Fitness e sentimenti

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Micia

Utente di lunga data
Siediti su una sedia senza cuscino, meglio in legno.
Tieni la schiena dritta, non inarcata, mettiti in modo da sentire che appoggi l'osso del culo sulla cadrega.
Il collo dritto, il mento leggermente rientrato, le mani sovrapposte tra loro, dita unite, appoggiate al petto, i gomiti aderenti al corpo, il tutto ben rilassato, senza tensioni per quanto possibile.
Gira lentamente il viso da un lato fino al limite del movimento senza sforzo, poi tenendo il capo in questa posizione ruota le spalle in senso opposto, sempre senza forzature e molto lentamente, poi riporta le spalle in centro e ruota la testa dal lato opposto ed a loro volta le spalle in contrapposizione. Ripeti il tutto almeno una decina di volte, molto lentamente. Fai il tutto mantenendo la testa dritta e le spalle abbassate e rilassate al massimo. Più lo fai, più ti fa bene.
Vorrei potertelo mostrare, ma tant'è.
ora ci provo.

poi...con la stessa tranquillità, ti legno.

pettami qui.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
ora ci provo.

poi...con la stessa tranquillità, ti legno.

pettami qui.
Questa è la semplificazione di un esercizio più completo di taichi.
E' stato fondamentale per aiutare gente con problemi davvero grossi alla cervicale ma che non erano "adatti" a praticare li taichi.
Tra questi anche la mia mammetta di 82 anni che ha risolto in buona parte i suoi problemi di equilibrio.
Solo che in tutti quei casi ho potuto far vedere il movimento, non solo spiegarlo per iscritto.

L'esercizio fatto nel modo migliore il più delle volte fa avvertire rumori orribili prodotti dalla leggera torsione delle cervicali: dalla "sabbia" a veri e propri "crack!", ma tranquilla: non si rompe nulla :rolleyes:

Ti 'petto qui, e non temo legnate (se dai legnate come scalci, sono salvo :mrgreen:)
 

Micia

Utente di lunga data
si è rivelato piu' efficace degli esercizi che mi hanno fatto fare in H.

Alce, grazie davvero.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
si è rivelato piu' efficace degli esercizi che mi hanno fatto fare in H.

Alce, grazie davvero.
La maggior parte dei dolori di questo tipo derivano da tensioni muscolari.
Gli esercizi normalmente consigliati dai fisioterapisti sono prodotti grazie ai muscoli del collo, che sono quelli che andrebbero fatti rilassare. E' un controsenso.
L'esercizio che ti ho consigliato, invece, usa esclusivamente la muscolatura della schiena, quindi il collo rimane perfettamente rilassato.

Non so come sei abituata, ma se soffri tanto di cervicale può darsi che tu tenga come fanno molti le spalle alzate. Abituati a tenere sempre a tenerle ben abbassate e rilassate.
Ti sembrerà impossibile, i primi tempi, ma il corpo impara.:up:
 

Micia

Utente di lunga data
La maggior parte dei dolori di questo tipo derivano da tensioni muscolari.
Gli esercizi normalmente consigliati dai fisioterapisti sono prodotti grazie ai muscoli del collo, che sono quelli che andrebbero fatti rilassare. E' un controsenso.
L'esercizio che ti ho consigliato, invece, usa esclusivamente la muscolatura della schiena, quindi il collo rimane perfettamente rilassato.

Non so come sei abituata, ma se soffri tanto di cervicale può darsi che tu tenga come fanno molti le spalle alzate. Abituati a tenere sempre a tenerle ben abbassate e rilassate.
Ti sembrerà impossibile, i primi tempi, ma il corpo impara.:up:
hai ragione, io non solo non le tengo abbassate, ma sono proprio contratte a alzatissime di conseguenza.
 

