Gisele

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Il problema sta anche nel riconoscere quali fantasie siano accettabili anche solo se non messe in atto. pensa ai pedofili. io ho visto un documentario di un pedofilo qui in UK. Un uomo di 60 anni, mai sposato, mai avuto figli (apposta da quel che diceva lui) e se non per lo stretto necessario mai uscito di casa. Raccontava di avere fantasie sessuali sui bambini, nemmeni semi adolescenti, bambini proprio, parliamo dai 2, 3 anni, da sempre, da che ha memoria adulta. e che si e' sempre reso conto della gravita dei suoi pensieri difatti nel 2017 aveva un nokia di quelli primo stampo che non hanno acesso ad internet, non aveva un computer, niente di tutto quello che avrebbe potuto portarlo in qualche modo a concretizzare le sue fantasie, non ha mai approcciato nessun bambino. si e' chiuso in casa per anni proprio per questo. aveva usato le pagine gialle per cercare aiuto, e sai quanti psicologi/ medici lo hanno voluto aiutare nessuno. ne parlo con la sua famiglia per cercare di avere un aiuto concreto, e' stato ripudiato.
Io, e sono mamma eh, ho provato pena per questa persona e mi sono chiesta, come le aiuti le persone cosi?
Fantasie su commettere reati sono ancora cose diverse
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Io non sto portando a nulla.
Sto chiedendo se davvero non avete nessuna etica e nessuna morale OLTRE il consenso?
Un tempo non lontano vi era una morale ed era anche troppo rigida.
Ora c’è?
Ma perché fare sesso consenziente tocca l’etica e la morale?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il problema sta anche nel riconoscere quali fantasie siano accettabili anche solo se non messe in atto. pensa ai pedofili. io ho visto un documentario di un pedofilo qui in UK. Un uomo di 60 anni, mai sposato, mai avuto figli (apposta da quel che diceva lui) e se non per lo stretto necessario mai uscito di casa. Raccontava di avere fantasie sessuali sui bambini, nemmeni semi adolescenti, bambini proprio, parliamo dai 2, 3 anni, da sempre, da che ha memoria adulta. e che si e' sempre reso conto della gravita dei suoi pensieri difatti nel 2017 aveva un nokia di quelli primo stampo che non hanno acesso ad internet, non aveva un computer, niente di tutto quello che avrebbe potuto portarlo in qualche modo a concretizzare le sue fantasie, non ha mai approcciato nessun bambino. si e' chiuso in casa per anni proprio per questo. aveva usato le pagine gialle per cercare aiuto, e sai quanti psicologi/ medici lo hanno voluto aiutare nessuno. ne parlo con la sua famiglia per cercare di avere un aiuto concreto, e' stato ripudiato.
Io, e sono mamma eh, ho provato pena per questa persona e mi sono chiesta, come le aiuti le persone cosi?
In un tempo per molti lontano, c’era ancora la scala mobile, lavoravo in una scuola separata dalla circonvallazione da solo un benzinaio e con giardini pubblici vicini e c’era anche un vespasiano (poi abolito perché usato non solo per urinare).
Non so se fosse per questo, ma attirava maniaci (si può dire maniaci?) vari e pedofili.
Uno aveva cercato di adescare i bambini mentre giocavano nel giardino recintato della scuola, ero (unica) intervenuta ed ero stata picchiata dallo stesso (ho scoperto che le botte fanno male. Non ero e non fui mai più picchiata) e per la confusione erano intervenuti dei padri in pausa da una fabbrica vicina, che poi hanno detto che l’uomo era sfuggito. Avevano telefonato ai carabinieri, ma non si era visto nessuno. Io non avevo fatto denuncia contro ignoti.
Ma si vedevano spesso auto con uomini che mostravano il cazzo e c’era uno che si masturbava guardando le finestre.
Non credo che fossero tutti solo lì. Come non credo che si materializzassero quando salivo io su un mezzo pubblico quelli che si strusciavano su di me, dagli otto anni.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Marjanna

Utente di lunga data
Io rispondo per primo: sarei andato a sporgere denuncia.
Questi pensieri si fanno sempre quando si leggono abusi conclamati, che quindi vengono già presentati come tali, con etichetta "abuso".
Quando era uscita la notizia persino delle donne avevano messo in dubbio la veridicità dell’accaduto, ponendo dubbi su come la donna poi non si potesse accorgere di aver subito penetrazioni e altro.

