Gastrite

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Brunetta

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Fate un po' come vi pare

L'omeopatia (dal greco ὅμοιος, simile, e πάθος, sofferenza) è una controversa pratica della medicina alternativa basata sui principi formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVIII secolo.
La validità dell'omeopatia non è mai stata dimostrata mediante esperimenti o ricerche. Gli studi condotti in base ai principi della scienza medica ne hanno viceversa dimostrato l'inefficacia. Il ricorso a prodotti omeopatici è potenzialmente pericoloso per la salute, in quanto spinge i malati ad abbandonare terapie mediche efficaci, con effetti che possono giungere all'invalidità o al decesso[SUP][1][/SUP][SUP][2][/SUP][SUP][3][/SUP].
Alla base vi è l'indimostrato "principio di similitudine del farmaco" (similia similibus curantur), concetto privo di fondamento scientifico enunciato dallo stesso Hahnemann, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza, detta anche "principio omeopatico", una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita; la misura della diluizione è definita dagli omeopati potenza.
Allo stato attuale, nessuno studio scientifico pubblicato su riviste mediche di valore riconosciuto ha potuto dimostrare che l'omeopatia presenti, per una qualsiasi malattia, un'efficacia clinica che sia superiore all'effetto placebo. Inoltre, l'omeopatia viene rifiutata dagli scienziati per la sua debolezza teorica (cioè l'incompatibilità dei suoi postulati con le odierne conoscenze chimiche)[SUP][4][/SUP] e per la mancanza di un meccanismo plausibile che ne possa spiegare il funzionamento. Per l'insieme di queste ragioni l'omeopatia è stata definita una pseudoscienza[SUP][5][/SUP].
L'opinione, non dimostrata, degli omeopati, e contraria all'evidenza scientifica in campo chimico, biologico e farmacologico, è che diluizioni maggiori della stessa sostanza non provocherebbero una riduzione dell'effetto farmacologico, bensì un suo ipotetico potenziamento. In realtà le diluizioni usate nell'omeopatia sono tanto alte da rendere il prodotto omeopatico un semplice composto di zucchero[SUP][6][/SUP][SUP][7][/SUP].
Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità l'omeopatia non è una cura e non apporta alcun beneficio[SUP][8][/SUP].
Il 13 marzo 2003 il Tribunale penale di Catania ha assolto il giornalista Piero Angela dall'accusa di diffamazione per avere sostenuto in una puntata della trasmissione Superquark andata in onda nel 2001 che «l'omeopatia non è una cosa seria. Il rischio di curarsi con tale medicina non convenzionale è molto grande per i pazienti che hanno malattie gravi e soprattutto progressive».[SUP][9][/SUP]
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
L'omeopatia (dal greco ὅμοιος, simile, e πάθος, sofferenza) è una controversa pratica della medicina alternativa basata sui principi formulati dal medico tedesco Samuel Hahnemann verso la fine del XVIII secolo.
La validità dell'omeopatia non è mai stata dimostrata mediante esperimenti o ricerche. Gli studi condotti in base ai principi della scienza medica ne hanno viceversa dimostrato l'inefficacia. Il ricorso a prodotti omeopatici è potenzialmente pericoloso per la salute, in quanto spinge i malati ad abbandonare terapie mediche efficaci, con effetti che possono giungere all'invalidità o al decesso[SUP][1][/SUP][SUP][2][/SUP][SUP][3][/SUP].
Alla base vi è l'indimostrato "principio di similitudine del farmaco" (similia similibus curantur), concetto privo di fondamento scientifico enunciato dallo stesso Hahnemann, secondo il quale il rimedio appropriato per una determinata malattia sarebbe dato da quella sostanza che, in una persona sana, induce sintomi simili a quelli osservati nella persona malata. Tale sostanza, detta anche "principio omeopatico", una volta individuata viene somministrata al malato in una quantità fortemente diluita; la misura della diluizione è definita dagli omeopati potenza.
Allo stato attuale, nessuno studio scientifico pubblicato su riviste mediche di valore riconosciuto ha potuto dimostrare che l'omeopatia presenti, per una qualsiasi malattia, un'efficacia clinica che sia superiore all'effetto placebo.