Alce Veloce

Utente di lunga data

astonished

Utente di lunga data
i sentimenti sono obbligatori .
ma passiamo alla mise en forme...che fate?
Ciao,
intervengo con ritardo: ho sempre praticato sport, da ragazzo calcio ed è da venti anni che pratico running. Trovo che correre metta incredibilmente in comunicazione il corpo con la mente ed inoltre aiuta tantissimo a rilassarsi ed a pensare, a darti carica interiore ed a trasformare pensieri ed energie negative in positive. Da circa sei mesi mi sono iscritto per la prima volta in palestra ma l'ho fatto tanto per non rimanere inattivo per 5 giorni su 7 la settimana a costo di enormi sacrifici per via degli orari che mi permette il lavoro, ma non c'è storia, fare sport all'aperto è altra cosa, anche se devo dire che fare pesi, dopo solo sei mesi ha dato i suoi frutti.

Sono sempre stato un gran macinatore di km, sia di corsa che passeggiando: al mare di questi giorni corro sulla spiaggia per circa 8 km, e poi ne faccio altrettanti di camminata il tutto intervallato da un paio di lunghe nuotate.

Lo sport devi averlo dentro e se è così riesci a ricavarti spazio sempre e comunque per praticarlo.

Il risultato di tutto questo, a livello fisico, è che a 41 anni conservo la stessa forma di quando ne avevo 20, spesso vado a correre con gente che ha 10-15 anni meno di me tenendomeli tranquillamente dietro e comunque senza timori reverenziali ma il beneficio migliore è a livello mentale: riesco a tenere a bada lo stress da lavoro ed altro.

Approposito, vi lascio perchè mi aspetta la mia corsetta, giuro è vero: prevedo 12 km a ritmo medio/alto (4 min/km) e poi mi ricompenserò con una cena degna dello sforzo (ovviamente per degna intendo sfiziosa, non certo la mega abbuffata di schifezze che l'affermazione potrebbe lasciar intendere).

Ciao. :)
 

Bruja

Utente di lunga data
Minerva

insomma Mens sana in corpore sano ;)
Ho un amico che mangia smodatamente, sta benissimo, ha parametri clinici invidiabili e dire che fa sport é allargare di molto il termine "inerzia"...:rolleyes:
Lui dice che "ha Mensa sana in corpore sano"...:p
Bruja
 

Lettrice

Utente di lunga data
insomma Mens sana in corpore sano ;)
Ho un amico che mangia smodatamente, sta benissimo, ha parametri clinici invidiabili e dire che fa sport é allargare di molto il termine "inerzia"...:rolleyes:
Lui dice che "ha Mensa sana in corpore sano"...:p
Bruja
Per me son vere tutt'e due... senza scordare che un bicchiere di vino non ha mai ucciso nessuno :canna:
 

Nobody

Utente di lunga data
Ciao,
intervengo con ritardo: ho sempre praticato sport, da ragazzo calcio ed è da venti anni che pratico running. Trovo che correre metta incredibilmente in comunicazione il corpo con la mente ed inoltre aiuta tantissimo a rilassarsi ed a pensare, a darti carica interiore ed a trasformare pensieri ed energie negative in positive. Da circa sei mesi mi sono iscritto per la prima volta in palestra ma l'ho fatto tanto per non rimanere inattivo per 5 giorni su 7 la settimana a costo di enormi sacrifici per via degli orari che mi permette il lavoro, ma non c'è storia, fare sport all'aperto è altra cosa, anche se devo dire che fare pesi, dopo solo sei mesi ha dato i suoi frutti.

Sono sempre stato un gran macinatore di km, sia di corsa che passeggiando: al mare di questi giorni corro sulla spiaggia per circa 8 km, e poi ne faccio altrettanti di camminata il tutto intervallato da un paio di lunghe nuotate.

Lo sport devi averlo dentro e se è così riesci a ricavarti spazio sempre e comunque per praticarlo.

Il risultato di tutto questo, a livello fisico, è che a 41 anni conservo la stessa forma di quando ne avevo 20, spesso vado a correre con gente che ha 10-15 anni meno di me tenendomeli tranquillamente dietro e comunque senza timori reverenziali ma il beneficio migliore è a livello mentale: riesco a tenere a bada lo stress da lavoro ed altro.