Però così si crea confusione. Ci sono cose che è corretto normalizzare e condividere.
Avere pensieri perversi, finanche fantasie di stupro, è qualcosa che accade perché dentro di noi c'è anche questo, l'ombra junghiana o quello che vuoi.
E reprimerla o rimuoverla crea danni consistenti, psicopatologie, disturbi ossessivi di vario genere.
Ma normalizzare il pensiero non ha nulla a che vedere con il normalizzare l'azione o non cogliere la gravità di comportamenti abusivi o violenti verso gli altri.
Se si fa un calderone, non si distinguono più le responsabilità, il che poi porta a considerare tutto uguale e, quindi, paradossalmente, meno grave.
La fantasia è fantasia.
Nella fantasia dubito altamente una donna possa immaginare infezioni, problemi ad andare in bagno, e danni fisici vari, oltre che psicologici, e prima ancora lo svolgimento di un atto sessuale di un uomo che ti usa.

Il problema sta anche nel riconoscere quali fantasie siano accettabili anche solo se non messe in atto. pensa ai pedofili. io ho visto un documentario di un pedofilo qui in UK. Un uomo di 60 anni, mai sposato, mai avuto figli (apposta da quel che diceva lui) e se non per lo stretto necessario mai uscito di casa. Raccontava di avere fantasie sessuali sui bambini, nemmeni semi adolescenti, bambini proprio, parliamo dai 2, 3 anni, da sempre, da che ha memoria adulta. e che si e' sempre reso conto della gravita dei suoi pensieri difatti nel 2017 aveva un nokia di quelli primo stampo che non hanno acesso ad internet, non aveva un computer, niente di tutto quello che avrebbe potuto portarlo in qualche modo a concretizzare le sue fantasie, non ha mai approcciato nessun bambino. si e' chiuso in casa per anni proprio per questo. aveva usato le pagine gialle per cercare aiuto, e sai quanti psicologi/ medici lo hanno voluto aiutare nessuno. ne parlo con la sua famiglia per cercare di avere un aiuto concreto, e' stato ripudiato.
Io, e sono mamma eh, ho provato pena per questa persona e mi sono chiesta, come le aiuti le persone cosi?
Un pedofilo infatti solitamente cerca contatti e anche lavoro a contatto con bambini.

In UK ho letto delle violenze allucinanti di una banda pakistana a bambine persino di 4 anni, con polizia e comune che li lasciava fare per paura di essere bollati come razzisti.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Io non risolvo niente. Non sono un giurista e anche i giuristi cercano di adeguarsi all’opinione pubblica.
Io sto ragionando sulla opinione pubblica.
L'opinione pubblica è influenzata dai media, che in gran parte sono privati.
I media oggi comprendono oltre alle TV e ai giornali Tik Tok, Instagram, Facebook.
Al di là delle questioni morali, vi sono ampie aree di ingerenza politica.
Nelle libere elezioni in Romania è stato contestato l'uso di TIk Tok da parte del candidato che ha vinto.
Ma chi ha ragione?
Come non dimentico le pressioni fatte sulle piattaforme di Zuckenberg ai tempi di Biden, come emerso in una fase successiva.
Di fatto, i media sono usati dalla politica per formare l'opinione pubblica, che è un contenitore vuoto in cui si inseriscono informazioni.

