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Guest
non so se sei donna o uomo ma quello che vedo che la tua situazione prevede un compagno con una ex perfida che ci prova e che ti mette in cattiva luce. alt fermi ho parlato di persone intelligenti e rispettose...non si parla male di nessuno, non si discutono le scelte altrui. se il tuo compagno è andato solo ci saranno dei motivi. magari non tiene a te, magari invece preferisce evitare di darti in pasto alla ex incazzosa....io ipotizzo....
nessuno dei due motivi.
nessun motivo ...per me.
 

passante

Utente di lunga data
nessuno dei due motivi.
nessun motivo ...per me.
io penso che faccia un po' parte della vita, sai. non è che si possa pretendere di essere accettati dalla famiglia del proprio compagno/a. credo che bisogna avere molto tatto, discrezione, intelligenza e pazienza. e non crearsi dei problemi inutili..
 
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Guest
io penso che faccia un po' parte della vita, sai. non è che si possa pretendere di essere accettati dalla famiglia del proprio compagno/a. credo che bisogna avere molto tatto, discrezione, intelligenza e pazienza. e non crearsi dei problemi inutili..

mi chiedo per quanto tempo si debba sopportare. abbiamo anche una figlia insieme. non ha carattere. lei ha appena deciso le ferie estive per tenere l'altra figlia che lui ha con la ex.
senza minimamente interpellare prima lui. ha deciso e basta.


mi chiedo se è questione di intelligenza e quanta sia pazienza, sopportazione, suicidio emotivo ed esistenziale.
 
E

-Elisa-

Guest
Oggi ad un mio conoscente.
Separato ha un figlio dalla prima moglie.
Tre figli dalla nuova compagna.

MI ha detto che lui va tranquillamente nelle cose importanti del primo figlio e la sua nuova compagna non si ingerisce di questa faccenda.

Lo stesso la prima moglie non partecipa alle cose che riguardano questi tre figli che lui ha avuto con un'altra.

Mi ha detto che la sua nuova compagna sapeva che aveva moglie e figlio quando lo ha conosciuto no?

Ma sono tutti tranquilli perchè non ci sono rancori e odi tra le varie famiglie no?

La sua nuova compagna era single quando lo ha conosciuto: era una sua dipendente.

Mi ha raccontato che lui non ha tradito, ma è stato chiaro e lapalissiano con sua moglie.

Mi ha anche detto che quando non hai problemi economici aggiusti un sacco di cose...e che per lui...lasciare la sua villa a sua moglie non è stato nessun problema...tanto come sai mi sono comperato una casa nuova fatta come piace a me...la villa era fatta come piaceva a mia moglie...e lei ora sta là scialla nel suo regno no?

Amen..
Il Signore sia con voi...
La Messa è finita!
;)
Infatti si litiga solo per questioni di soldi. Saeà cinico, ma vi assicuro che ex mogli e ex mariti diventano molto molto tolleranti se ognuno riesce a mantenere il consueto tenore di vita.
Il divorzio è un lusso, quindi, prima di sposarsi bisogna pensarci molto ma molto bene.
 
Infatti si litiga solo per questioni di soldi. Saeà cinico, ma vi assicuro che ex mogli e ex mariti diventano molto molto tolleranti se ognuno riesce a mantenere il consueto tenore di vita.
Il divorzio è un lusso, quindi, prima di sposarsi bisogna pensarci molto ma molto bene.
Il dio denaro è il dio denaro:up::up::up::up:
 

passante

Utente di lunga data
mi chiedo per quanto tempo si debba sopportare. abbiamo anche una figlia insieme. non ha carattere. lei ha appena deciso le ferie estive per tenere l'altra figlia che lui ha con la ex.
senza minimamente interpellare prima lui. ha deciso e basta.


mi chiedo se è questione di intelligenza e quanta sia pazienza, sopportazione, suicidio emotivo ed esistenziale.
mah non lo so. io sono poco sereno su questi argomenti. noi non siamo una coppia di separati o risposati, siamo una coppia omosessuale. la famiglia del mio compagno non ha mai accettato la cosa. e noi viviamo insieme da più di dieci anni. dieci anni in cui io non sono esistito. e in cui (ben più grave) "non è esistita" nemmeno una parte del loro figlio. ma è normale una cosa del genere? abitiamo lontani, a quasi 400km di distanza, ma mai una telefonata (non a me, chi se ne frega, ma a lui), un invito, una parola. una cosa da non credere. quando suo padre si è ammalato lui ha fatto i salti mortali per andarlo a trovare, stare con lui, accudirlo. lo sa lui, e ho visto io, che mesi sono stati, quelli. ma la riconciliazione il "perdono" (di che cosa, poi, non lo so) non c'è stato nemmeno allora. io l'ho accompagnato mille volte, per non farlo guidare tutte quelle ore, ma poi non entravo nemmeno in città, me ne andavo, o lo aspettavo in qualche paese dei paraggi. ma è dignitosa una cosa del genere? e quando il padre è morto qualcuno si è permesso di raccomandare al mio compagno di andare al funerale "da slo" cioè senza di me. e poi lo sai chi c'era, al funerale? il nuovo compagno di sua madre. no, non sono sereno su queste cose. mi fanno incazzare ancora adesso come una biscia. però non voglio e non permetto che questo intacchi il rapporto tra me e lui, questo no. va beh, scusate l'OT e lo sfogo.
 