Approposito, vi lascio perchè mi aspetta la mia corsetta, giuro è vero: prevedo 12 km a ritmo medio/alto (4 min/km) e poi mi ricompenserò con una cena degna dello sforzo (ovviamente per degna intendo sfiziosa, non certo la mega abbuffata di schifezze che l'affermazione potrebbe lasciar intendere).

Ciao. :)
Complimenti!
 

Mari'

Utente di lunga data

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Per Alce

LO STUDIO
Stanchezza e dolori muscolari?
Ecco la ginnastica dei 5 animali


Il Tai Chi, la tecnica cinese cugina delle arti marziali, può essere utile per combattere la sindrome fibromialgica


LO STUDIO
Stanchezza e dolori muscolari?
Ecco la ginnastica dei 5 animali
Il Tai Chi, la tecnica cinese cugina delle arti marziali, può essere utile per combattere la sindrome fibromialgica

MILANO -
Come si pratica il Tai Chi lo ha dimostrato anche il premier cinese Wen Jabao, in un parco di Tokio, durante una sua recente visita ufficiale in Giappone; che questa “ginnastica”, parente delle arti marziali, faccia bene alla salute lo testimoniano lo stesso uomo politico cinese, in perfetta forma con i suoi 68 anni, e una serie di studi scientifici, compresso l’ultimissimo appena pubblicato su uno dei più quotati giornali medici, l’americano New England. Il Tai Chi, in particolare quello praticato secondo il classico stile Yang, migliora i sintomi della fibromialgia, una sindrome piuttosto complessa, che si manifesta con dolori muscolari diffusi, disturbi del sonno, depressione, stanchezza.
LO STRETCHING - I ricercatori del Tufts Medical Center di Boston hanno voluto confrontare l’efficacia della tecnica cinese con lo stretching e hanno sperimentato entrambe su 66 persone per dodici settimane. Tutti i pazienti erano stati catalogati come affetti da fibromialgia, secondo i criteri dell’American College of Reumathology del 1999. La fibromialgia, infatti, non è facile da riconoscere: la diagnosi si basa sui sintomi descritti dal paziente (in prevalenza di sesso femminile) e sulla presenza di alcuni punti sulla superficie del corpo dolorosi alla pressione, ma non esistono test diagnostici di verifica. I sintomi principali sono: dolori cronici muscolari che interessano la colonna, le spalle, il bacino, le braccia, le cosce e che migrano da una zona all’altra; disturbi dell’umore e in particolare del sonno; affaticamento cronico.
CAUSE SCONOSCIUTE - La causa non è nota e non esiste una terapia efficace scientificamente provata (c’è addirittura chi mette in discussione l’esistenza stessa di questa sindrome, imparentata con quella da stanchezza cronica e con quella da multi sensibilità chimica, dal momento che hanno in comune molti sintomi): i medici prescrivono miorilassanti, antidepressivi, integratori alimentari, non sempre con successo. Ecco perché si cercano altre strade, anche nell’ambito delle medicine complementari, compresa quella cinese. E il Tai Chi ha dimostrato di funzionare meglio dello stretching, riducendo il dolore, la stanchezza, l‘insonnia e migliorando le prestazioni fisiche. «Questi risultati – ha commentato la coordinatrice dello studio, la reumatologa Chenchen Wang – sono probabilmente da attribuire al fatto che la fibromialgia è una sindrome complessa e che il Tai Chi fa leva su molte componenti, fisiche, psicologiche, sociali e spirituali, il cui equilibrio è importante per la salute». Non solo: il fatto che una rivista autorevole come il New England abbia pubblicato lo studio sdogana in qualche modo sia la fibromialgia sia una tecnica di medicina alternativa che, come tante altre, è spesso oggetto di ostruzionismo da parte di certa classe medica.
LO STILE CLASSICO - Gli esercizi di Tai Chi, utilizzati nello studio, sono quelli classici dello stile Yang, uno dei tanti derivati dalle arti marziali cinesi, che è stato elaborato fra il 1800 e il 1900 dalla famiglia Yang. Oggi è uno dei più diffusi, anche perché non è difficile da apprendere. Intanto prevede la posizione eretta, facile da mantenere anche per persone di una certa età, poi si basa su movimenti lenti e continui: il passaggio da una posizione all’altra avviene gradualmente in un continuum armonioso che corrisponde alla ricerca dell’equilibrio fra il corpo e la mente, fra la persona e mondo esterno. Infatti queste ginnastiche si basano sul principio dell’armonia dei cinque elementi, ai quali si rifà tutta la medicina tradizionale cinese: legno, fuoco, terra, metallo, acqua, cui sono simbolicamente legati non solo gli organi dell’organismo, ma anche cinque animali: drago verde, fagiano rosso, fenice gialla, tigre bianca, tartaruga blu.
Adriana Bazzi
abazzi@corriere.it
20 agosto 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/salute/reuma...li_fcdc24e8-ac2c-11df-9663-00144f02aabe.shtml
 