 

poppy

Miele e formaggio
Questi pensieri si fanno sempre quando si leggono abusi conclamati, che quindi vengono già presentati come tali, con etichetta "abuso".
Quando era uscita la notizia persino delle donne avevano messo in dubbio la veridicità dell’accaduto, potendo dubbi su come la donna poi non si potesse accorgere di aver subito penetrazioni e altro.



La fantasia è fantasia.
Nella fantasia dubito altamente una donna possa immaginare infezioni, problemi ad andare in bagno, e danni fisici vari, oltre che psicologici, e prima ancora lo svolgimento di un atto sessuale di un uomo che ti usa.



Un pedofilo infatti solitamente cerca contatti e anche lavoro a contatto con bambini.

In UK ho letto delle violenze allucinanti di una banda pakistana a bambine persino di 4 anni, con polizia e comune che li lasciava fare per paura di essere bollati come razzisti.
per questo a me dispiace dirlo ma i musulmani dovrebbero essere debellati dalla faccia della terra, e non mi ritengo una persona razzista, anzi
 

Lostris

Utente Ludica
Ma perché fare sesso consenziente tocca l’etica e la morale?
Perché non sempre il consenso è "sano".

Ci sono persone che hanno avuto esperienze che le hanno portate a comportamenti sessuali di un certo tipo, magari nemmeno particolarmente eccentrici, ma che nascondono problematiche interiori.

Mi spiego con un caso estremo.
Alcuni abusi su minori sono stati scoperti perché poi questi bambini han fatto avances sessuali ad altri adulti che han capito che qualcosa non andava.
Lo han capito perché erano minori.

Immagina che l'abuso resti latente e che le avances vengano fatte da maggiorenni (bastano anche 16/17 anni, per alcuni non ci si sorpende nemmeno prima), le avances verrebbero lette come un consenso incontrovertibile e non ci sarebbe questione alcuna.
Anzi, che figa la studentessa che ci prova con il manager quarantenne.

Adesso, non è che uno - per esser sicuro - deve psicanalizzare l'altro se sembra aver voglia di scopare, non sto dicendo questo.
Però capisco che ci si possa chiedere se un consenso è sano o meno, e che questo non può essere l'unico discrimine.
Questo è tanto più vero, secondo me, quanto i comportamenti sessuali deviano da una "norma", una media, quanto più sono particolari.

Io ti posso dire che se mio figlio partecipasse a gang bang non gli darei il 5 ma, francamente, indagherei e cercherei di capire quali sono le sue spinte e le sue convinzioni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il consenso e la legalità
Non mi sembra poco
Non dirmi che non dai giudizi, perché non è vero.
Faccio un esempio per tutti, non per te.
Mi hanno raccontato di una che al pranzo per la comunione di una nipote, a cui era andata con marito e figli, si era allontanata, andando in bagno per avere un rapporto sessuale con un cameriere.
Lo stesso aneddoto mi era stato raccontato di un noto attore affascinante, mentre era a una cena con più persone, tra cui la sua stupenda compagna, con una delle commensali.
Tutti consenzienti (a parte i traditi) voi non pensate nulla? Non esprimete, anche in segreto, un giudizio morale negativo?
Se sì, come è per tutti, anche se i protagonisti si saranno divertiti dell’accaduto, allora avete dei principi morali.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Perché non sempre il consenso è "sano".

Ci sono persone che hanno avuto esperienze che le hanno portate a comportamenti sessuali di un certo tipo, magari nemmeno particolarmente eccentrici, ma che nascondono problematiche interiori.

Mi spiego con un caso estremo.
Alcuni abusi su minori sono stati scoperti perché poi questi bambini han fatto avances sessuali ad altri adulti che han capito che qualcosa non andava.
Lo han capito perché erano minori.

Immagina che l'abuso resti latente e che le avances vengano fatte da maggiorenni (bastano anche 16/17 anni, per alcuni non ci si sorpende nemmeno prima), le avances verrebbero lette come un consenso incontrovertibile e non ci sarebbe questione alcuna.
Anzi, che figa la studentessa che ci prova con il manager quarantenne.

