si dedicano a sè stesse...E i mariti che lavorano da mattina a sera quando si dedicano a sè stessi?Perchè noi uomini non abbiamo mai bisogno di dedicarci a noi stessi, quanto imperocciocchè una donna si dedichi a noi?Sempre noi uomini dobbiamo elargire attenzioni...a noi quali attenzioni ci riservano le mogli?Se non la comunicazione diretta ed efficace di tutte le loro ansie e paturnie?E poi ciliegina sulla torta...vorrei più passione....Ma porco can...E' na vita che son con te e mi sento cristo nell'orto degli ulivi...Mi fai sudare sangue, mi crocifiggi...Ti dico tutto è compiuto ogni sera...e ancora passione...Ma quale passione dico io...ma quale...
Motivvi per cui una donna tradisce: tendenti all'infinito.Però casso...
Se lavora si intrippa del collega
Se non lavora va ritrovar sè stessa in palestra e lì conosce il mariuolo di turno...
Eh le sento io qua le signore che non lavorano
al mattino portano a scuola i figli e poi si dedicano a sè stesse...
E i mariti che lavorano da mattina a sera quando si dedicano a sè stessi?
Perchè noi uomini non abbiamo mai bisogno di dedicarci a noi stessi, quanto imperocciocchè una donna si dedichi a noi?
Sempre noi uomini dobbiamo elargire attenzioni...a noi quali attenzioni ci riservano le mogli?
Se non la comunicazione diretta ed efficace di tutte le loro ansie e paturnie?
E poi ciliegina sulla torta...vorrei più passione....
Ma porco can...
E' na vita che son con te e mi sento cristo nell'orto degli ulivi...
Mi fai sudare sangue, mi crocifiggi...
Ti dico tutto è compiuto ogni sera...
e ancora passione...
Ma quale passione dico io...ma quale...
Un uomo non è mai banale...Motivvi per cui una donna tradisce: tendenti all'infinito.
Motivi per cui un uomno tradisce: la figa.
Quanto è banale l'essenza dell'uomo. Pensa che ieri sera sono andato a ballare con un paio di colleghi, alla fine siamo rimasti solo in due. Io cerco sempre di dare una mano ai miei colleghi single, in quanto disinteressato come sono...mi faccio avanti spregiudicato. Il mio collega è riuscito infine ad avere il numero di telefono della ragazza con cui ballava (in cina è già un ottimo passo, non come in italia), io ho dovuto fare finta di nulla a quello della bella ragazza di fronte a me con cui alla fine ho ballato per parte della sera...autocontrollo conte, ho imparato che con l'autocontrollo frego la natura dell'uomo e vivo sereno e felice con me stesso.
PS: E' dura essere un uomo fedele in una città che nel metrolpolitano conta più donne che uomini...ma si fa per la mia bellissima compagna!!! (fermo restando che poi torno a casa e mi ritrovo non cervo bensì persino alce)
E sti cazzi conte, in cina le donzellette a noi Guòwài la danno e senza troppe pretese....motivo per cui un mio collega divorziato ha riscoperto la vita qui...adesso non passa serata con non abbia una gentil donzelletta nel suo appartamento...ma io ho scelto di vivere con la mia compagna, ma devo dire che se fossi single...ammazza che gioia!!!