Gestione feste, ricorrenze e Sacramenti

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fatata56

Utente di lunga data
Vorrei conoscere la vostra opinione, magari chi é separato potrà riportarmi la sua esperienza, in merito a come gestire feste, ricorrenze, comunioni e Sacramenti vari dei figli quando si vive la situazione di genitori separati.
Festeggiate 2 volte separatamente o vi riunite per l'occasione? Restringete il cerchio al nucleo famigliare o allargate comunque l'invito alle rispettive famiglie?

Grazie
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Non festeggio :)
 
N

Non Registrato

Guest
Vorrei conoscere la vostra opinione, magari chi é separato potrà riportarmi la sua esperienza, in merito a come gestire feste, ricorrenze, comunioni e Sacramenti vari dei figli quando si vive la situazione di genitori separati.
Festeggiate 2 volte separatamente o vi riunite per l'occasione? Restringete il cerchio al nucleo famigliare o allargate comunque l'invito alle rispettive famiglie?

Grazie

è sano per i figli per voi e per i nuovi compagni già sacrificati e scazzati di suo per le numerose ricorrenze che li vedono relegati in un algolo evitare stile dinasty, dallas, beautiful e gestire ognuno con la propria famiglia tali ricorrenze.

Si evitano tutta una serie di dolori casini.....

e ricordatevi che prima o dopo i nuovi mariti mogli compagni fidanzati si scazzano di essere sempre gettati nel ripostiglio ad ogni festa dove ipocritamente tornate dagli ex per....fare festa e un giorno potreste trovarvi con il lato B per terra. ( questo è un leggero fuori tema ma nemmeno tanto).
 

Nocciola

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Se parliamo di cresime, comunioni ecc credo che sia giusto che i figli abbiano in un giorno importante la presenza di entrambi i genitori.
La maggioranza dei miei amici sono separati e in occasioni di queste feste entrambi erano presenti e in molti casi accompagnati dai nuovi compagni.
Chiedi ai tuoi figli cosa desiderano. E' la loro festa è giusto (secondo me) che esprimano un'opinione
 
N

Non Registrato

Guest
una cosa è essere in chiesa per la cerimonia, poi la festa la si fa pognuno con la propria famiglia, è il modo più sensato.
 
E

elena_

Guest
Vorrei conoscere la vostra opinione, magari chi é separato potrà riportarmi la sua esperienza, in merito a come gestire feste, ricorrenze, comunioni e Sacramenti vari dei figli quando si vive la situazione di genitori separati.
Festeggiate 2 volte separatamente o vi riunite per l'occasione? Restringete il cerchio al nucleo famigliare o allargate comunque l'invito alle rispettive famiglie?

Grazie
dipende come sono stati instaurati i rapporti tra le rispettive famiglie

ma credo non si possa proprio prescindere dalla presenza di entrambi i genitori, no?

fossi io la nuova compagna
e sapessi che la mia presenza non è accettata
semplicemente non ci vado
ma ritengo sacrosanto che il padre sia presente
e che i figli possano stare con lui e godersi la festa serenamente
non casca mica il mondo eh?
 
Mi sembra difficile l'organizzazione......
Sono tantissimi gli aspetti (soprattutto pratici) derivanti da una separazione.
Mia figlia mi ha detto che o immagini sempre di avere due case dove stare ora con l'uno ora con l'altra, altrimenti non ne vieni fuori.

Mi ha detto che non vorrebbe i nuovi compagni, per me sarebbero gente estranea che non c'entra niente con la mia famiglia.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Sono tantissimi gli aspetti (soprattutto pratici) derivanti da una separazione.
Mia figlia mi ha detto che o immagini sempre di avere due case dove stare ora con l'uno ora con l'altra, altrimenti non ne vieni fuori.

