genitore collocatario e manutenzione ordinaria

hammer

Utente di lunga data
Perché non ho bisogno di conferme.
Non mi incazzo perché per me alcuni comportamenti non sono rilevanti, non mi definiscono in alcun modo.
So cosa voglio e come ottenerlo, come so cosa non avrò mai.
In conseguenza di ciò doso le mie energie.
Sei un bell'uomo Jim, con una buona posizione.
Non spendere le tue energie in un conflitto inutile.
Lascia che si spenga senza far nulla per alimentarlo.
Quello che mi ha sempre affascinato di Danny, è il suo atteggiamento stoico nei confronti degli eventi della vita.
Atteggiamento che se non hai una particolare forma mentis è difficile condividere.
 

Jacaranda

Utente di lunga data
Tu l'hai inquadrata meglio di ogni altro insieme a @Jacaranda.

Più e più volte le ho detto che tutta questa rabbia è sicuramente frutto anche della mancanza di un manico nuovo, mi ha risposto che 'non ne ha bisogno' e invece secondo me c'è bisogno, e con urgenza anche.
Lui ha un problema di fondo a mio parere che manifesta anche qui.
Ha un’insicurezza latente. Lo dimostrano le foto che ha postato per farci sapere che scopa con belle donne.
Che sinceramente non vedo a noi cosa possa interessare.
Ma se uno guarda a come e quando lo manifesta, accade sempre quando parla della moglie.
E’ come se il fatto di essere un uomo piacente e forse piacevole sia una rivalsa nei confronti di una donna che mille motivi, magari anche arbitrari, lo ha trovato invece da scartare.
Ecco, se non esce da questo loop emotivo e di autostima in cui si è andato a ficcare, non solo non sarà mai felice, ma continuerà a trovare donne che non hanno nemmeno loro un equilibrio.
questo è quello che penso io che non lo conosco se non per i suoi interventi in questo forum.
Infatti è proprio la svalutazione che la moglie gli ha elargito per anni che ha creato in lui la necessita’ di dimostrarle che ha torto..perche’ lui in realta’ ha valore. (Immagina un urlo:”vuoi capirla che io valgo?????”
Si chiama “danza del narcisista” (perdonate il tecnicismo… dategli il valore che preferitre..”)
loro mica si sono amati. Si detestano.. pero’ entrambi vogliono che l’altro dica “non vivo senza di te”.
 

Nicky

Utente di lunga data
A TE va bene 'sentirsi zerbini', a me NO.

Io pretendo un rapporto civile dove la comunicazione riguarda solo nostro figlio.

Che, nonostante tutti i suoi errori e difetti, rimane pur sempre un ragazzino che non va aggredito nè spaventato come ieri.

Poi, ad essere gentile e prenderla per il culo, in situazioni di pace, sono bravissimo.
Non sei la persona adatta per mediare tra madre e figlio.
Prendine atto e non avere timore di dirle di non chiamarti per ciò che riguarda le loro liti e di dire anche a tuo figlio che non desideri parlare della madre, ma che ci sei in ogni momento in cui desidera stare con te.
È ovvio che sarebbe meglio restare una sola famiglia anche da separati, ma voi non siete nella condizione di poterlo essere.
Il rapporto civile non può esserci, per ora, perché non siete in grado e nella possibilità di averlo. Limita i contatti con lei all'indispensabile.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Infatti è proprio la svalutazione che la moglie gli ha elargito per anni che ha creato in lui la necessita’ di dimostrarle che ha torto..perche’ lui in realta’ ha valore. (Immagina un urlo:”vuoi capirla che io valgo?????”
Si chiama “danza del narcisista” (perdonate il tecnicismo… dategli il valore che preferitre..”)
loro mica si sono amati. Si detestano.. pero’ entrambi vogliono che l’altro dica “non vivo senza di te”.
Fisso il muro bianco e vivo benissimo senza.
La necessità di tenermi in qualche modo al guinzaglio (amplificando a dismisura ogni comportamento di nostro figlio, triangolando con non meglio identificati che 'dicono di me' e altre miseri mezzucci) è tutto suo.
Io non la cerco mai, da un pezzo.

È lei che, oltre a svalutare, ha sempre sentito l'esigenza di sottolineare il suo valore, dove il suo valore inizia e finisce in ambito lavorativo )perché è l'unico punto dove si sente forte).
 

Allegati

Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
Infatti è proprio la svalutazione che la moglie gli ha elargito per anni che ha creato in lui la necessita’ di dimostrarle che ha torto..perche’ lui in realta’ ha valore. (Immagina un urlo:”vuoi capirla che io valgo?????”
Uno dei miei più cari amici, che conosce MOLTO bene entrambi (nel bene e nel male) che è forse l'unico a sapere praticamente tutto quello che è successo tra di noi - e che non è tipo da fare sconti - tempo fa mi ha detto 'non ha mai voluto vedere il bello che c'è in te'.

Poi, per certi aspetti, quella svalutazione - espressa quasi sempre con toni e modi sgraziati, sarcastici, spesso cattivi - era un modo maldestro, goffo, tutto sommato soprattutto infantile, di esortarmi a migliorare alcuni aspetti del mio carattere e del mio comportamento che erano e rimangono sicuramente da migliorare.

Il problema era il modo ad essere totalmente sbagliato.

Lei vorrebbe che le dimostrassi che ha torto : il punto è che persone di questo tipo sono velocissime nello spostare il fucile quando si tratta di colpire un nuovo bersaglio, ovvero un altro 'difetto'.
Con la stessa, identica ferocia.
 
Ultima modifica:

Jim Cain

Utente di lunga data
Non sei la persona adatta per mediare tra madre e figlio.
Prendine atto e non avere timore di dirle di non chiamarti per ciò che riguarda le loro liti e di dire anche a tuo figlio che non desideri parlare della madre, ma che ci sei in ogni momento in cui desidera stare con te.
È ovvio che sarebbe meglio restare una sola famiglia anche da separati, ma voi non siete nella condizione di poterlo essere.
Il rapporto civile non può esserci, per ora, perché non siete in grado e nella possibilità di averlo. Limita i contatti con lei all'indispensabile.
È mio figlio e come tale devo essere coinvolto.
E se gli manda altri messaggi del genere la devo bastonare perché solo bastonandola (in modo figurato, non vorrei essere frainteso) forse capisce che sta sbagliando.
 

Nicky

Utente di lunga data
È mio figlio e come tale devo essere coinvolto.
E se gli manda altri messaggi del genere la devo bastonare perché solo bastonandola (in modo figurato, non vorrei essere frainteso) forse capisce che sta sbagliando.
Ti sbagli. Non capisce, non può capire, non è disposta a capire.
Inoltre, se tu fossi onesto con te stesso, ti renderesti conto che tu vuoi bastonarla, non aiutarla a recuperare un buon rapporto con vostro figlio. Il che è lecito, umano, comprensibile, ma non ti mette nella posizione dell'osservatore imparziale e, quindi, in grado di mediare tra madre e figlio.
Come ti ho detto, se reputi il comportamento della madre pericoloso per tuo figlio, devi rivolgerti a persone esperte. Mediatori familiari, psicologi, legali che possano intervenire in modo adeguato.
Poi, come tutti, andrai per la tua strada, perché sei un testone, ma è una strada senza uscita.
 
Top