Gisele

Lostris

Utente Ludica
Io rispondo per primo: sarei andato a sporgere denuncia.
Ma secondo te, uno qui, ti risponderà mai che se la sarebbe scopata?

E invece, secondo me, ci sono.

Ricordo anche un caso di dominio pubblico, quando un concorrente non famoso della casa del grande fratello aveva raccontato nella casa, davanti alle ovvie telecamere e nella goliardia generale, di essersi scopato - per non perdersi un'occasione - un'amica che aveva perso praticamente i sensi per l'alcol o il fumo, non ricordo.

Questo episodio aveva avuto risonanza perchè la Gialappa's, mica pizza e fichi, aveva commentato ridendo al loro solito modo.
Non c'è stata sollevazione della questione stupro, cosa che di fatto era, e stiamo parlando di televisione!

Nei siti porno è pieno di video di gente che si scopa donne mentre stanno dormendo o sono incoscienti.

Anche a me eccitano nelle fantasie le dinamiche di potere nel sesso e certe situazioni, ma sono sconvolta dalla mancanza di discernimento che nel reale si verifica.

Questo caso è abominevole, da qualsiasi angolo lo giri.
 

Nicky

Utente di lunga data
Hai fatto tu una deduzione che delegittima la messa in discussione la mancanza di limiti che si è diffusa.
Io mi sto interrogando se questo rispetto della libertà individuale non stia portando a un menefreghismo sociale, di cui ci stupiamo quando accadono casi come quello di Gisele o stupri di gruppo.
Come se si potessero organizzare cose del genere senza aver avuto prima fantasie, averle condivise e alimentate.
Sì, perché, secondo me, porre l'accento sulla mancanza di limiti porta a deviare dal problema principale, che è la condivisione da parte di alcuni uomini di una visione impropria del femminile.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bruni veramente faccio fatica a capire il tuo concetto.
Io parto sempre dal presupposto che i figli non sono di nostra proprietà, quando diventano adulti le loro decisioni sono insindacabili, io da genitore posso dare un consiglio, parlarci, provare a fare capire il mio punto di vista ma se quella mi dice che è convinta di quello che fa e facendolo ovviamente non reca danni a nessuno e non compie niente di illegale io mi devo ritirare e devo lasciare fare.
l'essere preoccupati è diverso dal voler imporre un mio pensiero facendomi forte del fatto che io sono un genitore, nella loro vita so già che entrambe le mie figlie faranno scelte che saranno diverse da quelle che potrei fare io ma nessuno ha la certezza matematica che le mie scelte siano migliori delle loro e va bene così.
Non sto dicendo a TE, anche perché mi auguro che non succeda. Sto interrogandomi sul fatto se si ritenga che ci siano limiti, oltre alla libertà (opinabile) e al consenso.
Poi ho usato l’esempio dei figli per concretizzare i principi che restano astratti.
Il fatto che sia difficile porre limiti si vede già a tre anni, figuriamoci a figli maggiorenni.
 

danny

Utente di lunga data
Ma secondo te, uno qui, ti risponderà mai che se la sarebbe scopata?

E invece, secondo me, ci sono.

Ricordo anche un caso di dominio pubblico, quando un concorrente non famoso della casa del grande fratello aveva raccontato nella casa, davanti alle ovvie telecamere e nella goliardia generale, di essersi scopato - per non perdersi un'occasione - un'amica che aveva perso praticamente i sensi per l'alcol o il fumo, non ricordo.

Questo episodio aveva avuto risonanza perchè la Gialappa's, mica pizza e fichi, aveva commentato ridendo al loro solito modo.
Non c'è stata sollevazione della questione stupro, cosa che di fatto era, e stiamo parlando di televisione!

Nei siti porno è pieno di video di gente che si scopa donne mentre stanno dormendo o sono incoscienti.

Anche a me eccitano nelle fantasie le dinamiche di potere nel sesso e certe situazioni, ma sono sconvolta dalla mancanza di discernimento che nel reale si verifica.

Questo caso è abominevole, da qualsiasi angolo lo giri.
Che sia abominevole, nessuno lo mette in discussione.
E' un reato non per niente.
Come è reato oggi quanto confessato al GF. Non ricordo l'episodio, perché non seguo la TV, ma se è vero, oggi sarebbe passibile di denuncia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma secondo te, uno qui, ti risponderà mai che se la sarebbe scopata?

E invece, secondo me, ci sono.

Ricordo anche un caso di dominio pubblico, quando un concorrente non famoso della casa del grande fratello aveva raccontato nella casa, davanti alle ovvie telecamere e nella goliardia generale, di essersi scopato - per non perdersi un'occasione - un'amica che aveva perso praticamente i sensi per l'alcol o il fumo, non ricordo.


Questo episodio aveva avuto risonanza perchè la Gialappa's, mica pizza e fichi, aveva commentato ridendo al loro solito modo.
Non c'è stata sollevazione della questione stupro, cosa che di fatto era, e stiamo parlando di televisione!