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perplesso

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Infatti si litiga solo per questioni di soldi. Saeà cinico, ma vi assicuro che ex mogli e ex mariti diventano molto molto tolleranti se ognuno riesce a mantenere il consueto tenore di vita.
Il divorzio è un lusso, quindi, prima di sposarsi bisogna pensarci molto ma molto bene.
vangelo
 
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Guest
mah non lo so. io sono poco sereno su questi argomenti. noi non siamo una coppia di separati o risposati, siamo una coppia omosessuale. la famiglia del mio compagno non ha mai accettato la cosa. e noi viviamo insieme da più di dieci anni. dieci anni in cui io non sono esistito. e in cui (ben più grave) "non è esistita" nemmeno una parte del loro figlio. ma è normale una cosa del genere? abitiamo lontani, a quasi 400km di distanza, ma mai una telefonata (non a me, chi se ne frega, ma a lui), un invito, una parola. una cosa da non credere. quando suo padre si è ammalato lui ha fatto i salti mortali per andarlo a trovare, stare con lui, accudirlo. lo sa lui, e ho visto io, che mesi sono stati, quelli. ma la riconciliazione il "perdono" (di che cosa, poi, non lo so) non c'è stato nemmeno allora. io l'ho accompagnato mille volte, per non farlo guidare tutte quelle ore, ma poi non entravo nemmeno in città, me ne andavo, o lo aspettavo in qualche paese dei paraggi. ma è dignitosa una cosa del genere? e quando il padre è morto qualcuno si è permesso di raccomandare al mio compagno di andare al funerale "da slo" cioè senza di me. e poi lo sai chi c'era, al funerale? il nuovo compagno di sua madre. no, non sono sereno su queste cose. mi fanno incazzare ancora adesso come una biscia. però non voglio e non permetto che questo intacchi il rapporto tra me e lui, questo no. va beh, scusate l'OT e lo sfogo.

il grave è che lui ci va da solo e fa di tutto per escludermi da una vita normale dove sia normale stare insieme nello stesso posto nello stesso tempo.
il grave è questo. io sono il nulla.
otto giorni che l'ho lasciato, spero di resistere e non tornare più assieme a lui. per il mio bene.


hai tutta la mia solisarietà passante. e un bacio
 

stellina

Utente di lunga data
mah non lo so. io sono poco sereno su questi argomenti. noi non siamo una coppia di separati o risposati, siamo una coppia omosessuale. la famiglia del mio compagno non ha mai accettato la cosa. e noi viviamo insieme da più di dieci anni. dieci anni in cui io non sono esistito. e in cui (ben più grave) "non è esistita" nemmeno una parte del loro figlio. ma è normale una cosa del genere? abitiamo lontani, a quasi 400km di distanza, ma mai una telefonata (non a me, chi se ne frega, ma a lui), un invito, una parola. una cosa da non credere. quando suo padre si è ammalato lui ha fatto i salti mortali per andarlo a trovare, stare con lui, accudirlo. lo sa lui, e ho visto io, che mesi sono stati, quelli. ma la riconciliazione il "perdono" (di che cosa, poi, non lo so) non c'è stato nemmeno allora. io l'ho accompagnato mille volte, per non farlo guidare tutte quelle ore, ma poi non entravo nemmeno in città, me ne andavo, o lo aspettavo in qualche paese dei paraggi. ma è dignitosa una cosa del genere? e quando il padre è morto qualcuno si è permesso di raccomandare al mio compagno di andare al funerale "da slo" cioè senza di me. e poi lo sai chi c'era, al funerale? il nuovo compagno di sua madre. no, non sono sereno su queste cose. mi fanno incazzare ancora adesso come una biscia. però non voglio e non permetto che questo intacchi il rapporto tra me e lui, questo no. va beh, scusate l'OT e lo sfogo.
per le parole sottolineate in neretto: ho specificato di parlare di persone intelligenti che ben sanno cosa è il rispetto e non solo come si scrive!!!
mi spiace per quello che ho letto. purtroppo molte persone giudicano senza essersi fatti un giro nelle scarpe degli altri, purtroppo molti ragionano con preconcetti...mi spiace..mi spiace leggere di gente che invece di guardare l'amore che scorre tra 2 anime guardi altro.
chiariamo un concetto
esistono solo 2 tipi di coppie:
quelle felici e quelle no!
 