Alce Veloce

Utente di lunga data
LO STUDIO
Stanchezza e dolori muscolari?
Ecco la ginnastica dei 5 animali

Il Tai Chi, la tecnica cinese cugina delle arti marziali, può essere utile per combattere la sindrome fibromialgica


LO STUDIO
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Il Tai Chi, la tecnica cinese cugina delle arti marziali, può essere utile per combattere la sindrome fibromialgica

MILANO -
Come si pratica il Tai Chi lo ha dimostrato anche il premier cinese Wen Jabao, in un parco di Tokio, durante una sua recente visita ufficiale in Giappone; che questa “ginnastica”, parente delle arti marziali, faccia bene alla salute lo testimoniano lo stesso uomo politico cinese, in perfetta forma con i suoi 68 anni, e una serie di studi scientifici, compresso l’ultimissimo appena pubblicato su uno dei più quotati giornali medici, l’americano New England. Il Tai Chi, in particolare quello praticato secondo il classico stile Yang, migliora i sintomi della fibromialgia, una sindrome piuttosto complessa, che si manifesta con dolori muscolari diffusi, disturbi del sonno, depressione, stanchezza.
LO STRETCHING - I ricercatori del Tufts Medical Center di Boston hanno voluto confrontare l’efficacia della tecnica cinese con lo stretching e hanno sperimentato entrambe su 66 persone per dodici settimane. Tutti i pazienti erano stati catalogati come affetti da fibromialgia, secondo i criteri dell’American College of Reumathology del 1999. La fibromialgia, infatti, non è facile da riconoscere: la diagnosi si basa sui sintomi descritti dal paziente (in prevalenza di sesso femminile) e sulla presenza di alcuni punti sulla superficie del corpo dolorosi alla pressione, ma non esistono test diagnostici di verifica. I sintomi principali sono: dolori cronici muscolari che interessano la colonna, le spalle, il bacino, le braccia, le cosce e che migrano da una zona all’altra; disturbi dell’umore e in particolare del sonno; affaticamento cronico.
CAUSE SCONOSCIUTE - La causa non è nota e non esiste una terapia efficace scientificamente provata (c’è addirittura chi mette in discussione l’esistenza stessa di questa sindrome, imparentata con quella da stanchezza cronica e con quella da multi sensibilità chimica, dal momento che hanno in comune molti sintomi): i medici prescrivono miorilassanti, antidepressivi, integratori alimentari, non sempre con successo. Ecco perché si cercano altre strade, anche nell’ambito delle medicine complementari, compresa quella cinese. E il Tai Chi ha dimostrato di funzionare meglio dello stretching, riducendo il dolore, la stanchezza, l‘insonnia e migliorando le prestazioni fisiche. «Questi risultati – ha commentato la coordinatrice dello studio, la reumatologa Chenchen Wang – sono probabilmente da attribuire al fatto che la fibromialgia è una sindrome complessa e che il Tai Chi fa leva su molte componenti, fisiche, psicologiche, sociali e spirituali, il cui equilibrio è importante per la salute». Non solo: il fatto che una rivista autorevole come il New England abbia pubblicato lo studio sdogana in qualche modo sia la fibromialgia sia una tecnica di medicina alternativa che, come tante altre, è spesso oggetto di ostruzionismo da parte di certa classe medica.
LO STILE CLASSICO - Gli esercizi di Tai Chi, utilizzati nello studio, sono quelli classici dello stile Yang, uno dei tanti derivati dalle arti marziali cinesi, che è stato elaborato fra il 1800 e il 1900 dalla famiglia Yang. Oggi è uno dei più diffusi, anche perché non è difficile da apprendere. Intanto prevede la posizione eretta, facile da mantenere anche per persone di una certa età, poi si basa su movimenti lenti e continui: il passaggio da una posizione all’altra avviene gradualmente in un continuum armonioso che corrisponde alla ricerca dell’equilibrio fra il corpo e la mente, fra la persona e mondo esterno. Infatti queste ginnastiche si basano sul principio dell’armonia dei cinque elementi, ai quali si rifà tutta la medicina tradizionale cinese: legno, fuoco, terra, metallo, acqua, cui sono simbolicamente legati non solo gli organi dell’organismo, ma anche cinque animali: drago verde, fagiano rosso, fenice gialla, tigre bianca, tartaruga blu.
Adriana Bazzi
abazzi@corriere.it
20 agosto 2010© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.corriere.it/salute/reuma...li_fcdc24e8-ac2c-11df-9663-00144f02aabe.shtml
Grazie, ma devo fare delle note:

il Taichi, non è "cugino" delle arti marziali, bensì è alla base della maggior parte delle arti marziali cinesi e coneguentemente giapponesi, che da queste derivano.
Il Taichi è quindi a tutti gli effetti un'arte marziale, ma la sua caratteristica è quella di essere, come il Bagua, un'arte "interiore", nella quale il principio fondamentale è quello della non emissione di energia propria ma l'utilizzo unicamente di quella dell'avversario, tanto che non comprende assolutamente forme di attacco. E' chiamata anche l'arte del "non perdere". Si differenzia per questi motivi dalle arti marziali "esterne" come il Kung fu che invece prevede l'emissione di grande energia (necessitando quindi di notevole forza fisica del tutto inutile nel Taichi).

Lo stile Yang non è per nulla "facile" come non lo è nessun altro stile.
Esso è solo, forse, il più "coreografico", bello da vedere, e pertanto anche facile da "fingere" o da insegnare male.
La famiglia Yang, ha messo in piedi un business internazionale per l'insegnamento del proprio stile, e centellina goccia a goccia a carissimo prezzo piccole parti del proprio "patrimonio" tecnico. Un Maestro Yang che abbia studiato alla scuola Yang ed abbia raggiunto una preparazione adeguata deve aver speso un patrimonio (chiamali fessi sti cinesi....)
Lo stile Chen è stato pressochè perso nella sua forma originale in quanto non ci sono veri e verificabili discendenti della famiglia, pur in molti spacciandosi per tali. Vengono insegnati come "stile Chen" le più diverse forme di taichi, a volte strani mix che un vero maestro avrebbe difficoltà a riconoscere.
Lo stile Wu è divulgato dalla famiglia del fondatore attraverso la WTCWA e la WTCEA (associazione mondiale, sede a Shangai, ed europea, sede a Bodensee (Germania), costantemente aggiornata e perfezionata dal M° Ma Jiangbao, pronipote del fondatore. Quest'uomo vive a Venlo, Olanda, in un modesto appartamento, ha dedicato tutta la vita alla diffusione del Taichi WU e si è sempre prodigato per fornire sempre ai suoi allievi la migliore preparazione possibile, anche spesso fregandosene di farsi pagare (ed in molti ne hanno approfittato).

In ultimo: l'efficacia del taichi per quanto riguarda la maggior parte delle patologie osteoarticolari deriva fondamentalmente dall'aprendimento del modo corretto di muoversi, fare sforzi ed anche solo stare in piedi. Niente di mistico o trascendente.
Scusate la tirata, giusto per finire la settimana :D
 
Stato
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