Adesso, non è che uno - per esser sicuro - deve psicanalizzare l'altro se sembra aver voglia di scopare, non sto dicendo questo.
Però capisco che ci si possa chiedere se un consenso è sano o meno, e che questo non può essere l'unico discrimine.
Questo è tanto più vero, secondo me, quanto i comportamenti sessuali deviano da una "norma", una media, quanto più sono particolari.

Io ti posso dire che se mio figlio partecipasse a gang bang non gli darei il 5 ma, francamente, indagherei e cercherei di capire quali sono le sue spinte e le sue convinzioni.
Quoto l’ultima parte che è quello che ho detto io
Per questo ho parlato di confronto anche in un rapporto consenziente tra adulti.
 

danny

Utente di lunga data
Io ti posso dire che se mio figlio partecipasse a gang bang non gli darei il 5 ma, francamente, indagherei e cercherei di capire quali sono le sue spinte e le sue convinzioni.
Questo è corretto e rientra nel ruolo del genitore.
Però nella mia esperienza conoscevo un'ottima mamma che ha fatto gang bang.

Quindi il discorso per me è stremente personale.
La difficoltò è darne un catarrere universale senza andare a ledere le libertà altrui,
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'opinione pubblica è influenzata dai media, che in gran parte sono privati.
I media oggi comprendono oltre alle TV e ai giornali Tik Tok, Instagram, Facebook.
Al di là delle questioni morali, vi sono ampie aree di ingerenza politica.
Nelle libere elezioni in Romania è stato contestato l'uso di TIk Tok da parte del candidato che ha vinto.
Ma chi ha ragione?
Come non dimentico le pressioni fatte sulle piattaforme di Zuckenberg ai tempi di Biden, come emerso in una fase successiva.
Di fatto, i media sono usati dalla politica per formare l'opinione pubblica, che è un contenitore vuoto in cui si inseriscono informazioni.

Chi ha ragione lo decidiamo noi. In base alla nostra comprensione della manipolazione possiamo contribuire a una opinione pubblica più consapevole.
Ma io volevo aprire un altro thread.

P.S. Mi chiedi scusa?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non dirmi che non dai giudizi, perché non è vero.
Faccio un esempio per tutti, non per te.
Mi hanno raccontato di una che al pranzo per la comunione di una nipote, a cui era andata con marito e figli, si era allontanata, andando in bagno per avere un rapporto sessuale con un cameriere.
Lo stesso aneddoto mi era stato raccontato di un noto attore affascinante, mentre era a una cena con più persone, tra cui la sua stupenda compagna, con una delle commensali.
Tutti consenzienti (a parte i traditi) voi non pensate nulla? Non esprimete, anche in segreto, un giudizio morale negativo?
Se sì, come è per tutti, anche se i protagonisti si saranno divertiti dell’accaduto, allora avete dei principi morali.
Penso che sia stata inopportuna e anche un po’ scema. Non ho detto che non esprimo giudizi.
Non li esprimo in una situazione che non fa male a nessuno e scelta con confronto e consenso.Sei partita dalla gang a cui puó partecipare una ipotetica figlia
 

danny

Utente di lunga data
Tutti consenzienti (a parte i traditi) voi non pensate nulla? Non esprimete, anche in segreto, un giudizio morale negativo?
Se sì, come è per tutti, anche se i protagonisti si saranno divertiti dell’accaduto, allora avete dei principi morali.
IO i principi morali li applico a me.
Come posso pretendere che siamo gli stessi per altre persone?
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Non dirmi che non dai giudizi, perché non è vero.
Faccio un esempio per tutti, non per te.
Mi hanno raccontato di una che al pranzo per la comunione di una nipote, a cui era andata con marito e figli, si era allontanata, andando in bagno per avere un rapporto sessuale con un cameriere.
Lo stesso aneddoto mi era stato raccontato di un noto attore affascinante, mentre era a una cena con più persone, tra cui la sua stupenda compagna, con una delle commensali.
Tutti consenzienti (a parte i traditi) voi non pensate nulla? Non esprimete, anche in segreto, un giudizio morale negativo?
Se sì, come è per tutti, anche se i protagonisti si saranno divertiti dell’accaduto, allora avete dei principi morali.
Non ti si sta dicendo che non si hanno principi morali bensì che paragonare gang bang tra consenzienti e stupri verso non consenzienti è una grande boiata.
E’ più chiaro così?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Perché non sempre il consenso è "sano".

