Un tempo c’era una idea precisa di matrimonio che era sintetizzabile nel “trova un* brav* ragazz* e metti su famiglia”.
La brava persona con cui mettere su famiglia avrebbe dovuto essere chi era seriamente intenzionata a fare quello a essere una brava persona onesta, lavoratrice, buon genitore e buona compagna di vita.
Erotismo e amore erano un fortunato surplus che avrebbe potuto esserci o no. La società economica riguardava più le classi elevate.
Noi vogliamo tutto: non solo la brava persona, ma anche erotismo, amore e amicizia con condivisione intellettuale e culturale.
Forse, visto che la perfezione non è di questo mondo, dovremmo rinunciare a qualcosa?
Alla
parità tra i sessi.
Alla donna che lavora ed è indipendente e giustamente pretende.
Non si può avere tutto.
Le mamme egiziane del mio quartiere hanno tutte 3 o 4 figli prima dei 30 anni, qualcuna va anche oltre e arriva anche a 6 figli ad un età in cui è massima la fertilità, in Egitto il 65% ha 9 figli.
Non lavorano, si occupano della prole e della casa, ovviamente con ambizioni ridotte rispetto alle nostre (i bambini in giro tranquillamente senza che qualcuno li guardi, esattamente come facevamo noi un tempo, le case a misura di bambino e con poche velleità estetiche), non si lamentano più di tanto del marito che tanto si sa che è fatto così e che comunque le deve mantenere e passano il loro tempo libero chiacchierando con le amiche in giro per il quartiere.
Esattamente come le nostre nonne.
Quando anche loro raggiungeranno la parità faranno meno figli, pretenderanno uomini più attenti e getteranno (forse) velo e tradizioni alle ortiche.
O forse no, perché non è detto che il nostro stile di vita faticosamente individualista (ma legato al benessere economico, infatti è figlio del boom) sia invidiato o comunque sia ancora mantenibile o disponibile per tutti (dubito visto l'aumento della polarizzazione)
In ogni caso, nel momento in cui io posso stare bene da single, ho abbastanza soldi per fare cose divertenti e trovo ugualmente compagnia quando lo ritengo necessario, lo stare in coppia deve essere veramente molto attraente per convincermi a cambiare la mia condizione. Nel momento in cui si abbattono le convenzioni sociali, resta solo l'utile personale a dominare la scena.
Ovviamente perché questo sistema funzioni deve esserci sufficiente benessere economico da permettere alle persone di vivere da sole
stando bene (quindi è un sistema che necessita di welfare
) e potendo condividere con altri questa scelta.