Ritengo che la tua fonte sia Wikipedia. Controbatto punto su punto cominciando da qui. Quello che ho evidenziato NON E' ASSOLUTAMENTE VERO. La bibliografia degli studi con medicinali omeopatici è ancora scarsa, ma ormai ce ne sono abbastanza di buona qualità per rendersi conto che in alcune patologie (ti ripeto: alcune patologie non tutte) leffetto dell'omeopatia è ben diverso da quello di un placebo. Si tratta in particolare di patologie dove c'è un coinvolgimento del sistema immunitario (asma, allergie, dermatiti atopiche, infezioni ricorrenti delle vie respiaratorie). In molti di questi studio ci sono anche confronti non col placebo, ma con farmaci. E gli omeopatici si dimostrano a volte anche superiori al farmaco.
La famosa metanalisi del Lancet era chiaramente una truffa, poiché inizialmente gli autori avevano selezionato circa un'ottantina di studi e il risultato diceva che l'omeopatia non era placeba. Siccome non erano contenti, arbitrariamente hanno deciso di selezionarle solo 10, ovviamente quelli dove l'omeopatico si dimostrava inefficace.


Inoltre, l'omeopatia viene rifiutata dagli scienziati per la sua debolezza teorica (cioè l'incompatibilità dei suoi postulati con le odierne conoscenze chimiche)[SUP][4][/SUP] e per la mancanza di un meccanismo plausibile che ne possa spiegare il funzionamento. Per l'insieme di queste ragioni l'omeopatia è stata definita una pseudoscienza[SUP][5][/SUP].

Questa è un'altra fandonia. A meno che tu non ritenga Garattini e i suoi scagnozzi gli unici scienziati che debbano essere ascoltati. Chi rifiuta l'omeopatia sono i farmacologi e molti medici, semplicemente perché ragionano solo in terminini farmacologici.
Ma l'omeopatia e il suo meccanismo d'azione è ormai chiaro che non possono essere spiegati farmacologicamente. Ci sono studi che dimostrano che quando si scioglie un soluto in acqua e si diluisce dinamizzando ad ogni passaggio (agitando la soluzione), anche oltre il numero di Avogadro alcune delle caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua cambiano e sono diverse dall'acqua di partenza. Cambia il pH, cambia la termoluminescenza. E tutto ciò sebbene non ci sia più traccia del soluto di partenza.
Ci sono fior fiori di fisici che studiano queste cose da anni con risultati sorprendenti ai quali non riescono a dare spiegazione. E di tutto ciò non si sa nulla. I gruppi di Elia e Del Giudice in Italia. E il Dottor Montagner in Francia. Quest'ultimo magari a te non dirà nulla, ma ti faccio presente che negli anni 80 ha vinto il Premio Nobel per la medicina per le sue ricerche sull'AIDS.


L'opinione, non dimostrata, degli omeopati, e contraria all'evidenza scientifica in campo chimico, biologico e farmacologico, è che diluizioni maggiori della stessa sostanza non provocherebbero una riduzione dell'effetto farmacologico, bensì un suo ipotetico potenziamento. In realtà le diluizioni usate nell'omeopatia sono tanto alte da rendere il prodotto omeopatico un semplice composto di zucchero[SUP][6][/SUP][SUP][7][/SUP].

Certo. Chimicamente è solo zucchero sopo la 9 CH. E qui rientriamo in quello che ho scritto sopra. Bada bene comunque che esiste anche un'omeopatia ponderale, al di sotto di questa diluizione. Ed esiste (dimostrato scientificamente per più di 1000 sostanze in natura) un fenomeno che si chiama ORMESI. A piccole dosi molte sostanze determinano un effetto opposto di quello che hanno ad alte dosi. Un esempio? il DDT. il più famoso e tossico diserbante conosciuto, a dosi infinitesimali migliora la crescita delle piante. Si chiama ormesi questo fenomeno. Perché avviene? Nessuno riesce a spiegarlo. Ma le ricerche dicono questo.

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità l'omeopatia non è una cura e non apporta alcun beneficio[SUP][8][/SUP].
Il 13 marzo 2003 il Tribunale penale di Catania ha assolto il giornalista Piero Angela dall'accusa di diffamazione per avere sostenuto in una puntata della trasmissione Superquark andata in onda nel 2001 che «l'omeopatia non è una cosa seria. Il rischio di curarsi con tale medicina non convenzionale è molto grande per i pazienti che hanno malattie gravi e soprattutto progressive».