Mi ha detto che non vorrebbe i nuovi compagni, per me sarebbero gente estranea che non c'entra niente con la mia famiglia.
Ma questo è un altro discorso.
Io parlavo dell'organizzazione di due feste per un evento come la comunione, io la trovo difficile e credo che un figlio in un giorno così importante vorrebbe avere entrambi i genitori presenti
 

Ultimo

Escluso
Vorrei conoscere la vostra opinione, magari chi é separato potrà riportarmi la sua esperienza, in merito a come gestire feste, ricorrenze, comunioni e Sacramenti vari dei figli quando si vive la situazione di genitori separati.
Festeggiate 2 volte separatamente o vi riunite per l'occasione? Restringete il cerchio al nucleo famigliare o allargate comunque l'invito alle rispettive famiglie?

Grazie
In una situazione del genere è impossibile trovare la situazione giusta.
Credo che in questo caso chi deve riuscire a inghiottire il rospo per amore dei bambini siano i compagni dei relativi genitori.
 
Ma questo è un altro discorso.
Io parlavo dell'organizzazione di due feste per un evento come la comunione, io la trovo difficile e credo che un figlio in un giorno così importante vorrebbe avere entrambi i genitori presenti
Tutto è difficile per un figlio di separati.
Tutto.
Embè ovvio no?
Ma un conto è la messa in chiesa
Un conto è il famigerato pranzo eh?

Ma ci si abitua a tutto o no?

Poi bisogna anche vedere in che rapporti stanno sti pori genitori con le famiglie di origine eh?
 
In una situazione del genere è impossibile trovare la situazione giusta.
Credo che in questo caso chi deve riuscire a inghiottire il rospo per amore dei bambini siano i compagni dei relativi genitori.
Ma quale rospo...ma dei...
Se io mi separo e vado a convivere con una nuova compagna che ha figli...
Credimi...
Mica i figli mi riconosceranno come padre...
E mica io devo sentirmi defraudato di una cosa che riguarda solo suo figlio e lei eh?

Mah...
Io manco morto andrei ad una festa della famiglia del figlio di un'altra...
Ma stiamo scherzando spero eh?:confused::confused::confused:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma quale rospo...ma dei...
Se io mi separo e vado a convivere con una nuova compagna che ha figli...
Credimi...
Mica i figli mi riconosceranno come padre...
E mica io devo sentirmi defraudato di una cosa che riguarda solo suo figlio e lei eh?

Mah...
Io manco morto andrei ad una festa della famiglia del figlio di un'altra...
Ma stiamo scherzando spero eh?:confused::confused::confused:
di un'altra magari no, della tua COMPAGNA forse si

Detto e ridetto: la mia collega accompagnata all'altare da suo padre e dal compagno di sua mamma....brividi e lacrime, in ospedale alla nascita del suo primo figlio, padre e patrigno (odio questo termine) incollati al vetro a guardare quello che per entrambi era un nipotino. L'orgoglio di un padre che vede la figlia diventata donna e di un uomo che ha contribuito nella sua crescita
 

Ultimo

Escluso
Ma quale rospo...ma dei...
Se io mi separo e vado a convivere con una nuova compagna che ha figli...
Credimi...
Mica i figli mi riconosceranno come padre...
E mica io devo sentirmi defraudato di una cosa che riguarda solo suo figlio e lei eh?

Mah...
Io manco morto andrei ad una festa della famiglia del figlio di un'altra...
Ma stiamo scherzando spero eh?:confused::confused::confused:
Conte, in questo caso non devi parlare come se fossi tu l'attore principale, immagina il compagno della genitrice che per una giornata si ritrova in mezzo a dei parenti e con l'ex marito. Nella normalità dei casi non credi darebbe fastidio una cosa del genere? io direi di si, per questo parlo di rospi da inghiottire.