stellina

Utente di lunga data
il grave è che lui ci va da solo e fa di tutto per escludermi da una vita normale dove sia normale stare insieme nello stesso posto nello stesso tempo.
il grave è questo. io sono il nulla.
otto giorni che l'ho lasciato, spero di resistere e non tornare più assieme a lui. per il mio bene.


hai tutta la mia solisarietà passante. e un bacio
normale è ciò che desideriamo sia normale. prendi me e te. a me piace tantissimo la marmellata di fragola, a te quella di prugne. entrambe tutte le mattine mangiamo la nostra marmellata, per noi è normale così! cioè è normale per me quello che ho scritto perchè arrivo da una famiglia allargata dove ho respirato una certa aria. lui magari ha un altro percorso famigliare e quindi altre idee... oltre alla mancanza nelle feste come ti fa percepire che per lui sei il nulla?
 
N

Non Registrato

Guest
normale è ciò che desideriamo sia normale. prendi me e te. a me piace tantissimo la marmellata di fragola, a te quella di prugne. entrambe tutte le mattine mangiamo la nostra marmellata, per noi è normale così! cioè è normale per me quello che ho scritto perchè arrivo da una famiglia allargata dove ho respirato una certa aria. lui magari ha un altro percorso famigliare e quindi altre idee... oltre alla mancanza nelle feste come ti fa percepire che per lui sei il nulla?
- mi porta a casa prima di riaccompagnare a casa la figlia se siamo via in auto camper o bici alla ex perchè non vuole che lei vedendomi abbia dei " malumori" e sono ordini io non posso obbiettare.
- non viene mai a casa mia ma solo io a casa sua ( abbiamo una flgia di due anni insieme.
- non vuole mai fare vacanze solo con me ( lavoro parecchio e ho bisogno una volta l'anno qualche giorno l'anno) ma mi impone sempre la presenza di sua figlia che io devo servire aiutare e guardare finchè lui dorme in spiaggia, fa i suoi sport.
- mi impone i suoi amici in occasioni di ritrovo e io non posso obbiettare altrimenti mi lascia a casa ( perchè è lui che decide si fa così o viaggi.
- mi ha già detto che in nessuna delle feste future della figlia sua o dei suoi parenti sarò presente " per non creare malumori".( non ho fatto loro nulla di male ) ma se avrò una festa di ns figlia loro saranno per forza invitati.

l ho lasciato e:
- ns figlia non la vuole vedere ne frequantare perchè non ha tempo perchè lavora, ha i suoi sport e già vede l'altra figlia a giorni stabiliti.

da tutto questo e da altro io ho deciso di lasciarlo perchè non un nulla o peggio una persona da umiliare.


e penso che lui con questi atteggiamenti mi abbia dimostrato che non mi ha mai amato . nemmeno ns figlia.
 
N

Non Registrato

Guest
sono la compagna di quello che avete chiamato " marco".

un uomo che si comporta così deve rimanere da solo e fare quel che vuole , si è o no adatti a fare coppia.
 

Sbriciolata

Escluso
mah non lo so. io sono poco sereno su questi argomenti. noi non siamo una coppia di separati o risposati, siamo una coppia omosessuale. la famiglia del mio compagno non ha mai accettato la cosa. e noi viviamo insieme da più di dieci anni. dieci anni in cui io non sono esistito. e in cui (ben più grave) "non è esistita" nemmeno una parte del loro figlio. ma è normale una cosa del genere? abitiamo lontani, a quasi 400km di distanza, ma mai una telefonata (non a me, chi se ne frega, ma a lui), un invito, una parola. una cosa da non credere. quando suo padre si è ammalato lui ha fatto i salti mortali per andarlo a trovare, stare con lui, accudirlo. lo sa lui, e ho visto io, che mesi sono stati, quelli. ma la riconciliazione il "perdono" (di che cosa, poi, non lo so) non c'è stato nemmeno allora. io l'ho accompagnato mille volte, per non farlo guidare tutte quelle ore, ma poi non entravo nemmeno in città, me ne andavo, o lo aspettavo in qualche paese dei paraggi. ma è dignitosa una cosa del genere? e quando il padre è morto qualcuno si è permesso di raccomandare al mio compagno di andare al funerale "da slo" cioè senza di me. e poi lo sai chi c'era, al funerale? il nuovo compagno di sua madre. no, non sono sereno su queste cose. mi fanno incazzare ancora adesso come una biscia. però non voglio e non permetto che questo intacchi il rapporto tra me e lui, questo no. va beh, scusate l'OT e lo sfogo.
Robe da matti. Un figlio è un figlio, non lo si ama in modo condizionato. Io forse non potrei perdonare ad uno dei miei figli di aver causato sofferenza, volontariamente. Di aver fatto del male, cinicamente. Ma probabilmente ne incolperei me stessa, se lo facessero, vorrebbe dire che non sono riuscita ad insegnare loro la sacralità del rispetto per gli altri. Per tutti gli altri, e per ogni amore. Lui aveva bisogno che ci fossi tu a quel funerale, questo avrebbero dovuto pensare, accidenti. Un abbraccio.
 

