Kitsune
Utente di lunga data
Seguo con interesse.
Gisele
- Autore Discussione Brunetta
- Data d'inizio
Mi sembra una convinzione che hanno più o meno tutti quelli che si ritrovano in queste situazioni...
Brunetta
Utente di lunga data
Ovviamente.Mi sembra una convinzione che hanno più o meno tutti quelli che si ritrovano in queste situazioni...
Ma ognuno ha le proprie convinzioni.
con un buco in fronte. alcune volte è un gesto caritatevole
spleen
utente ?
E se fosse prostituzione, come in effetti, secondo me è nella maggioranza dei casi? A te andrebbe bene perchè tanto è una sua libera scelta?
Non ti sto chiedendo se lo ritieni giusto o sbagliato, chiedo se tu lo accettersti senza colpo ferire in nome di una sua supposta libertà.
Nicky
Utente di lunga data
Sarà sempre un tentativo imperfetto, ma, intanto, abbiamo comunemente stabilito che non è sano il consenso di una persona ubriaca, di un bambino, di una o di un minorenne per alcuni aspetti, di una persona con problemi di incapacità.
Il consenso è, per me, la migliore base per stabilire quando un comportamento sessuale è lecito e non disapprovabile, ma tenendo conto dell'importanza che possa svilupparsi in modo consapevole.
Le altre basi a me sembrano molto più critiche.
Se a me non piacciono le gang bang e, per questo, voglio vietare agli altri questi comportamenti o vorrei che la società esercitasse una maggiore una coercizione morale perché provino vergogna o non lo facciano, secondo me sono una persona un po' invadente e a volte anche pericolosa per la libertà altrui.
Non mi hai chiesto se mia figlia facesse una cosa cosi come reagirei. Penserei che è scema esattamente come la sconosciutaHo fatto un esempio estremo.
La sconosciuta e il conosciuto solo inopportuni (solo?) e scemi. La figlia (o il figlio) invece alè?
Hai parlato di gang. Cosa diversa. Se mischi le carte in tavola non ci si capisce
Cosa è nella maggioranza dei casi?
Non lo accetterei perché l’idea che mia figlia voglia vendersi mi dispiacerebbe parecchio
Dubito potrei impedirglielo. Certo cercherei un dialogo
Se sono maggiorenni come fai?
Rebecca89
Sentire libera
Non gliela puoi impedire ma fai di tutto perché veda realmente anche i contro nell' euforia di soli pro.
Marjanna
Utente di lunga data
Tu parli di una regola generale di società, più morale.
Ovviamente vivendoci non mi viene certo da farti obiezioni riguardo bambini o disabili, sappiamo che in passato non è sempre stato altrettanto, noi abbiamo acquisito come riprovevole un tipo di condotta che abusa (non solo sessualmente) di bambini e disabili, ma nonostante questo sappiamo che esistono persone che invece possono abusare di queste persone.
Il discorso sulle gang bang moralmente è già limitato, a meno che tu non ti senti perfettamente libera di poterne parlare dove lavori ad esempio, se ti autocensuri vuol dire che un peso morale lo senti, almeno come conseguenza che ti potrebbe arrivare.
Kitsune
Utente di lunga data
Perplesso, hai figli?
Brunetta
Utente di lunga data
Si sta parlando di giudizi morali, non di probizioni di legge, e delle fantasie sessuali che hanno sicuramente preceduto il comportamento criminoso.
Ho proposto una riflessione sul tema dell’immaginario erotico.
Settimana scorsa è andato in onda il processo* a Pizzocolo.
Prima di realizzare quel mostruoso delitto, ci avrà fantasticato prima?
*https://www.panorama.it/news/serial-killer-pizzocolo-prostitute
Brunetta
Utente di lunga data
Io non credo che certe scoperte lascino indifferenti.
E non credo che il giudizio sia sempre e solo “fatti suoi.”
Brunetta
Utente di lunga data
Io farei scenate inimmaginabili.
Per i miei figli immaginabili.
ivanl
Utente di lunga data
su cose illegali, lo caccio di casa a calci e lo abbandono al suo destino; sul resto, fatti suoi. Anzi, se non mi informa nemmeno, meglio.
Pincopallino
Utente di lunga data
Vedremo….
Dove hai letto indifferenza e fatti suoi
Se fosse così non cercherei dialogo e condivisione per capire
Brunetta
Utente di lunga data
La questione è proprio questa: la differenza fra illegale, frutto di una legislazione che deriva dalla opinione/sentire comune e il sentire comune e individuale nei confronti di alcuni comportamenti, il comune senso morale.