Però visto che gli adulti dovrebbero andare incontro a dei bambini, e visto che gli adulti dovrebbero capire che inghiottire un rospo del genere si fa sia per la compagna che per i bambini attori di una vita della quale non hanno colpa.
 
di un'altra magari no, della tua COMPAGNA forse si

Detto e ridetto: la mia collega accompagnata all'altare da suo padre e dal compagno di sua mamma....brividi e lacrime, in ospedale alla nascita del suo primo figlio, padre e patrigno (odio questo termine) incollati al vetro a guardare quello che per entrambi era un nipotino. L'orgoglio di un padre che vede la figlia diventata donna e di un uomo che ha contribuito nella sua crescita
No neanche della mia compagna...
Fatalità avrei un impegno improrogabile...
Ma stiamo scherzando eh?

Sarà che sono condizionato dai dialoghi tra mia figlia e una sua amica che ha i genitori separati.

Non penso proprio che una come mia figlia farebbe come la tua collega...non penso proprio.

No...
Non riesco ad entrare in queste ottiche e ho i miei limiti.
Quantunque io abbia un forte istinto paterno.

SO che la figlia della mia compagna avrebbe sempre una maglietta invisibile davanti a me con scritto sopra: Ricordati che tu non sei mio padre, ma quello che ama mia mamma.

No...
Non ci sto dentro...
No...

E rinuncerei ad ogni convivenza...se sapessi di non essere accettato in casa da questa figlia.

Mio nonno vedovo volle risposarsi.
E cacciò di casa sua figlia ( mia madre) che non voleva in nessun modo.
Mia madre aveva 26 anni e glielo rinfacciò sempre.

Mio nonno tornò a parlare con sua figlia quando nacqui io: il suo primo nipote maschio, dopo 5 femmine.
QUelle sono botte di allegria eh?

Non facciamo minestroni.
Difronte alla natura: uno è mio padre e una è mia madre.
 
Conte, in questo caso non devi parlare come se fossi tu l'attore principale, immagina il compagno della genitrice che per una giornata si ritrova in mezzo a dei parenti e con l'ex marito. Nella normalità dei casi non credi darebbe fastidio una cosa del genere? io direi di si, per questo parlo di rospi da inghiottire.

Però visto che gli adulti dovrebbero andare incontro a dei bambini, e visto che gli adulti dovrebbero capire che inghiottire un rospo del genere si fa sia per la compagna che per i bambini attori di una vita della quale non hanno colpa.
Ma ti rendi conto?
Ma tu credi che io possa ritenere che esistano persone capaci di sottoporsi ad un supplizio del genere?
E a quale scopo?

Ma dei...
I bambini vogliono solo la loro strafottutissima festa no?

Con i loro parenti.
Ma dei andiamo...

Il compagno della genitrice quel giorno va a pescare.
O va in montagna.
O che qui e che là...

Ma dove stiamo andando a finire?
Che uno si debba sorbire ancora una montagna di estranei di cui non gliene può fregare una beata minchia? EH?

Ma io sono così.
Un uomo che non ha nessun senso della famiglia...e che trova nel parentado...solo una immane rottura di coglioni.
Ma se a malapena sopporto i miei di parenti...figuriamoci quelli della mia nuova compagna...ma figuriamoci...
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
No neanche della mia compagna...
Fatalità avrei un impegno improrogabile...
Ma stiamo scherzando eh?

Sarà che sono condizionato dai dialoghi tra mia figlia e una sua amica che ha i genitori separati.

Non penso proprio che una come mia figlia farebbe come la tua collega...non penso proprio.

No...
Non riesco ad entrare in queste ottiche e ho i miei limiti.
Quantunque io abbia un forte istinto paterno.

SO che la figlia della mia compagna avrebbe sempre una maglietta invisibile davanti a me con scritto sopra: Ricordati che tu non sei mio padre, ma quello che ama mia mamma.

No...
Non ci sto dentro...
No...

E rinuncerei ad ogni convivenza...se sapessi di non essere accettato in casa da questa figlia.

Mio nonno vedovo volle risposarsi.
E cacciò di casa sua figlia ( mia madre) che non voleva in nessun modo.
Mia madre aveva 26 anni e glielo rinfacciò sempre.