Nausicaa

sfdcef
- mi porta a casa prima di riaccompagnare a casa la figlia se siamo via in auto camper o bici alla ex perchè non vuole che lei vedendomi abbia dei " malumori" e sono ordini io non posso obbiettare.
- non viene mai a casa mia ma solo io a casa sua ( abbiamo una flgia di due anni insieme.
- non vuole mai fare vacanze solo con me ( lavoro parecchio e ho bisogno una volta l'anno qualche giorno l'anno) ma mi impone sempre la presenza di sua figlia che io devo servire aiutare e guardare finchè lui dorme in spiaggia, fa i suoi sport.
- mi impone i suoi amici in occasioni di ritrovo e io non posso obbiettare altrimenti mi lascia a casa ( perchè è lui che decide si fa così o viaggi.
- mi ha già detto che in nessuna delle feste future della figlia sua o dei suoi parenti sarò presente " per non creare malumori".( non ho fatto loro nulla di male ) ma se avrò una festa di ns figlia loro saranno per forza invitati.

l ho lasciato e:
- ns figlia non la vuole vedere ne frequantare perchè non ha tempo perchè lavora, ha i suoi sport e già vede l'altra figlia a giorni stabiliti.

da tutto questo e da altro io ho deciso di lasciarlo perchè non un nulla o peggio una persona da umiliare.


e penso che lui con questi atteggiamenti mi abbia dimostrato che non mi ha mai amato . nemmeno ns figlia.

Immaginavo che fossi tu la sua compagna.

Capisco il tuo sconcerto, la tua rabbia, a gestire una coppia che non senti coppia, come se lui fosse più di là che con te e vostra figlia.
E di certo lo conosci, e sai perfettamente come si è svolta la vostra vita fino ad ora.

Ma io ho visto un uomo piuttosto debole, spezzato forse dagli eventi.
Credi davvero che questo modo di fare non si possa cambiare?
Ha paura, una paura eccessiva della sua ex moglie, e si è dimostrato debole in tutto.
Se questo cambiasse, tu pensi di provare ancora amore per lui?
Potresti riprovarci?
 

Nausicaa

sfdcef
- mi porta a casa prima di riaccompagnare a casa la figlia se siamo via in auto camper o bici alla ex perchè non vuole che lei vedendomi abbia dei " malumori" e sono ordini io non posso obbiettare.
- non viene mai a casa mia ma solo io a casa sua ( abbiamo una flgia di due anni insieme.
- non vuole mai fare vacanze solo con me ( lavoro parecchio e ho bisogno una volta l'anno qualche giorno l'anno) ma mi impone sempre la presenza di sua figlia che io devo servire aiutare e guardare finchè lui dorme in spiaggia, fa i suoi sport.
- mi impone i suoi amici in occasioni di ritrovo e io non posso obbiettare altrimenti mi lascia a casa ( perchè è lui che decide si fa così o viaggi.
- mi ha già detto che in nessuna delle feste future della figlia sua o dei suoi parenti sarò presente " per non creare malumori".( non ho fatto loro nulla di male ) ma se avrò una festa di ns figlia loro saranno per forza invitati.

l ho lasciato e:
- ns figlia non la vuole vedere ne frequantare perchè non ha tempo perchè lavora, ha i suoi sport e già vede l'altra figlia a giorni stabiliti.

da tutto questo e da altro io ho deciso di lasciarlo perchè non un nulla o peggio una persona da umiliare.


e penso che lui con questi atteggiamenti mi abbia dimostrato che non mi ha mai amato . nemmeno ns figlia.

Ho riletto ora...
Davvero non la vuole frequentare?
 
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