Vero. ma non dicono cosa sia successo. Te lo spiego io. Piero Angela voleva dimostrare che l'omeopatia è una truffa diluendo un antibiotico. E dimostrò che diluendo l'antibiotico i batteri non morivano. E' ovvio. Ma questa non è omeopatia. Questa è una truffa.
L'omeopatia non è diluire semplicemente una sostanza per ottenere l'azione che si avrebbe anche in dosi ponderali. Questa è idiozia. E il tribunale di Catania ha semplicemente stabilito che l'idiozia non è un reato penale.
Buscopann
 

Brunetta

Utente di lunga data

Buscopann

Utente non raggiungibile
Vedi che non c'è da discuterne.
Però non ho detto una fesseria.
In che senso non c'è da discuterne? ci sarebbe eccome. Solo che quando controbatti alla presunta truffa dell'omeopatia in modo costruttivo, l'atteggiamento più diffuso è il seguente: "tanto è una scemenza".
Io resto convinto che la tua fonte è Wwikipedia. Per il resto ti consiglio, se tu sei curiosa, di cercare fonti più adeguate. Difficile tu le possa trovare su internet. Nel senso che su internet trovi gli studi clinici se li vuoi cercare. Ma i siti sono spesso solo estremisti (sia in un senso che nell'altro).

Buscopann
 
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Brunetta

Utente di lunga data
In che senso non c'è da discuterne? ci sarebbe eccome. Solo che quando controbatti alla presunta truffa dell'omeopatia in modo costruttivo, l'atteggiamento più diffuso è il tuo "tanto è una scemenza".
Io resto convinto che la tua fonte è Wwikipedia. Per il resto ti consiglio, se tu sei curiosa, di cercare fonti meno imparziali. Difficile tu le possa trovare su internet. Nel senso che su internet trovi gli studi clinici se li vuoi cercare. Ma i siti sono spesso solo estremisti (sia in un senso che nell'altro).

Buscopann
Certo che era Wikipedia! Ho anche lasciato le parole sottolineate.
E' la prima cosa che ho trovato.
In effetti io mi fido di Garattini.
Io uso prevalentemente acqua, anche perché sto sempre bene.
Se stessi veramente male userei farmaci, non funzionassero penso che prenderei qualunque cosa.
Non sono medico e non ho una formazione scientifica tale da poter andare oltre Wiikipedia.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Certo che era Wikipedia! Ho anche lasciato le parole sottolineate.
E' la prima cosa che ho trovato.
In effetti io mi fido di Garattini.
Io uso prevalentemente acqua, anche perché sto sempre bene.
Se stessi veramente male userei farmaci, non funzionassero penso che prenderei qualunque cosa.
Non sono medico e non ho una formazione scientifica tale da poter andare oltre Wiikipedia.
Wikipedia però non è da ritenersi assolutamente attendibile...
 

Brunetta

Utente di lunga data

Buscopann

Utente non raggiungibile
Certo che era Wikipedia! Ho anche lasciato le parole sottolineate.
E' la prima cosa che ho trovato.
In effetti io mi fido di Garattini.
Io uso prevalentemente acqua, anche perché sto sempre bene.
Se stessi veramente male userei farmaci, non funzionassero penso che prenderei qualunque cosa.
Non sono medico e non ho una formazione scientifica tale da poter andare oltre Wiikipedia.
Garattini è una persona molto intelligente. Ma è il tipico italiano che mette a disposizione la sua intelligenza a chi lo paga più profumatamente ;)

Buscopann
 

Brunetta

Utente di lunga data
Garattini è una persona molto intelligente. Ma è il tipico italiano che mette a disposizione la sua intelligenza a chi lo paga più profumatamente ;)

Buscopann
Sono già abbastanza diffidente e combloddista :D cerco di mantenere un minimo di fiducia negli esseri umani.
 

Eratò

Utente di lunga data
È vero che riguardo ai farmaci omeopatici ci vorrebbe maggiore informazione.Sono considerati da molti delle semplici sostanze naturali e perciò meno dannose.Si dovrebbe spiegare invece che gli effetti dannosi ci possono essere e soprattutto se assunte con farmaci veri e propri con i quali possono interagire oppure in quantita eccessive.Ma questo è anche compito del medico di base che dovrebbe fare un anamnesi farmacologica dettagliata...
 
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Sbriciolata

Escluso
È vero che riguardo ai farmaci omeopatici ci vorrebbe maggiore informazione.Sono considerati da molti delle semplici sostanze naturali e perciò meno dannose.Si dovrebbe spiegare invece che gli effetti dannosi ci possono essere e soprattutto se assunte con farmaci veri e propri con i quali possono interagire oppure in quantita eccessive.Ma questo è anche compito del medico di base che dovrebbe fare un anamnesi farmacologica dettagliata...
anche per la fitoterapia.
 