Mio nonno tornò a parlare con sua figlia quando nacqui io: il suo primo nipote maschio, dopo 5 femmine.
QUelle sono botte di allegria eh?

Non facciamo minestroni.
Difronte alla natura: uno è mio padre e una è mia madre.
Sul grassetto sono d'accordissimo ci mancherebbe.
Il fatto che tu non sia suo padre ma quello che ama sua madre non esclude che tu non possa diventare una figura importante per lei.
E' ovvio e chiarissimo a tutti che davanti al fatto che un padre sia presente, pur se separato,non esiste uomo che possa usurparlo della sua posizione nel cuore di un figlio.
E questo è chiarissimo anche alla mia collega
 

Ultimo

Escluso
Ma ti rendi conto?
Ma tu credi che io possa ritenere che esistano persone capaci di sottoporsi ad un supplizio del genere?
E a quale scopo?

Ma dei...
I bambini vogliono solo la loro strafottutissima festa no?

Con i loro parenti.
Ma dei andiamo...

Il compagno della genitrice quel giorno va a pescare.
O va in montagna.
O che qui e che là...

Ma dove stiamo andando a finire?
Che uno si debba sorbire ancora una montagna di estranei di cui non gliene può fregare una beata minchia? EH?

Ma io sono così.
Un uomo che non ha nessun senso della famiglia...e che trova nel parentado...solo una immane rottura di coglioni.
Ma se a malapena sopporto i miei di parenti...figuriamoci quelli della mia nuova compagna...ma figuriamoci...
Aò conte, visto che personalmente ritengo che i bambini vanno al di sopra di tutto, mi sta bene quello che hai scritto.
Sperando che i compagni dei genitori la pensino come te.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma ti rendi conto?
Ma tu credi che io possa ritenere che esistano persone capaci di sottoporsi ad un supplizio del genere?
E a quale scopo?

Ma dei...
I bambini vogliono solo la loro strafottutissima festa no?

Con i loro parenti.
Ma dei andiamo...

Il compagno della genitrice quel giorno va a pescare.
O va in montagna.
O che qui e che là...

Ma dove stiamo andando a finire?
Che uno si debba sorbire ancora una montagna di estranei di cui non gliene può fregare una beata minchia? EH?

Ma io sono così.
Un uomo che non ha nessun senso della famiglia...e che trova nel parentado...solo una immane rottura di coglioni.
Ma se a malapena sopporto i miei di parenti...figuriamoci quelli della mia nuova compagna...ma figuriamoci...
Io parlavo di genitori separati, i loro compagni partecipano solo se loro, i figli e gli ex compagni gradiscono.
Nessuno impone nulla a nessuno
Se fossi invitata alla comunione del figlio del mio compagno e sapessi che non sono di disturbo a nessuno per me non sarebbe sorbirmi una giornata ma sentirmi parte integrante della vita del mio compagno.
 
Io parlavo di genitori separati, i loro compagni partecipano solo se loro, i figli e gli ex compagni gradiscono.
Nessuno impone nulla a nessuno
Se fossi invitata alla comunione del figlio del mio compagno e sapessi che non sono di disturbo a nessuno per me non sarebbe sorbirmi una giornata ma sentirmi parte integrante della vita del mio compagno.
Ok...sempre più convinto che non voglio essere il compagno di nessuna.
Sono un uomo così pieno di sè stesso e così pregno di sè stesso...che francamente a me importo solo che gli altri non disturbino me con la loro presenza, di essere o non essere io di disturbo agli altri...francamente non me ne importa un fico secco.
Un conto è venire invitati.
Un conto è dover partecipare ad un evento perchè si è investiti di un certo ruolo.
E sulla seconda ipotesi: io non ci sto dentro per niente.

Ma ovvio gli altri liberi di fare e pensare come credono.
 
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