Ci sono persone che hanno avuto esperienze che le hanno portate a comportamenti sessuali di un certo tipo, magari nemmeno particolarmente eccentrici, ma che nascondono problematiche interiori.

Mi spiego con un caso estremo.
Alcuni abusi su minori sono stati scoperti perché poi questi bambini han fatto avances sessuali ad altri adulti che han capito che qualcosa non andava.
Lo han capito perché erano minori.

Immagina che l'abuso resti latente e che le avances vengano fatte da maggiorenni (bastano anche 16/17 anni, per alcuni non ci si sorpende nemmeno prima), le avances verrebbero lette come un consenso incontrovertibile e non ci sarebbe questione alcuna.
Anzi, che figa la studentessa che ci prova con il manager quarantenne.

Adesso, non è che uno - per esser sicuro - deve psicanalizzare l'altro se sembra aver voglia di scopare, non sto dicendo questo.
Però capisco che ci si possa chiedere se un consenso è sano o meno, e che questo non può essere l'unico discrimine.
Questo è tanto più vero, secondo me, quanto i comportamenti sessuali deviano da una "norma", una media, quanto più sono particolari.

Io ti posso dire che se mio figlio partecipasse a gang bang non gli darei il 5 ma, francamente, indagherei e cercherei di capire quali sono le sue spinte e le sue convinzioni.
Io sono allibita infatti dalle reazioni dei padri famosi alle accuse di stupro di gruppo dei figli. Tutti insinuano strumentalizzazioni e consenso delle ragazze. Nessuno sconvolto che il proprio ragazzino trovasse piacevole la cosa. Io sarei inorridita.
 

poppy

Miele e formaggio
Io sono allibita infatti dalle reazioni dei padri famosi alle accuse di stupro di gruppo dei figli. Tutti insinuano strumentalizzazioni e consenso delle ragazze. Nessuno sconvolto che il proprio ragazzino trovasse piacevole la cosa. Io sarei inorridita.
se fosse mio figlio e la cosa fosse provata al di la di ogni dubbio a calci in culo ce lo manderei io in galera e gli direi pure di buttare la chiave
 

Nicky

Utente di lunga data
Io non sto portando a nulla.
Sto chiedendo se davvero non avete nessuna etica e nessuna morale OLTRE il consenso?
Un tempo non lontano vi era una morale ed era anche troppo rigida.
Ora c’è?
Io ho una morale e certamente la mia condotta sessuale è basata anche su considerazioni di ordine morale.
Ma se devo giudicare quella degli altri, mi astraggo il più possibile dalla mia, perché la mia è frutto delle mie convinzioni in altri campi, dalla mia storia, dalle mie esigenze.
Quando giudico quella degli altri, il discrimine fondamentale certamente è che abbiano agito in un contesto di libero consenso.
Oltretutto il giudizio che come persone ci troviamo a formulare non è, certamente, solo basato sulla morale. Ci sono cose che mi sembrano di cattivo gusto, ma non immorali.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Penso che sia stata inopportuna e anche un po’ scema. Non ho detto che non esprimo giudizi.
Non li esprimo in una situazione che non fa male a nessuno e scelta con confronto e consenso.Sei partita dalla gang a cui puó partecipare una ipotetica figlia
Ho fatto un esempio estremo.
La sconosciuta e il conosciuto solo inopportuni (solo? 😰) e scemi. La figlia (o il figlio) invece alè?
 
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