Eratò

Utente di lunga data
anche per la fitoterapia.
In tutti i campi che riguardano le possibilita terapeutiche di oggi.Non c'è sostanza non dannosa, perfino la troppa acqua può far male.La parola "naturale" viene presa sottogamba oggi ...io mi ricordo in guardia medica un anziano che per via del assunzione concomitante di compresse d'aglio e farmaco antiipertensivo teneva la pressione bassissima, una volta è svenuto e quasi quasi si fratturava la testa...assumeva le compresse come se fossero caramelle perché era "roba bona" naturale...Per non parlare poi delle donne incinte che visto che hanno paura dei farmaci ingurgitano qualsi sostanza naturale senza sapere che effetti può avere...tanto è "naturale".
 
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Sbriciolata

Escluso
In tutti i campi che riguardano le possibilita terapeutiche di oggi.Non c'è sostanza non dannosa, perfino la troppa acqua può far male.La parola "naturale" viene presa sottogamba oggi ...io mi ricordo in guardia medica un anziano che per via del assunzione concomitante di compresse d'aglio e farmaco antiipertensivo teneva la pressione bassissima, una volta è svenuto e quasi quasi si fratturava la testa...assumeva le compresse come se fossero caramelle perché era "roba bona" naturale...
sì come la belladonna il cianuro l'arsenico e qualche altra pinzellacchera:mrgreen:
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
il brodo non mi piace, se proprio lo devo magiare lo mangio di verdure, quello di carne è troppo grasso e vederlo che galleggia mi fa rivoltare lo stomaco. inoltre il mio medico sostiene che io non ho la gastrite, ma solo aria associata alla sindrome da colon irritabile, sto prendendo il gasdep, che è un integratore naturale (che costa un botto, tra l'altro), e che è a base di argilla, che dovrebbe assorbire l'aria (tipo carbone ma meno forte
Eri tu a dire che era gastrite :)

Allora provo con qualcosa di diverso. Ad esempio con fibre solubili. Fra di questi c'è il curcuma e il peperoncino macinato. Se invece ti piacciono tanto le terre allora ti possiamo mandare al fronte dove potrai mangiare la polvere :D
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Mara??? :confused:

L'ho scartato, il grasso. Ma tutto sto giovamento non me l'ha dato.

Magari ad altri fa bene.
Quando detto il testo allora il mio a iPad a volte scrive delle cose pazzesche. E non sempre mi accorgo del problema ;)

Del resto se il bollito non piace allora si userà qualcos'altro, non è l'unica soluzione. Una delle possibili soluzioni è non mangiare determinate cose. Oppure ingoiare una lumaca viva. Perché quando cerca di sfuggire dalla morte allora ricopre lo stomaco con il muco e protegge così la parete contro l'acido. Sono convinto che questo metodo piacerà a molti :D
 

Buscopann

Utente non raggiungibile
È vero che riguardo ai farmaci omeopatici ci vorrebbe maggiore informazione.Sono considerati da molti delle semplici sostanze naturali e perciò meno dannose.Si dovrebbe spiegare invece che gli effetti dannosi ci possono essere e soprattutto se assunte con farmaci veri e propri con i quali possono interagire oppure in quantita eccessive.Ma questo è anche compito del medico di base che dovrebbe fare un anamnesi farmacologica dettagliata...
Il tuo discorso è impeccabile per quello che riguarda prodotti fitoterapici o integratori.
Gli omeopatici invece sono medicinali che non danno nessuna interazione farmacologica e non hanno rischi di sovradosaggio, proprio per via del fatto che non hanno un meccanismo d'azione di tipo farmacologica e il loro effetto non è dose-dipendente.
E' vero invece che alcuni omeopatici possono dare effetti indesiderati, anceh piuttosto importanti. Normalmente non si tratta di prodotti da banco, ma dei rimedi unitari ad alta potenza (200 CH). Gli effetti indesiderati sono dovuti al cosidetto "peggioramento omeopatico", già descritto da Hanemann all'inizio del 1800. Dato che l'omeopatia è una terapia che tende a stimolare il processo di auto-guarigione, all'inizio della terapia il rimedio determina un'accelerazione della risposta dell'organismo con conseguente peggioramento della sintomatologia. Quando si utilizzano rimedi ad alta potenza questi peggioramente sono così intensi da spaventare a volte il paziente (tipico caso le dermatiti curate con Sulfur ad alta diluizione).

Buscopann
 
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