Nei siti porno è pieno di video di gente che si scopa donne mentre stanno dormendo o sono incoscienti.

Anche a me eccitano nelle fantasie le dinamiche di potere nel sesso e certe situazioni, ma sono sconvolta dalla mancanza di discernimento che nel reale si verifica.

Questo caso è abominevole, da qualsiasi angolo lo giri.
Oh!
E questo dimostra come tanti comportamenti vengano archiviati come goliardia.
Accidenti ma tu sei così di mentalità ristretta?!
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, perché, secondo me, porre l'accento sulla mancanza di limiti porta a deviare dal problema principale, che è la condivisione da parte di alcuni uomini di una visione impropria del femminile.
E chi ha deviato?
Io sto chiedendo se riconosciamo il bisogno di limiti.
Per quanto tempo (ancora) si è detto e si dirà che se una si è ubriacata ha dato implicitamente consenso?
Ho un contatto fb (che si potrebbe perfino definire quasi intellettuale) che quando si è discusso a livello pubblico che se una donna è ubriaca non ci si deve fare sesso (il dibattito pubblico faceva come se l’uomo non avesse bevuto e come se ubriacarsi fosse normale ) e lei si era ribellata perché da giovane si era ubriacata tante volte proprio per fare sesso in modo disinibito, con maschi ubriachi e lei rivendicava il diritto di farlo.
Considerava pericoloso per la libertà della donna la criminalizzazione di questi comportamenti.
 

poppy

Miele e formaggio
E chi ha deviato?
Io sto chiedendo se riconosciamo il bisogno di limiti.
Per quanto tempo (ancora) si dirà che se una si è ubriacata ha dato implicitamente consenso?
Ho un contatto fb (che si potrebbe perfino definire quasi intellettuale) che quando si è discusso a livello pubblico che se una donna è ubriaca non ci si deve fare sesso (il dibattito pubblico faceva come se l’uomo non avesse bevuto e come se ubriacarsi fosse normale ) e lei si era ribellata perché da giovane si era ubriacata tante volte proprio per fare sesso in modo disinibito, con maschi ubriachi e lei rivendicava il diritto di farlo.
Considerava pericoloso per la libertà della donna la criminalizzazione di questi comportamenti.
non penso si dica questo pero c'e' da ammattere che tante volte, ci si butta nella tana del lupo solo perche si ha diritto di farlo e non si tiene conto della natura del lupo.
mia sorella vive a milano e avolte va in giro con amiche che porca miseria, va bene hai il diritto di vestirti come vuoi, di bere e devastarti quanto vuoi, anche di provocare che vuoi come vuoi, ma se sai che in giro c'e' certa gente ti DEVI regolare, per la tua salute, per la tua vita, non devi dimostrare niente a nessuno. c'e' questa frenesia che per dimostrare che siccome si puo, si deve e non e; cosi. la realta purtroppo non e' questa. il pericolo c'e' e bisogna starci attenti
 

danny

Utente di lunga data
E chi ha deviato?
Io sto chiedendo se riconosciamo il bisogno di limiti.
Per quanto tempo (ancora) si dirà che se una si è ubriacata ha dato implicitamente consenso?
Ho un contatto fb (che si potrebbe perfino definire quasi intellettuale) che quando si è discusso a livello pubblico che se una donna è ubriaca non ci si deve fare sesso (il dibattito pubblico faceva come se l’uomo non avesse bevuto e come se ubriacarsi fosse normale ) e lei si era ribellata perché da giovane si era ubriacata tante volte proprio per fare sesso in modo disinibito, con maschi ubriachi e lei rivendicava il diritto di farlo.
Considerava pericoloso per la libertà della donna la criminalizzazione di questi comportamenti.
LA signora che conosco che va alla Maison per scoparsi diversi uomini di fila beve, e anche parecchio.
Le toglie le inibizioni e le piace.
Lo dichiara apertamente, è una sua scelta.
Come lo vorresti risolvere?
Perché è questo che non si capisce.
Posto un problema, quale soluzione vuoi promuovere?
Non emerge mai nelle tue discussioni.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Io farei una domanda a tutti:

Ma se voi uomini foste incappati in una storia come questa, come avreste reagito alla vista di una donna sedata da scopare?
Alle donne: ma se voi fosse state amiche di Gisele, come l'avreste aiutata?
Quando accaduto ho denunciato e preso una discreta quantità di botte.
Tuttosommato poteva andarmi peggio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
non penso si dica questo pero c'e' da ammattere che tante volte, ci si butta nella tana del lupo solo perche si ha diritto di farlo e non si tiene conto della natura del lupo.
mia sorella vive a milano e avolte va in giro con amiche che porca miseria, va bene hai il diritto di vestirti come vuoi, di bere e devastarti quanto vuoi, anche di provocare che vuoi come vuoi, ma se sai che in giro c'e' certa gente ti DEVI regolare, per la tua salute, per la tua vita, non devi dimostrare niente a nessuno. c'e' questa frenesia che per dimostrare che siccome si puo, si deve e non e; cosi. la realta purtroppo non e' questa. il pericolo c'e' e bisogna starci attenti
Ecco… diritto.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Hai fatto tu una deduzione che delegittima la messa in discussione la mancanza di limiti che si è diffusa.
Io mi sto interrogando se questo rispetto della libertà individuale non stia portando a un menefreghismo sociale, di cui ci stupiamo quando accadono casi come quello di Gisele o stupri di gruppo.
Come se si potessero organizzare cose del genere senza aver avuto prima fantasie, averle condivise e alimentate.
Io credo di no
Posso avere tutte le fantasie che voglio se non c’è consenso non sei minimamente autorizzato a realizzare nulla
 

Nicky

Utente di lunga data
E chi ha deviato?
Io sto chiedendo se riconosciamo il bisogno di limiti.
Per quanto tempo (ancora) si è detto e si dirà che se una si è ubriacata ha dato implicitamente consenso?
Stai riportando il limite al consenso.
Il che è diverso dal dire che, visto che le persone fanno le gang bang o parlano delle loro fantasie sessuali, allora poi è normale che non mettano un limite alla violenza.
 

Brunetta

Utente di lunga data
LA signora che conosco che va alla Maison per scoparsi diversi uomini di fila beve, e anche parecchio.
Le toglie le inibizioni e le piace.
Lo dichiara apertamente, è una sua scelta.
Come lo vorresti risolvere?
Perché è questo che non si capisce.
Posto un problema, quale soluzione vuoi promuovere?
Non emerge mai nelle tue discussioni.
Io non risolvo niente. Non sono un giurista e anche i giuristi cercano di adeguarsi all’opinione pubblica.
Io sto ragionando sulla opinione pubblica.
Devo dire ancora che per me non esprimere alcun giudizio e nemmeno opinione è menefreghismo sociale?
Poi non è nemmeno vero. Perché poi, secondo parametri soggettivi, esprimiamo eccome giudizi.
Solo esprimiamo giudizi su chi è diverso dal contesto in cui ci troviamo e dal quale cerchiamo approvazione cercando di attenuare il nostro sentire con un adeguamento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io credo di no
Posso avere tutte le fantasie che voglio se non c’è consenso non sei minimamente autorizzato a realizzare nulla
Il problema è verificare il consenso.
Non dirmi che non hai sospettato coercizione psicologica in alcune persone.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma qui si parla dí stupro, ti hai fatto l’esempio di gang . La differenza è abissale
Siamo arrivati all’ultimo e unico baluardo: il consenso di maggiorenni.
 

poppy

Miele e formaggio
Io credo di no
Posso avere tutte le fantasie che voglio se non c’è consenso non sei minimamente autorizzato a realizzare nulla
Il problema sta anche nel riconoscere quali fantasie siano accettabili anche solo se non messe in atto. pensa ai pedofili. io ho visto un documentario di un pedofilo qui in UK. Un uomo di 60 anni, mai sposato, mai avuto figli (apposta da quel che diceva lui) e se non per lo stretto necessario mai uscito di casa. Raccontava di avere fantasie sessuali sui bambini, nemmeni semi adolescenti, bambini proprio, parliamo dai 2, 3 anni, da sempre, da che ha memoria adulta. e che si e' sempre reso conto della gravita dei suoi pensieri difatti nel 2017 aveva un nokia di quelli primo stampo che non hanno acesso ad internet, non aveva un computer, niente di tutto quello che avrebbe potuto portarlo in qualche modo a concretizzare le sue fantasie, non ha mai approcciato nessun bambino. si e' chiuso in casa per anni proprio per questo. aveva usato le pagine gialle per cercare aiuto, e sai quanti psicologi/ medici lo hanno voluto aiutare nessuno. ne parlo con la sua famiglia per cercare di avere un aiuto concreto, e' stato ripudiato.
Io, e sono mamma eh, ho provato pena per questa persona e mi sono chiesta, come le aiuti le persone cosi?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il problema è verificare il consenso.
Non dirmi che non hai sospettato coercizione psicologica in alcune persone.
Si certo. Tornando alla figlia, intendevo questo per confrontarmi e capire
 

Brunetta

Utente di lunga data
Stai riportando il limite al consenso.
Il che è diverso dal dire che, visto che le persone fanno le gang bang o parlano delle loro fantasie sessuali, allora poi è normale che non mettano un limite alla violenza.
Io non sto portando a nulla.
Sto chiedendo se davvero non avete nessuna etica e nessuna morale OLTRE il consenso?
Un tempo non lontano vi era una morale ed era anche troppo rigida.
Ora c’è?
 
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