A dire la verità, lascia un pò perplessa anche me la questione della adozione nelle coppie gay. Anche se alla fine credo che sia veramente più che altro questione culturale, e sociale. Certamente un figlio cresce meglio se ha due figure con "ruoli" diversi, non so se sia necessario che si chiamino "madre" e "padre", quel che so sicuro è che se cresci in una coppia gay sei sottoposto a ogni genere di curiosità (del tipo che posso immaginare domande del tipo chi "fa" il padre e chi "fa" la madre, tanto per dirne una). Probabilmente comunque la dicitura "genitore 1" e "genitore 2", come dice
@Brunetta, si rifà più che altro a retaggi che riecheggiano la necessità di non discriminare in alcun modo la madre, trovando un modo per così dire "neutrale". Si è sempre un pò nel confine, in queste cose. Vale a dire che nemmeno a me questa dicitura piace, più che altro la trovo "strana". Però è anche vero che prima di far partire i discorsi sul fatto che la parità deve essere sostanziale, e non basta certo il cambio di una dicitura, mi domando anche se questo non sia comunque un passo atto a sfavorire in un certo senso, il "chi viene prima", non so come dire. E poi probabilmente vi è tutta la questione incentrata su ruoli, anziché sul sesso.
A me che son vecchia inevitabilmente fa strano